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Omeopatia pediatrica

Introduzione all’omeopatia e schemi terapeutici

Introduzione

premessa  di base

Queste brevi note sull’omeopatia vengono riprese dal libro del dott. Vigliotti Angelo “ omeopatia pediatrica ” – analisi grafologica delle costituzioniGiordano ed. – 2009

Il dottor Vigliotti è un omeopata pediatra e dà delle indicazioni generali. Il testo è solo una introduzione all’omeopatia ( ci sono altri testi  di omeopatia pediatrica più profondi, più specifici, più mirati, più completi)  e serve per fare “amare ” questa  materia medica che non è alternativa ma complementare alla medicina ufficiale.  In una visione olistica  e unitaria della malattia, bisogna guardare al malato, alla persona  nella sua  interezza e avere la responsabilità di curarlo in maniera  adeguata e integrata delle conoscenze. Ci sono delle patologie che possono avere bisogno dei rimedi omeopatici e  di una terapia integrata, ci sono altre patologie che necessitano  di una farmacoterapia e dei protocolli  ufficiali  specifici che vanno seguiti scrupolosamente come per esempio il diabete , alcune forme di asma, malattie cardiache, altre forme di patologie respiratorie, e altre  numerose  malattie; ci sono, infine,   malattie che possono avere bisogno  di una  terapia integrata, mista e mirata ai vari problemi di sofferenza..

In queste note vengono dati consigli su rimedi specifici, rimedi di fondo  e costituzionali. e altri tipi di rimedi naturali . La raccomandazione di base è che niente, nessuna terapia o rimedio va preso senza la consultazione con  il proprio medico pediatra curante. Anche un rimedio semplice,  a base di erbe,  per esempio, può per il bambino  essere  fonte di malessere  e non di benessere se  è intollerante  o allergico oppure  se si trova  in una fase delicata  del suo sviluppo  e non sopporta il farmaco. Quindi prima di prendere qualsiasi rimedio consultare il pediatra nell’interesse primario dello stesso bambino. Il pediatra è  il medico del bambino e conosce  la clinica  del piccolo e la storia della famiglia,  segue la crescita  del bambino  sia fisica che psicologica  anno per anno, con i bilanci di salute  e con gli esami clinici e test di laboratorio  e  quindi sa   le  risposte che  il piccolo  ha di fronte a virus, batteri e tossici e di fronte allo stress quotidiano, sa quando, come e  (spesse volte) perchè si anmmala e l’eventuale reazione alla terapia farmacologica che ha avuto in passato o che potrebbe avere. Conosce, inoltre, le abitudini alimentari e le eventuali allergie e intolleranze  ie  intossicazioni che il bambino ha avuto durante il suo percorso evolutivo.

Queste note verranno continuamente aggiornate secondo l’esperienza dell’autore e in linea  con  la letteratura internazionale.

 Il dott. Vigliotti ringrazia tutti coloro che con le loro osservazioni e critiche e con i loro suggerimenti aiuteranno a rendere questo lavoro  un  dialogo utile e comprensibile, aperto e  produttivo per la crescita sana e armonica del bambino.

Per qualsiasi  interrogativo potere  mandare una e – mail a:info@vigliottiangelo.it
Sarò disponibile, tempo   e salute permettendo, a dare in qualche modo una risposta.

 

 

       ********************************************************************************************

L’omeopatia, diceva Gandhi è il metodo più avanzato e raffinato che consente di trattare il paziente in  modo economico e non violento. Samuel Hahnemann (1755-1843)  fu il fondatore  dell’omeopatia (dal greco “omeos” simile e “ pathos” sofferenza) e ne  formulò i principi generali (nel 1810 pubblicò la prima edizione dell’ ”organon della medicina razionale”.
La sesta edizione dell’”organon” opera base del fondatore dell’omeopatia è stata pubblicata nel 1921 a 78 anni dopo la sua morte. Il principio base dell’omeopatia è quello della similitudine del farmaco  ( similis similia curantur) intuito già da Ippocrate nel terzo secolo prima di Cristo: il rimedio appropriato per una determinata malattia è data da quella sostanza che in una persona sana  a dosi ponderali induce sintomi simili a quelli osservati nella malattia.
La stessa sostanza può curare gli stessi sintomi in una persona malata quando è somministrata a dosaggi deboli   e infinitesimali. (questo è l’altro principio cardine dell’omeopatia). Hahnemann oltre l’”organon” ha scritto altri due importanti lavori: la “ materia medica pura” (1811-1821)  e le “malattie croniche” (1828).L’omeopatia utilizza nella pratica terapeutica sostanze di origine animale, minerale o vegetale. Si raccoglie la sostanza, si prepara la tintura madre ottenuta per macerazione in alcool. A questo punto si procede alla diluizione e alla succussione( la sostanza viene agitata con forza). Ogni diluizione prevede 100 succussioni (il procedimento tecnicamente è chiamato dinamizzazione).In omeopatia la diluizione è chiamata “potenza” e può essere decimale,centesimale, millesimale. Ad esempio la diluizione a potenza decimale  1D vuol dire che una parte della sostanza è stata diluita in 9 parte di diluente; una diluizione12C  vuol dire che la sostanza originaria è stata diluita per 12 volte,  ogni volta 1  a 100 per un totale di una parte su 100 alla 12 potenza. Sono conosciute altre tecniche di diluizioni, tra cui  quella di Korsakoff (espresse in K)e il metodo delle diluizioni 50 millesimali sperimentate dallo stesso fondatore dell’omeopatia (LM o 50M). In questo modesto lavoro di omeopatia rivolto ai pediatri e alle famiglie che vogliono utilizzare la medicina omeopatica come terapia  integrata   per i loro bambini, vengono riportate  le cure a base della diluizione decimale e centesimale cioè  le cure originarie dettate nella sua esperienza clinica da Samuel Hahnemann e aggiornate con i più recenti lavori clinici. La terapia più mirata va secondo il grado di similitudine, cioè quanto più grande è la somiglianza tra la patologia del malato e il rimedio omeopatico tanto più elevata è la diluizione da dare. In pratica i sintomi locali richiedono basse diluizioni, (4-5 CH che corrispondono a 6-30 K oppure a 06-09 LM);  i sintomi generali richiedono medie diluizioni (7 -9 CH che corrispondono a 200-1000K oppure a 012-018 LM);  i sintomi generali fisici e psichici   richiedono  alte diluizioni.(15 – 30 – 100 CH). La diluizione 100-200 CH  può essere prescritta per il simillimum.
I preparati omeopatici  si presentano sotto forma diversa: granuli  ( 3-5 granuli per volta);  globuli, il tubo dose va assunto in una unica somministrazione; nei bambini piccoli si possono dare -3-5 globuli per volta in più somministrazioni; le gocce sono preparate in veicolo alcolico in genere a 30° e sono riservate alle basse diluizioni  (tintura madre 1DH, 3DH, 6DH).
Voglio ricordare che superata la 12° diluizione centesimale secondo la legge di Avogrado  non sono più rintracciabili molecole della sostanza dal punto di vista chimico, mentre dal punto di vista fisico il potere terapeutico della sostanza è fortemente amplificato ( secondo i principi omeopatici).


L’omeopatia vera è quella oltre il numero di Avogrado
Amedeo Avogadro, chimico torinese (1776-1856) individuò  che in una mole ci sono 6,02×1023 molecole ( numero di Avogrado)
Questo vuol dire che alla 12  diluizione CH  non ci sono più molecole della sostanza di partenza..Teoricamente ,quindi, al di sotto della 12° diluizione CH c’è un residuo chimico. 3-  6 CH corrispondono a 6 -12 DH( effetto clinico di stimolazione), 5 -7 CH corrisponde a 10 -14 DH ( effetto  clinico di regolazione); 9-12 CH corrispondono a  18-24 DH (effetto clinico di inibizione).

Chimica o fisica?

La medicina ufficiale ( allopatica, accademica ) si basa prevalentemente  sulla chimica. L’omeopatia si basa prevalentemente  sulla fisica energetica. L’informazione utilizza vari segnali di trasmissione e vari messaggi di ricevimento in un rapporto dinamico che mantiene integro il sistema, ma  la comunicazione biologica, cioè la vita, va a al di là di questi vincoli. Una vita sana sta  in un bilancio appropriato e giusto tra conservazione e adattamento. L’energia ha una importanza fondamentale. E’ utile conoscere l’energia vibratoria che nel momento appare( il simillimum) quando visitiamo il bambino  ma è anche utile e necessario conoscere le varie reti di comunicazioni energetiche  e i punti in cui si sono interrotte e quindi hanno dato luogo alla patologia ( per cui un simillimum può nascondere una causa più remota (  in pratica un altro simillimum).  E’ comunque bello e straordinario  conoscere anche quella parte di energia costituzionale in parte ereditata, in parte dovuta all’imprinting e all’ambiente. E’ qui sta il li mio piccolo contributo sull’analisi grafologica delle costituzioni.
I fondamenti teorici dell’omeopatia si basano  sia  sul  principio della similitudine  (le malattie guariscono con i rimedi che provocano in un individuo sano i sintomi della malattia stessa), che sul  principio di Hering che afferma che ogni guarigione comincia dall’interno e procede verso l’esterno. Questa centrifugazione del sintomo è caratteristica  dell’omeopatia e di ogni cura naturale che  mirano a  “buttar fuori” la malattia più che a sopprimerla. Questa legge di guarigione di Hering  fa sì che il benessere procede dal centro alla periferia e dall’alto verso il basso in una forma evolutiva che libera  completamente il malato dalla patologia tossinica (stress, batteri, virus, altri inquinanti fisici, chimici e psichici) che hanno determinato la malattia e lo porta verso un ripristino dell’energia vitale e verso una salute equilibrata.
Modalità di somministrazione dei preparati
Sia i globuli che i granuli andrebbero  sciolti in bocca; per i bambini piccoli i  granuli, la monodose e i globuli possono essere sciolti in un po’ di acqua naturale facendo poi bere il bambino a piccoli sorsi; per il lattante è bene fare  sciogliere la dose in  un cucchiaio di acqua. Evitare il contatto con le dita per non modificare la configurazione molecolare del preparato. L’assorbimento del preparato è basato sull’effetto superficie dove è impregnato la diluizione omeopatica. 
Evitare di assumere menta, canfora e sostanze volatili e aromatiche che interferiscono con l’attività dei rimedi omeopatici e con l’assorbimento degli stessi. I   rimedi vanno assunti lontano dai pasti (mezz’ora prima o un’ora dopo). Nelle forme acute il rimedio va assunto diverse volte al giorno  e poi man mano l’assunzione va diradata  a secondo il miglioramento  clinico.

 Diversi orientamenti terapeutici

1. orientamento unicista: si sceglie un solo farmaco omeopatico chiamato “ simillimum”.  Secondo  questa scelta un solo farmaco che rispecchia la patologia del paziente (fisica e psichica) risolve la malattia. In realtà ciò è più utopistico che  vero. visto la complessità della persona umana anche  perchè è difficile inquadrare il bambino  in modo rigido e schematico a causa dell’evoluzione  di crescita continua   e del rapporto tra genetica, ambiente e imprinting. E’ una scelta limitata anche se profonda.

2. orientamento pluralista: in questa scelta si utilizzano più rimedi  omeopatici. tra cui rimedi costituzionali, diatesici e unitari (il simillimum). Inoltre si fa uso di altre terapie di supporto come la fitoterapia,  gli oligoelementi e la formulazione complessa omeopatica. Il pericolo di questa scelta è la superficialità e di non conoscere il centro energetico del problema e le sue diramazioni.

3. orientamento complessista:  i farmaci utilizzati sono costituiti da  un mix di rimedi unitari in genere con diluizione decimale. Espressione scientifica di questo  orientamento è l’omotossicologia  L’omotossicologia formulata dall’omeopata tedesco dott. Reckeweg parte dal presupposto teorico  che una cellula può attraversare  una evoluzione a sei stadi dal fisiologico al patologico, passando da una  fase umorale  di escrezione, reazione, deposito, a una fase cellulare di impregnazione, degenerazione e neoplastica. La malattia è interpretata come una alterazione della reattività immunologica del sistema PNEI ( psico – neuro endocrino – immunologico). La terapia omotossicologica (molto complessa e valida anche per grandi patologie insieme alla terapia allopatica) riduce in maniera drastica l’intossicazione che è alla base della malattia  cercando di riportare l’organismo nella sua fase vitale e fisiologica. Il pericolo di questa scelta è che può portare alla cura sintomatica del quadro clinico.

 



La visione  dell’autore  (  dott. Angelo Vigliotti) di questa breve e sommaria introduzione all’omeopatia pediatrica  è olistica, dinamica e integrata per cui accetta  in  parte tutti e tre gli orientamenti hanno qualcosa di accettabile. Ciascuno  ha una sua validità se si riesce  a rapportarlo  alla malattia e alla sua origine, se si riesce a capire  il quadro clinico evolutivo e se si riesce a fare stare bene  il bambino partendo  dalla considerazione  che l’omeopatia è una branca della medicina, anch’essa in continuo divenire ed aggiornamento, è una branca innovativa e progressiva, e  non è antitetica né alternativa alla medicina accademica o allopatica. L’autore parte anche dal presupposto che quando c’è  una visione olistica della persona umana  lo studio del bambino  va approfondito in modo globale non solo guardando  il sintomo fisico ma anche quello psichico e relazionale  e anche gli eventi generazionali. Questa ricerca  permette di dare una risposta efficace  alla patologia che presenta il bambino e  di aiutarlo a crescere nel miglior modo possibile in maniera  da liberare le sue potenzialità positive. A questo proposito  l’autore utilizza anche il disegno e la scrittura per capire meglio la personalità e il livello emozionale  e maturativo  raggiunto dal soggetto in modo da potere individuare meglio la costituzione e  seguire una terapia efficace.  La sequenza che    presuppone queste indagini parte dallo  studio dell’agente etiologico a vari livelli: a livello biologico: batteri, virus, a livello fisico: eccesso di caldo,  di freddo, radiazioni;  a livello chimico: tossici  minerali, tossici vegetali, tossici animali; a livello psicologico: traumi, conflitti, ferite , violenze, condizionamenti, pregiudizi, stereotipi; a livello alimentare: allattamento al seno o artificiale, stile di vita alimentare. Questa studio è articolato in varie tappe: 

·    studio  della sindrome: analisi dei sintomi e loro evoluzione nel tempo, se il sintomo è legato a un organo, a un apparato, a un sistema. In che fase è la situazione clinica: infiammatoria, degenerativa, acuta o cronica, se sono coinvolti diversi organi e apparati, se c’è  equilibrio o  scompenso. Lo studio della malattia procede con  una anamnesi accurata familiare,  di coppia,  dei nove mesi di gravidanza, del primo anno di vita e dello sviluppo delle  varie dimensioni di crescita: corporea, mentale, relazionale, percettiva, emotiva, cognitiva, affettiva. 
Non va dimenticata l’anamnesi patologica remota e prossima  e la situazione attuale (rapporto con i farmaci, capacità di reazione allo stress, modalità attentava e di concentrazione, condotta di vita, eventuali esami effettuati).
·    studio del malato. Ognuno di noi ha una forza vitale interna che si manifesta negli anni in difesa  del nostro organismo soprattutto di fronte a  noxae patogene, a stimoli aggressivi, a sostanze tossiche, a infezioni di qualsiasi specie, a stress multipli esistenziali. La malattia è una risposta inadeguata nell’organismo tra la forza vitale (vis naturae sanatrix, cioè il sistema  psico neuro endocrino immunologico) e gli agenti esterni dannosi che possono avere il sopravvento. In genere questa forza vitale, questo sistema di difesa è adeguato a mantenere in salute il corpo, in equilibrio la mente, e in armonia la relazione tra noi e l’ambiente, tra noi e l’altro. 

 Questa alterazione funzionale della risposta iniziale  comincia  a dare i primi sintomi, i primi scompensi, che  rappresentano il linguaggio dell’anima del malato e quindi sono estremamente personali. Questo spiega la cura e l’attenzione che il medico omeopata deve avere non solo per il sintomo inquadrabile secondo la  semeiotica medica classica ma anche per tutti quei particolari estremamente importanti che fanno parte del linguaggio della malattia e che vogliono comunicare e  illuminarci sulla comprensione totale della persona che abbiamo davanti Ad esempio  se c’è un sospetto di bronchite catarrale  o di un focolaio broncopolmonare  è bene eseguire   tutte le indagini che portano alla diagnosi (esame obiettivo accurato, eventualmente esame del sangue, rx torace o altri tipi di approfondimento) ma è anche utile indagare sulla sudorazione del corpo, se avviene, come e quando  avviene; se c’è sete,appetito, miglioramento o aggravamento del sintomo  con il freddo o con il caldo,   e nelle ore del giorno;  se c’è  calma o tensione, stanchezza e prostrazione o agitazione unita all’ansia;  se  il bambino o la bambina preferisce alcuni tipi di bevande, in che posizione è la sua postura, se dorme di giorno ed è agitato di notte o viceversa, se evita qualcosa e così di seguito.

