Dott. Vigliotti Angelo - Un punto di incontro, di ascolto e di dialogo
  • Home
  • Chi Sono
    • Titolo di studio
  • Pubblicazioni
    • Manuale segreto di grafologia scientifica
    • Medicina integrata in pediatria “aldilià del simillimum”
    • Stile di vita alimentare
  • Formazione
    • Docenze
    • Relazioni
  • Interventi
  • Attività
  • Etica
    • Liberatoria
    • Privacy
  • Contenuti
  • Contatti
Dott. Vigliotti Angelo - Un punto di incontro, di ascolto e di dialogo
Home
Chi Sono
    Titolo di studio
Pubblicazioni
    Manuale segreto di grafologia scientifica
    Medicina integrata in pediatria "aldilià del simillimum"
    Stile di vita alimentare
Formazione
    Docenze
    Relazioni
Interventi
Attività
Etica
    Liberatoria
    Privacy
Contenuti
Contatti
  • Home
  • Chi Sono
    • Titolo di studio
  • Pubblicazioni
    • Manuale segreto di grafologia scientifica
    • Medicina integrata in pediatria “aldilià del simillimum”
    • Stile di vita alimentare
  • Formazione
    • Docenze
    • Relazioni
  • Interventi
  • Attività
  • Etica
    • Liberatoria
    • Privacy
  • Contenuti
  • Contatti
Manuale segreto di grafologia scientifica

Introduzione

La grafologia è lo studio di un movimento che parte dal cervello e arriva alla mano. In questo movimento c’è la biografia esistenziale del soggetto scrivente: il suo corpo, la sua mente, la sua anima.scrittura madre 1Unnamed2x   Rossini

E’una storia totale: nel gesto grafico c’è il concepimento, la prima fase di crescita del bambino, i 9 mesi di gravidanza e poi tutto il suo percorso di vita: il piacere, il dolore, la relazione con se stesso e con gli altri, i traumi , le sofferenze e la gioa e infine lo sviluppo psicoenergetico personale con le sue tendenze e predisposizioni.

La grafologia è nata in Italia nel 1610 ad opera di Prospero Aldorisio, come si evince in una lettera in cui Aldorisio disserta su una nuova scienza chiamata “Iden grafia”. Nel 1611 Aldorisio scrisse il “ Nuntius idengraphicus” dove presenta 72 principi grafologici. Tra l’altro afferma: Anche se si scrivesse con i piedi e con la mano sinistra, ciascuno esprimerebbe un proprio specifico carattere” (legge della equivalenza motoria). Tuttavia il primo studio grafologico è del 1622 ad opera di Camillo Baldi (1547-1634), docente dell’Università di Bologna di logica e filosofia. Questo opera: “Trattato Come Da Una Lettera Missiva Si Conoscano La Natura E Qualità Dello Scrittore)” aveva più di 70 anni. che parla delle connessioni tra la grafia di uno scrivente e la sua personalità. Baldi al momento della pubblicazione di questo libretto aveva 70 anni. Nel mondo letterario nonostante che abbia scritto numerose altre opere, egli è conosciuto a livello internazionale per questo studio. Altri letterati e studiosi avevano avuto delle intuizioni sul rapporto scrittura e personalità. Ricordo Svetonio in “ Vita dei Cesari” che fa un preciso riscontro tra la grafia di Augusto e alcune tendenze caratteriali dell’imperatore. Quasi contemporaneo di Baldi, Marco Aurelio Severino (Tarsia, 1580 – Napoli, 1656) studioso di anatomia all’Università di Napoli e medico chirurgo presso il nosocomio degli Incurabili di Napoli dà un altro valido contributo alla scienza grafologica. Dopo essere stato un valente chirurgo pratico e un anatomista di prestigio scrivendo il primo trattato di anatomia comparata (Zootomia democritea)., Severino negli ultimi anni della sua vita si dedicò a studi sperimentali. Ne riporto alcuni:(Vipera pyhia: studio sul veleno delle vipere); Seiphlebotomia castigata, una discussione sulla pratica della flebotomia; Antiperipatias, hoc est adversus Aristoteleos de respiratione piscium diatriba: studio sulla respirazione dei pesci. Verso la senilità Severino, una mente aperta e brillante, membro dell’ “Accademia degli oziosi” con molteplici interessi, pubblicò alcune opere di pura divagazione ( molte inedite) e anche poesie, tra cui La filosofia overo il perché degli scacchi, e scrisse il libro: “ vaticinator sive tractatus de divinatione letterali”. Questa piccola opera (manoscritto inedito) tratta dei pronostici che si possono tratrre dallo studio della scrittura. Per 200 anni gli studi grafologici rimasero in “ sleeping ”, poi nell’ 800 ci fu un risveglio esuberante ed emersero numerosi studiosi del problema. In tabella riporto le varie tappe di sviluppo. Motivo di questo recupero di interesse, probabilmente fu dovuto alla traduzione in francese del trattato del Baldi.

