Introduzione
Kant è vissuto e ha lavorato negli ultimi anni del settecento, in un periodo di transizione, a cavallo tra illuminismo e romanticismo. Nonostante che egli sia l’ultimo ma anche il più garnde illuminista, nelle sue opere si sente un tocco di romanticismo. Dell’illuminismo dice:
« L’Illuminismo è l’uscita dell’uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità è l’incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a se stesso è questa minorità, se la causa di essa non dipende da un difetto d’intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di far uso del proprio intelletto senza essere guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! È questo il motto dell’Illuminismo. »
((Immanuel Kant da Risposta alla domanda: che cos’è l’Illuminismo?, 1784)