 Un altro esempio: siamo un ambulatorio di pediatria di gruppo in cui è presente l’infermiera e una segretaria  per l’accoglienza e per il telefono. Viene nello studio un bambino con febbre ad insorgenza rapida. Dopo aver espletato con accuratezza l’esame obiettivo e l’anamnesi e la visita clinica ed eseguito se  riteniamo opportuno alcune indagini:come la PCR, emocromo, tampone faringotonsillare,  ed eventuale esame urine,un buon medico omeopata  deve indagare  se la febbre ad insorgenza rapida è accompagnata da sudorazione, è  alta, media, bassa con o senza dolori,se peggiora con il movimento oppure progressivamente migliora con il movimento, se evolve in modo progressivo con brividi, se ha avuto epistassi. Se la risposta è una febbre  ad insorgenza rapida preceduta da brividi, senza sudorazione, ma presenza di sete intensa con preferenza di liquidi freddi,  con agitazione associata all’ansia, allora ci possiamo affidare al rimedio “ aconitum”. Questa sostanza  data in una persona sana  da questi sintomi caratteristici e per il principio  della similitudine   e attraverso l’opportuna diluizione diventa un rimedio omeopatico altamente efficace in quel quadro obiettivo sintomatologico..
·    la cura del sintomo o del quadro sintomatologico non  sempre è sufficiente. In molte  situazioni cliniche particolari, (malattie con tendenza a recidivare, allergopatie stagionali, prevenzione di infezioni respiratorie ricorrenti, infezioni urinarie, problemi dell’apparato gastroenterico, osteoarticolare,  neurologico, dermatologico e in altre patologie acute e croniche in cui si struttura una debolezza del soggetto), conviene arrivare a capire la costituzione e la diatesi di quel particolare individuo  in modo da dare una terapia personalizzata  che ristabilisca  l’equilibrio del sistema  psico neuro  endocrino immunologico, cioè che dia slancio, vigore  energia alla forza vitale interiore  che ognuno di noi possiede e che nel malato  ha  diminuito le sue funzioni di difesa.
Un buon medico omeopata è in continuo aggiornamento soprattutto a livello pediatrico quando la crescita del bambino è in stretto  rapporto  sia con l’ambiente, un ambiente esterno  che si presenta sempre di più  inquinato e tossico sia con lo stile di vita  che il bambino cerca di seguire, uno stile di vita che spesso invece di rinforzare,   determina debolezza e vulnerabilità,   come succede a livello dell’alimentazione, di assunzione di farmaci, di mancanza di sport o di movimento adeguato e di essere assorbiti dallo stress e  di entrare con facilità in quelle patologie della civiltà.

 


I vari passaggi sono i seguenti:

1.    La cura sintomatica con un rimedio specifico per quel determinato sintomo in un contesto comportamentale particolare (fisico, emozionale, e mentale).
2.    La cura disintossicante  e la depurazione a vari livelli (gastroenterico, renale, cutaneo, respiratorio) in preparazione di una cura di fondo.
3.    La ricerca della costituzione (nonostante che siamo sulla terra oltre sei miliardi e mezzo di abitanti, il numero delle costituzioni sono poche). Nella struttura dell’individuo avviene come nella musica  in cui bastano sette note per miliardi di brani  e così nell’uomo bastano  poche caratteristiche che si ripetono con costanza per  identificare una costituzione. Il soggetto non perde la sua individualità. Le costituzioni sono 4 (carbonica, sulfurica, fosforica e fluorica) collegate anche ai 4  temperamenti di Ippocrate. Una volta conosciuto le costituzioni  e questo mio piccolo lavoro  serve anche a questo scopo, al medico si apre un panorama  incredibile. Intanto possiamo dare un farmaco omeopatico costituzionale per aumentare il suo sistema di difesa ma poi  la conoscenza costituzionale permette di fare una conoscenza ulteriore e cioè come reagisce il soggetto alla malattia  che è in atto,  come fa riprendersi in convalescenza, la resistenza che ha allo stress, allo sforzo fisico, ai vari eventi esterni  e quali possibili risposte può avere a livello mentale e relazionale.
4.    Lo studio delle diatesi. Mentre la costituzione  è l’insieme delle caratteristiche fisiologiche di una persona, la diatesi (il fondatore della omeopatia Hahnemann parlava di miasma e diatesi, a me piace focalizzare solo sul termine diatesi per evitare fraintendimenti e confusione) è la predisposizione e la manifestazione della malattia che era rimasta potenziale. Ogni costituzione può avere  una diatesi dominantee altre accessorie. La costituzione carbonica ha come diatesi dominante la Sicosi, cioè la tendenza  iperplastica e proliferativa; la costituzione sulfurica ha come diatesi la Psora, quella fosforica la diatesi Tubercolinica, la costituzione fluorica ha come diatesi  la Luesinica.  


L’identifivazione della diatesi ha valore nella prevenzione. 


    I farmaci omeopatici utilizzati  per la cura diatesica sono detti nosodi che derivano da tinture madri patologiche. Questo studio permette all’omeopata di  entrare attraverso la prevenzione nel cuore e nell’anima del problema. Capire la predisposizione verso una determinata malattia vuol dire intervenire in tempo sia per instaurare validi meccanismi di difesa sia per liberare l’organismo dalle scorie tossiche. Fondamentalmente i nosodi sono 4  e vanno dati ad alte diluizioni l’unico modo per bloccare  l’avanzata inesorabile  della malattia potenziale  (del miasma come diceva Hahnemann in soggetto scompensato e con difese deboli), inoltre il nosodo  rafforza  il rimedio costituzionale.

  Simillimum: se la nostra diagnosi omeopatica  è accurata e la nostra conoscenza dei sintomi è allargata sul piano fisico, emotivo e mentale  possiamo  arrivare a scegliere  un rimedio costituzionale integrato e allargato in senso evolutivo che corrisponde alla sintomatologia del paziente  in quel momento particolare della vita e delle risposte che dà alla sua malattia. Per esempio vediamo un bambino che ha una costituzione calcarea fosforica di base (astenico, con metabolismo accelerato, irrequieto, iperattivo a livello motorio, ipersensibile e sognatore), un terreno diatesico tubercolinico con un misto psorico (si ammala spesso di infezioni respiratorie, di ipertrofia linfatica, di micosi ed eczemi e difficoltà digestive). Osservando poi altri sintomi  come la facilità ad ammalarsi,  la freddolosità, la sudorazione alla nuca e ai piedi con cattivo odore,  l’agitazione, l’ansia,  alcuni tipi di fissazione, la timidezza, la paura, il miglioramento con il caldo, possiamo individuare il biotipo “silicea”cioè quel particolare quadro sintomatologico in quella particolare fase della sua vita evolutiva.  
Si può dare come rimedio il “silicea” che in questo caso diventa il “simillimum “ Il  simillimum,  anche se è difficile individuarlo,  rimane una ricerca fondamentale per ogni buon medico omeopata soprattutto in pediatria. In questo  libro ho riportato oltre  30 biotipi inquadrabili come simillimum. 
La difficoltà del simillimum deriva proprio dall’inquadramento sintomatologico, i sintomi da considerare non sono solo organici ma anche psichici ( mentali, emotivi –affettivi ed istintuali), non bisogna aspettarsi sintomi  eclatanti ma anche semplici e strani. Il sintomo  va visto (e mi ripeto) in un contesto dinamico: aggravamento o miglioramento secondo la postura del soggetto, in determinate ore, con il caldo o con il freddo, con l’umido o il secco, di notte e di giorno,  eccetera.

Un’altra breve riflessione: voglio ricordare  che non tutto è facile. E difficile trovare  nel soggetto una unica costituzione, spesso nella genetica dell’individuo ci sono più costituzioni insieme ; da una costituzione non è detto che venga  solo una diatesi  ma possono venire più diatesi. L’inquadramento del simillimum è utile ma non indispensabile nella prima fase di cura. L’omeopatia rientra in una visione filosofica dell’ uomo che io condivido ma non credo che l’omeopatia risolva tutte le patologie. In molte malattie  gravi vanno usati anche farmaci non omeopatici. La medicina è unica . Il bambino ha bisogno di massimo rispetto e il medico si deve porre in un clima di fiducia e di aiuto per la persona intesa in maniera completa (non solo un sintomo, non solo un corpo da curare, non solo un numero)senza arrivare a una visita sbrigativa e impersonale. L’aggiornamento del medico è fondamentale  e deve essere fatto in modo continuo e costante per capire la malattia e curare in modo non solo adeguato e corretto ma anche appropriato alle varie esigenze dell’individuo e della comunità in cui vive, ma  per capire l’uomo ci vuole un cammino interiore, un percorso di luce in cui viene dato il meglio di sé nonostante tutto e un bravo medico deve essere  anche un uomo saggio. Non sono molto d’accordo con i repertori e con la materia medica (di cui si nutre la farmacopea omeopatica) quando si arriva a una moltitudine di sintomi per un rimedio. Ad esempio per  il rimedio “sulphur” Hahnemann nella prima edizione (1811)  della “ materia medica pura  “ riportò 161 sintomi, nella seconda edizione del 1825 ne riportò 815. Sono d’accordo per una sperimentazione scientifica della terapia omeopatica in modo che sia dimostrabile la sua efficacia e i suoi limiti. Non sono d’accordo che i rimedi omeopatici vengono venduti senza prescrizione nelle farmacie e  spesso nella confezione non c’è nessuna informazione sul farmaco. 





A mio parere questo va contro il diritto  del malato il quale deve ricevere una buona informazione  almeno sul rimedio e sulle sue possibilità ed eventuali complicazioni e sulla sua efficacia reale efficacia reale.  L’omeopatia è una terapia del profondo, entra nel cuore e nell’anima del soggetto e  ne recupera l’energia, una risorsa senza confini e può servire in alcune malattie acute  integrata con  la farmaco terapia chimica  e in molte malattie croniche come  i disturbi psicosomatici, alcune forme psichiatriche, intolleranze  digestive e allergie, disfunzioni ormonali, e intossicazioni con meccanismo di drenaggio e di recupero del metabolismo e in molte forme morbose recidivanti e infine come prevenzione. I farmaci riportati in questo libro riguardano rimedi  omeopatici ad alta diluizione e rimedi a basse diluizioni (spesso è riportata la ditta di riferimento). Sono riportati anche rimedi omotossicologici e alcuni rimedi di fitoterapia e rimedi che riguardano l’approccio con oligoelementi


Il contributo grafologico ( analisi dei disegni e delle scritture) per lo studio delle costituzioni serve per comprendere le molteplici  fonti energetiche del paziente. Un  vero omeopata pediatra  deve avere le conoscenze approfondite ( a parte  le competenze professionali di clinica pediatrica)  sia sulle varie costituzioni del bambino  e sui vari passaggi evolutivi di sviluppo e di crescita, sia sui   meridiani energetici della medicina tradizionale cinese ( non è per niente necessario essere un agopuntore!) per capire per quello che è possibile la rete energetica di collegamenti,  dove è realmente la causa, dove è l’origine del problema, dove è il “ focus”. Ma non solo. 
Deve conoscere la stasi (  malattia) che ha provocato il disagio attraverso  il percorso filogenetico del piccolo  paziente e la situazione familiare ( comunicazione e relazione)  e l’ambiente (cultura della grande famiglia, territorio e gruppo dei pari  quando il bambino   è più grande) e lo stile di vita che conduce per la disbiosi, l’acidosi metabolica, le tossine, i metalli pesanti, le terapie effettuate, le geopatie e le interferenze elettromagnetiche e soprattutto le modalità dei ritmi biologici tra cui il respiro ( possibilità di iperventilazione) e l’uso energetico dell’acqua ( disidratazione) e l’equilibrio di altri metabolismi.



Schema   terapeutico

La terapia  nella diluizione classica centesimale  schematicamente può essere distinta in tre fasi:
1.    patologia acuta: dare il rimedio alla diluizione  5-7-9 CH  da dare a brevi intervalli di tempo (15 – 30 minuti) successivamente stabilizzarlo su 3 -4 volte al di
2.    patologia   subacuta: dare il rimedio a  15-30 CH
3.    patologia cronica o rimedio per il simillimum 100-200   CH da dare una volta la settimana, una volta ogni 15 giorni, oppure una volta al mese a secondo la valutazione del pediatra.
·    I granuli in genere vengono dati a dose di  3 – 5 granuli (da una volta a più volte al giorno) al massimo per 7 giorni  nelle fasi acute per il tempo della durata dei sintomi .
·    Le gocce possono essere date direttamente o diluire in un po’ di acqua. (5 granuli in genere equivalgono quasi a 10 gocce). Prima di assumere le gocce vanno impresse   al flacone  10 scosse (sempre).
·    Nel lattante i granuli ( o i globuli )  vanno sciolti in un pò di  acqua per circa 3 minuti e poi tolti (ricordo che il principio attivo omeopatico è sulla superficie del granulo o del globulo)
·    Nella prescrizione del “simillimum “ si può verificare l’aggravamento omeopatico in una piccola percentuale di casi (cioè un aggravamento  dei sintomi nella prima fase della terapia); per evitarlo si può prescrivere  un crescendo di diluizioni (7-9-15-30-100-200 CH) oppure un rimedio sintomatico seguito da una terapia di disintossicazione delle vie escretrici ( digestiva, cutanea, sistema nervoso, urinaria). In alcuni casi c’è bisogno dell’antidoto a basse diluizioni  o in tubo – dose quando si vuole bloccare l’aggravamento e cambiare rimedio. Gli antidoti più utilizzati li ho riportati nella descrizione del simillimum o del rimedio caratteristico.
·    I rimedi omeopatici possono essere dati  in contemporanea alla terapia farmacologia che il paziente  sta assumendo in considerazione di alcune malattie acute e croniche (ad esempio asma, diabete, tiroidite, antibiotici e cortisoni dati per flogosi acute).

Se la terapia va bene si ottiene la risoluzione dei sintomi ( il bambino può guarire).Ad esempio  viene dato un simillimum e si va alla guarigione, ma il  bambino o la bambina  possono  entrare nel  tempo  in un altro simillimum  sempre della stessa costituzione o in una diversa  ma  meno grave, a secondo la progressione e la regressione del loro sviluppo, a secondo la fase della crescita in relazione all’ambiente.
L’omeopatia non sempre  riesce a guarire e le cause sono molteplici: il bambino  ha più costituzioni, lo stato mentale  non è buono, ci può essere  presenza di una diatesi mista che blocca il miglioramento, l’assorbimento e  la reazione del rimedio non sempre è ottimale, non si è individuata la terapia adatta secondo il terreno di base, per un approfondimento semiologico non corretto e alla fine  ci può essere anche una errata  assunzione del rimedio. Molte patologie vanno curate con l’allopatia. Non mi stancherò mai di ripetere che la medicina è unica. Sta al medico capire e approfondire l’ipotesi diagnostica e dare con le sue conoscenze della medicina integrata una risposta adeguata. Il fine ultimo  è la salute del bambino nella sua totalità. Maxima debetur pueri reverentia, affermava il poeta latino Giovenale  (al bambino va dato  il massimo amore). Se facendo terapia omeopatica c’è un aggravamento e il bambino non risponde, forse  c’è bisogno della terapia chimica, c’è bisogno della medicina allopatica per  salvaguardare e arrivare al benessere del bambino. A  un bambino diabetico che fa uso di insulina non si può sostituirla con un farmaco omeopatico, e così per l’asma , e  per molte malattie metaboliche, respiratorie, cardiache,osteoarticolari e neurologiche.
Se possibile  è opportuno usare alcune precauzioni per migliorare la compliance  nella terapia omeopatica:  in coincidenza con la terapia non prendere il caffè, non usare, solventi forti, sostanze aromatiche (canfora, eucaliptolo, mentolo). Molte cure dentistiche come la trapanazione, l’uso di anestetici, prodotti antibiotici e cortisonici possono interferire con la cura. Conviene  avere un quadro chiaro  sul bambino e se sta prendendo dei farmaci sentire il medico curante per una strategia terapeutica  unitaria  e integrata.

