Dott. Vigliotti Angelo - Un punto di incontro, di ascolto e di dialogo
  • Home
  • Chi Sono
    • Titolo di studio
  • Pubblicazioni
    • Manuale segreto di grafologia scientifica
    • Medicina integrata in pediatria “aldilià del simillimum”
    • Stile di vita alimentare
  • Formazione
    • Docenze
    • Relazioni
  • Interventi
  • Attività
  • Etica
    • Liberatoria
    • Privacy
  • Contenuti
  • Contatti
Dott. Vigliotti Angelo - Un punto di incontro, di ascolto e di dialogo
Home
Chi Sono
    Titolo di studio
Pubblicazioni
    Manuale segreto di grafologia scientifica
    Medicina integrata in pediatria "aldilià del simillimum"
    Stile di vita alimentare
Formazione
    Docenze
    Relazioni
Interventi
Attività
Etica
    Liberatoria
    Privacy
Contenuti
Contatti
  • Home
  • Chi Sono
    • Titolo di studio
  • Pubblicazioni
    • Manuale segreto di grafologia scientifica
    • Medicina integrata in pediatria “aldilià del simillimum”
    • Stile di vita alimentare
  • Formazione
    • Docenze
    • Relazioni
  • Interventi
  • Attività
  • Etica
    • Liberatoria
    • Privacy
  • Contenuti
  • Contatti
Omeopatia pediatrica

Pulire, ripulire, disintossicarsi

Pulire, ripulire, disintossicarsi

 Molti genitori vengono a chiedere una terapia omeopatica per patologie croniche infantili sia di tipo fisico ( infezioni respiratorie ricorrenti,  allergie, problemi gastroenterici , immunodeficienze, e altre patologie croniche)  sia  di tipo psichico e relazionale ( difficoltà di  adattamento, disturbi del comportamento, tic, sindromi ansiose fobiche e altre problematiche psicosomatiche e comunicative). L’omeopatia è nata in Germania come pratica medica scoperta da Samuel Hanhemann ( 1755-1843) circa 200 anni fa. Nel 1790 Hanhemann masticò le radici dell’albero di China che a quel tempo si usava contro la malaria. In pratica si ammalò e iniziò a manifestare gli stessi sintomi della malaria. Ebbe la sua prima intuizione In base a questo risultato sperimentò altre sostanze su se stesso e su volontari ( parenti  e nella cerchia di conoscenti).  Alla fine arrivò alla conclusione che solo le sostanze che causano nelle persone sane sintomi simili a quelli provocati da una malattia sono in grado di curare la persona malata,  naturalmente somministrando il rimedio in forma diluita ( dosi infinitesimali) e dinamizzata ( ad ogni diluizione la sostanza veniva scossa manualmente per aumentarne la potenza terapeutica).
I prinicpi della omeoptaia sono tre:
1. –  similia similibus curantur
le malattie si curano con un rimedio che provoca gli stessi sintomi della malattia a grosse dosi. Il rimedio deve essere somministrato a piccolissime dosi  ( diluizioni infinitesimali)
2. – dinamizzazione
l’azione terapeutica del rimedio veniva potenziata se veniva agitato ripetutamente  ad ogni diluizione
Il rimedio arriva all’organsimo informandolo che qualcosa non va, che il suo equilibrio è spezzato, che c’è una disarmonia tra vari apparati o in particolari organi e neutralizzando il gruppo di sintomi grazie alla reazione dell’energia vitale.non a caso la malattia in omeopatia può essere definita come uno squilibrio dell’energia vitale che ognuno di noi possiede.   In omeopatia non si cura la malattia in se stessa o i sintomi che presenta ma il rimedio serve per stimolare le difese dell’organismo. Il rimedio ( e qui sta la bravura dell’omeopata) riproduce  il gruppo dei sintomi del paziente in modo analogico  e quindi sarà in grado di portare l’informazione corretta in modo da regolarla  e aiutarla.
3. guarigione omeopatica
I sintomi mella guarigione omeopatica tendono a sparire dall’alto in basso ( prima va via nel bambino l’agitazione poi l’eventuale  malattia respiratoria); dall’interno all’esterno (  prima scompare  la malattia respiratoria e poi l’eventuale eczema della cute); prima vanno via i sintomi recenti poi quelli del passato. Questo andamento conferma che la medicina omeopatica tende a non sopprimere la malattia, a non contrastarla  ma a buttarla fuori ( se così si può dire).
.

