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Omeopatia pediatrica

Terapia con i sali di Schussler

Terapia con i Sali di  Schussler

 


 
Il dott. Schussler (21.08- 1821 –  30.03. 1898) influenzato dalle recenti scoperte di Wirchov ( nato il 13.10.1821 e morto il 5.09.1902) suo contemporaneo e conterraneo sul funzionamento cellulare  che diceva “ l’ essenza della  malattia è la malattia cellulare” arrivò alla conclusione che esistono 12 sostanze  minerali per un buon funzionamento dell’organismo.  In pratica i Sali  riequilibrano un bilancio  biochimico di minerali in una cellula che è stata alterata. Sono presenti in compresse e in gocce (in questo caso senza lattosio e senza zucchero). Nelle forme acute  una compressa ogni 15 minuti da sciogliere in bocca, nelle forme croniche, 3 compresse al giorno. Secondo Guglielmo Enrico Schussler l’individuo si ammala perché  le cellule del suo organismo non contengono nella quantità dovuta i  Sali minerali che normalmente fanno parte della sua costituzione.  I Sali di Schussler rappresentano una terapia biochimica completamente diversa dalla omeopatia ma che si può integrare  con essa in modo fecondo. Vengono  somministrati a diluizioni basse espresse in decimali. A differenza dell’omeopatia i Sali apportano sostanze laddove c’è una carenza.e in più rilasciano impulsi che provocano trasformazioni elettrochimiche.

 

Tutte le patologie possono “godere” della terapia biochimica dei Sali di Schussler, almeno come terapia complementare alla terapia medica classica.. In questa sintesi sono state riportate le indicazioni principali e le malattie di più frequente riscontro nell’età pediatrica.. Molti sali servono per la stessa patologia. Sta al clinico individuare il sale più attinente e verificare la causa più probabile della patologia. Ad esempio per l’acne di base può andare bene il ferrum phosphoricum, il kalium chloratum, il natrium chloratum, il natrium phosphoricum;  nella pubertà però il silice ( n° 11)  funziona benissimo e quando c’è una flogosi con acne va meglio il ferrum phosphoricum. Nelle descrizioni dei singoli Sali alcune volte è riportata il dosaggio consigliato, altre volte no. In questi casi il dosaggio va inquadrato a secondo la terapia, se è fatta in fase acuta o cronica. I preparati sono disponibili nella diluizione D6 e D12. Alcuni Sali hanno delle diluizioni ottimali per le malattie croniche ed acute. Ad esempio per  il calcium fluoratum la  D12 è sempre consigliata per le malattie croniche. In linea generale la diluizione  D6.

 La durata della terapia è variabile : può essere di pochi giorni, può essere fatti a cicli di 15 -30 giorni, può durare a lungo ( dei mesi).  Ad esempio il “ calcium phosphoruicum”  agisce molto lentamente e va dato per periodi lunghi  (anche per tre mesi). Il dosaggio varia per i casi acuti ( una compressa ogni 5 minuti, oppure ogni 15-30 minuti),  per i casi cronici una compressa da tre  a sei volte al giorno.

 Le compresse vanno sciolte sotto la lingua prima  ( trenta minuti) o lontano dai pasti (un’ora dopo).  Nei lattanti e bambini piccoli le compresse vanno triturate finemente e  messe direttamente in bocca sulla lingua. In genere in tutti coloro che fanno uso dei rimedi biochimici  va somministrato un preparato per volta. Ricordo che nei casi acuti le compresse possono essere date ogni 15  – 20 minuti, ( che va riportata a una compressa ogni ora con il miglioramento);   nei casi cronici o come proseguimento dei casi  acuti si possono dare una o due compresse per tre volte al giorno.  E si può continuare a cicli o per un periodo lungo che dipende dalla situazione clinica. La diluizione da scegliere in genere è la D6  ad eccezione del “calcium fluoratum”, del “ ferrum phosphoricum” e del “ silicea” che possono essere somministrate alla D12 ( oltre che alla D6).

Il “  magnesium phosphoricum ”  fa una eccezione: Può essere sciolto in acqua calda  e poi bevuto a sorsi. In casi acuti, (  spasmi dolorosi ) si possono sciogliere 10 compresse in un  250 cc di acqua bollente, mescolare con un cucchiaino di plastica e bere a sorsi ogni 2-5 minuti. Questa preparazione è chiamata “il sette caldo” o “ il sette ruggente”.  Sette perché il “ magnesium phosphoricum” occupa il settimo posto nella lista dei dodici Sali. Inoltre una particolare attenzione e precauzione per i diabetici: i Sali sono preparati su compresse di lattosio.