Schema terapeutica per l’omotossicologia *
(* mi riferisco soprattutto ai prodotti della ditta HEEL distribuiti dalla GUNA. Molte considerazioni sono valide anche per i prodotti omotossicologici di altre ditte come  i prodotti “ dr Reckeweg”  (distribuiti dalla IMO e i prodotti dell’omotossicologia  integrata della Biogroup).
La terapia può essere praticata in gocce, compresse, fiale. Le gocce  per lattanti e bambini sotto i due anni ( 3 gocce 3 volte al di) dai 2 ai 5 anni 5 gocce 3 volte al dì, sopra i  6 anni 10 gocce 3 volte al di. Le  compresse vanno date per i bambini al di sotto dei 3 anni mezza compressa per tre volte al dì, a partire dai tre anni una compressa tre volte al giorno. Quando si usano le fiale, per lattanti e bambini al di sotto dei due anni un terzo di fiale tre volte al giorno,bambini da 2 a 6 anni mezza fiala fino a tre volte al giorno, dai sei anni in poi una fiala da una a tre volte al giorno. In caso di supposte, il “viburcol” fino a sei mesi due supposte al giorno, il cuprum Heel e l’atropinum compositum fino a sei mesi mezza supposta 2 – 3 volte al giorno , dopo i sei mesi una supposta due tre volte al giorno. Nella preparazione omotossicologia ci sono diversi tipologie di prepararti, tra cui:
·    Injeel: sono preparati unitari a diluizione scalare:  bassa diluizione per il tropismo tissutale;  medie diluizioni per il tropismo organico e metabolico;  alte diluizioni per  gli aspetti psicomportamentali del soggetto. L’azione a cascata di questi preparati evita  il peggioramento omeopatico.  I livelli bassi sono  pronti ad arginare l’invasione tossinica attivata dalle diluizioni  più alte. Inoltre sono utili per la patologia acuta ( bassa diluizione) e cronica  ( alta diluizione). In genere nei preparati Heel l’accordo di potenza in diluizione decimale è D12, D30, D200. La posologia è individuale ( in genere da una a tre fiale la settimana). In questa formulazione  sono presenti rimedi unitari, allopatici omeopatizzati, catalizzatori intermedi, nosodi, preparati d’organo.
·    Preparati  composti:
1.    semplici (sono rimedi unitari della omeopatia classica associati secondo un razionale) e vanno bene per  patologie acute su base infiammatoria. La combinazione tra diversi componenti non è solo su base sinergica,   (il preparato alla fine  è “ altro”)  sia  perché l’effetto globale è superiore alla somma dei vari preparati, sia anche per la complementarietà  (più efficacia)  e per la completezza  (copre le varie patologie d’organo o del tessuto). 
2.    homaccord ( sono rimedi con caratteristiche funzionali analoghe e tropismo tissutale affine, presenti in più diluizioni a scalare: basso, medio, alto). Sono farmaci sintomatologici ma vanno già sul profondo cioè sulla etiologia anatomica, funzionale e costituzionale. Sono molto efficaci in tutte le patologie psicosomatiche.
3.    compositum  – di stimolo aspecifico e tissutali  –  in questi prodotti oltre ai rimedi dell’omeopatia classica, sono presenti nosodi, catalizzatori intermedi, allopatici omeopatizzati, vitamine omeopatizzate, ma non c’è l’organoterapico suis e servono per riequilibrare la funzione lesa senza attivare l’organo con azione sia antinfiammatoria e antispastica che antidegenerativa e antineoplastica. Nei  preparati “ compositum tissutali”  è presente il rimedio dell’omeopatia classica, il catalizzatore intermedio e l’organoterapico suis, oltre  a vitamine omeopatizzate e nosodi.Sono indicati nelle insufficienze,  degenerazione  e ingorgo  d’organo e controindicati nelle patologie funzionali dell’organo e del tessuto bersaglo.

 


Oligoelementi  e Sali di Schussler

Nei  rispettivi paragrafi ho accennato alle posologie adeguate
In genere gli oligoelementi  vanno prescritti in base alla diatesi  e alla tendenza morbosa e alla sindrome di disadattamento. La via di somministrazione classica  nel periodo infantile  è la via sub – linguale. Trattenere il liquido della fialetta per 30 – 60 secondi. In alternativa ci sono compresse da sciogliere in bocca. Le fiale possono essere prese una volta al di , a giorni alterni, oppure una volta la settimana.. Gli oligoelementi sono efficaci per malattie funzionali e quindi  è  bene non prendere questi rimedi per malattie lesionali, psicosi e nevrosi strutturate; soggetti che sono in cura con cortisonici o con neurolettici e antidepressivi, in casi di insufficienza renale, e in tutte le patologie che tendono a diminuire la reattività dell’organismo (come può succedere se si somministra manganese, o manganese cobalto che sono modulatori dell’iperattività). Gli oligoelementi principali si possono associare agli oligoelementi complementari e alla terapia omeopatica in generale.  
Per esempio una allergia primaverile può avere questa combinazione: manganese (diatesi), zolfo (desensibilizzante antiallergico),fosforo (antispasmodico) più un rimedio omeopatico  (ad es. calcarea phosphorica) più ribes nigrum (come gemmo terapico, o tintura madre o sciroppo fitoterapico) oppure un’altra combinazione  può essere manganese – rame (diatesi antiallergica e antinfiammatoria) e Hystaminum CH  come simillimum organoterapico a bassa diluizione e un rimedio complesso a contenuto misto (calcarea sulfurica,silicea,mercurius solubilis,aconitum,mucosa rinofaringea, thymuline) prevenzione e cura delle vie respiratorie. Per la psoriasi che è una malattia sistemica cronica va dato un rimedio omeopatico costituzionale più una terapia disintossicante e di drenaggio, una eventuale terapia antinfiammatoria, una terapia cutanea locale e cicli di oligoelementi (manganese, manganese –rame, rame – argento – oro a seconda la prevalenza diatesica). Non va dimentica un controllo dello stile di vita alimentare  e una visione sulla vita comportamentale del bambino per la riduzione dello stress. I Sali di Schussler sono formulati in compresse che vanno sciolti  in  bocca.. Nelle forme acute  va presa mezza compressa o una compressa ogni 15 – 30 minuti  e   nella forma di mantenimenti  si passa in genere  a 3 compresse o più al giorno. Il sale si Schussler n° sette il magnesium phosphoricum  (detto sette caldo o sette ruggente) può essere preso anche sciolto in acqua calda  (10 compresse D6 sciolte in 250 cc di acqua portata ad ebollizione: un sorso ogni 2-5 minuti).
Meristenoderivati,  fitodrenanti e tintura madre
Il drenaggio può essere fatto con il contributo dei  rimedi omeopatici complessi  non solo ma anche attraverso  i tessuti meristematici. Dai macerati glicerici di gemme ottenute da piante fresche  si ha una prima decimale omeopatica che si può dare come terapia perché ha insite già tutte le capacità biologiche della pianta.  In realtà non si utilizzano solo le “gemme”  ma diverse parti delle sostanze vegetali di origine embrionale  che è il  “tessuto meristemico”.  La terapia meristemica è priva di effetti collaterali ad eccezione  dell’alnus incana e glutinosa che per la sua azione galattofuga non deve essere somministrata durante l’allattamento. Il ribes nigrum deve essere somministrato più di mattina e il rosmarinus officinalis  a causa della sua azione eccitante è meglio non somministrarlo di sera. In questo libro  viene consigliato la gemmoterapia nella sua formulazione scientificamente più efficace ( la meristemoterapia). 





Pol Henry è stato lo scopritore della gemmoterapia cui arrivò con il modello di pensiero  biologico analogico. Studiando i germogli intui il rapporto tra l’evoluzione delle foreste e il materiale proteico umano. Altri  studiosi hanno sostenuto il modello clinico mettendo in relazione l’effetto dei gemmoderivati con le varie patologie. Il modello di drenaggio sostenuto e sperimentato da Antonio Nebel parte dal presupposto che la gemmoterapia favorisce attraverso il drenaggio biologico la disintossicazione  delle scorie metaboliche e la loro espulsione  convogliandole in senso centrifugo. 
 In questo modo il drenaggio dovrebbe essere sempre presente in una buona terapia omeopatica perché con la disintossicazione il sistema è più regolato e più equilibrato e la terapia omeopatica penetra più in profondità e l’efficacia è più completa. In questo testo prevedo sia il drenaggio attuato con  i rimedi dell’omotossicologia ( complessi omeopatici)   che  i preparati Meristemo della “promopharma”  per la loro facilità di dosaggio in età infantile: nei ragazzi da 4 anni in poi 20 – 30 gocce in mezzo litro di acqua da bere durante il giorno, nei neonati  e fino a 4 anni 5-15 gocce in 100 – 250 cc di acqua. I fitodrenanti “ delta e sigma”  sono distribuiti dalla “ Omeopiacenza”. I fitodrenanti delta sono drenanti naturali organi specifici formulati con solo 3 componenti. I fitodrenanti “ sigma” sono sistema specifici. La scelta dipende dalla patologia in atto e dalla storia clinica del soggetto e dalle varie combinazioni che il pediatra omeopata decide di dare  in quel determinato momento e in quel soggetto particolare. Da non dimenticare che una buona terapia drenante deve rimuovere le tossine dal tessuto connettivo, veicolare queste tossine all’emuntore specifico o al sistema emuntoriale da dove devono venire eliminate. La posologia dei fitodrenanti “delta “ è semplice:bambini da uno a tre anni  ( 2 gocce  due tre volte al dì); bambini da tre a sei anni  ( 3 – 4 gocce due tre volte al di) bambini dopo i sei anni ( 6 -8  gocce due tre volte al giorno). Per i fitodrenanti “ sigma” che sono drenanti di sistema la posologia è la seguente: bambini da due a quattro anni ( 2 gocce al giorno); bambini oltre i 4 anni  3 gocce  due tre volte al giorno. 



 La tintura madre (TM) è definita dalla FU tedesca, come il succo della pianta fresca estratto per spremitura e stabilizzato con una soluzione etanolica (acqua + etanolo), in quantità pari al peso del succo estratto.  


I Macerati Glicerici (M. G.
) sono delle preparazioni liquide che hanno come ceppo di partenza le gemme delle piante. La  soluzione che contiene i principi attivi é stata diluita alla prima decimale (1 DH). La molecola della tintura madre e dei macerato glicerici è  sovrapponibile alla molecola chimica come azione biologica. 



 Il dosaggio viene consigliato  ogni volta chi si  descrive la patologia e i vari rimedi consigliati.  Sono medicinali  a tutti gli effetti e rappresentano la sorgente da cui vengono fuori tanti prodotti omeopatici. I tessuti embrionali sono ricchi di fattori di crescita altamente specifici per il sistema reticolo endoteliale. Il dosaggio in generale per le  Tinture Madri 20-30 gocce 2 volte al giorno  e per Macerati Glicerici 40-50 gocce 3 volte al giorno. In modo specifico descriverò la posologia quando  parlo del rimedio.

Nel prossimo capitolo viene affrontato  la cartella clinica, di estrema importanza in clinica omeopatica. Lo studio  accurato della storia del bambino ci deve permettere di conoscere, valutare e scegliere. Bisogna aver chiaro cosa vogliamo fare e quali sono i nostri obiettivi terapeutici.
In una medicina omeopatica del futuro bisogna saper individuare la noxa primaria: batteri, virus, stress ecc., l’organo primariamente e primitivamente colpito e gli altri organi coinvolti secondariamente. In questa prospettiva è necessario  cercare di  risolvere le alterazioni di comunicazione intercellulare, le alterazioni del metabolismo tessutale,la stasi e  i fenomeni di mancata funzionalità intracellulare, anche ricorrendo ai meridiani classici della medicina cinese per individuare non solo le vie ma anche il dialogo tra i vari sistemi. Il futuro già è presente e aperto  quando studiamo  la medicina omeopatica funzionale di risonanza e i rimedi  omotossicologi correlati alla rete energetica e alle costituzioni, e la terapia “ sanum”  distribuita dalla IMO per sbloccare la stasi e aggiustare il terreno,   come vedremo nei prossimi capitoli. Altre sfide attendono la scienza a livello tecnologico  ma non possiamo dimenticare la conoscenza del cuore   e il fatto che chi è di fronte a noi è una persona che ha bisogno di aiuto e che chiede un sostegno alla vita. Nel bambino c’è il futuro della nostra società. Le medicine non sono molteplici. La medicina è unica anche se integrata.

ottobre 24, 2012autore Angelo Vigliotti
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Omeopatia pediatrica

Costituzioni e temperamenti

Premessa

La costituzione riguarda maggiormente l’aspetto morfologico (organoantroprometrico), iltemperamento approfondisce l’aspetto neuroendocrino. Entrambi entrano nella dimensione genetica della personalità.
Il carattere è una sintesi tra genetica e ambiente e rappresenta la risultante tra i fattori biologici e i fattori ambientali (famiglia, gruppo, città di origine, quartiere in cui si vive, società, cultura, religione).
In pratica è “il modo costante di reagire a uno stimolo interno o esterno”.
E’ qualcosa di plastico e flessibile e può essere modificato da svariate esperienze di vita: ruolo sociale, professione, lavoro.

Il concetto di personalità è più vasto e si riferisce a uno stile di vita, caratterizzato da un insieme di bisogni, di interessi, di capacità, al modo di confrontarsi di fronte a una situazione.
La personalità è la totalità dell’io, nucleo irripetibile e dinamico di ogni individuo.

Studiando le caratteristiche anatomiche e funzionali di un individuo si sono potuti classificare 3 tipi di strutture:

 

  • il longitipo (più alto e lungo che largo: microsplancnico), in cui prevale il foglietto embrionale ectodermico. E’ un soggetto cerebrotonico, ama l’intimità, con tendenza alla riflessione, al pensiero interiore. E’ teso e spesso controllato, il movimento è rigido.
  • il brachitipo (più largo che lungo: macrosplancnico), in cui prevale il foglietto embrionale endodermico.
    Come proiezione psicologica questo biotipo ama le comodità, la tranquillità, è avido di affetto, è un po’ lento nelle risposte agli stimoli, il movimento generale è calmo e rilassato.
  • il normotipo (è una via di mezzo), in cui prevale il foglietto mesodermico. Ama il rischio. Ha scarsa sensibilità, tende all’estroversione e alla competitività. E’ attivo, il movimento è deciso.

 

Ulteriori studi e ricerche più approfondite hanno messo in luce che il longitipo (o longilineo) è iperevoluto (è cresciuto di più), ipovegetativo (scarsa capacità assimilativa), simpaticotonico.

Il simpaticotonico è veloce nei processi mentali, molto sensibile a livello generale sia negli stimoli che nelle risposte (irascibilità, irritabilità), ha impulsi volitivi, forti, decisi e concisi, è portato alla lotta.
È entusiasta, risente poco dell’ambiente fisico esterno e tende all’aggressività.

Al contrario, il brachitipo (o brevilineo) appare un ipoevoluto, ha molta capacità assimilativa (ipervegetativo) è un vagotonico (parasimpaticotonico).

Il parasimpaticotonico è più lento nei processi mentali, più distaccato, con una volontà meno determinata e meno incisiva. Si lascia guidare dall’istinto di conservazione, tende al compromesso e risente dell’ambiente fisico (può essere metereopatico). Tende alla calma.

Si può anche arrivare alla definizione delle tre tipologie attraverso la misurazione, dividendo l’altezza dell’individuo per la circonferenza del polso destro.
Si ottiene un valore che oscilla tra 0 e 11.
Maggiore di 10.4 risulta un uomo longilineo, tra 10,4 e 9.6 normolineo. Minore di 9,6 brevilineo.

Per la donna, maggiore di 10,9 longilinea, tra 10,9 e 9,9 normolinea, minore di 9,9 brevilinea.