Come somministrare un eventuale  rimedio in granuli  nel lattante
( per esempio 3 granuli tre volte al giorno)
1. usare un biberon piccolo ( pulito senza disinfettanti chimici)   e riempirlo   per metà di acqua minerale  a residuo basso non gasata
 2. versare i grauli nell’acqua ( 9 granuli). chiudere il biberon
3.  Va somministrato un sorso al piccolo lattante. Nel primo giorno anche ognui mezz’ora. comunque secondo l’indicazione del pediatra cutrante.
4. Prima di somministra  la dose al lattante il biberon va scosso manualmente con energia per 10 volte..

Fare molta attenzione
Sono passati 200 anni da quando  con Hanhemann è nata l’omeopatia e personalmente non sono sempre d’accordo a dare subito un rimedio omeopatico alla richiesta  di un genitore o di fronte a una malattia cronica. Molte malattie dipendono da intossicazioni primarie ( ambientali con inquinamento out-door e in-door) e secondarie ( abuso di farmaci, cattiva alimentazione, stress) e infine c’è lo  stile di vita non sempre  adegiuato.  Va sempre poi considerato il rapporto genitori – bambino. Molte di queste intossicazioni non erano presenti al tempo di Hanhemann. 200 anni fa non esisteva la moltitudine  di sostanze tossiche che si trovano nella terra, nell’aria e nell’acqua e nel fuoco; non era presente l’intossicazione chimica e ormonale negli alimenti e non c’era abuso di terapia non solo di tipo convenzionale ma anche non convenzionale e l’uso di vaccinazioni  molte complesse. L’organismo ha bisogno di essere pulito. Un rimedio omeopatico non risolve nulla nemmeno ad alte diluizioni se non c’è pulizia di base. Non riesce a dare una informazione adeguata, al massimo può  dare solo un sollievo provvisorio e basta.
Rimedi per la Disintossicazione
Esistono varie possibilità.   In questa riflessione penso che sia importante considerare  4 fattori principali e dare un dritta  per ognuno di essi.
1. verificare l’ambiente dove vive il bambino ( famiglia – comunità- territorio che frequenta)
2. stile di vita e ritmi ( respiratorio – digestivo – motorio- sonno /veglia)
3. comportamento alimentare
4. uso di farmaci e terapie effettuate precedentemente ( quantità e durata)

Drenaggio e Detossificazione
con supporto Organico ed Energetico

 

Ci sono diversi schemi terapeutici  che prendo in considerazione e uso con buon successo. Per ora  focalizzo il problema  su alcuni rimedi complessi. In una riflessione successiva darò qualche altro schema indicativo.
Consiglio per le alterazioni umorali:
DRE 6 gocce  E’ un drenante linfatico. Rimuove e drena  gli accumuli tossici stoccati nella matrice extracellulare degli emuntori specifici. ( neonati  fino a 4 anni :  5 gocce 3 volte al giorno in un cucchiaino di acqua tipido calda per fare evaporare l’alcool che contiene)
Consiglio per le alterazioni funzionali, tissutali e deficit molecolari:
un cocktail di Dre 6 più  SIN  10, più   SIN  15,  più  AGO ( 20 gocce di ogni prodotto in un litro e emzzo di acqua minerale non gasata a basso   indice residuo)
Il  SIN 10 è un rimedio omeopatico complesso utile per intossicazione epatiche; il SIN 15 è utile per le intossicazioni del rene e delle vie urinarie; l’ AGO 2 è utile per lo squilibrio enegergetico della loggia terra e dei meridiani Milza/ pancreas- pancreas e stomaco.
E’ una terapia per 30 –  45 giorni. Somministrare  un cucchiano tre volte al giorno prima dei pasti. Prima di somministrare scuore con forza la bottiglia per 10 volte. Questa terapia deve essere accompagnata da una dieta prevalentemente anti – acida e ipoallergenica.

agosto 25, 2013autore Angelo Vigliotti
FacebookTwitterPinterestGoogle +Stumbleupon
Il Cammino di luce

Le georgiche di Virgilio: una riflessione

Le georgiche: una riflessione

Virgilio scrisse le “georgiche” un poema di 2.183  versi ( esameri) 

intorno al 30 avanti cristo ( tra il 36 e il 29).
Il poema è diviso in 4 parti, in 4 libri. 1. coltivazione dei campi;-2. coltivazione delle piante ( in particolare olivo e vite); 3. allevamento del bestiame (  principalmente buoi,  cavalli, pecore, capre ); 4. apicultura..
Quest’opera è dedicata a Mecenate, suo protettore.  Virgilio termina il primo libro in modo pessimistico: le guerre civili sono un disastro non solo per le persone ma anche per la terra. Tutto è distrutto.
”quippe ubi fas  versum  nefas,  tot bellum per orbem
tam multae scelerum facies, non ullus aratro
dignus  honos,squalent abductis  arva colonis
……. saevit toto Mars impius orbe.

