Introduzione
E’ possibile usare i Sali di Schüssler (Primo rimedio) per problemi di patologia psicologica nei bambini più FMC cioè la medicina funzionale di catena causale. I Sali di Schussler non influiscono solo sulla biochimica della persona fisica (attraverso un rinforzo delle difese immunitarie, un equilibrio acido – basico e un aiuto per superare lo stress) ma anche sul temperamento e sull’equilibrio psicologico incrementando la resilienza, la capacità cioè di far fronte in maniera positiva ed energetica a traumi, a ferite che ha subito l’IO, a conflitti relazionali, ad abusi, a violenze in maniera da riorganizzare la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità. Sono ragazzi resilienti quelli che, immers in conflitti familiari, in disturbi relazionali, ma anche intrapsichici com il complesso di inferiorità, la disistima, la sfiducia in se stessi, riescono, nonostante tutte le avversità e talvolta contro ogni previsione, a fronteggiare efficacemente le contrarietà, a dare nuovo slancio alla propria esistenza e molto spesso a raggiungere obiettivi difficili. La terapia con FMC PNEI (secondo rimedio), cerca di arrivare alla causa del problema in un confronto continuo mente corpo. Ovviamente la terapia è integrata con il percorso psicologico che il bambino fa con la supervisione di uno psicoterapeuta. Darò una piccola idea sulle 12 tipologie psicosomatiche e psicopatologiche quando si ha carenza per quello specifico sale, che va in qualche modo equilibrato. Per ogni sale riporto tra parentesi la sintesi positiva per l’unità psico- neuro – endocrino immunologica e metabolica.
Low dose: FMC e TAO
Ai Sali di Schussler va integrata una terapia complememntare (Secondo rimedio) con la medicina funzionale in modo da prendere in considerazione tutto l’organsimo intero e non solo il singolo sintomo e, se possibile, andare a risolvere la causa del problema. Pensiamo per esempio a una cefalea….. curiamo la cefalea mentre l’origine può essere dovuto a un focolaio a dsitanza di tipo addominale, o di tipo tossico, o di tipo dentistico, o a una stressor di lavoro, di squilibro relazionale all’interno della famiglia o di altre tipologie conflittuali (separazioni, traumi, violenze, abbandono). Quindi ci può essere una informazione tossica che arriva al DNA attraverso un legame con l’RNA e l’informazione persiste anche se la sostanza tossica è stata eliminata. Ecco perchè è importante, necessario, direi coerente arrivare alla catena causale del sintomo cercando di capire il percorso evolutivo della storia patologica del paziente. Da qui si deduce che anche I Sali di Schussler in medicina integrata con la terapia delle catene causali non possono prescindere da una visita medica e almeno da una ipotesi patogenetica del problema e capire quale è l’organo responsabile della patologia. I rimedi FMC sono formati da soluzioni idroalcooliche (SI) e e da macerato glicerico. I rimedi idroalcolici agiscono sugli organi bersaglio e il macerato glicerico agisce sul cuore di catena. Il cuore di catena è l’organo originario, la causa primaria, da cui parte la malattia. Un altro aiuto può venirci dall’omeopatia di risonanza Il Dr. H. Schimmel negli anni 1992/1993 teorizzò che alcuni rimedi omeopatici hanno la capacità, a ben determinate diluizioni ed in specifiche associazioni, di far entrare in vibrazione strutture cellulari specifiche o microrganismi in modo tale che i tessuti malati attuino un meccanismo di detossificazione ed i tessuti sani emettano un’elevata quantità di fotoni (omeopatia di risonanza). Il macerato glicerico agisce sul cuore di catena e le soluzioni idroalcoliche agiscono sull’organo bersaglio. Considerando poi la biochimica dei Sali conviene dare ( in alcuni casi), un terzo rimedio (TAO) per il riequilibrio psichico ed organico coinvolgendo i sintomi dominanti in rapporto alla costituzione del soggetto e alla sua carenza di energia.