 

 

 

 

 

 

Le pomate: i preparati si possono usare anche in pomata. Riporto qualche indicazione  nella tabella seguente.

n° 1

Calcium fluoratum

Eczemi con indurimento della cute del palmo delle mani, emangiomi benigni, paterecci, emorroidi e varici. Impedisce la formazioni di calli e delle formazioni  cornee ( rende la pelle elastica).

n° 2

Calcium phosphoricum

Versamenti articolari,tumefazione dei linfonodi, torcicollo, debolezza della schiena. Nei bambini con ossa fragili  è utilissima e allieva le tensioni e i crampi muscolari.

n° 3

Ferrum phosphoricum

Contusioni, distorsioni, orticaria pruriginosa,ferite,eczema seborroica. E’ una pomata di primo soccorso.

n° 4

Kalium chloratum

Eruzioni erpetiche, callosità, verruche palmari e complicazioni con gonfiore in caso di punture di insetti.

n° 5

Kalium phosphoricum

Alopecia areata, orticaria,debolezza muscolare, ustioni di primo grado, atrofia muscolare (si può usare come profilassi per le fatiche fisiche).Buoni risultati  da anche nelle nevralgie.

n° 6

Kalium sulfuricum

Blefarite, eritema nodulare,  artralgie  con dolori cervicali. Lombalgia, prurito (soprattutto quando si presenta di sera), esantema con vescicole purulente.

n° 7

Magnesium phosphoricum

Psoriasi,nevrite con dolore acuto e penetrante, prurito di origine nervosa.

n° 8

Natrium chloratum

Ragadi anali, herpes zoster  e herpes labiale, acne, eritema  da pannolino,eczema essudativa, micosi cutanea con squame bianche.

n° 9

Natrium phosphoricum

Crosta lattea, foruncolosi ( fase purulenta), erisipela,mastite in fase iniziale, acne ( con silicea),

n° 10

Natrium sulfuricum

Micosi cutanea,eritema cutaneo primaverile, fase iniziale dell’assideramento

n° 11

Silicea

 

Foruncolosi e ferite di difficile guarigione,eczemi umidi delle mani e dei piedi ( anche con comparsa di funghi). E’ una pomata nutritiva, rallenta la comparsa di rughe e può essere usata in tutti i processi purulenti

n° 12

Calcium sulfuricum

Può essere usata in tutti problemi del tessuto connettivo e delle mucose (infiammazione del seno frontale, delle piante dei piedi).In molti casi di flogosi  purulenta  bisogna prima applicare la pomata” silicea”

In molte patologie le pomate  vanno miscelate. Ad esempio nell’acne si può usare la pomata a base di fosfato di sodio( n°9) e acido di silicio ( n°11); foruncoli (  miscela di pomate di fosfato di sodio (n°11) e solfato di calcio ( n° 12);herpes labiale ( prima la pomata a base di cloruro di sodio (n°8) e poi la pomata a base di fosfato acido di magnesio ( n°7); dolori reumatici alla schiena ( miscela di pomata a base di solfato di potassio (n° 6 ) fosfato di sodio (n° 9 ) e acido di silicio (n° 11 ); cute secca e precocemente invecchiata ( miscela di pomate a base di cloruro di sodio (n°8 ) e acido di silicio ( n°11).

 

I “ dodici sali”  nella pratica pediatrica

Sale n° 1: calcium fluoratum D12 ( fluoruro di calcio. Calcarea fluorata)

E’  un sale che entra nella composizione dello smalto dei denti e riesce a conferire elasticità  e duttilità alle  fibre muscolari. Inoltre viene utilizzato nel cervello,cristallino, cuore, polmoni, reni e legamenti. E’ molto utile per la cura delle carie e per rinforzare i piccoli vasi sanguigni. I sintomi dovuti alla carenza di questo sale peggiorano con l’umidità. Il miglioramento si ha con il caldo Questo sale può avere numerose applicazioni: carie, calcificazione,affaticamento delle cellule cerebrali, dolori dei denti ( si può associare al solfato acido di magnesio), danneggiamento dello smalto e indebolimento dei denti,disturbi nervosi,problemi ossei ( deformazioni, fratture), congiuntiviti, orzaiolo, calazio, abbassamento della vista, indebolimento del tessuto connettivo, tendiniti, verruche.

Alcune indicazioni pediatriche:  carie, rinforzo dell’apprendimento e dello studio, stanchezza mentale, indurimento della tiroide, angoli bocca screpolati, profilassi della calcificazione, rafforzamento della colonna vertebrale, dolori alla tibia,  cute screpolata, fimosi ( utile anche la pomata) ritardo della chiusura della fontanella, per il rilassamento dei legamenti, lussazioni e slegature, strappi muscolari, mal di denti, miopia, orzaiolo, ossa fragili, debolezza d’udito piede piatto e valgo, mal di schiena, fragilità  delle unghie ( spaccate, deformate), vertigini, psoriasi.