Ovviamente pochi sono i tipi puri e la maggioranza ha una situazione mista. Si è visto anche clinicamente che è presente un quarto tipo che non risponde e non si inquadra specificamente in un settore proprio ma presente delle asimmetrie e disarmonie.
La base di questa classificazione fondata su studi e ricerche di embriologia comparata, ci porta a scoprire le tendenze temperamentali in relazione alla struttura e alla funzione del sistema neuro-psico-endocrino-immunologico, secondo il modello classico ippocratico aggiornato alle recenti scoperte scientifiche.

ottobre 24, 2012autore Angelo Vigliotti
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Omeopatia pediatrica

I miasmi

I miasmi

I miasmi possono essere considerati anche delle difese. La difesa primordiale è data dalla psora.
In questo caso l’organismo intossicato cerca di centrifugare le proprie tossine verso emuntori naturali. Nella sicosi le tossine vengono inglobate in neoformazioni, se queste due difese non danno risultati apprezzabili allora le tossine si accumulano negli organi più profondi impregnando cellule e tessuti.
Nei casi estremi il miasma sifilitico rappresenta la distruzione stessa della vita. Non essendoci più una via di uscita, la reazione avviene contro i costituenti dell’organismo stesso (malattie autoimmunitarie).

Il pensiero costituzionale nel suo sviluppo evolutivo si è avvalso di numerosi criteri, tra cui il morfofisiologico iniziato da Thomas nel 1821, l’antropometrico, iniziato da De Giovanni (longilineo, brevilineo, normolineo e proseguito dal suo discepolo Viola, megalosplacnico e microsplacnico), endocrinologico (iniziato Da Pende, allievo di Viola, che divise sia i longilinei che i brevilinei in astenici e stenico).

Il longilineo sarà stenico se prevale la componente ipertiroidea e astenico se prevale l’iposurrenalismo.
Il brevilineo stenico è ipersurrenalico, astenico se è presente ipotiroidismo.

Martiny seguì il criterio embriologico e individuò tre tipi: endoblastico, mesoblastico e ectoblasticoa seconda la prevalenza funzionale dei foglietti embrionali.

L’evoluzione nello studio delle costituzioni in omotossicologia ha portato a una sintesi delle costituzioni omeopatiche unite ai 4 temperamenti della vecchia scuola di Ippocrate secondo un modello neurovegetativo estremamente moderno e attuale, che permette di individuare attraverso molteplici elementi abbastanza facilmente la costituzione e il temperamento di base per poi prescrivere un rimedio di fondo quanto più efficace possibile.
Attraverso la trasformazione della materia in energia la vita si evolve continuamente e ogni individuo oscilla tra due tendenze: costruttiva (anabolica) e distruttiva (catabolica), l’equilibrio tra le due tendenze permette l’adattamento e lo sviluppo.
L’input principale è all’interno stesso dell’individuo nel suo sistema nervoso autonomo diviso nel sistema simpatico e parasimpatico.

Il vagotono (parasimpatico) è caratterizzato da rallentamento, il simpaticotono è caratterizzato da accelerazione. Anche le ghiandole endocrine intervengono nell’uso dell’energia.
La tiroide stimola il catabolismo, il surrene l’anabolismo, l’epifisi stimola il riposo, l’ipofisi stimola l’attività.
L’interazione di tutte queste strutture rappresenta la base endocrina delle 4 costituzioni.

Questa analisi delle costituzioni ci porta a capire meglio che non esistono costituzioni pure ma varie gradazioni.
Comunque in genere una è dominante e nel corso della vita si può passare da una predominanza carbonica (età infantile),a una fluorica (adolescenza), a quella fosforica (adulti) fino a quella sulfurica (terza età).
Nello stesso individuo poi si può oscillare tra due tendenze: catabolismo (atrofia) e anabolismo (congestione), prevalenza dello stimolo del sistema simpatico e del parasimpatico, della ghiandola epifisaria (rallentamento) o ipofisaria (attività), della tiroide e del surrene.  

Miasma: l’uomo nasce con una eredità patologica. Questa tendenza a fare una malattia, questa predisposizione a manifestazioni “diatesiche” particolari, espressione di un terreno morboso, Hahnemann la definì miasma e ne individuò fondamentalmente tre, responsabili della maggioranza delle malattie croniche.
Ogni miasma corrisponde a una forma speciale di reazione delle funzioni cellulari.
Psora – deficienza reattiva: anergia Nella psora (sinonimo di scabbia) Hahnemann vedeva quell’insieme di malattie caratterizzate dall’alternanza e dalla periodicità tra manifestazioni mucose, cutanee, sierose e turbe interne.
Rappresenta l’anergia, il deficit delle difese immunologiche, per cui nell’organismo a causa dell’iporeattività generale si ha un accumulo dei residui tossici ed una evoluzione verso le fasi di deposito e di impregnazione fino alla fase degenerativa e neoplastica.
Nel bambino la psora si manifesta con attività delle fasi di escrezione (vomito, diarrea in risposta a sostanze nocive), nell’adolescente si hanno vivaci manifestazioni infiammatorie.
Sicosi – eccesso reattivo: iperergia La sicosi è la conseguenza del miasma blenorragico e racchiude quell’insieme di malattie che si manifestano soprattutto con vegetazioni cutanee, o sintomi dovuti all’aumentato metabolismo organico.
Questo tipo di malato evolverà in modo insidioso verso malattie soprattutto di deposito e di impregnazione come ad esempio allergie, cellulite, obesità.
La sicosi è una caratteristica dell’età contemporanea nei paesi altamente industrializzati, in questi paesi c’è la necessità di correre continuamente, di prendere molti farmaci, di esagerare nelle vaccinazioni, di spostarsi incontrando persone diverse, di cambiare diete e di assaggiare nuovi alimenti.
In pratica la sicosi si manifesta quando l’individuo viene a contatto con numerosi stimoli esagerati per le sue capacità di metabolizzarli in maniera adeguata.
Sifilis – distruzione, disfunzione: disergia E’ conseguenza del miasma sifilitico. In questo caso le tossine impregnano e distruggono cellule e tessuti con fenomeni di irritazione, ulcerazioni e sclerosi.
Psicologicamente il soggetto con questo miasma è un disadattato, altamente instabile. L’individuo conosce i problemi ma è incapace di fronteggiarli.
Il soggetto affetto da questo miasma ha un aspetto malaticcio, nervoso, agitato.
ottobre 24, 2012autore Angelo Vigliotti
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Omeopatia pediatrica

Le quattro costituzioni

Le 4 costituzioni

In sintesi si possono fare le seguenti osservazioni: esistono 3 costituzioni fondamentali morfofisiologiche derivate dallo sviluppo dei tre foglietti embrionali in modo omogeneo. Una quarta costituzione è dovuto alla presenza di una disarmonia o asimmetria dello sviluppo embriogenetico.
A queste costituzioni si associano i 4 temperamenti. Insieme al terreno (miasma), essi rappresentano il nucleo genetico della personalità, la parte cioè più persistente, più difficile al cambiamento, più stabile nel tempo.

La costituzione rappresenta il modo di reagire fisicamente agli eventi della vita, mentre il temperamento dà la modalità reattiva di tipo psicologico.
Logicamente l’ambiente ha un influsso fondamentale e i condizionamenti della vita determinano una personalità “maschera” che potrebbe apparire un qualcosa che non è la vera costituzione primitiva e l’essenza del temperamento originario ma il suo contrario oppure un aggiustamento artefatto, un compromesso.
Si pensi all’influsso endocrinologico sul percorso di crescita. Per esempio al tandem epifisi ed ipofisi nel loro rapporto strutturale. Se ha il sopravvento l’epifisi che è connessa anche con l’ambiente esterno l’individuo tende al riposo, alla quiete, a chiudersi in se stesso. Al contrario se prevale l’attività della ghiandola dell’ipofisi la mente e il corpo del soggetto è stimolato a crescere, a reagire.
Dato che l ’ epifisi può prevalere nei temperamenti melanconico e flemmatico si può avere che il melanconico può essere magro astenico linfatico mentre il flemmatico grasso astenico linfatico.
Viceversa il collerico può essere magro stenico vitale e il sanguigno grasso astenico vitale a causa del prevalere della ipofisi. In più queste tendenze possono essere esaltate nel collerico dalla accentuata sensibilità all’ormone tiroideo, nel sanguigno dall’accentuata sensibilità all’ormone corticosurrenale.

Il biotipo nasce dalla sintesi degli attributi morfologici e funzionale (costituzione più temperamento).
Si può dire che il brevilineo ipostenico (o astenico) corrisponde al temperamento flemmatico; il longilineo iperstenico al temperamento collerico; il longilineo astenico al temperamento melanconico; il brevilineo iperstenico al temperamento sanguigno.

Se dividiamo in 4 quadranti i vari temperamenti si può osservare che nel quadrantemalinconico i tratti più evidenti che affiorano sono: lunatico, ansioso, intransigente, pessimista, chiuso, poco socievole, taciturno.
Nel quadrante collerico i tratti che affiorano sono: suscettibile, inquieto, aggressivo, eccitabile, incostante, impulsivo, ottimista, attivo.
Nel quadrante flemmatico i tratti più caratteristici che emergono sono: passivo, preciso, ponderato tranquillo, padrone di sé, fidato, imperturbabile, calmo.
Nel quadrante sanguigno i tratti che emergono sono: socievole, espansivo, loquace, comprensivo bonario, vivace, incauto, attitudine al comando.

Come ripeto l’influsso genetico ha una importanza fondamentale nella strutturazione della personalità ma non va interpretato in modo assoluto. Ci sono altre determinanti di tipo ambientale che contribuiscono a formare la struttura dell’individuo tra cui lo sviluppo della capacità mentale e fisica, la sorte favorevole, le occasioni propizie, il terreno culturale e sociale, la sicurezza di sé, la tenacia nel perseguire uno scopo, la ricerca di sensazioni, la mascolinità e la femminilità, l’età.
Tutti questi fattori fanno sì che la costituzione in senso generale coincide con lo stato attuale dell’individuo.

Il biotipo rimane costante (in equilibrio o meno) ed è solo la personalità totale nel complesso che può modificarsi a secondo il percorso evolutivo di crescita o di decadenza, del sesso, del ruolo, delle malattie, dei condizionamenti, dei traumi.
In pratica si può affermare che se per costituzione si intende il complesso dei caratteri fisici e psichici di un individuo che rappresenta poi il concetto di personalità di cui parlavo precedentemente, si deve ammettere che la costituzione è ciò che l’individuo possiede in un momento determinato della sua esistenza.

Ciascuna tipologia può essere in equilibrio oppure può trovarsi in uno stadio stenico o astenico, maturo e immaturo. Inoltre si possono osservare forme miste, in questo modo possono venire descritti per ogni costellazioni numerosi sottotipi.
Voglio ricordare che c’è un altro elemento che concorre a rendere stabile nel tempo la parte genetica (costituzione fisica e temperamento) della personalità e corrisponde al gruppo sanguigno, come hanno dimostrato gli studi di Furukawa (1932) e della psicologa francese Lèone Bourdel (1950) sulla predisposizione caratterologica legata al gruppo sanguigno.
Il gruppo sanguigno A corrisponde maggiormente al temperamento sanguigno, il gruppo B al temperamento malinconico o nervoso, il gruppo AB al temperamento flemmatico e il gruppo zero al temperamento collerico o bilioso.

Hahnemann studiando la patogenesi delle sostanze medicamentose (provings) si accorse che i segni generali, i segni locali e i segni psichici avevano una modalità reattiva caratteristica e molto individuale nelle manifestazioni cliniche.
Questa modalità di reagire rappresenta il terreno presente in ogni individuo come insieme di fattori congeniti e acquisiti e condiziona sia l’insorgenza che la prognosi della malattia.
La tendenza a fare una malattia, Hahnemann la definì miasma. Gli studi successivi portarono alla scoperta di 3 miasmi: sicosi (conseguenza del miasma blenorragico), sifilis (conseguenza del miasma sifilitico), psora (conseguenza del miasma scabbioso).
I miasmi sono modelli reattivi che lo svizzero Nebel legò a tre costituzioni: la costituzione fluorica (miasma sifilitico), la costituzione carbonica (miasma sicotico) la costituzione sulfurica (miasma psorico).
Nel 1910 Nebel individuò un quarto miasma (il tubercolinum) che legò alla costituzione fosforica.

ottobre 24, 2012autore Angelo Vigliotti
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Omeopatia pediatrica

Costituzione fluorica

Costituzione fluorica – temperamento: melanconico; diatesi: luesinica; struttura dei foglietti embrionale: irregolare

In questo tipologia la base caratteristica è la complessità strutturale a vari livelli a causa della disomogeneità embriogenetica dei foglietti embrionali nella formazione della personalità fisica e mentale di questo soggetto.
Tuttavia alcuni elementi sono caratteristici e consentono un inquadramento abbastanza lineare e chiaro soprattutto in età evolutiva.

E’ interessante partire dalla tendenza simpaticotonica di questi soggetti che in questo caso volge verso una espressione malinconica – depressa. In più l’elemento “terra” che è l’anima del temperamento melanconicom, fa apparire questi bambini un po’ freddi come la roccia, con l’aria sognante, portati all’isolamento e spesso incompresi dai coetanei, ma profondamente sensibili e bisognosi di aiuto per adattarsi al meglio in un ambiente spesso ostile nei loro confronti.
A causa del terreno luesinico questi ragazzi e ragazze presentano dei piccoli dismorfismi e possono avere degli impacci a livello motorio con goffaggine e mancanza di grazia sia nella postura che nella deambulazione.
Nell’anamnesi troviamo bambini prematuri o dismaturi oppure bambini con indice di Apgar un po’ basso.

Aspetto fisico (morfologia)
Il soggetto fluorico è caratterizzato dall’asimmetria, dall’irregolarità. Presenta denti variabili non armonici, con smalto di cattiva qualità. Lo scheletro decalcificato, fragilità dei legamenti che gli conferiscono una anormale flessibilità. Le mani sono flessuose, ipersensibili. Può avere i piedi cavi. L’estensione forzata del braccio supera la linea orizzontale, secondo un angolo ottuso aperto verso il basso. Quando l’ossatura è forte il ritmo vitale è pesante, la sudorazione è scarsa. E’ un soggetto molto legato alla sensorialità.

Aspetto psicologico
E’ un soggetto instabile, che non ama prendere decisioni e che reagisce in modo imprevisto, odia le costrizioni e può prendere decisioni all’improvviso. Molto intelligente, abbandona spesso ciò che sta facendo. Nonostante ciò può anche essere tenace, responsabile e coscienzioso. Spesso è inflessibile con se stesso e con gli altri. Non ama il comando ed esercita il potere spesso dietro le quinte. La storia di questi bambini è una storia piena di problemi.

Aspetto relazionale
Ha bisogno di superare la diffidenza iniziale. Si può attaccare e distaccare, perché spesso non trova pace in se stesso in questa sua ricerca di cambiare luogo, direzione, situazione e compagnia. La tendenza fondamentale è all’introversione, alla chiusura , alla difficoltà nei rapporti con gli altri.

Aspetto neuro-endocrino
C’è un aumento dell’attività epifisaria e una ipersensibilità della ghiandola tiroidea che comporta un atteggiamento più di passività che di attività, più di quiete che di dinamismo, più chiuso in se stesso che rivolto all’esterno. Spesso è un magro astenico linfatico.

Sviluppo evolutivo
Il bambino con questa costituzione prevalente fluorica è molto fragile, vulnerabile e sensibile, timoroso e diffidente si ammala spesso e può avere problemi soprattutto ortopedici e dentari ma anche dell’apparato digerente. Nell’età adolescenziale la situazione si può aggravare sia a livello fisico che mentale. Questi soggetti nelle loro fasi di crescita devono essere sostenuti e rinforzati, altrimenti è possibile non solo il crollo e l’instaurarsi di una patologia grave. Fondamentalmente il fluorico ha un ritmo discontinuo.

Sintesi caratteriale

 

  • Tipo realizzato: trae le sue energie da se stesso. E’ creativo e sentimentale. A livello pratico è molto edonista (libertario). Ama il particolare e cerca di tenere i piedi per terra nonostante i suoi tormenti interiori. Il vizio predominante è l’invidia.
  • Tipo immaturo: tende all’isolamento (misantropia e depressione). Ha difficoltà a socializzare. Intollerante delle frustrazioni.
  • Tipo bloccato: è rigido, non realista, presenta mancanza di praticità e spesso è estremamente impulsivo. Può arrivare a non avere scrupoli e sensi di colpa e quindi alla degradazione morale.

 

Tendenze
Come gusto preferisce il salato, il verde è il colore dominante di questi soggetti. E’ il simbolo della natura, della rinascita primaverile, dell’intimità, dell’attaccamento e del rinnovamento della vita. La musica ideale è quella di Haendel, Chopin, oppure la ritmica.

