Prevezione e cura: allergia respiratoria
Nei primi anni del bambino possono comparire sintomi di allergia respiratoria: al di là dei sintomi che già sono fastidiosi e noiosi (occhi che lacrimano, naso che cola, difficoltà nel respiro, prurito, sensazione di malessere e cefalea), l’allergia ha un impatto negativo sulla qualità della vita del bambino:tosse, difficoltà respiratoria, disturbo del sonno, cefalea e stanchezza. Una volta che è stato accertato tramite le prove allergologiche una positività per alcuni allergeni è possibile attuare una prevenzione che per le allergie alle graminacee deve partire da gennaio mentre per allergia agli acari della polvere deve partire da settembre.
In questa riflessione sintetizzo alcuni protocolli di cura di medicina integrata che possono andare bene nei bambini fin dai primi anni di vita. La scelta del protocollo deve farla il medico omeopata pediiatra a secondo la conoscenza del bambino e le sue manifestazioni cliniche. La primavera è bella ma porta con sé pollini e altri allergeni responsabili di riniti, congiuntiviti, talora di asma, che coinvlgono dal 10 al 20% della popolazione italiana. Prima di valorizzare alcuni protocolli di terapia leggiamo insieme due poesie, una del Pascoli (primavera) e l’altra di Gianni Rodari (21 marzo).