Alcuni esempi: per facilitare la minzione(  una compressa  per 3);  emorroidi  ( una compressa  D6 alternata con silicea e si può dare la pomata calcium fluoratum localmente) ; foruncolosi con margini induriti ( una compressa  per tre), nella foruncolosi resistente alla terapia si da il calcium fluoratum:  una compressa per tre  più silicea D12 ogni 30 minuti fino alla scomparsa dei sintomi; rigidità  muscolare ( una compressa D6 per tre,  più pomata); mastite ( durante l’allattamento)  una compressa D6 per tre); ronzio all’orecchio: una compressa per 5; stipsi con emorroidi: una compressa D6 per 5 e poi  una compressa per 3; psoriasi: una compressa per tre,  per 2- 3 mesi.

 

Sale n° 2:  calcium phosphoricum  D6 ( fosfato acido di calcio- calcarea fosforica)

E’ il sale che si ritrova nell’organismo in modo abbondante e serve per la struttura delle ossa. Il  fluoruro di calcio è  coinvolto direttamente nelle parti esterne delle ossa, il  fosfato acido di calcio è coinvolto nella parte interna della struttura. Inoltre è importante nel metabolismo e nei movimenti muscolari, nella digestione. Favorisce la produzione dei globuli rossi ed è presente in discreta concentrazione  nel fegato, proteine, spermatozoi, ghiandole salivari e tiroide.  La carenza comporta disturbi del sonno, prurito, alterazione della lingua,alvo irregolare, anemia,debolezza, ritardi di crescita staturale. Il freddo e il cambiamento di clima peggiora i sintomi. Il peggioramento dei disturbi si ha anche dopo aver mangiato. Il miglioramento si ha in condizioni di caldo, con il riposo e lo stare sdraiati. Altre applicazioni sono le seguenti: alitosi ( mattina),allergie, caduta dei capelli,, disturbi della concentrazione, della memoria, del sonno, dolori di crescita, cefalea, emicrania, mani e piedi freddi, rachitismo, scoliosi, sudorazione del cuoio capelluto,ansia, nevrastenia, vertigini,  raucedine, sensibilità degli occhi alla luce artificiale.

Alcune indicazioni pediatriche:  agitazione, agarafobia, sindrome fobica, allergie, alopecia, anemia, ansia  di base, scarso o eccessivo  appetito, artrite e artrosi, asma nervosa, ansia per studio,irritabilità, bisogno di mangiare cibi grassi e carne salata, carie ( va bene anche il calcium fluoratum e natrium chloratum), tosse rumorosa, colpo della strega ( va bene anche il ferrum phosphoruicum), crampi, dermatosi squamose, emicrania, feci verdi, ritardo fontanella, sensazione di freddo agli arti, insonnia ( risveglio dopo mezzanotte), psoriasi.

Alcuni esempi: aerofagia con bruciore e acidità: una cpr D6 per tre; dentizione ( facilitare l’uscita dei denti dalle gengive): una cpr D12 per tre; eczemi secchi: una cpr D6 per tre ( si può alternare con natrium chloratum D6 una cpr per tre);foruncoli  ( se guarigione difficile): una cpr D6 per tre;inappetenza ( con debolezza generale e senso di nausea e vomito) una cpr D6 per tre ( ev. alternata con “ natrium chloratum D6); reumatismo muscolare( sensazione di indurimento e freddo con parestesie) una cpr D6 per 5 volte al di;vertigini ( dopo ingestione di bevande fredde) una cpr D6 ogni 15 minuti poi una cpr per tre.

 

Sale n° 3: ferrum phosphoricum D 12/ D6 ( fosfato di ferro)

Ha un ruolo sia nella formazione dell’emoglobina sia nella prevenzione delle infezioni e migliora la funzionalità dell’ossigeno nella muscolatura. E’ necessario anche nel cervello, fegato, tiroide e pancreas, parete intestinale. Utile nei disturbi della circolazione, per prevenire infezioni,per la cura della fragilità delle unghie e dei capelli, nello stadio iniziale di ogni processo flogistico e nelle sindromi febbrili. C’è il peggioramento dei sintomi con il movimento e con il caldo. Miglioramento con il freddo. Le applicazioni più frequenti di fosfato di ferro: anemia in generale,  carenza di ferro, febbre,, insonnia per stanchezza,rinite,, scarlattina ( come adiuvante alla terapia specifica per lo streptococco), tonsillite, tosse, vertigine, squilibrio emotivo, in alcune situazioni di pronto soccorso, lussazioni, profilassi delle malattie infettive. E’ un farmaco antipiretico e di prima scelta  nei processi infiammatori ( prima fase della infiammazione)

