a cura del Dott. Giovanni Cavagni Unità Operativa di Allergologia |
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Come riconoscerle, quando preoccuparsi, come prevenire gli attacchi di vespe, api e calabroni. |
da: www.ospedalebambingesù.it
Che cosa è l’allergia al veleno degli insetti? |
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L’allergia al veleno degli insetti è una reazione anomala ed esagerata alla loro puntura. È dovuta ad una sensibilizzazione allergica verso alcune componenti del veleno iniettato dall’insetto. |
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Che differenza c’è tra reazione “normale” e “reazione allergica” alla puntura di un insetto? |
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Diversi insetti, pungendo la nostra pelle, iniettano sostanze nocive che provocano bruciore, rossore, dolore e prurito. Questa reazione è assolutamente normale se localizzata nella sede della puntura e se è limitata nell’estensione, nella gravità e nella durata. Si parla di allergia al veleno degli insetti quando la reazione locale è eccessiva: troppo estesa, grave e duratura. In qualche caso viene interessata gran parte di un arto, il rigonfiamento raggiunge un picco massimo entro le 48 ore e può durare fino a 7-10 giorni. A volte si presentano anche febbricola, spossatezza e nausea. Talvolta, reazioni locali normali si accompagnano a:
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Quali sono gli insetti che provocano più frequentemente allergie? |
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In Italia gli insetti che provocano più frequentemente allergie sono:
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Quali sono le principali reazioni allergiche al veleno degli insetti? |
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Le principali reazioni allergiche alla puntura degli insetti sono:
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È vero che si può morire per una reazione allergica al veleno degli insetti? |
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Quanto tempo passa tra la puntura e l’inizio della reazione allergica? |
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Purtroppo ogni anno muoiono in Italia per reazioni allergiche al veleno degli insetti da 5 a 20 persone (adulti e bambini), in genere a causa di un edema della glottide e dello shock anafilattico. |
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Le reazioni allergiche al veleno degli insetti iniziano in genere dopo pochissimi minuti dalla puntura e raramente oltre i 30 minuti (ma in alcuni casi le reazioni possono iniziare anche dopo 1 ora dalla puntura). È buona norma, tuttavia, controllare il bambino per almeno 3-6 ore dopo una puntura di insetto, prima di escludere la possibile insorgenza di reazioni allergiche gravi. |
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Quali sono i primi segni dell’insorgere di una reazione anafilattica grave? |
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Quanto è frequente il problema? |
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L’ostruzione grave e potenzialmente fatale delle vie aeree si manifesta generalmente con:
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Quasi 2 persone su 100 vanno incontro a reazioni allergiche locali quando vengono punte da un insetto. Fortunatamente tra i bambini è molto più bassa che negli adulti. |
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I bambini allergici ad altre sostanze hanno un rischio maggiore di divenire allergici al veleno degli insetti? |
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I bambini allergici ad altre sostanze (es. ai pollini, acari, gatto, latte, uovo, etc.) non hanno un rischio maggiore dei bambini considerati “non allergici” di sviluppare, se punti, una allergia al veleno degli insetti. |
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Cosa bisogna fare quando si viene punti da un’ape o da una vespa? |
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In caso di puntura di insetto:
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Perché è utile andare dall’allergologo dopo una reazione al veleno di insetto? |
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L’allergologo, come per altre allergie, effettuerà un colloquio ed una serie di esami con i seguenti obiettivi:
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In cosa consiste la visita dall’allergologo? |
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La visita dall’allergologo, come per altre allergie, comprenderà:
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Quali farmaci bisogna somministrare in caso di reazione allergica locale al veleno degli insetti? |
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In caso di una reazione normalead una singola puntura di un’ape, vespa o calabrone oltre al ghiaccio ed un eventuale analgesico si può somministrare un antistaminico per bocca e l’applicazione locale di una pomata cortisonica. Il medico, se è necessario, prescriverà una terapia antinfiammatoria a base dì cortisone per bocca per 3-7 giorni. |
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Quali farmaci bisogna somministrare in caso di reazione allergica grave al veleno degli insetti? |
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In caso di reazione anafilattica è essenziale somministrare il più presto possibile e correttamente una dose di adrenalina per via intramuscolare nella coscia (meglio della via sottocutanea perché agisce più rapidamente) da ripetere anche dopo 10 min. circa, se necessario. L’allergologo consiglierà il tipo di adrenalina a pronto impiego che va somministrata al bambino, specie in condizioni di maggiore rischio, e istruirà i genitori o il bambino su come utilizzarla correttamente. Esistono preparazioni di adrenalina “pronto-impiego” a forma di penna che premute sulla cute in vicinanza della puntura inoculano automaticamente l’adrenalina, particolarmente utili per interventi rapidi ed efficaci; vanno periodicamente rinnovate alla scadenza e portate sempre con sé. Successivamente sarà opportuno somministrare anche antistaminici e cortisone per via endovenosa o intramuscolare. |
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Esiste una terapia per guarire dall’allergia al veleno degli insetti? |
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L’immunoterapia desensibilizzante (o “vaccino“) è altamente efficace contro l’allergia al veleno degli insetti, specie se si riescono a raggiungere dosi elevate. L’immunoterapia desensibilizzante consiste nella inoculazione sottocutanea di dosi crescenti del veleno cui il bambino è sensibilizzato, partendo da dosi estremamente basse. Ovviamente si tratta di una procedura non priva di rischi che va condotta in un centro allergologico altamente specializzato, in grado di condurre la “vaccinazione” in completa sicurezza. Il vaccino va proseguito per 3-5 anni e l’effetto si mantiene solitamente per molti anni dopo la sospensione della cura. In condizioni particolari può essere effettuato rapidamente in pochi giorni, ma questo metodo va esclusivamente utilizzato in ospedale, con il bambino ricoverato. |
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In quali casi bisogna cominciare il “vaccino”? |
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Nel bambino l’immunoterapia contro il veleno di un insetto va iniziata in caso di reazioni anafilattiche gravi, ad alto rischio (figlio di agricoltori, apicoltori, bambini che abitano in campagna…) Nell’adolescente va iniziata anche in caso di reazioni allergiche di medio-alta intensità anche non tali da mettere a rischio la sopravvivenza del paziente. |
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Come ridurre al minimo il rischio di essere punti dagli insetti? |
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Per ridurre al minimo il rischio di essere punti da insetti è utile:
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