( perchè quaggiù sono scambiati il lecito e l’illecito; tante guerre per il mondo, tanti numerosi i volti del delitto; nessun giusto onore per l’aratro; sono squallidi i campi senza i coloni….l’empio Marte incrudelisce su tutto il mondo”.
“Georgiche” vv.505-508…511 ( trad. a cura di Alessandro Barchiesi- Oscar Mondadori)

Nel secondo libro c’è  l’elogio della vita agreste.
” o fortunatos nimium sua si bona norint,
agricolas. ( vv458-459 )

( o fortunati anche troppo se conoscessero i loro beni, gli agricoltori…)

…at secura quies et nescia fallere vita,
dives opum variarum, at latis  otia fundis
speluncae vivique lacuset frigide tempe
migitusque boummollesque sub arbore somni,
non absunt… ( vv.467-471)

“ c’è – ( nel loro mondo )-  una pace sicura e una vita che non sa di inganni, ricca di beni diversi,, ma il riposo dei vasti poderi, spelonche e laghi naturali e fresche vallate amene e muggiti di buoi e molli sonni al riparo di un albero, tutto questo non manca..”. “Georgiche” ( trad. a cura di Alessandro Barchiesi- Oscar Mondadori)

Nel  terzo libro ritorna la voce pessimistica contro la natura che spesso è una furia devastatrice e catastrofica con cui bisogna convivere.  Il quarto libro vede tratta delle api e del dono celestiale dell’etereo miele.

La città e la campagna

C’è un messaggio chiaro in questo  opera. La campagna  ( georgiche dal greco vuol  dire “vita di campagna”) è considerato il luogo dove è possibile  realizzare praticamente  i valori tradizionali in cui l’agricoltore si forma:  la  concordia, la pace, la sobrietà, la laboriosità, la devozione religiosa, la moderazione  e una buona cooperazione. La città è un luogo  di relativismo culturale, della doppiezza, della  perdita completa di alcuni valori fondamentali del vivere civile. Oggi purtroppo si assiste a una urbanizzazione senza precedenti Per il 2030 si prevede che l’80% dell’umanità sarà urbanizzata. Insieme all’urbanizzazione crescono i cosiddetti “slum” o baraccopoli. Le persone che abitano gli “slum” hanno superato il miliardo. Si può solo immaginare come vivono. In pratica sono bombe ad orologeria per la violenza, la droga,e altri problemi indescrivibili ( assenza di servizi igienici, malnutrizione infantile, vulnerabilità alle catastrofi naturali, malattie infettive e sessuali).

Amore e morte
Virgilio parla degli animali con amore e dice che l’amore che essi nutrono tra loro è come l’amore tra gli uomini. E’ un pensiero  avanzato nella mente di un poeta che conferisce agli animali e alle piante passioni e sentimenti tipici dell’uomo. secondo  Danilo Mainardi. etologo e zoologo, in una intervista a http://www.storiecredibili.it/  afferma: “Da poco meno di diecimila anni, il rapporto tra  noi e le altre specie non è equilibrato. Da quando infatti l’uomo ha iniziato ad “addomesticare” piante e animali, è partito il processo dominante dell’uomo sulla natura” “certi animali sono provvisti di una mente, una consapevolezza di sé, di altruismo, di capacità di pensiero e ragionamento, di sentimenti…”
Gli animali vanno sempre amati e rispettati come  anche le piante. Ferirli è un comportamento aggressivo. ucciderli con crudeltà è qualcosa di inaudito.  mangiare le loro carni non ci fa essere veri uomini.

etica del lavoro
 ( labor omnia vicit improbus…( vv.145-146: il lavoro “ ingiusto” fa superare tutte le difficoltà).

Lo sforzo umano, l’autodisciplina,  la forza di volontà porta a superare tutti gli ostacoli. Il progresso tecnologico, la ricerca del bene, l’apprezzamento della natura nella sua grazia e nella sua bellezza hanno bisogno di un lavoro dura, faticoso, tenace, in modo che l’uomo possa crearsi uno spazio di esistenza  in una  natura che non è sempre benefica ma talvolta è ostile. Il lavoro è ingiusto” in un prima fase ma poi è portatore di soddisfazioni e di ricompense.
In genere  l’amore dei figli, l’integrità della vita familiare, la sobrietà comportano sacrifici  ma il tutto a favore di una serenità e del dono meraviglioso di ciò che si è coltivato, aratro, curato e creato. Un lavoro duro ma un lavoro che ripaga.  Qualsiasi conquista merita un prezzo e l’uomo è nato sia per lottare che per morire. >Eschilo stesso diceva che la saggezza si conquista attraverso la sofferenza (Dall’Inno a Zeus dell’Agamennone, vv. 159-165 e 176-178)