Alcune indicazioni pediatriche: afte ( una compressa ogni 15 minuti), febbre durante la dentizione ( una compressa 6 volte al giorno), febbre acuta (  una compresa ogni 15 minuti), faringite ( una compressa ogni mezz’ora, poi ogni ora poi distanziando sempre di più con il miglioramento), laringite acuta ( una compressa D6  ogni ora), raffreddore acuto (una compressa D6 ogni quarto d’ora e  distanziare con il miglioramento), torcicollo (  una compressa D6 ogni due ore), Colpo della strega:una compressa ogni 10 minuti. Se dolore intenso associare  a Magnesium phosphoricum D6 ( sette caldo: si sciolgono 10 compresse in mezzo bicchiere di acqua e si beve a piccoli sorsi),Congiuntivite (  una compressa D12sei volte al giorno), Nei bambini che  dicono di essere stanchi, avere mal di testa e viso arrossato ( anche 6 tavolette al giorno. Il rimedio serve anche per altre inazioni particolari: acne, prurito emorroidario, malessere dopo i pasti ( pienezza), asma, tosse secca, colpo di calore ( fino al collasso9, congiuntiviti, contusioni, lussazioni e slegature, dolori  nucali, otopatie, piedi freddi, stipsi e vertigini.

Alcuni esempi: afta : una cpr D12 ogni 15 minuti poi una cpr per tre volte al di¸ anemia: 2   cpr D6  per tre volte al di ( ev alternare con calcium Phosphoricum D6); appendicopatia ( dopo aver fatto una diagnosi accurata ed eventuale visita specialistica una cpr D6 ogni ora poi una cpr per tre( ev alternare con  Kalium Chloratum D6); blefarite una cpr D6 per 5; bronchite: una cpr D6 ogni 30 – 60 minuti poi una cpr per tre volte al di; cefalea: ( dolore forte, disturbo della vista, sensazione di vertigine) una cpr D6 ogni 15 minuti poi una cpr per tre; congiuntivite primaverile: una cpr D6 ogni 30 minuti poi una cpr per tre volte al di; dentizione con febbre: una cpr D6 5 volte al di; faringolaringite: una cpr D12 una cpr ogni 15 minuti e poi una cpr 4 volte al giorno.

 

Sale n° 4: kalium chloratum  ( o muriaticum) D6  ( cloruro o clorato  di potassio)

Ha una azione antinfiammatoria ( secondo stadio della flogosi:infiltrazione ed essudazione)  e disintossicante. Molto utili in tutte le forme catarrale delle vie aeree respiratorie a tendenza  cronica.  Ha anche buoni risultati nel ridurre gli effetti collaterali delle vaccinazioni e nei disturbi del bilancio idrico ( utile nella diarrea cronica,nel catarro tubarico, nelle dermatite persistenti).

Il cloruro di potassio si trova nelle cellule del cervello, dei nervi e dei muscoli e negli eritrociti .I sintomi peggiorano con il  movimento e in presenza di tempo freddo e umido  e  migliorano con  il caldo. E’ importante per la seconda fase dell’infiammazione: tre, quattro giorni dopo l’inizio della malattia può esserci  adenomegalia, desquamazioni cutanee, edemi. Le applicazioni che richiedono per lo più cloruro di potassio sono le seguenti: problemi dell’apparato respiratorio e ORL : asma, bronchite, polmonite,otite, tonsillite, raffreddore con catarro e cronico. Afta ( si può combinare con fosfato acido di magnesio), infiammazione cronica dell’apparato digerente, gastrite, enterite, celiachia,colite. Disturbi del fegato e del pancreas e insufficienza respiratoria. Va bene anche nell’acne, quando nel bambino c’ è scarso appetito, nell’ipocondria e nella neurodermatite.

Alcune indicazioni pediatriche: asma bronchiale, contusione con gonfiore, edema di base, emorroidi ( anche uso esterno), fame durante il digiuno, feci moto chiare, gengiviti, dolore di gola, herpes zoster, ( va bene anche il kalium phosphoricum), stipsi, inquietudine interiore, in alcune manifestazioni orticarioidi ( va bene anche il n° 5,7,8,10), orzaiolo ( va bene anche il n° 1,8,9,  unghia incarnita, profilassi delle vaccinazioni ( con  o senza silicea).

Alcuni esempi: bronchite ( prima va dato il ferrum phosphoricum  come antinfiammatorio) se poi compare sudorazione si può sostituire con kalium chloratum D6 una cpr ogni ora e poi tre cpr al giorno; callosità: pomata per uso esterno ( due, tre applicazioni al giorno); cistite: ( seconda fase della infiammazione: una cpr D6 ogni 2 ore), nella prima fase conviene dare il ferrum phosphoricum D6;   stati influenzali: una compressa D6 ogni 2 ore ( si usa nella seconda fase dell’infiammazione);  tosse con senso di costrizione al petto: una cpr D6 ogni 30 minuti poi una cpr  per travolte al di.