La grafologia originaria nasce quindi in Italia da tre grandi studiosi: Prospero Aldorisio, Camillo Baldi, Marco Aurelio Severino . Tutti e tre avevano una laurea in medicina e una vasta cultura. Possiamo dire che la grafologia ha avuto delle radici solide. Non è stata portata avanti da ciarlatani.
E su questa linea culturale di base e su una ricerca scientitica di tipo galileiano che cercherò di scrivere queste poche righe sulla grafologia che studio da oltre 30 anni. So che la grafologia non è accettata da mondo universitario. Mi dispiace.Molti soffrono di cataratta intellettuale e di miopia selettiva, di deformazione teorica.

Prospero Aldorisio era un medico.
In una lettera del 24 agosto 1613 che Franciotto Orsini scrive a Galileo, in un allegato alla lettera, parla di Aldoriso e del suo metodo “ idengrafico” esprimendosi in questo modo:
“ Giudica il temperamento del corpo sangui gno: habbia l’occhio più presto cavato in dentro, la fronte grande, il color della carne biondo scuro, di pelo castagnac cio lucido, di statura conveniente, più presto alta. De l’ani – mo, sii persona nell’attioni violento”.Inizio del testo di Prospero Aldorisio.

Camillo Baldi si laureò in medicina il 14 febbraio 1572.Era interssato anche agli studi filosofici e nel 1576 ottenne la cattedra di Filosofia Ordinaria all’università di Bologna. Nel 1587 passò all’insegnamento della logica nella stessa università. Professore  di logica rimase solo fino al 1589, poi tornò di nuovo all’ insegnamento di filosofia ordinaria e nel 1603 divenne prese l’incarico “ ad lecturam humanarum litterarum”. Dal 1604 all’anno della morte conservò stabilmente la cattedra di filosofia ordinaria. Scrisse molte opere di contenuto filosofico ma tra le sue produzioni appare questa interessante ricerca: De humanarum propensionum ex temperamento praenotionibus Tractatus,Bononiae 1629 e 1644 (ne esiste anche un’edizione in volgare con questo titolo: Discorso sopra il modo di conoscere dalle disposizioni del corpo le naturali inclinazioni dell’animo,ms. orig. del sec. XVII, Bologna, Biblioteca comun. dell’Archiginnasio);

Marco Aurelio Severino ha scritto numerosi libri. Oltre che medico – chirurgo aveva una cultura vasta e profonda.
1. 1632: De recondita abscessuum natura, O. Beltrani, Napoli
2. 1645: Zootomia democritaea, id est anatome generalis totius animantium opificii : libris quinque distincta, quorum seriem sequens facies delineabit, Endterius, Nürnberg
3. 1646: De efficaci medicina, J. Beyer, Frankfurt am Main
4. 1650: De viperae natura, veneno, medicina demonstrationes et experimenta nova, P. Frambotti, Padova
5. 1653: Trimembris chirurgia, Schönwetter, Frankfurt
6. 1653: Therapeuta Neapolitanus, J. A. Tarin, Napoli
7. 1654: Quaestiones anatomicae quatuor, Frankfurt
8. 1655 – 1659: Antiperipatias. Hoc est adversus Arsitoteleos de respiratione piscium diatriba. De piscibus in sicco viventibus commentarius… Phoca illustratus…, 2 vol.,Napoli, H. C. Cavalli
9. 1664: Synopseos chirurgiae libri sex, E. Weyerstroten, Amsterdan
Johann Kaspar Lavater
(1741-1801) Nel suo libro “ frammenti di fisiognomica” aggiunge un capitolo dedicato alla grafologia
Edouard Hocquart (1787 – 1870) Nel 1812 scrive il libro: “L’Art de Juger du caractère des hommes sur leur écriture”, l’arte di giudicare il carattere degli uomini dalla loro scrittura
Jean -Hippolyte Michon (Laroche-près-Feyt 1806 – 1881), ordinato sacerdote nel 1830, la sua sete di conoscenza e la sua mente razionale e indipendente lo porteranno negli anni ad applicarsi con profitto all’insegnamento, alla storia e all’archeologia. Nel  1871 conia il nome “grafologia” e nello stesso anno crea la “Società di grafologia” che ancor’oggi esiste col nome di “Società Francese di Grafologia” (SFdG) e inizia la pubblicazione della rivista di grafologia. N el 1875  pubblica “Sistema di grafologia”, un testo grafologico molto interessante con la classificazione sistematiche di tutte le caratteristiche grafiche. Nel 1878  esce il suo capolavoro “”Metodo pratico di grafologia“, in cui spiega i principi dell’analisi grafologica. Avremo modo di approfondire la sua visione della grafologia.