Disturbi fisici e problemi psicopatologici
Problemi alle ossa (distorsioni, lussazioni, discopatie, osteofitosi, scoliosi), denti con predisposizione alla malocclusione, dismorfismi e andatura irregolare. Si possono presentare nel tempo problemi immunologici soprattutto di tipo autoimmunitario. A causa dell’iperlassità legamentosa può andare incontro a distorsioni, distrofie e sclerosi. A livello mentale è molto instabile arrivando a deformare la realtà in cui vive e a non accettare la propria immagine. A volte si osservano bambini che tormentano gli animali, hanno reazioni imprevedibili e manie varie. Questo tipologia peggiora con il cambiamento del tempo, specie in primavera.

Alimentazione consigliata
Ha bisogno di frutta e verdure fresca cruda e ricca di fibre per liberarsi dall’accumulo di scorie e per la sua indole pesante. A volte conviene aggiungere sostanze piccanti, amare e aspre. Sono da evitare cibi grassi, insaccati, cibi precotti. Questo soggetto a causa della sua irregolarità può arrivare all’obesità ma anche ad essere magro.

Suggerimenti
Migliora con il calore e il movimento. Ha bisogno di appoggio costante (rassicurazione) negli stadi di sviluppo più delicati soprattutto nei momenti di separazione (i primi due anni, l’entrata alla scuola materna ed elementare, il passaggio puberale). E ’stimolato dal colore rosso e dalla musica di Beethoven.

 

 
ottobre 24, 2012autore Angelo Vigliotti
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Omeopatia pediatrica

Costituzione carbonica

Costituzione carbonica – temperamento: flemmatico, terreno: psorinum; struttura dei foglietti embrionale: prevalenza endodermica

E’ una tipologia in cui prevale il foglietto endodermico. Alcuni punti chiave permettono il riconoscimento di questa tipologia già nei primi momenti di vita. Il lattante è paffutello, mangia di tutto (ha un amore profondo per il cibo, è un orale).
Ha la testa grande, l’addome dilatato e gli arti un po’ corti, la cute può essere seborroica e il bambino più grande può avere un eccesso ponderale con lentezza nei movimenti, l’adolescente può essere grasso con ritardo puberale.

L’elemento “acqua” che caratterizza questo temperamento fa apparire questo bambino come una goccia d’acqua, rotondo, chiuso in se stesso, ma a suo agio, contento della sua tranquillità a differenza del melanconico che è introverso ma spesso con conflittualità.
Il terreno psorico (anergico per eccellenza) si manifesta con tendenza alla eliminazione di tossine attraverso secrezioni naturali o patologiche.
Altra caratteristica può essere la tendenza allo scoraggiamento, alla tristezza, al pessimismo e al complesso di inferiorità.

Aspetto fisico
Corpo robusto con tendenza all’obesità. Nella razza caucasica il colore dei capelli è castano chiaro o biondo con pelle d’aspetto latteo, con variazione dal pallido al rosato. Il viso è rotondo ma a volte squadrato (da un lato c’è il lato emotivo, dall’altro la praticità).
Le labbra sono carnose e un po’ sensuali. Le dita della mano tendono ad essere più corte rispetto alla media, robuste e grassocce.
Può sviluppare i piedi piatti.
Può avere una digestione difficile, pigra e i capelli possono diventare untuosi, grassi.
La tendenza generale è la crescita più in larghezza che in altezza con la tendenza ad essere brachitipi e/o brevilinei e con spalle larghe. L’estensione forzata del braccio non raggiunge mai la perfetta orizzontalità.

Aspetto psicologico
La parola chiave è inerzia. Il bambino è pesante, lento, trova la sua sicurezza nella famiglia, diventa timoroso di nuove esperienze e anche a farsi degli amici.
Si sente appagato e contento in territori che conosce bene. Ama la semplicità e la fisicità, i piaceri concreti.
In questo contesto ha una visione ristretta della vita ed è portato al pregiudizio; comunque è un individuo tenace, metodico, ordinato, paziente, con grande senso di responsabilità, amante dell’ordine, della disciplina e della giustizia.
Tende ad essere tradizionalista e conservatore.

Aspetto relazionale
Sia i maschi che le femmine sono molto amanti della casa e bravi nel relazionare con gli altri. Amano gli animali e sono di piacevole compagnia.
Sono molto sensibili ed emotivi (dolci e attenti agli altri). Il ragazzo adolescente ha un cuore tenero, la ragazza è portata ad avere cotte. Comunque il soggetto è poco coinvolto nel mondo esterno, vive in sé e per sé ed è molto introverso.

Aspetto neuro-endocrino
Prevale l’epifisi (quiete e passività) e il surrene (aumento dell’anabolismo anche per carenza dell’ormone tiroideo non perché sia non funzionante ma perché lo stimolo ipofisario è insufficiente) ed accumulo di energia sotto forma di grasso).
Vagolabile, con reazioni lente (grasso, astenico, linfatico).

Sviluppo evolutivo
Molti bambini sono lenti in alcune tappe di crescita (dentizione, fonazione, deambulazione).
Molti possono passare un periodo di apatia e astenia. Sembra che non si sforzino per raggiungere degli obiettivi, tuttavia sono costanti e spesso arrivano a dei risultati sorprendentemente pragmatici ed efficaci.
In genere sono bambini placidi e possono avere paura del buio.

Sintesi caratteriale

 

  • Tipo realizzato: irradia calma e serenità. E’ portato al perdono, alla tolleranza, all’ascolto. E’ amante della pace (conservatore con tendenza ad agire per il proprio interesse). Il vizio predominante è l’accidia.
  • Tipo immaturo: è pauroso, pigro, indolente, ipersensibile. Spesso si rifugia nel sogno.
  • Tipo bloccato: insensibile, superficiale, freddo.

 

ottobre 24, 2012autore Angelo Vigliotti
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Omeopatia pediatrica

Costituzione fosforica

Costituzione fosforica – temperamento: collerico; diatesi: tubercolinum; struttura dei foglietti embrionari: prevalenza ectodermica

In questa tipologia prevale il foglietto ectodermico per cui tenterà di compensare la deficienza dell’apparato locomotore a prezzo di uno sforzo nervoso.
Il bambino con questa costituzione è sensibile al dolore, si affatica facilmente, nervoso, emotivo e ricco di immaginazione.

Bisogna non contrariarlo altrimenti la ribellione è la regola. L’elemento “fuoco” è la chiave per capire a fondo il temperamento collerico. Si infiamma velocemente e velocemente si spegne.
Ha un obiettivo e lo porta a compimento nonostante tutto. Leale e giusto con tendenza al comando. E’ sempre in tensione.
Il terreno tubercolinico determina una spiccata sensibilità al dimagramento, a disreattività immunologica e a iperattività mentale.

Aspetto fisico
Longitipo o struttura corporea media, molto spesso di tipo atletico con una morfologia alta, slanciata, agile, elegante. L’estensione forzata del braccio raggiunge l’orizzontalità.
I denti sono lunghi sottili, triangolari e le dita affusolate. Suda con facilità e di solito ha mani e piedi caldi. Ha una digestione facile.

Aspetto psicologico
Fiducia in se stesso, indipendenza, ispirazione, determinazione e coraggio e tendenza all’estroversione sono alcune caratteristiche di questo soggetto. Può essere fiero di sé e costruttivo, ma anche distruttivo.
E’ un vulcano. Ha una forza di volontà incredibile. E’ idealista, entusiasta, sempre alla ricerca della perfezione e del bello, ma facilmente stancabile.
Preferiscono stare con gli adulti che prendono come modelli per i loro ideali.

Aspetto relazionale
E’ capace di trascinare altre persone verso obiettivi mirati. Malvolentieri sopporta il tipo carbonico/flemmatico e il fluorico/melanconico (che sono più lenti, meno dinamici).
E’ coinvolgente, portato ad essere leader e talvolta incapace di mettersi in discussione, di accettare l’errore.

Aspetto neuro-endocrino
Eccessivo catabolismo per eccesso dell’ormone tiroideo o per eccessiva riduzione.
La maggiore sensibilità all’ipofisi comporta una maggiore connessione all’ambiente esterno e all’ambiente interno attraverso la connessione con molteplici increzioni delle diverse ghiandole influenzate dall’ipotalamo.
L’ipofisi è la ghiandola dell’esteriorizzazione, dello stimolo, del nervosismo ma anche degli stimoli accrescitivi.
Ha una bassa cinetica ormonale dei corticosteroidi (con iponatriemia, iperkaliemia, ipotensione arteriosa, scarso appetito, disregolazione della peptina).

Sviluppo evolutivo
Il bambino di questa costituzione è ipersensibile all’ambiente circostante e quindi deve essere aiutato nelle sue tappe evolutive sia per il rapido accrescimento staturale sia per la possibilità dei cambiamenti di umore (ansioso e ciclotimico).

Sintesi caratteriale

 

  • Tipo realizzato: presenza di calore e di cordialità, molto generoso e capace di trasmettere entusiasmo e ottimismo. E’ orgoglioso (autoritario).
    Il vizio predominante è la superbia unita all’avarizia e all’ira.
  • Tipo immaturo: impaziente, prepotente e geloso, incline a scoppi di collera e all’irritabilità, all’arroganza e all’egoismo.
    E’ scontento di sé.
  • Tipo bloccato: timido con mancanza di autostima, passivo e apatico.

 

Tendenze e atteggiamenti
Come gusto preferisce l’amaro. I sintomi si aggravano in estate. Il colore dominante è il rosso, è caloroso e preferisce luoghi freschi. La musica ideale è quella di Mozart.

Disturbi fisici e problemi psicopatologici
Presenta difficoltà digestive, febbre con infezioni respiratorie ricorrenti (spesso di tipo virale), emicranie, ipersensibilità al dolore, paramorfismi della colonna vertebrale (turbe dell’ossificazione).
Il soggetto in rapporto con il metabolismo del fosforo (accelerazione energetica) è portato all’esaurimento, al distress, all’ipereccitabilità con sofferenza della circolazione veno-linfatica e del sistema nervoso.
Nel bambino e nell’adolescente può prevalere la componente ipertiroidea.

Alimentazione consigliata
Si consiglia di mangiare molte verdure crude e cotte e molto frutta (ha bisogno di depurarsi e di rinfrescare la sua energia).
Nonostante che questo soggetto assorba e metabolizzi facilmente (rispetto al carbonico e al sulfurico) deve moderare cibi troppo calorici.
D’estate deve assumere liquidi in grandi quantità in modo da tenere a freno il “fuoco” che riscalda e può bruciare questa costituzione.
I sapori adatti sono l’aspro (cicorie, carciofi ecc.), l’amaro (radicchio, indivia ecc.) e il dolce.
Da moderare i cibi acidi, l’eccesso di salato, verdure sotto aceto. Gli acidi peggiorano la sua demineralizzazione e li espelle con la diarrea.

Suggerimenti
E’ un bambino che va calmato. Il colore blu–azzurro (simbolo della pace e della tranquillità e del riposo) può essere un sedativo efficace, unito alla musica di Bach.

 
ottobre 24, 2012autore Angelo Vigliotti
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Omeopatia pediatrica

Costituzione sulfurica

Costituzione sulfurica – temperamento: sanguigno; diatesi sicotica/medorrinica; struttura dei foglietti embrionali: prevalenza mesodermica

La tipologia è dominata dal foglietto mesodermico per cui risulta il più equilibrato (si fa per dire) tra tutte le costituzioni (sulphur neutro).
Ci sono altre due varianti di sulphur: il grasso (con cattiva eliminazione di tossine, il quale si avvicina alla struttura carbonica) e il magro (catabolismo metabolico eccessivo che si avvicina alla struttura fosforica).

L’elemento “aria” è la chiave per capire il temperamento sanguigno che nel bambino si esprime con allegria, con la socievolezza, con la vivacità.
E’ un bambino che ha bisogno di muoversi e ha bisogno sia con la mente che con il corpo di comunicare la sua gioia e il suo ottimismo. Il terreno sicotico/medorrinico (iperergico, cioè con risposta esagerata dell’organismo a stimoli altrimenti innocui) caratterizza questi soggetti per patologie recidivanti che si vicariano tra loro (asma ed eczema) e per la facilità a malattie croniche degenerative (tendenza all’intossicazione: steatosi, ipercolesterolemia, iperglicemia, iperuricemia).

Aspetto fisico
Può essere un normotipo, ma può avere anche una ossatura fragile (la variante magro), oppure dotato di forte sviluppo muscolare (grasso stenico). Risulta molto sensibile al freddo.
L’estensione forzata del braccio raggiunge l’orizzontalità. Le dita della mano tendono ad essere lunghe (inscrivibili in un rettangolo).

Aspetto psicologico
Intellettuale, oggettivo, di larghe vedute, distaccato, con tendenza a razionalizzare. Ha una grande resistenza allo sforzo.
Se è magro è un sognatore, adora filosofeggiare e può essere pigro; se è grasso è più concreto ed amante del buon vivere.

Aspetto relazionale
Tende all’estroversione ed è molto socievole, allegro, pieno di umorismo e sa conversare bene. Ama viaggiare ed è molto flessibile.
Sente il bisogno dell’amicizia.

Aspetto neuro endocrino
E’ un anabolico per un eccesso di ormoni corticosurrenali, la scarsa funzione tiroidea giustifica la struttura pletorica (per ridotto metabolismo), mentre la buona funzione ipofisaria giustifica la grande vitalità.

Sviluppo evolutivo
E’ un bambino brillante, interessato alle novità e riesce a superare abbastanza bene i disagi delle varie tappe evolutive.
A scuola si integra bene e il suo rendimento è in genere superiore alla media. E’ molto passionale, a volte esplosivo, sia nelle piccole che nelle grandi cose.

Sintesi caratteriale

 

  • Tipo realizzato: vitale, molto equilibrato e riflessivo. Utilizza la presa di coscienza per raggiungere i propri obiettivi.
    Ha il desiderio di agire e una grande resistenza allo sforzo. Molto permissivo (liberale).
    Il vizio predominante è la lussuria con la gola).
  • Tipo immaturo: può diventare un sognatore e idealista lontano dalla realtà e dalla praticità (ipertrofia dell’io ).
    Nel sulphur grasso è presente disequilibrio con tendenza alla sclerosi, all’astenia e al pessimismo.
    Nel sulphur magro si ha disequilibrio con tendenza all’agitazione e all’eccitabilità.
  • Tipo bloccato: è autoritario e quando è scompensato va incontro a ostinazione, a violenza ed aggressività.

 

Tendenze e atteggiamenti
Come gusto preferisce il piccante, nell’autunno i sintomi si aggravano a causa dell’umidità, il colore dominante è il giallo.
La musica ideale è quella di Beethoven.

Disturbi fisici e problemi psicopatologici
I problemi sono legati fondamentalmente all’accumulo e all’intossicazione (ritenzione idrica e imbibizione dei tessuti).
Può soffrire di malattie infettive acute e croniche a livello respiratorio, orl e urinarie (con iperattività della mucosa e produzione di catarri).
Il tropismo può essere connettivale e periarticolare con problemi dermatologici e della circolazione arteriosa (ipertensione) e venosa (varici ed emorroidi).
Spesso c’è la presenza di cefalea ed emicrania che si aggravano con la luce e il rumore, associate a sensazione di bruciore.

Alimentazione consigliata
La dieta deve essere parca e povera di grassi. Riso e farro e altri cereali integrali sono utili per una sferzata di energia disintossicante.
Si dovrebbero poi evitare cibi crudi e preferire cibi che riscaldano (dieta mediterranea a piatto unico) e frutta ricca di liquidi (melone, ananas e pesche).
Utili possono essere i sapori che riscaldano e calmano come il dolce e il salato senza esagerare.