 

Sale n° 5 :  kalium phosphoricum  D6 ( fosfato di potassio)

E’ indispensabile per la fluidità del sangue e per la formazione delle  cellule cerebrali. Utilissimo negli stati  di esaurimento psichico e fisico  e della depressione e anche nel disturbo della memoria. Il solfato di potassio non è solo un energetico per il sistema nervoso ( rinforza la vitalità generale), può risultare utile nelle sindromi depressogene, nell’insonnia e in alcuni disturbi psicosomatici influenzati dal sistema nervoso (  colite  e gastrite neurogena ) ma è anche  valido nella terapia dell’epistassi, dell’asma. Il peggioramento sintomatologico si ha con l’esercizio fisico,  con lo stress mentale (solitudine), con il rumore. Il dolore peggiora anche con il freddo. Il miglioramento si  ha con il riposo, in compagnia, e dopo i pasti, con il caldo. Si può usare  anche durante la febbre (non come antifebbrile ma per bloccare la decomposizione cellulare e tissulare. Nella ricostituzione energetica è necessario prendere il fosfato di potassio per lunghi periodi  spesso in simbiosi con il cloruro di sodio. Altre sfere di applicazioni sono le seguenti: agarofobia  e ansia e i vari disturbi correlatiti al sistema nervoso ( apatia, esaurimento mentale e fisico, mancanza  di concentrazione,   nervosismo e nevrastenia, facilità al pianto e tristezza). Sensazione di fame dopo i pasti oppure inappetenza alla vista del cibo, svenimenti

Alcune indicazioni pediatriche: Orticaria: una compressa ogni 10 minuti e poi distanziare;  apatia: 10 compresse sciolte  in  acqua calda e bere lentamente già prima di colazione; caduta dei capelli a chiazze :  tre compresse al giorno; alito maleodorante: due compresse ogni quarto d’ora e poi  dilazionare; affaticamento mentale con o senza cefalea; alopecia circolare,apatia, perdita di appetito, facilità al pianto in alcuni bambini, sensazione di angoscia al cuore, dolori quando inizia un movimento, irrequietezza per la dentizione, fame dopo i pasti, perdita delle forze, nevrastenia, mal di denti con alito cattivo, cefalea con forte debolezza, malinconia e stanchezza di vivere.

Alcuni esempi: afta con placche di colore rosso: una cpr D6 ogni ora e poi una cpr per tre; cefalea dolore con irritabilità e insonnia) una cpr ogni 15 minuti poi una cpr tre volte al giorno; debolezza di memoria: una cpr D6 ogni ora ( per due giorni) poi tre cpr al giorno; diarrea: ( più spasmi tenesmo, bruciore e feci con cattivo odore) una cpr D6 ogni ora poi una cpr per tre; emorroidi (bruciore forte e persistente) una cpr D6 5 volte al di; epistassi: una cpr D6 6 volte al dì per due giorni poi una cpr tre volte al dì; faringolaringite cronica: una cpr ogni ora per due giorni poi una cpr per 4 volte al dì; foruncolosi ( con pus) una cpr D6 ogni 15 minuti poi una cpr 4 volte al dì; geloni: una cpr D6 ogni 30 minuti; insonnia nervosa: una cpr per 6 volte al dì; orticaria: una cpr ogni 15 minuti poi una cpr tre volte al dì; stomatite con alito maleodorante: 2 cpr ogni 15-30 minuti poi una cpr tre volte al giorno; vertigini  con debolezza ed esaurimento:una cpr tre volte al giorno

 

Sale n° 6: kalium sulfuricum D6 ( solfato di potassio)

Contrasta le infiammazioni croniche ( terzo stadio della flogosi: malattie della pelle e reumatismo articolare, bronchiti croniche, pertosse, congiuntiviti, irregolarità del ciclo), stimola il metabolismo e la circolazione sanguigna.  Si può dare per la cefalea, vertigini,ansia e spossatezza generale. Il peggioramento avviene con il calore e negli spazi chiusi e verso sera,  mentre c’è miglioramento con  il fresco e all’aria aperta. E’ il farmaco per la terza fase dell’infiammazione quando questa è presente ( alla fine del decorso della malattia). Questo farmaco quando viene assunto è bene prenderlo dopo le 5 pomeridiane. Altre utili applicazioni sono le seguenti:crampi muscolari ( si possono sciogliere 25  compresse in acqua calda ( vasca da bagno) cistite  e nefrite cronica, psoriasi ed eczema

Alcune indicazioni pediatriche: ansia ( per mancanza di aria),inappetenza ( agiscono bene anche il n° 2 e 4), asma di base (agiscono per l’asma anche il n° 3,4,5,10),catarro cronico, mancanza di concentrazione, eczema, forfora, astenia muscolare nausea di base, secrezione particolare della pelle ( squamosa, con tracce di muco giallo, secca, collosa), prurito con desquamazione, pesantezza di stonaco e senso di oppressione, psoriasi ( agisce bene anche il n° 7 e 2) stanchezza primaverile, tosse che peggiora la sera.