Michon


Autografo di Michon

Wilhelm Preyer ( 1841-1897) . Scrive “ zur Psychologie des Schreibens” formula leggi interssanti sul moto scrivente: 1.- variazioni della direzione, lunghezza, grandezza e interruzioni; 2- ripetizione dei segni; 3-relazione tra moti involontari di espressione e moti della scrittura; 4- stimolo inconscio all’imitazione in corrispondenza di immagini mentali.

Una spinta innovativa, scientificamente corretta, è stata data dall’allievo di Michon, Jules Crepieux- Jamin. Un grande studioso di grafologia che ha scritto numerosi testi molto importanti che non possono mancare in una biblioteca di un grafologo. Crepieux –Jamin ha aperte le porte della grafologia al mondo degli studiosi della scrittura. Nacque a Ginevra nel 1859, studiò in Svizzera e poi si stabilì in Francia dove morì nel 1940. Convinto, come il suo maestro Michon, che occorra attribuire a ogni segno grafico una tendenza caratteriale, si sforza non solo nel l’individuarli ma anche nel farne una classificazione appropriata. Un lavoro senza precedenti. 1. Traité de Pratique Graphologie, Flammarion, Paris
2. L’écriture et le caractère (1888), PUF, Paris, 1951, 441 pagine — Scrittura a mano ed espressione
3. La “grafologia con esempi”  (1898), Larousse, Parigi .–
4. Les Bases fondamentales de la Graphologie et de l’esperienza en écritures (1921) – I fondamenti della grafologia e competenza per iscritto
5. L’Age et le sexe dans l’écriture (1924), Adyar, Parigi — Età e sesso in scrittura
6. Les éléments de l’écriture des Canailles (1925), Flammarion, Paris .— Gli elementi della scrittura di farabutti.
7. L’ABC de la graphologie (1929), PUF, 1960, 667 pagine — L’ABC della grafologia.
8. Libres propos sur l’esperienza en écritures et les Leçons de l’Affaire Dreyfus, Alcan, 1935


crepieux- grafia


Nel ‘ 900 numerosi studiosi hanno dato un contributo particolare all’analisi della scrittura.

1. Alfred Binet (1857 – 1911) nel 1906 pubblica “ Les révelations de l’écriture d’après un controle scientifique”;
2. Ludwig Klages (1872-1956) parla del fornm –niveau” nel suo libro “ scrittura e carattere. Ha poi scritto Perizie grafologiche su casi illustri (Adelphi, Milano 1994). Per Klages la scrittura è manifestazione del ritmo della vita. la scrittura è un’autentica immagine descrittiva della struttura della mente.

Robert Saudek, giornalista e scrittore, nasce a Kolín, l’Austria-Ungheria, ora Repubblica Ceca, il 21 Aprile 1880. Aveva un fratello e due sorelle Era un poliglotta: entro la fine. della sua vita aveva imparato ceco, tedesco, olandese, francese e inglese.Ha scritto molti libri di grafologia tra cui “ psicologia della scrittura” individuò tre livelli di vitalità nella scrittura: originalità, disposizione, spontaneità. E’ morto nel 1935.
Riporto questo suo pensiero: “E’ impossibile fare l’analisi psicologica di una grafia senza prima averne fatto una descrizione fisiologica. Un’interpretazione, basata esclusivamente sull’impressione e non su un esame accurato degli aspetti fisiologici, può essere un trattenimento interessante ma non è certo né scienza, né attendibile.” (p.113).