Suggerimenti
Il paziente sicotico è freddoloso, non sopporta l’umidità, migliora al mare e con il tempo secco.
Ha bisogno di continue gratificazioni come premio per l’impegno che abitualmente mette nelle sue azioni.
Il colore che calma è il verde e la musica ideale è quella di Hendel.

ottobre 24, 2012autore Angelo Vigliotti
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Omeopatia pediatrica

Applicazioni pratiche generali

Costituzione fluorica

 Temperamento: melanconico;  diatesi: luesinica; struttura dei  3 foglietti embrionali: irregolare, asimmetrica


In questo tipologia  la base  caratteristica è la complessità  strutturale a vari livelli  a causa della disomogeneità embriogenetica  dei foglietti embrionali nella  formazione della personalità fisica e mentale  di questo soggetto. Tuttavia alcuni elementi  sono caratteristici  e consentono un inquadramento abbastanza lineare  e chiaro soprattutto in età evolutiva. E’ interessante partire dalla tendenza simpaticotonica di questi soggetti che in questo caso volge verso una espressione malinconica – depressa. In più l’elemento “terra” che è l’anima del temperamento melanconico  fa apparire questi bambini un po’ freddi come la roccia, con l’aria sognante, portati all’isolamento e spesso incompresi dai coetanei, ma profondamente sensibili e bisognosi di aiuto per adattarsi al meglio in un ambiente spesso ostile nei loro confronti. A causa del terreno luesinico questi ragazzi e ragazze presentano dei piccoli dismorfismi e possono avere degli impacci a livello motorio con goffaggine e mancanza di grazia sia nella postura che nella deambulazione. Nell’anamnesi  troviamo bambini prematuri o dismaturi  oppure bambini con indice di Apgar un po’ basso.

Aspetto fisico   (morfologia)
Il soggetto fluorico è caratterizzato  dall’asimmetria, dall’irregolarità. Presenta denti variabili non armonici, con smalto di cattiva qualità. Lo  scheletro tende alla decalcificazione e la   fragilità dei legamenti conferisce  una anormale flessibilità. Le mani sono flessuose, ipersensibili.  Può avere i piedi cavi. L’estensione forzata del braccio supera la linea orizzontale, secondo un angolo ottuso aperto verso il basso. Quando l’ossatura è forte il ritmo vitale è pesante, la sudorazione è scarsa. E’ un soggetto  molto legato alla sensorialità.
Aspetto psicologico
E’ un soggetto instabile, che non ama programmare  e che reagisce in modo imprevisto, odia le costrizioni, e può prendere decisioni all’improvviso. Molto intelligente, abbandona spesso ciò che sta facendo. Nonostante ciò può anche essere tenace, responsabile e coscienzioso. Spesso è inflessibile con se stesso e con gli altri. Non ama il comando ed esercita il potere spesso dietro le quinte. La storia di questi bambini è una storia piena di problemi.
Aspetto relazionale
Ha bisogno  di superare la diffidenza iniziale,  si può attaccare e distaccare, perché spesso non trova pace in se stesso in questa sua ricerca di cambiare luogo, direzione, situazione e compagnia. La tendenza fondamentale è all’introversione, alla chiusura , alla difficoltà nei rapporti con gli altri.
Aspetto   neuro endocrino
C’è un aumento dell’attività epifisaria e una ipersensibilità della ghiandola tiroidea che comporta  un atteggiamento  più di passività che di attività, più di quiete che di dinamismo,  più chiuso in se stesso che rivolto all’esterno. Spesso è un magro astenico linfatico.
Sviluppo evolutivo
Il bambino con questa costituzione prevalente fluorica  è molto fragile, vulnerabile e  sensibile, timoroso e diffidente si ammala spesso e può avere problemi soprattutto ortopedici e dentari  ma anche dell’apparato  digerente. Nell’età adolescenziale la situazione  si può aggravare sia a livello fisico che mentale. Questi soggetti nelle loro fasi di crescita devono essere sostenuti e rinforzati, altrimenti è possibile non solo il crollo  dello sviluppo ma anche l’instaurarsi di una patologia grave.  Fondamentalmente  il fluorico ha un ritmo discontinuo.
Sintesi caratteriale
·    Tipo realizzato (  ben compensato): Trae le sue energie da se stesso. E’ creativo e sentimentale. A livello pratico è molto edonista ( libertario). Ama il particolare e cerca di tenere i piedi per terra nonostante  i suoi tormenti interiori. Il vizio predominante è l’invidia.
·    Tipo immaturo: Tende all’isolamento (misantropia e depressione). Ha difficoltà a socializzare.  E’ intollerante alle  frustrazioni.
·    Tipo bloccato: E’ rigido,  non realista, presenta mancanza di praticità e spesso è estremamente impulsivo. Può arrivare a non avere scrupoli e sensi di colpa e quindi proiettarsi  alla degradazione morale.
Tendenze
Come gusto preferisce il salato, il verde è il colore dominante di questi soggetti .E’ il simbolo della natura, della rinascita primaverile, dell’intimità, dell’attaccamento e del rinnovamento della vita. La musica ideale è quella di Haendel, Chopin, oppure la ritmica.
Disturbi  fisici e problemi psicopatologici
Problemi alle ossa (distorsioni, lussazioni, discopatie, osteofitosi, scoliosi), denti con predisposizione  alla malocclusione, dismorfismi e andatura irregolare. Si possono presentare  nel tempo problemi  immunologici soprattutto di tipo autoimmunitario. A causa dell’iperlassità legamentosa può andare incontro a distorsioni, distrofie e sclerosi. A livello mentale è molto instabile arrivando a deformare la realtà in cui vive e a non accettare la propria immagine. A volte si osservano bambini  che tormentano gli animali, hanno reazioni imprevedibili e manie  varie. Questo tipologia peggiora con il cambiamento del tempo, specie in primavera.
Alimentazione consigliata
Ha  bisogno di frutta e verdura,   fresca cruda e ricca di fibre per liberarsi dall’accumulo di scorie e per la sua indole pesante. A volte conviene aggiungere sostanze piccanti, amare e aspre. Sono da evitare cibi grassi, insaccati, cibi precotti. Questo soggetto a causa della sua irregolarità può arrivare all’obesità ma anche ad essere magro.
Suggerimenti
Migliora con il calore e il movimento. Ha bisogno di  appoggio costante (rassicurazione) negli stadi di sviluppo più delicati soprattutto nei momenti di separazione (i primi due anni, l’entrata alla scuola materna ed elementare, il passaggio puberale). E ’stimolato dal colore rosso  e dalla musica di Beethoven.
Rimedi costituzionali
La fluorica è una costituzione particolare che può nascere o come dimorfismo genetico (bambino prematuro o immaturo)  o come evoluzione scompensata delle altre tre costituzioni. C’è un fascino negativo in questa tipologia. Molti stimoli quotidiani agiscono in maniera  controproducente per la salute del soggetto e molte patologie si complicano facilmente soprattutto in alcuni apparati (apparato circolatorio, apparato nervoso e apparato osteoarticolare, sviluppo mentale). La calcarea fluorica  potrebbe essere già un rimedio di prevenzione (calcarea fluorica 3CH della Boiron o a diluizione più elevate). Altri rimedi sono rappresentati dall’argentum nitricum, dal luesinum, dall’arsenicum album dal fluoricum acidum e dal mercurius solubilis. In questa costituzione i rimedi  possono avere un andamento imprevedibile nel senso che la guarigione è più difficile e può lasciare disturbi immunitari permanenti.

Medicina integrata
In medicina biointegrata è associata alla loggia “acqua” della medicina tradizionale  cinese, i cui organi  e visceri accoppiati sono i reni e la vescica. A livello iridologico prevale la diatesi linfatica di secondo grado e il colore prevalente dell’iride è il blu grigio con sfumature grigiastre. Gli oligoelementi associati sono rame/oro/argento. Come accennerò nell’appendice  la situazione reale è più complessa  il colore dell’iride nella costituzione fluorica è misto  irregolare e la trama connettivale è debole.

Costituzione carbonica

Temperamento: flemmatico, terreno: psorinum; struttura dei foglietti embrionale: prevalenza endodermica


E’ una tipologia in cui prevale il foglietto endodermico. Alcuni punti chiave permettono il riconoscimento di questa tipologia già nei primi momenti di vita. Il lattante è paffutello, mangia di tutto (ha un amore profondo per il cibo, è un orale). Ha la testa grande, l’addome dilatato e gli arti un po’ corti,  la cute può essere seborroica. Il bambino più grande  può avere un eccesso ponderale con lentezza nei movimenti, l’adolescente  può essere grasso con ritardo puberale. 
L’elemento “acqua “ che caratterizza questo temperamento fa apparire questo bambino come una goccia d’acqua, rotondo, chiuso in se stesso, ma a suo agio, contento della sua tranquillità a differenza del melanconico che  è introverso ma spesso con conflittualità. Il terreno psorico (anergico per eccellenza) si manifesta con tendenza alla eliminazione di tossine attraverso secrezioni naturali o patologiche. Altra caratteristica può essere la tendenza allo scoraggiamento, alla tristezza, al pessimismo e al complesso di inferiorità.
Aspetto fisico
Corpo robusto con tendenza all’obesità. nella razza caucasica il colore dei capelli è castano chiaro o biondo con pelle d’aspetto latteo, con variazione dal pallido al rosato. Il viso è rotondo ma a volte squadrato (da un lato c’è il lato emotivo, dall’altro la praticità). Le labbra sono carnose e un po’ sensuali. Le dita della mano  tendono ad essere più corte rispetto alla media, robuste e grassocce. Può sviluppare i  piedi piatti. Può avere una digestione difficile, pigra e i capelli possono diventare untuosi, grassi.
La tendenza generale è la crescita più in larghezza che in altezza con la tendenza ad essere brachitipi  o brevilinei e con spalle larghe. L’estensione forzata del braccio non raggiunge mai  la perfetta orizzontalità.
Aspetto psicologico
La parola chiave  è inerzia. Il bambino è pesante, lento, trova la sua sicurezza nella famiglia, diventa timoroso di nuove esperienze e anche a farsi degli amici. Si sente appagato e contento in territori che conosce bene. Ama la semplicità e la fisicità, i piaceri concreti. In questo contesto ha una visione ristretta della vita ed è portato al pregiudizio. Comunque è un individuo tenace, metodico, ordinato, paziente, con grande senso di responsabilità, amante dell’ordine, della disciplina e della giustizia. Tende ad essere tradizionalista e conservatore.
Aspetto relazionale
Sia i maschi che le femmine sono molto amanti della casa e bravi nel relazionare con gli altri. Amano gli animali e sono di piacevole compagnia. Sono molto sensibili ed emotivi (dolci e attenti agli altri). Il ragazzo adolescente ha un cuore tenero, la ragazza è portata ad avere cotte. Comunque  il soggetto è poco coinvolto nel mondo esterno, vive  in sé e per sé. Molto introverso.
Aspetto   neuro endocrino
Prevale l’epifisi  (quiete e passività),  e  il surrene (aumento dell’anabolismo anche per carenza dell’ormone tiroideo non perché sia non funzionante ma perché lo stimolo ipofisario è insufficiente) ed  accumulo di energia sotto forma di grasso). Vagolabile, con reazioni lente grasso, astenico, linfatico).
Sviluppo evolutivo

Molti bambini sono lenti in alcune tappe di crescita (dentizione, fonazione, deambulazione). Molti possono passare un periodo di apatia e astenia.
 Sembra che non si sforzino per raggiungere degli obiettivi, tuttavia sono costanti e spesso arrivano a dei risultati sorprendentemente pragmatici ed efficaci. In genere sono bambini placidi  e possono avere  paura del buio. 
Sintesi caratteriale
·    Tipo realizzato ( ben compensato): irradia calma e serenità. E’ portato al perdono, alla tolleranza, all’ascolto. E’ amante della pace (conservatore con tendenza ad  agire per il proprio interesse). Il vizio predominante è l’accidia.
·    Tipo immaturo: è pauroso, pigro, indolente, ipersensibile. Spesso si rifugia nel sogno.
·    Tipo bloccato: insensibile, superficiale, freddo.

Tendenze
Come gusto preferisce il dolce. I sintomi si aggravano in inverno. Il soggetto è freddoloso ed ama ricercare il caldo. Il colore dominante è il blu (riposo, tranquillità, calma). La musica ideale è quella di Bach.
Disturbi fisici e problemi psicopatologici
E’ in rapporto con il carbonio (elemento strutturale degli organi viventi) e presenta scarse capacità reattive sia dell’apparato digerente che respiratorio che immunoallergico. Il carbonico ha un rapporto specifico con il calcio, per cui si può avere una alterazione di tale metabolismo (turbe dell’accrescimento, della dentizione e rachitismo). In questa tipologia è pericoloso l’affaticamento fisico e mentale. La scarsa capacità reattiva comporta  infezioni specialmente di tipo batterico delle vie respiratorie, cutanee e neoplasie  vegetanti a lenta crescita. Tendenza ad alternare sintomi esterni con problemi interni. Con il tempo si può sviluppare la sindrome metabolica. 
Alimentazione consigliata
Deve prevalere  una alimentazione leggera  e ricca di fibre (frutta, verdure e germogli) per eliminare o contrastare l’eccessiva pesantezza. Periodicamente è utile qualche cibo piccante senza eccedere. Da evitare, se possibili, i cibi fritti (sia quelli tolti dal frigo sia i cotti) e molto controllo deve essere posto negli insaccati e nella carne rossa., nei dolci e nella pasticceria.. Moderazione e prudenza per i piatti molto grassi. A causa della iperfunzionalità dell’apparato digerente, deve gustare di più il cibo e mangiare più lentamente (non ingurgitare).

Suggerimenti
Migliora  con il tempo secco  e caldo. Ha bisogno di rinforzo continuo (stimolazione) per rompere  l’atteggiamento astenico di base. Lo stimolo positivo può essere dato dal colore giallo e dalla musica di Mozart (giovanile).
Rimedi costituzionali
Il carbonio è l’elemento strutturale fondamentale per la vita e per il microcosmo, mentre il silice lo è per il macrocosmo. I Sali del carbonio sono tutti rimedi  importanti per la costituzione carbonica: Ogni sale ha un tropismo per un particolare apparato di questa costituzione: La calcarea carbonica per il metabolismo, il kalium carbonicum per i muscoli (cuore ed utero), la magnesia carbonica per l’apparato digerente, il carboneum sulphuratum, il graphites per la pelle e  per il sangue, il natrum carbonicum per la mente. Il rimedio per un soggetto  di costituzione carbonica sano può essere la calcarea carbonica per una prevenzione di base, per evitare i sintomi caratteristici del biotipo. Se  la costituzione carbonica va in scompenso il biotipo perderà le caratteristiche di base e si trasformerà  a secondo l’evoluzione del peggioramento in magnesia carbonica, kali carbonica,natrum carbonicum, baryum carbonicum. I rimedi di supporto per questa costituzione sono numerosi tra cui il lycopodium, l’ignatia, l’anacardium orientali e altri ancora. Si può assistere anche a un avvicinamento, nel tempo, dalla costituzione carbonica alla sulfurica che è la più equilibrata tra le costituzioni. Da ricordare che la costituzione carbonica reagisce lentamente di fronte alla malattia probabilmente per un disturbo neuroendocrino caratteristico del  biotipo.
Medicina integrata
In medicina  biointegrata la costituzione carbonica è legata alla loggia energetica “terra” con i seguenti organi e visceri accoppiati: milza/pancreas e stomaco. In iridologia  la diatesi prevalente è l’ematogena di secondo tipo. Il colore dell’iride  è marrone chiaro. Gli oligoelementi associati sono zinco/rame e zinco/nichel/cobalto

Costituzione fosforica

Temperamento: collerico; diatesi: tubercolinum; struttura dei foglietti embrionari: prevalenza ectodermica


In questa tipologia prevale il foglietto ectodermico per cui tenterà di compensare la deficienza dell’apparato locomotore a prezzo di uno sforzo nervoso. Il bambino con questa costituzione  è sensibile al dolore, si affatica facilmente, nervoso, emotivo e ricco di immaginazione. Bisogna non contrariarlo altrimenti la ribellione è la regola. L’elemento “ fuoco” è  la chiave per capire a fondo il temperamenti collerico. Si infiamma velocemente e velocemente si spegne. Ha un obiettivo e lo porta a compimento nonostante tutto. Leale e giusto con tendenza al comando. E’ sempre in tensione. Il terreno tubercolinico determina una spiccata sensibilità al dimagramento, a disreattività immunologica e a  iperattività  mentale.
Aspetto fisico
Longitipo o struttura corporea media, molto spesso   di tipo atletico con una morfologia alta, slanciata, agile, elegante. L’estensione forzata del braccio raggiunge l’orizzontalità. I denti sono lunghi sottili, triangolari e le dita affusolate. Suda con facilità e di solito ha mani e piedi caldi. Ha una digestione facile. 
Aspetto psicologico
Fiducia in se stesso, indipendenza, ispirazione, determinazione e coraggio e tendenza all’estroversione sono alcune caratteristiche di questo soggetto. Può essere fiero di sé  e costruttivo ma anche distruttivo. E’ un vulcano. Ha una forza di volontà incredibile. E’ idealista, entusiasta, sempre alla ricerca della perfezione e del bello,  ma facilmente stancabile. Preferisce stare con gli adulti che prende come modelli per i propri ideali.
Aspetto relazionale
E’ capace di trascinare altre persone verso obiettivi mirati. Malvolentieri sopporta il tipo carbonico/flemmatico e il fluorico/melanconico (che sono più lenti, meno dinamici). E’ coinvolgente, portato ad essere leader e talvolta incapace di mettersi in discussione, di accettare l’errore.
Aspetto neuro endocrino 
Eccessivo catabolismo per eccesso dell’ormone tiroideo o per eccessiva riduzione. La maggiore sensibilità all’ipofisi  comporta  una maggiore connessione all’ambiente esterno e all’ambiente interno attraverso la connessione con molteplici increzioni delle diverse ghiandole influenzate dall’ipotalamo. L’ipofisi è la ghiandola dell’esteriorizzazione, dello stimolo, del nervosismo ma anche degli stimoli accrescitivi. Ha una bassa   cinetica  ormonale dei corticosteroidi ( con iponatriemia, iperkaliemia, ipotensione arteriosa, scarso appetito, disregolazione  della peptina).
Sviluppo evolutivo
Il bambino  di questa costituzione è ipersensibile all’ambiente circostante e quindi deve essere aiutato nelle sue tappe evolutive sia per il rapido accrescimento staturale sia per  la possibilità dei cambiamenti di umore (ansioso e ciclotimico).
Sintesi caratteriale

·    Tipo realizzato ( ben compensato): presenza di calore e di cordialità, molto generoso e capace di trasmettere entusiasmo e ottimismo. E’ orgoglioso (autoritario). Il vizio predominante è la superbia unita all’avarizia e all’ira.
·    Tipo immaturo: impaziente, prepotente e geloso, incline a scoppi di collera e all’irritabilità,  all’arroganza e all’egoismo. E’ scontento di sé.
·    Tipo bloccato: timido con mancanza di autostima, passivo e apatico.