Alcuni esempi: asma ( accessi serali o dopo i pasti) una cpr D6 ogni 5 minuti poi alternare  con kalium phosphoricum D6 e magnesium phosphoricum D6 una cpr ogni due ore; alopecia areata: una cpr D12 tre volte al dì, alternata a ferrum phosphoricum D12; gastrite con catarro gastrico cronico e pesantezza in zona epatica: una cpr D6,   5 volte al dì; rinite ( naso congestionato) una compressa D6 ogni ora e poi una cpr tre volte al dì.

 

Sale  n° 7: magnesium phosphoricum  D6 ( fosfato acido di magnesio- magnesia fosforica)

Il suo campo d’azione è molteplice: metabolismo ( abbassa  il colesterolo), funzionalità nervosa e muscolare, formazione delle ossa. E’ un prodotto molto efficace per dolori e spasmi  ( nevralgie, emicrania, coliche addominali anche nei piccoli lattanti). Può essere anche utilizzato come energetico ( il biotipo “magnesia” è stanco, affaticato, emaciato,magro, asciutto). La sua carenza determina contratture e convulsioni,. E’ un antispastico molto efficace (sciatalgia, asma,epilessia, pertosse). I sintomi peggiorano con il freddo, e di notte, mentre migliorano soprattutto con il caldo. E’ molto efficace se assunto in bevande calde ( in alternativa le compresse si possono sempre succhiare in bocca)  per esempio:  in casi di spasmi di vario genere sciogliere 10 tavolette in 250 cc di acqua calda e si assume a piccoli sorsi. Altre applicazioni sono le seguenti: agitazione interiore, bulimia, desiderio di dolci, pallore in assenza di anemia, irritabilità improvvisa, stipsi e ritenzione urinaria, alcuni disturbi oculari ( visione doppia, alterazione della visione dei colori, dolori acuti oculari), herpes, balbuzie.

Alcune indicazioni pediatriche: afta ( agiscono bene anche il n° 3,4,8), alopecia di base ( agiscono bene anche il n° 2,5,8,11; nell’alopecia aerata circolare agisce  anche il n°  5 e 10,asma bronchiale (agisce anche il n°  4 e 2), balbuzie ( agisce anche il n° 9,11), bulimia, catarro con tosse spasmodica, contrazioni corde vocali, crampi, stati di eccitabilità, emicrania ( in presenza di disturbi circolatori, di forte nervosismo, di digestione lenta) febbre con mani e piedi freddi, flatulenza con colica disturbi vari del sistema psichico( irritabilità, nervosismo, impazienza,irrequietezza interiore e insonnia), zoster ( può essere utile anche il rimedio n°  4,5,8), intestino ( stipsi, crampi, coliche), meteoropatia, occhio ( vedere doppio, strabismo), senso di stomaco vuoto.

Alcuni esempi: Lombalgia acuta: una compressa ogni 5 minuti ( si può alternare con il ferrum phosphoricum); ansia: due compresse tre volte al giorno; aerofagia ( quando l’emissione di gas non porta sollievo) una cpr  D6 per quattro volte al dì; cefalea nucale: una cpr D6 ogni 15 minuti (oppure il “sette caldo”);dentizione ( infiammazione e dolori) una cpr ogni ora da sciogliere in acqua calda; diarrea con feci acquose: una cpr D6 ogni 15 minuti poi una cpr   tre volte al dì; dolori mestruali: una cpr D6 ogni 5 minuti da sciogliere in acqua calda oppure somministrare come “ sette caldo”; esaurimento nervoso ( inquietudine interiore, tensione,depressione) una cpr D6 6 volte al giorno; gastrite con spasmi: una cpr D6 ogni 5 minuti da sciogliere in acqua calda poi una cpr per tre volte al giorno; meteorismo con coliche dare il “ sette caldo” : un sorso ogni 5 minuti; tonsillite cronica: una cpr D6 per 4 volte al giorno da sciogliere in acqua calda ( a cicli di 10 giorni con pause settimanali); tosse spastica notturna: una cpr D6  ogni 15 minuti da sciogliere in acqua calda; vertigini ( con vomito) una cpr D6 ogni 15 minuti.