Ania Teillard (1889-1978) applica la teoria Junghiana all’analisi grafologica.

Girolamo Moretti (1879-1963) pubblica la prima edizione del suo Trattato di grafologia nel 1914 e fonda la Scuola Superiore di Studi Grafologici di Urbino. E’ il fondatore della scuola grafologica italianaa. Il suo metodo è abbastanza rigoroso. C’è la misurazione in decimi dei segni e offre una chiave di lettura della personalità studiata sia sull’intelletto che sul sentimento anche attraverso le combinazioni di vari segni grafologici.


Moretti grafia-bis

autografo del Moretti


Marco Marchesan nasce  a Grado (Gorizia) il 14 dicembre 1899, muore  a Milano il 7 agosto 1991. Nel suo libro “ Pisicologia della scrittura- segni e tendenze” Marchesan elabora un sistema grafologico individuando 226 segni e 3500 tendenze.

novembre 26, 2015autore Angelo Vigliotti
FacebookTwitterPinterestGoogle +Stumbleupon
Stile di vita alimentare, Stile di Vita alimentare in pediatria

Introduzione

La conoscenza di se stessi permette di conciliare la festa con la salute, il cibo con la mente, e di scoprire che la vita può fondarsi su un diniego ragionevole dell’eccesso e su una maggiore variabilità alimentare. Se si riesce a capire che vivere è il più bel capolavoro dell’uomo, la via maestra che facilita il “vivere bene” è trovare uno stile di comportamentoalimentare equilibrato e sereno. Questo implica una vigilanza interiore, un costante autocontrollo, un godere dei piaceri con moderazione.
Lo stile di vita coinvolge sei dimensioni della personalità, come si osserva nello schema seguente.
1 Fisica E’ rappresentata da corpo, nella sua biologia, nella sua resistenza, nella sua cura.
2 Affettiva È la soddisfazione che il soggetto ha di se stesso, dei propri sentimenti, delle proprie emozioni.
3 Intellettuale La capacità di adattarsi al mondo e ai suoi continui cambiamenti.
4 Professionale La nostra autorealizzazione, ora da studenti e all’interno della famiglia e del gruppo, domani sul lavoro e nei progetti di vita.
5 Sociale La gioia di stare con gli altri, di godere dell’amicizia , di trovare un ascolto alle proprie sofferenze e ai propri desideri.
6 Spirituale
Una fede viva, attiva e coinvolgente oppure una ricchezza interiore che amalgama l’individuo alla natura, all’armonia dell’universo, al rispetto e alla considerazione delle persone, delle cose, degli animali, di se stessi.
Queste sei dimensioni si esprimono praticamente e quotidianamente a livello dell’organismo (dimensione fisica), a livello dello sviluppo della persona (dimensione affettiva e intellettiva), del cittadino nella società civile ( dimensione professionale e sociale), a livello dell’essere ( dimensione spirituale). Ogni giorno bisogna avere uno spazio per se stessi, uno spazio per gli altri e coltivare la capacità del dono dando con passione ciò che si ha e con affetto ciò che non si ha. Si può dare anche quello che ci sembra di non avere, perché dentro di noi, nell’immensità del nostro essere, c’è sempre qualcosa: a volte è una potenzialità, altre volte è la parte migliore di noi che non si conosce.
Lo “stile di vita” nasce da queste considerazioni e rappresenta una impronta individuale dove confluiscono le idee del pensiero, le emozioni, gli istinti, e i tratti del comportamento finalizzati verso attività che piacciono, verso desideri da soddisfare. Non a caso la maturità rappresenta il nucleo stabile, dinamico e creativo dello “stile di vita”. In particolare deve emergere che la salute è un grande valore da proteggere, difendere e sostenere. Una buona alimentazione è la base di una buona salute. La bontà si ottiene attraverso il controllo del peso con una corretta ingestione dei prodotti alimentari, con un’attività fisica che tonifica il nostro corpo e che ci libera dalle tossine e facilita l’equilibrio tra entrate e uscite. Inoltre va data una preferenza maggiore verso i cereali, i legumi, gli ortaggi e la frutta, va osservata una moderazione verso i prodotti dolci, il sale e le bevande alcoliche. In questo modo si assicurano i nutrienti indispensabili, la variazione delle scelte, le combinazioni più opportune in modo da favorire il gusto del cibo e la qualità della vita.

