Premessa
Sono medico e nella mia visione dela vita mi ritengo “cittadino del mondo”. In questo era tecnologica, informatica, e globale ricordo le parole di Democrito” ogni paese della terra è aperto all’uomo saggio, perché la patria dell’uomo vituoso è l’intero universo. Sono aperto all’altro per tanti motivi: in primno luogo l’altro per nme è un fratello, è una persona a cui si deve rispetto, e inoltre perché mi sento vicno all’altro sia per la ragione che per il cuore. Nel percorso di crescita c’è la paura dell’ignoto e l’altro può rappresentare un elemento elemento di pericolo. Ma questo è da sfatare. Il percorso di ulisse è fatto di numerosi incontri e la conoscenza di sé è fondata sull’arcipelago uomo costiytuito da innumerevoli isole. L’incontro deve essere costruttivo ( può essere anche distruttivo!) ma la costruzione si basa sulla ragione ( comprensione, accettazione) e sul cuore( fiducia ed empatia).