Il messaggio di Virgilio
Nelle “georgiche” viene espressa la natura dell’uomo e il senso della sua esistenza.
C’è una inquietudine profonda che accompagna l’uomo per tutta la vita. La grandezza dell’uomo è  dovuta al fatto che è una persona che pensa e d’altra parte questa grandezza è contrapposta alla miseria, alla debolezza, ai contrasti con la natura, a un non controllo della sua istintualità. Ma un uomo è grande anche perché costruisce in questo modo attraverso il lavoro il suo destino. Per costruirlo deve tornare a casa cioè deve entrare dentro di sé. Il primo lavoro, il più eccelso è questo: tornare a casa, lasciare l’effimero e godere del  fuoco del cuore e della terra che ti nutre.

Mio caro compagno  di viaggio è necessario mettere le radici nella terra, nel mondo visibile e solo in questo modo potrai guardare verso il cielo, scrutare l’orizzonte, toccare l’infinito, raggiungere l’invisibile. Solo attraverso le radici potrai volare.

agosto 1, 2013autore Angelo Vigliotti
FacebookTwitterPinterestGoogle +Stumbleupon
divulgazione-scientifica---vigliottiangelo
grafologia-disegno-e-scrittura---vigliottiangelo
ilcamminodiluce---vigliotti-angelo
museo-di-grafologia---vigliottiangelo
omeopatia-pediatrica---vigliottiangelo.it
psicologia-energetica---vigliottiangelo.it
sviluppo-infantile---vigliottiangelo
STILE-DI-VITA-ALIMENTARE

Modus Operandi

Il Dott. Vigliotti non dà terapie a distanza. Risponde solo per consigli e ogni suggerimento deve essere filtrato e supervisionato dal medico curante o dal pediatra di famiglia e non accettato passivamente.

Articoli recenti

  • La solitudine e il silenzio al tempo del trauma “coronavirus”
  • Via Pistoiese a Prato: una strada senza una stella!
  • Montemurlo: olio e serpentino
  • Svezzamento vegetariano-aggiornamento 2019
  • Svezzamento vegetariano: aggiornamento 2019
INFO-PEDIATRICHE
UTILITY

Archivi

  • marzo 2020
  • dicembre 2018
  • novembre 2018
  • settembre 2018
  • agosto 2018
  • luglio 2018
  • giugno 2018
  • maggio 2018
  • aprile 2018
  • marzo 2018
  • febbraio 2018
  • gennaio 2018
  • dicembre 2017
  • novembre 2017
  • ottobre 2017
  • settembre 2017
  • giugno 2017
  • maggio 2017
  • aprile 2017
  • dicembre 2016
  • novembre 2016
  • settembre 2016
  • agosto 2016
  • luglio 2016
  • marzo 2016
  • febbraio 2016
  • gennaio 2016
  • novembre 2015
  • agosto 2015
  • giugno 2014
  • aprile 2014
  • gennaio 2014
  • dicembre 2013
  • novembre 2013
  • agosto 2013
  • luglio 2013
  • giugno 2013
  • maggio 2013
  • aprile 2013
  • marzo 2013
  • febbraio 2013
  • gennaio 2013
  • dicembre 2012
  • ottobre 2012
  • luglio 2012
  • dicembre 2011

www.vigliottiangelo.it è un sito aperto alla conoscenza, libero e circolare, con la speranza di aiutare chi si trova in difficoltà, ma vuole essere eticamente corretto e rispettoso delle regole della “ netiquette” ( buona educazione in rete). Il dott. Vigliotti non vuole , non desidera, non ha intenzione di rubare niente ad altri siti e a studi e ricerche di altri autori. Di tutti gli articoli si sforza di citare sempre la fonte. Se qualche autore o sito si sente defraudato basta avvertire e il materiale sarà al più presto rimosso o corretto. Il materiale contenuto nel sito è puramente informativo e non intende in alcun caso sostituire consulenze mediche e psicologiche. Chiedo una cortesia. Se tu prendi un articolo dal mio sito ( e lo puoi prendere con tranquillità) cita, però, sempre la fonte e la data di pubblicazione”.

ANGELO VIGLIOTTI - VIA CATALANI 10 - 59100 PRATO - P.IVA 00217390970
Tutti i diritti sono riservati | Privacy Policy | Cookie Policy
Area riservata