Questo libro intende dare una mano a questo percorso che ho accennato nelle righe precedenti, partendo dal primo anno di vita (svezzamento) e dando indicazioni per tutte le tre fasi di crescita del bambino. La prima fase ( 0 -7° anno) è il periodo dell’imprinting, estremamente importante. Il bambino vive la vita del piacere e dell’impulso e cerca di imitare l’adulto. Molto efficace in questa fase è il modello genitoriale di una dieta sana ed equilibrata che il bambino piano piano incorpora e ne diventa consapevole facendone un nucleo importante per la sua crescita corporea e per il suo sviluppo relazionale.
Il secondo perido (7° – 14° anno) è il periodo scolastico. In questo periodo sono possibili deviazioni dovute al gruppo di amici, all’allentamento educativo, allo stress scolastico talvolta fortemente competitivo, alla mancanza di autostima, alle difficoltà che ogni bambino può avere nell’apprendimento, nello sport, nelle relazioni amicali. Molte volte il ragazzo si orienta verso una alimentazione selettiva, altre volte verso una alimentazione non controllata e spesso c’è la possibilità di una fame nervosa. Il terzo periodo (14° – 21° anno) è il periodo adolescenziale. Una età critica per un numero considerevole di giovani (oltre il 30%) che vanno in un senso di smarrimento e di sbandamento. In molti soggetti possono insorgere alcune patologie come anoressia, bulimia, ortoressia e altri disturbi del comportamento alimentare. E’ una fase di trasformazione fisica e psichica (pubertà e scoperta della sessualità con grandi sogni, fantasie, immagini, e talvolta illusioni e delusioni), relazionale e intellettuale.
Inizia il pensiero astratto con ipotesi e deduzioni, inizia la lotta per la vita (oltre la famihglia c’è l’amicizia, il gruppo, una ideologia) e il tentativo di una scelta di vita che, se efficace e vera, potrebbe portare a fare il salto quantico con l’obiettivo di una vita autonoma basata sul lavoro e su affetti profondi e su valori universali (rispetto verso se stesso e l’altro, operatore pace, tolleranza e perdono, senso della giustizia e comportamento eticamente corretto: non fraudolento, non corrotto, non falso, non avido, non aggressivo).

Il libro tenta di portare un orientamento su uno stile di vita alimentare sano ed equilibrato che possa dare una mano al percorso esistenziale del bambino nella sua crescita. Oltre il 50 % delle patologie derivano da una alimentazione errata e disordinata. Capire solo questo concetto dà un risveglio alla coscienza individuale e permette veramente di crescere in armonia e con responsabilità, dando un contenuto al significato e al valore della frase “ volersi bene”. In questo modo si possono attuare le parole Ippocrate espresso nel suo pensiero: fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo.

Cattura

Questo libro, anche attraverso qualche ricetta si sforza di far capire che il cibo diventa parte del nostro corpo, per cui non dimentichiamo ilmvalore simbolico del cibo, non dimentichiamo la sua storia (da dove viene, chi l’ha coltivato, come è stato preparato, come è stato cotto). Il cibo ha un anima, non è solo un bene di consumo. Il cibo che tu mangi deve essere buono (non deve venire da problemi di sofferenza), pulito (nel rispetto della natura, senza inquinanti e sostanze chimiche), giusto (non deve il frutto di una schiavitù, di organizzazioni commerciali che sfrutta animali e uomini solo per il potere, il denare, l’avidità, il giuadagno), biologico (non additivi, pesticidi, conservanti, coloranti e altre aggiunte chimiche), salutare (non tossico, non spazzatura), soggettivo (non domandarsi “cosa” sto mangiando oggi, ma “chi” sto mangiando), creativo (sappiamo che mangiare è una necessità: si mangia per vivere, tuttavia mangiare con il cuore e con l’intelletto è un arte), antidepressivo (il cibo è gioia, convivialità, piacere, gusto, dialogo, storia, filosofia, letteratura e cucinare è stupendo, una vera arte).

