Introduzione
Le allucinazioni possono essere un sintomo della schizofrenia. Il vocabolario Treccani definisce l’allucinazione: fenomeno psichico, provocato da cause diverse, per cui un individuo percepisce come reale ciò che è solo immaginario Il DSM-5 definisce il fenome allucinatorio come:“percezione sensoriale, che ha il senso irresistibile della realtà di una vera percezione, ma si verifica senza stimolazione esterna dell’organo sensoriale pertinente”.
Come premessa voglio specificare che io vedo e inizio la terapia complementare in accordo con lo psichiatra a cui invio il o la paziente e in accordo con la famiglia. Soprattutto quando il fenomeno allucinatorio è isolato, descritto nel DSM 5 come disturbo psicotico dovuto a un’altra condizione medica e in cui l’allucinazione è il sintomo predominante (codice 293.82 – F06.0), cioè non dipendente da sostanze tossiche o da un altro disturbo mentale e il paziente è abbastanza inserito nella società e ha un buon adattamento ambientale. Ricordo che le allucinazioni possono essere varie: visive, uditive, tattili, gustative e olfattive (nelle olfattive bisogna escludere l’ epilessia del lobo temporale), propriocettive e somatiche. La diagnosi differenziale va fatta con le distorsioni percettive (dissociazioni, ossessioni, manie, compulsioni, immaginazioni vivide, simulazioni fantasiose in seguito a fluttuazioni dell’umore).
Lo psichiatra deve dirmi che le allucinazioni non sono un sintomo di una psicosi e probabilmente sono associate a situazioni di ansia, di stress, di disadattamento. Le illusioni sono errate percezioni o interpretazioni errate di veri stimoli esterni e possono verificarsi nel delirio, o in stati depressivi. In psicologia, l’llusione (vocabolario Treccani) è ogni percezione della realtà falsata dall’intervento di elementi rappresentativi associati allo stimolo sensoriale così strettamente da essere considerati di natura oggettiva e riferiti all’oggetto che il soggetto crede di percepire (distinta quindi dalla allucinazione, che è invece la percezione di una realtà totalmente inesistente). Per esempio un bambino si guarda allo specchio e invece di vedere il suo naso vede il naso di Pinocchio.