Tendenze e atteggiamenti
Come gusto preferisce  l’amaro. I sintomi si aggravano in estate. Il colore dominante è il rosso. E’ caloroso e preferisce luoghi freschi. La musica ideale è quella di Mozart.

Disturbi fisici e  problemi psicopatologici

Presenta difficoltà digestive, febbre con infezioni respiratorie ricorrenti (spesso di tipo virale), emicranie, ipersensibilità al dolore, paramorfismi della colonna vertebrale (turbe dell’ossificazione). Il soggetto in rapporto con il metabolismo del fosforo  (accelerazione energetica), è portato,  inoltre, all’esaurimento, al distress, all’ipereccitabilità con sofferenza della circolazione veno linfatica e del sistema nervoso. Nel bambino e nell’adolescente può prevalere la componente ipertiroidea.

Alimentazione consigliata

Si consiglia di mangiare molte verdure crude e cotte e molto frutta (alimenti che devono essere alla base di questa testa calda (ha bisogno di depurarsi e di rinfrescare la sua energia). Nonostante che questo soggetto assorbe e metabolizza facilmente (rispetto al carbonico e al sulfurico) deve moderare cibi troppo calorici. D’estate deve assumere liquidi in grandi quantità in modo da tenere a freno il “fuoco”  che riscalda e può bruciare questa costituzione. I sapori adatti sono l’aspro  cicorie, carciofi ecc.), l’amaro (radicchio, indivia ecc.) e il dolce. Da moderare  i cibi acidi, l’eccesso di salato, verdure sotto aceto. Gli acidi peggiorano la sua demineralizzazione e li espelle con la diarrea. 
Suggerimenti

E’ un bambino che va calmato. Il colore blu – azzurro  (simbolo della pace e della tranquillità e del riposo) può essere un sedativo efficace, unito alla musica di Bach.
Rimedi costituzionali

Il fosforo è collegato con i gruppi dell’azoto  a cui appartengono elementi molto attivi ed energetici. Il rimedio di base della costituzione che ha capacità di risposta pronte e molto positive in genere è la calcarea phosphorica. I Sali del fosforo servono per “rimediare “ scompensi in alcuni organi ed apparati.: phosphorus per il fegato, kalium phosphoricum per  il sistema nervoso,la magnesia phosphorica  per il sistema neurovegetativo, il natrium phosphoricum per l’apparato digerente, l’ammonium phosphoricum per il metabolismo, il  phosphoricum acidum per la mente.
Molti altri rimedi sono presenti in questa costituzione tra cui: natrium muriaticum, silicea, pulsatilla, causticum.
Medicina integrata

In medicina  biointegrata la costituzione fosforica è legata alla loggia energetica “metallo” con i seguenti organi e visceri accoppiati: polmoni/grosso intestino. In iridologia  la diatesi prevalente è la linfatica di primo tipo. Il colore dell’iride  è azzurro.Gli oligoelementi associati sono manganese/rame.

Costituzione sulfurica

Temperamento  sanguigno; diatesi sicotica/medorrinica; struttura dei foglietti embrionali: prevalenza mesodermica


La tipologia è dominata dal foglietto mesodermico  per cui risulta il più equilibrato (si fa per dire) tra tutte le costituzioni (sulphur neutro). Ci sono altre due varianti di sulphur: il grasso (con cattiva eliminazione di tossine, il quale  si avvicina alla struttura carbonica)  e il magro (catabolismo metabolico eccessivo che si avvicina alla struttura fosforica).L’elemento “aria” è la chiave per capire il temperamento sanguigno che nel bambino si esprime  con allegria, con la socievolezza, con la vivacità. E’ un bambino che ha bisogno di muoversi e ha bisogno sia con la mente che con il corpo di comunicare la sua gioia e il suo ottimismo. Il terreno  sicotico/medorrinico  (iperergico, cioè con risposta esagerata dell’organismo a stimoli altrimenti innocui) caratterizza questi soggetti per patologie recidivanti che si vicariano tra loro (asma ed eczema) e per la facilità a malattie croniche degenerative (tendenza all’intossicazione: steatosi, ipercolesterolemia, iperglicemia, iperuricemia). 
Aspetto fisico
Può essere un normotipo, ma può avere anche una ossatura fragile  (la variante  magro: alcuni autori questiìo sottotipo “magro “ del sulfurino lo  fanno rientrare nella  cosidedetta “ costituzione muriatica”), oppure dotato di forte  sviluppo muscolare (grasso stenico). Risulta molto sensibile al freddo. L’estensione forzata del braccio raggiunge l’orizzontalità. Le dita della mano tendono ad essere lunghe  (inscrivibili in un rettangolo).
Aspetto psicologico
Intellettuale, oggettivo, di larghe vedute, distaccato, con tendenza a razionalizzare. Ha una grande resistenza allo sforzo. Se  è magro è un sognatore, adora filosofeggiare e  può essere pigro; se è grasso è più concreto ed amante del buon vivere.
Aspetto relazionale
Tende all’estroversione ed è molto socievole, allegro, pieno di umorismo . Sa conversare bene. Ama viaggiare ed è molto flessibile. Sente il bisogno dell’amicizia.
Aspetto neuro endocrino
E’ un anabolico per un eccesso di ormoni corticosurrenali, la scarsa funzione tiroidea giustifica la struttura pletorica (per ridotto metabolismo), mentre la buona funzione ipofisaria giustifica la grande vitalità. 
Sviluppo evolutivo
E’ un bambino brillante, interessato alle novità e riesce a superare abbastanza bene i disagi delle varie tappe evolutive. A scuola si integra bene e il suo rendimento è in genere superiore alla media. E’ molto passionale, a volte esplosivo, sia nelle piccole che nelle grandi cose.
Sintesi caratteriale
·    Tipo realizzato ( ben compensato): vitale, molto equilibrato e riflessivo. Utilizza la presa di coscienza  per raggiungere i propri obiettivi. Ha il desiderio di agire e una grande resistenza allo sforzo. Molto permissivo (liberale). Il vizio predominante è la lussuria.
·    Tipo immaturo: può diventare un sognatore  e idealista  lontano dalla realtà e dalla praticità (ipertrofia dell ’ io ). Nel sulphur grasso  è presente disequilibrio con tendenza alla sclerosi, all’astenia e al pessimismo. Questa variante costituzionale può portare nel tempo, come la carbonica, alla sindrome metabolica. Nel sulphur magro si ha  disequilibrio con tendenza all’agitazione e all’eccitabilità.
·    Tipo bloccato:  è autoritario e quando è scompensato va incontro a ostinazione, a violenza, ad aggressività.
Tendenze e atteggiamenti

Come gusto  preferisce il piccante, nell’autunno i sintomi si aggravano a causa dell’umidità, il colore dominante è il giallo. La musica ideale è quella di Beethoven.
Disturbi fisici e  problemi psicopatologici

I problemi sono legati fondamentalmente all’accumulo e all’intossicazione  (ritenzione idrica e imbibizione dei tessuti). Può soffrire di malattie infettive acute e croniche a livello respiratorio, otorinolaringoiatriche  e urinarie (con iperattività della mucosa e produzione di catarri).Il tropismo può essere connettivale e periarticolare con problemi dermatologici e della circolazione arteriosa (ipertensione) e venosa (varici ed emorroidi). Spesso c’è la presenza di  cefalea ed emicrania che si aggravano con la luce e il rumore, associate a sensazione di bruciore.

Alimentazione consigliata

La dieta deve essere  parca e povera di grassi. Riso e farro e altri cereali integrali  sono utili per una sferzata di energia disintossicante. Si dovrebbero poi evitare cibi crudi e preferire  cibi che riscaldano (dieta mediterranea a piatto unico) e frutta ricca di liquidi (melone, ananas e pesche). Utili possono essere i sapori che riscaldano e calmano come il dolce e il salato senza esagerare.
Suggerimenti
Il paziente sicotico è freddoloso, non sopporta l’umidità, migliora al mare e con il tempo secco. Ha bisogno di continue gratificazioni  come premio per l’impegno che abitualmente mette nelle sue azioni. Il colore che calma è il verde e la musica ideale è quella di Hendel.
Rimedi costituzionali
Lo zolfo è collegato al gruppo dell’ossigeno, elementi importanti per la respirazione,l’attivazione dei processi organici e per la disintossicazione e depurazione. Il rimedio di base è la calcarea sulphurica.  Questa costituzione come si è detto precedentemente   si presenta in due varianti: il brevilineo stenico (tendenzialmente grasso) e il longilineo stenico (tendenzialmente magro). Per il brevilineo il rimedio elettivo è il sulphur, per il longilineo è il sulphur jodatum.. Gli elementi caratteristici della costituzione sulfurica si sviluppano lungo la linea di crescita   e sono determinati dalla “psora” che sono manifestazioni (dermatite atopica, orticaria verruche; bronchiti; dispepsie, stipsi e intolleranze alimentari) vitali per uno sviluppo sano e sono dovute a periodi particolari di escrezione  e disintossicazione organica.
I Sali di zolfo servono per “rimediare” ad alcune disfunzioni organiche e di apparato  prima che si sviluppa una modalità   biotipica  con un “simillimum” specifico: hepar sulphuricum (primo stadio dell’infiammazione), kalium sulphuricum (secondo stadio dell’infiammazione), magnesia sulphuricum (fegato), natrium sulphuricum (istema biliare), sulphuricum acidum (mente). Ci sono  altri simillimum che  convergono in questa costituzione  tra cui: nux vomica, aconitum, thuya, lachesis.
Medicina integrata
In medicina  biointegrata la costituzione sulfurica è legata alla loggia energetica “fuoco” con i seguenti organi e visceri accoppiati: cuore(intestino tenue. In iridologia  la diatesi prevalente è la ematogena di primo tipo. Il colore dell’iride  è marrone scuro. .Gli oligoelementi associati sono manganese/cobalto. La variante sulfurica magra (costituzione muriatica, ma in realtà è un sottotipo) è legata alla loggia “legno” con i seguenti organi associati” fegato/vescica biliare. La diatesi iridologica è mista ma regolare. L’oligoelemento associato è il manganese. Il colore dell’iride è verde con varie sfumature.



Inquadramento base della terapia costituzionale



Costituzione fluorica/melanconica
Rimedio base (calcarea fluorica)
Biotipi:
·    Cuprum metallicum
·    Gelsemium
·    Ignatia
·    Abrotanum
·    Aurum muriaticum
·    Mercurius
·    Chamomilla
·    Jodum
·    In fase acuta: bryonia
Scopo della terapia è portare l’equilibrio costituzionale verso il centro
Costituzione fosforica/collerica
Rimedio base (calcarea fosforica)
Biotipi:
·    Argentum nitricum
·    Rhus toxidendron
·    Arsenicum album
·    Borax
·    Hyosciamus
·    In fase acuta: ferrum phosphoricum  
Costituzione carbonica/flemmatica
Rimedio base (calcarea carbonica)
Biotipi:
·    Silicea*
·    Carbo vegetalis
·    Graphites
·    Sepia
·    Dulcamara
·    Thuja*
·    Baryum carbonicum
·    In fase acuta: belladonna
Costituzione sulfurica/sanguigna
Rimedio base (calcarea sulphurica)
Biotipi:
·    Pulsatilla*
·    Zincum metallicum
·    Lycopodium
·    Antimonium crudum
·    Nux vomica
·    Natrium sulphuricum
·    Magnesium carbonicum
·    In fase acuta: aconitum   

     Terapia in pediatria con rimedi biotipici

*Pulsatilla  come silicea potrebbero evolvere dalla costituzione non solo carbonica ma anche fosforica e sulfurica ed  appartenere anche alla costituzione fluorica ; thuya può entrare a far parte della costituzione sulfurica.
La “biogroup” ha dei riequilibranti “ costituzionali  per la loggia fuoco ( costituzione sulfurica): “alfa omega AGO 1”   10 gocce la sera (bambini dai 4 ai 12 anni e dopo i 12 anni  20 gocce);i meridiani interessati sono il cuore, l’intestino tenue,il triplice riscaldatore e il maestro del cuore. Per la loggia  terra  ( costituzione carbonica)e gli organi correlati:”alfa omega AGO 2” ( stesso dosaggio); i meridiani interessati sono milza, pancreas e stomaco.;per la loggia metallo  ( costituzione fosforica)   e gli organi correlati “alfa omega AGO 3” ( stessa dose); i meridiani interessati sono il polmone e il grosso intestino. Per la loggia acqua   (costituzione fluorica)  “ alfa omega 4 “( stessa dose) ; i meridiani interessati sono rene e vescica:  Per la loggia  “legno” costituzione sulfurica – varietà magra: detta anche costituzione muriatica) e degli organi correlati “ alfa omega 5 gocce ( stessa dose); i meridiani interessati sono il fegato e la vescica biliare.
ottobre 24, 2012autore Angelo Vigliotti
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Omeopatia pediatrica

I 4 rimedi costituzionali e i 4 rimedi diatesici

I quattro rimedi costituzionali

La costituzione è l’insieme dei caratteri psicofisici di un soggetto, i rimedi costituzionali correggono le patologie del terreno di base che determinano  un mancato equilibrio.

  1. Calcarea carbonica

Si tratta di un bambino prevalentemente  linfatico, spesso intollerante al latte, grassottello, pallido, con tendenza alle infezioni respiratorie ricorrenti, adenopatie, eczemi, sudorazioni profuse, molto sensibile al freddo. La scelta del rimedio deve essere oculata e partire dal presupposto che questa costituzione ha numerosi sottotipi e spesso è mescolata con altre costituzioni.

Il rimedio costituzionale di fondo è la calcarea carbonica, il nosode tipico è lo psorinum, gli altri rimedi sono biotipici e complementari.   E’  una costituzione molto diffusa nei primi anni di crescita. Si pensi a  un bambino che tende ad essere in sovrappeso, chiaro nella carnagione,addome prominente, per lo più brevilineo e che   presenta inoltre   sudorazione e lentezza sia sul piano fisico che mentale: ritardo di chiusura fontanelle,della dentizione,, della deambulazione e che può  presentare intolleranza al latte con crosta lattea e tendenza alla stipsi.. Ha paura del buio e  molto appetito. L’insonnia che soffre può essere  espressione di fame notturna. Soffre  di  Inf. Respiratorie ricorrenti. Sono freddolosi. È spesso ipotiroideo, ovvero la sua tiroide funziona in modo insufficiente. Può soffrire di vertigine o mal di montagna. Non ama i cibi caldi. A livello psichico è poco grintoso e po’ andare incontro a complessi di inferiorità.  In sintesi a livello fisico è un soggetto che  si comporta con lentezza, metodo, precisione, può diventare grasso e ha un aspetto rotondeggiante nel volto. A livello mentale volge verso l’equilibrio, ama fare il gregario e ha bisogno di punti di riferimento precisi per la sua sicurezza. La   calcarea carbonica  a 200CH ( ogni mese, circa) può produrre effetti benefici incalcolabili.