 

Sale n° 8: natrium chloratum ( o muriaticum) D6  ( cloruro di sodio- il comune sale da cucina)

Serve nel bilancio idrico ( regola i liquidi all’interno del nostro corpo)  e come antianemico. E’ utile sia per il bambino catarrale, sia per l’apatia,  per le enteriti, per la cefalea e i disturbi nervosi in generale ( avvilimento,debolezza mentale,irrequietezza,pigrizia mentale,stanchezza, tristezza).. E’ un sale essenziale. E’ indicato per i disturbi del sistema linfatico, fegato, milza  e apparato gastroenterico renale e vie urinarie. I sintomi peggiorano di mattina ( verso le ore 10), con il freddo umido e dopo sforzi, dopo avere orinato, a causa di rumori e musica. C’è miglioramento in presenza di aria asciutta, riposando sul fianco destro e dopo una sudata. Paradossalmente ( per un problema di assimilazione e di assorbimento) un eccesso di consumo di sale da cucina determina una carenza a livello cellulare ( per  un meccanismo protettivo) e quindi un forte desiderio di richiesta ancora di cibi salati. Altri campi di applicazione in cui il cloruro di sodio sì è rivelato molto utile: artrite  e artrosi,reumatismi articolari, malattie della pelle ( alopecia,xerosi,herpes labialis,prurito cutaneo,forfora), disturbi circolatori ( edema arti inferiori, sensazione di freddo alle estremità, cinetosi) disturbi dell’apparato gastroenterico ( gastrite, pesantezza allo stomaco, sonnolenza dopo i pasti, ripugnanza verso il pane, alterazioni del gusto e dell’olfatto), flatulenza diarrea, ulcera duodenale, vomito ), secchezza degli occhi, ritardo mestruale o scarse mestruazioni.

Alcune indicazioni pediatriche:  afta con vesciche, intossicazione da amalgama, anemia ( vanno bene anche il n° 2,3,5), bambini che piangono facilmente, bocca secca, bocca con vescicole, bulimia ( con forte sete e con sazietà immediata), diarrea di base e cronica, ossiuri, mancanza di energia ed esaurimento di natura nervosa( può andare bene anche il n° 3,5), pelle secca, fimosi  (va bene anche il n° 1,11), forfora ( va bene anche il n° 6), freddo alle estremità ( o lungo la spina dorsale), gusto salato ( utile anche nella perdita del gusto), insonnia con sudorazione notturna, glossite ( vescicole sulla punta della lingua), mal di  testa per affaticamento mentale, malinconia (può andare bene anche il n° 5, 10) mani fredde e sudate, disturbi della memoria ( anche con altri rimedi ( debolezza, vuoto, perdita), occhio ( aridità, bruciore, lacrimazione) scarsa volontà nel fare le cose, negli obiettivi, malessere dopo i pasti e stato d’animo tendenza a fluttuare ( lunatico)

Alcuni esempi: Cinetosi: una cpr D6  ogni due ore;   ( a scopo preventivo) una compressa ogni ora; (in fase acuta) una compressa ogni 5 minuti; vista ( lacrimazione dopo lettura) una cpr D6  6 volte al dì; rinite vasomotoria: una cpr D6 ogni 15 minuti poi una cpr tre volte al giorno ( si può alternare con ferrum phosphoricum);ipoacidità di stomaco: una cpr D6 per sei volte al dì prima dei pasti; arrossamenti della pelle, pomata localmente, due tre volte al dì; caduta dei capelli: una cpr D6 4 volte al dì ( alternata con silicea):diarrea acquosa alternata a stipsi: una cpr D6 ogni 15 minuti, poi un cpr per tre volte al dì; epistassi ( nel caso che il  sangue che non coagula): una cpr D6  6 volte al giorno;  verruche: una cpr D6  per tre volte al dì   eventualmente associata con Kalium chloratum.

 

Sale n° 9: natrium phosphoricum D6  ( solfato biacido di sodio)

Il campo d’azione è principalmente nella stimolazione dei processi metabolici e nella depurazione dell’organismo.  E’ utile per neutralizzare acidosi e disturbi intestinali e nel metabolismo dei grassi. Utile anche nei disturbi muscolari. Molto utile nella diarrea acida dei bambini, nei rigurgiti, nelle parassitosi, nell’enuresi notturna. I sintomi peggiorano con il freddo umido, con il movimento e con una alimentazione ricca  di grassi e di dolci.  Il miglioramento avviene per un alimentazione alimentare povera di grassi e di dolci, e durante il giorno. Il fosfato è presente soprattutto nelle cellule cerebrali, nervose e muscolari e nei globuli e liquido cellulare. E’ utile in quei bambini che eccedono in zuccheri o con una alimentazione ricca di carboidrati iperacidificando il sistema metabolico ( con eccesso di acido lattico). Attraverso il sistema linfatico il fosfato di sodio riesce a equilibrare  il rapporto acido – base. Bisogna tuttavia stare attenti all’alimentazione evitando grassi di tutti i tipi e cibi che favoriscono l’acidità. Nell’acidosi croniche conviene somministrare anche acido di silicio. Altre patologie che ne richiedono l’applicazione sono le seguenti: calcolosi , digrignamento dei denti cefalea e dolore di stomaco, bruciore di  stomaco,nausea mattutina, sudorazione acida, acne, seborrea.