novembre 22, 2015autore Angelo Vigliotti
FacebookTwitterPinterestGoogle +Stumbleupon
Medicina integrata in pediatria "aldilià del simillimum"

Introduzione

La vita attuale nel suo dinamismo, nelle sue contraddizioni economiche, politiche e sociali è orientata allo stress, a una incertezza sul presente e sul futuro, considerando la rivoluzione silenziosa ma inarrestabile che sta sconvolgendoil mondo (globalizzazione, tecnologia, fondamentalismi, nazionalismi e guerre). Una inquietante trasformazione del pianeta e dei suoi abitanti (clima alterato, intossicazione alimentare, malattie chimiche multiple, inquinamento e disarmonie ambientali), un relativismo culturale con nuove strategie del terrore e con sconvolgimenti migratori senza precedenti, danno risultati sconvolgenti in negativo nei riguardi della salute comunque la si voglia concepire.

Leggi altro…

novembre 22, 2015autore Angelo Vigliotti
FacebookTwitterPinterestGoogle +Stumbleupon
divulgazione-scientifica---vigliottiangelo
grafologia-disegno-e-scrittura---vigliottiangelo
ilcamminodiluce---vigliotti-angelo
museo-di-grafologia---vigliottiangelo
omeopatia-pediatrica---vigliottiangelo.it
psicologia-energetica---vigliottiangelo.it
sviluppo-infantile---vigliottiangelo
STILE-DI-VITA-ALIMENTARE

Modus Operandi

Il Dott. Vigliotti non dà terapie a distanza. Risponde solo per consigli e ogni suggerimento deve essere filtrato e supervisionato dal medico curante o dal pediatra di famiglia e non accettato passivamente.

Articoli recenti

  • La solitudine e il silenzio al tempo del trauma “coronavirus”
  • Via Pistoiese a Prato: una strada senza una stella!
  • Montemurlo: olio e serpentino
  • Svezzamento vegetariano-aggiornamento 2019
  • Svezzamento vegetariano: aggiornamento 2019
INFO-PEDIATRICHE
UTILITY

Archivi

  • marzo 2020
  • dicembre 2018
  • novembre 2018
  • settembre 2018
  • agosto 2018
  • luglio 2018
  • giugno 2018
  • maggio 2018
  • aprile 2018
  • marzo 2018
  • febbraio 2018
  • gennaio 2018
  • dicembre 2017
  • novembre 2017
  • ottobre 2017
  • settembre 2017
  • giugno 2017
  • maggio 2017
  • aprile 2017
  • dicembre 2016
  • novembre 2016
  • settembre 2016
  • agosto 2016
  • luglio 2016
  • marzo 2016
  • febbraio 2016
  • gennaio 2016
  • novembre 2015
  • agosto 2015
  • giugno 2014
  • aprile 2014
  • gennaio 2014
  • dicembre 2013
  • novembre 2013
  • agosto 2013
  • luglio 2013
  • giugno 2013
  • maggio 2013
  • aprile 2013
  • marzo 2013
  • febbraio 2013
  • gennaio 2013
  • dicembre 2012
  • ottobre 2012
  • luglio 2012
  • dicembre 2011

www.vigliottiangelo.it è un sito aperto alla conoscenza, libero e circolare, con la speranza di aiutare chi si trova in difficoltà, ma vuole essere eticamente corretto e rispettoso delle regole della “ netiquette” ( buona educazione in rete). Il dott. Vigliotti non vuole , non desidera, non ha intenzione di rubare niente ad altri siti e a studi e ricerche di altri autori. Di tutti gli articoli si sforza di citare sempre la fonte. Se qualche autore o sito si sente defraudato basta avvertire e il materiale sarà al più presto rimosso o corretto. Il materiale contenuto nel sito è puramente informativo e non intende in alcun caso sostituire consulenze mediche e psicologiche. Chiedo una cortesia. Se tu prendi un articolo dal mio sito ( e lo puoi prendere con tranquillità) cita, però, sempre la fonte e la data di pubblicazione”.

ANGELO VIGLIOTTI - VIA CATALANI 10 - 59100 PRATO - P.IVA 00217390970
Tutti i diritti sono riservati | Privacy Policy | Cookie Policy
Area riservata