La personalità di questo bambino è basata sulla concretezza e sulla lentezza e sulla tendenza conservatrice. In genere  ha un carattere semplice e una volta intrapreso una strada cerca di essere costante e di portare a termine  ciò che si era prefissato. In questo senso è caparbio fino ad arrivare all’ostinazione.

  1. calcarea sulfurica

Si tratta di  un bambino che spesso  ha manifestazioni tossico – infiammatorie. E’ paffutello, stenico. E’ un bambino “gufo” migliora durante il giorno, non “allodola”. Può irritarsi facilmente  a causa della sua vivacità e a fare le cose in fretta e furia. E’ un bambino che  può  essere grasso o magro comunque abbastanza robusto. Ama i dolci . Il tipo “ grasso”  può  andare incontro alla stipsi, il “magro” a frequenti disturbi diarroici. Può  soffrire di prurito e intolleranza alla lana.. E’ caloroso.  Può soffrire di dermatiti, allergie, acne E’ un bambino  che ha bisogno di essere depurato e di mangiare una dieta povera di grassi. Il bambino sulphur può essere piccolo, medio o grosso.   E’ un bambino sognatore e allegro, gioviale, a volte solitario nel gruppo può essere un “er più”.  Ciò che lo distingue dagli altri è la pelle con il viso colorito, le labbra più rosse del normale, e il padiglione auricolare è arrossato In sintesi   in questa costituzione  si distinguono due sottotipi: il sulfurico grasso e il sulfurico magro.  In genere  il “grasso”  ( influsso della   costituzione carbonica)  è di media statura è robusto, aggressivo e sempre attivo. Il suo colorito è rosso, la cute è calda ed il viso è di forma quadrata. L’altra variante è un bambino magro ( influsso della  costituzione fosforica) con pelle non tanto bella ( avvizzita) che si stanca facilmente.  Il lattante preferisce dormire in posizione ventrale ed ha i piedi e le mani calde. Piange quando la mamma lo lava. Può andare incontro facilmente ad eczema atopico.

Presenta feci acide. Il rimedio di base è “ sulfur” ( calcarea sulfurica). Il rimedio ha diverse applicazioni Serve anche per tirar fuori una malattia, a rendere manifesta una patologia profonda, a chiarire un caso difficile. Terapia di base: calcarea fosforica 200CH  ( intervallo di un mese). In genere va bene per la diatesi sicotica ( sulfur grasso) ma è anche valido  come rimedio nella diatesi psorica, mentre per la diatesi tubercolinica va meglio il sulphur iodatum. Il ragazzo “sulphur”  spesso è nascosto da una altra costituzione Tuttavia il pianeta “sulphur” ha un punto in comune a tutte le variabili: tendenza ad eliminare le tossine verso l’esterno e a peggiorare con il caldo. La personalità   “ sulphur”  nel bambino si esprime appieno a livello mentale con profondità di pensiero unito a un carattere aperto e a un atteggiamento di estroversione. Queste caratteristiche possono portare a una ipertrofia dell’io. Spesso diventa un sognatore e molti “ sulphur” non hanno concretezza vivendo di romanticismo e  avendo la testa tra le nuvole.

  1. calcarea phosphorica

Si tratta di un bambino che si presenta affaticato e stanco, magro e longilineo, un po’ lento per carenza di energia. Nella sua forma pura è di facile riconoscimento. In genere è freddoloso. Preferisce  cibi  freddi,e sapidi. Hanno sempre molto sete.  Si ammala sia delle vie respiratorie che di herpes. Si esaurisce facilmente. . Può presentare turbe dell’umore, nervosismo, alcune forme di paure ( dei temporali).Epistassi frequenti, maggiore tendenza al tiroidismo  con possibilità di non regolazione ipotalamo ipofisaria. Il “ fosforico” si ammala frequentemente, con problemi di dimagrimento, demineralizzazione, e lieve anemia con muscoli deboli a causa di insufficienza funzionalità degli organi di sostegno. Frequentemente può soffrire di cifoscoliosi, piedi cavi e piatti, lassità dei legamenti e prolasso.  In sintesi a livello fisico è slanciato, piuttosto longilineo con forma del viso triangolare; a livello mentale è brillante ma con umore variabile  ( tendenza alla ciclotimia)con intelligenza pronta e vivida  ma spesso poco realistica. La calcarea fosforica è  il rimedio di fondo della costituzione fosforica con diatesi tubercolinica e temperamento collerico/iroso. E’ indicato  nel bambino astenico, freddoloso, sensibile alle variazioni elettriche dell’atmosfera. In genere il “calcarea fosforico” è un bambino cresciuto in fretta , che vuole ( e sa ricambiare) amore. Quindi va bene nella pubertà precoce e in tutte le patologie correlate a sviluppo rapido ( ossa, articolazioni, sforzi intellettuali). E’ utile anche nelle turbe digestive del neonato   (avversione o intolleranza al latte), nelle epistassi, nell’acne giovanile, e nelle infezioni respiratorie ricorrenti. La personalità  del bambino “ phosphorus” parte  da alcuni tratti della tipologia di “calcarea  phosphorica” e può esserne una sua evoluzione. E’ un bambino che sta tra il finito e l’infinito.,  più che la logica usa il “ sentire”, e si sente parte del tutto. E’ una specie di “ mistico”  e vive  come se portasse una luce dentro fatta  innocenza e semplicità, spontaneità e naturalezza,  ma anche di eccitazione e di impressionabilità. Questa modalità infantile molto bella e  seduttiva è un punto di forza in un “ phosphorus” integrato  ma  può essere un punto debole in un  “phosporus”  ancora immaturo.  Allora  può sviluppare una  identità   imperfetta e vulnerabilità verso l’ambiente per cui nascono paura ed ansia. Nonostante ciò  il bambino “ phosporus” è più aggraziato del “tubercolinum” a cui può evolvere ( è lungo, può presentare il petto scavato, il viso più spigoloso che tondeggiante) e poi manifesta  esuberanza,estroversione, gioia di vivere, spensieratezza.

  1. calcarea fluorica

E’ un bambino a volte piccolo, a volte magro, altre volte disarmonico tra peso e altezza, con tendenza all’instabilità, all’ansia, alla preoccupazione. L’evoluzione delle forme morbose spesso è la sclerosi. Questo bambino sovente soffre di dolori articolari e problemi dentari. Il freddo umido e la mancanza di movimento aggravano i sintomi. .L’orientamento diagnostico verso questa tipologia costituzionale è difficile perché spesso è mascherata dalle altre costituzioni soprattutto la sulfurica/sanguigna e la carbonica/ flemmatica. Coesistono sovente tratti anche della costituzione fosforica/ collerica. Nel mondo infantile questa costituzione è in aumento  e si presenta con sintomi vaghi e contraddittori non a caso di copertura di un disagio esistenziale più profondo.Può sentirsi incompreso e rifugiarsi  nel suo mondo. Può soffrire di malattie ulceranti  e autoimmunitarie (ad esempio rettocolite ulcerosa). ipercalcificazioni, osteoporosi, prolassi, ernie, varici, emorroidi.. In sintesi  a livello fisico è contraddittorio e contrastante in tutte le cose,  può sopportare il freddo e il caldo o viceversa non sopporta né l’uno né l’altro, può essere bello o non bello; a livello mentale poco equilibrio nelle emozioni e nei sentimenti Il rimedio costituzionale di fondo è la calcarea fluorica, il nosode tipico è il luesinum, gli altri rimedi sono biotipici. Per modificare il terreno di base la calcarea fluorica va somministrata a  diluizioni alte ( 200 CH) ogni mese.  Calcarea fluorica è il rimedio di fondo che serve per reinserirlo nel mondo circostante, a favorire un adattamento accettabile. Il rimedio è molto utile in tutte le malattie psicofisiche a trasmissione ereditarie specialmente a carico del tessuto connettivo. Altra indicazione importante  è quando nel bambino c’è la presenza di una perdita e di un decadimento precoce dei denti.

 

I quattro rimedi diatesici

Per diatesi si intende la predisposizione  e la tendenza di un certo organismo a contrarre certe malattie sia a livello congenito che acquisito. Può significare anche la storia della malattia sofferta dal paziente.. Le diatesi fondamentali sono quattro: la “ sicosi” era collegata secondo gli autori classici  alla blenorragia e alla crescita di vegetazioni verrucose. Nella “sicosi” c’è un rallentamento degli scambi con accumulo delle tossine. La “ psora” era collegata  a  manifestazioni periodiche e alternanti  a svariati livelli ( cute e respiratorio) con tendenza all’iporeattività.  In questa diatesi c’è la tendenza  a eliminare le tossine attraverso la cute e gli altri emuntori. .La  diatesi “luetica” era   collegata alla sifilide  e anomalie del tessuto osseo e a molte distrofie e asimmetrie Il modo di reagire di questa diatesi è determinato dalla fissazione delle tossine con disorganizzazione dell’organo  o dell’apparato interessato.. La  “ tubercolinica”  era  collegata  alla tubercolosi (predisposizione alle malattie respiratorie e della pelle con dimagrimento progressivo) con una modalità reattiva di accelerazione dei processi catabolici  con l’aumento della degradazione delle tossine. La calcarea carbonica in genere determina una diatesi psorica, la calcarea fluorica una diatesi luesinica, la calcara fosforica una diatesi tubercolinica, la calcarea sulfurica una diatesi sicotica o medorrinica. Ma non sempre è così. L’incontro tra genetica, imprinting e ambiente  può determinare patologie che  non presentano  una fase evolutiva di quella particolare costituzione. E poi  lungo il percorso di crescita non è detto che la costituzione emergente rimane costante. Tutte e quattro le costituzioni sono presenti nell’individuo e particolari condizioni ( sia fisiche che psichiche) possono dare  il quadro di base, in altre condizioni danno altri quadri. Per esempio  verso la “ diatesi psorica” può arrivarci  chiunque da qualsiasi costituzione provenga.

Psorinum

E’ un bambino debole che reagisce poco. Di notte è agitato, di giorno sta meglio.. Presenta eruzioni cutanee più in inverno che in destate. Spesso la pelle è secca e ruvida  e sono presenti lesioni da trattamento a causa del notevole prurito E’ freddoloso e ha sempre   fame.  Emana cattivo odore. Alivello psichico  è un bambino che  può arrivare alla depressione. Se si può sintetizzare una tipologia (cosa difficile) bisogna dire che hanno tre caratteristiche di base:

a)-debolezza fisica  e vulnerabilità psichica : le malattie di qualsiasi tipo si prolungano oltre il previsto.

b)- suscettibilità grande al freddo. Le dermatiti di qualsiasi etiologia migliorano in estate e peggiorano in inverno

c)- tutte le problematiche di cui sono affetti avvengono con periodicità quasi puntuale.

Un’altra caratteristica  di questa diatesi che nella sua maggiore intensità può presentare un andamento cronico con alternanza di patologie, si passa dall’asma all’eczema, dalla cefalea alla rinite, da un atteggiamento di gioia e di serenità a momenti di tristezza, dalla voglia di fare a periodi anergia completa. L’aggravamento avviene  quasi sempre dopo sforzo fisico.

Il rimedio “ psorinum”  va dato a 200 CH   a intervallo di un mese. E’ un rimedio formidabile per tutte le problematiche cutanee ( il nosode va personalizzato) e per le malattie croniche.

Tubercolinum

E’ un bambino ipotrofico, magro, freddoloso, e suda con facilità. Tende  alle malattie da raffreddamento (riniti, faringiti, bronchiti)  e alla febbricola serotina. Ha un nervosismo accentuato e in genere non è di grande appetito. Emotivamente è labile e al livello psichico presenta un umore fluttuante. Il “ tubercolinum” è un nosode  specifico del fosforico. E’ indicato in bambini che a causa della fragilità psicofisica soffrono di adenopatie e   patologie respiratorie e cutanee con tendenza alla cronicizzazione oltre che a tutta la patologia secondaria a stress. Molto utile nei bambini incostanti e insoddisfatti. La personalità “ tubercolinum” si evidenzia in un bambino prevalentemente di sesso maschile  che presenta  alcune caratteristiche di fondo: è mentale ( rispetto al “sulphur” è più curioso ma meno profondo) , è irrequieto, tende all’edonismo e alla ricerca della libertà ( rispetto  al “phosphorus “ non si perde nell’esperienza che vive ma conserva un certo distacco).

Medorrhinum

 E’ un bambino scarsamente sviluppato   con anemia e linfatismo e spiccato dermografismo rosso. Ha tendenza a malattie catarrali, infezioni vie urinarie ed enuresi. Migliora al mare, peggiora in montagna. A livello psichico può andare incontro a sindromi ossessive e come carattere tende alla ostinazione, alla testardaggine, alla volubilità ( non per tendenza ma per una proiezione individualistica). Caratteristica psicologica di questo bambino è la sua scontrosità, la chiusura relazionale con difficoltà di inserimento scolastico.  E’ un bambino pallido   che sta peggio durante il giorno ed è più brillante durante la notte. Il “ medorrhinum  è il nosode costituzione specifico della diatesi sicotica. Può essere dato ( e risulta molto utile) nella intossicazione da metalli ( otturazioni dentarie) e in bambini con ritardi di crescita. Il rimedio è efficace anche in casi di enuresi.

La personalità “ medorrhinum” è complessa e si sviluppa bene all’inizio della pubertà, quando inizia a perdere la sua chiusura e inizia ad aprirsi.. A causa del suo temperamento spesso sanguigno questo ragazzo ha fame d’aria e di conoscenza. E’ un amante della vita e come Ulisse segue la sua strada di avventura e di scoperta. Un ragazzo così  difficilmente ha paura Laddove gli altri tremano lui si eccita, laddove gli altri si nascondono lui si apre, laddove gli altri  si vergognano lui si eccita (spesso è precoce anche nel piacere sessuale, già a 3-5 anni piace masturbarsi anche con intensità). Nell’adolescente diventa trasgressivo,  e avendo un forte fiducia in se stesso ne può fare di cotte e di crude Sogna ad occhi aperti e dato che tende ad espandersi questo può diventare anche un lato negativo e far scattare un meccanismo di paura, di pensieri allucinatori, di un certo non so che di primitivo nella loro mente,  di richiamo della foresta.

Luesinum

E’ un bambino che si ammala frequentemente per fragilità e vulnerabilità  di base. Peggiora al mare e migliora in montagna. Tende al nervosismo, all’agitazione. Se c’è peggioramento il bambino può evolvere verso la diatesi“ carcinosinum” con scarso rendimento scolastico, tic,ansia e preoccupazione eccessiva. In questo quadro d’insieme c’è la  possibilità di sviluppare, tumori,   dipendenza alcolica e  altre  dipendenze.  A livello psichico l’instabilità  caratteriale  può portare al tormento interiore con tendenza anche al suicidio. Il bambino con questa diatesi ha in genere un disturbo costituzionale di base che lo porta ad essere lento in tante dimensioni evolutive (auxologica, relazionale, affettiva, percettiva, alterazione dei vari ritmi). A volte hanno una intelligenza formidabile e un intuito spiccato da far rabbrividire le vene e  i polsi.. Il rimedio è il “luesinum ( 200 CH ) che deve essere somministrato a secondo le condizioni cliniche  al momento del primo incontro. E’ il nosode costituzionale specifico con cui spesso si ottengono effetti considerevoli  su bambini con malformazioni, insonnia ostinata, disturbi visivi, e disarmonie sul piano fisico. Molti sintomi si aggravano di notte . E’ il rimedio indicato nei soggetti che hanno patologie  caratterizzate da distruzioni cellulari e tissutali. Il bambino “ carcinosinum” in genere può essere il quadro peggiorativo del “luesinum” ma appartiene anche   alle altre tipologie diatesiche.  Non va bene a scuola, può andare incontro a tics, a sindrome ansiose. Il rimedio “ carcinosinum” va somministrato alla 200 CH ( in genere una sola volta).

ottobre 24, 2012autore Angelo Vigliotti
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