Alcune indicazioni pediatriche: calvizie,( può andare bene anche il n° 11), balbuzie ( va bene anche il n° 7,11), capelli con forfora grassa, diarrea ( da iperacidificazione), ascaridi ( va meglio al dosaggio D3), adenite ( va bene anche il n° 3,4,5), infiammazione della gola  con gonfiore cronico, gusto acido, indole di base tendente  alle fobie, irritabilità e isterismo da iperacidificazione, obesità, occhio indebolimento della vista, sensibilità alla luce, vedere doppio), debolezza d’udito ( va bene anche il n° 8,4,1), sudorazione dei piedi, stanchezza primaverile ( va bene anche il n° 3,6,10.11), sudorazione grassa e con odore acido, sudorazione notturna ( va bene anche il n° 8,11)

Alcuni esempi:  bruciori di stomaco: D6  al bisogno due compresse. Crosta lattea:  D12 sei compresse al giorno sciolte in una tisana;  blefarite( se le palpebre sono incollate) una cpr D6 5 volte al dì, nel caso di forte infiammazione  preferire il “ferrum phosphoricum”; bruciore di stomaco: 2 cpr  D6 al bisogno; cefalea ( dopo ingestione di alcool) una cpr D6 ogni 30 minuti;cinetosi ( nei soggetti resistenti al natrium chloratum) una cpr D6 ogni due ore; diarrea acida( più patina gialla sulla lingua) una cpr D6 ogni 30 minuti, poi diradare l’assunzione; inappetenza ( con iperacidità dopo il pasto): una cpr D6 ogni 30 minuti e poi una cpr tre volte al dì; orzaiolo ( in bambini linfatici) una cpr D6 ogni 30 minuti e poi 3 cpr al dì. Nei casi di acne pustolosa si possono dare  6 compresse al giorno alternandole con silicea D12 una compressa 5 volte al di per  2 – 3 mesi.

 

Sale n° 10 : natrium sulfuricum D6 ( solfato sodico anidro)

E’ contenuto in piccola quantità nelle cellule, mentre è piuttosto presente nella linfa con il compito di favorire l’eliminazione dei liquidi e delle scorie metaboliche del corpo, disintossicando l’organismo e stimolando la secrezione biliare.  Agisce fondamentalmente sul circuito epato biliare ma anche renale e a livello di altri emuntori. Utile nell’enuresi, nella tendenza  a formare verruche, in alcune dermatiti croniche ( infiammazioni edematose e vescicolosi), calcolosi, dispera aggravata dall’umidità.. I sintomi peggiorano con l’umidità soprattutto al mattino, in appartamenti presso laghi interni,stando sdraiati sul lato sinistro, con la musica ( che può provocare tristezza).. Il miglioramento avviene in presenza di  tempo caldo e asciutto.Altre patologie che  ne richiedono l’applicazione sono le seguenti:sensazione di metallo in bocca, assideramento, diarrea alternata  a stipsi,asma, dolori al fianco sinistro, risvegli notturni, intossicazione da farmaci e da cibi, paure varie ( es.  da temporali)  disturbi del metabolismo, ittero, incubi, stipsi, vomito biliare, vertigini.

Alcune indicazioni pediatriche: allergia ( va bene anche il n° 2,3,4,5,8), alopecia circolare ( può andare bene anche il n° 5,7), intossicazione di manganese ( va bene anche il n° 8),apatia ( va ben anche il n° 5 e 8), asma ( con febbre e spasmi), diarrea di colore giallo verdastre oppure alternata  a stipsi, enuresi di base, gusto amaro, profilassi dell’influenza, intossicazione da farmaci, ( va bene anche il  n° 4 e 8) malinconia ( va bene anche il n° 8 e 5), orticaria ( va bene anche il n° 4,5,7,8), stanchezza dopo i pasti ( va bene anche il n° 3,8,9), stipsi cronica (  va bene anche il n° 6,7,8),tristezza ( va bene anche il n° 2, 5,8), verruche di base, debolezza vescicole (5,9)

Alcuni esempi: vomito biliare: una cpr D6 ogni 15 minuti; tosse con espettorazione verdognola una cpr D6 5 volte al di;asma ( aggravata dall’umidità) una cpr D6 ogni ora; cefalea con problemi digestivi( e peggioramento con la luce e il movimento) una cpr D6 ogni ora e poi una cpr per tre volte al dì;irrigidimento muscolare pomata di natrium phosphoricum;enuresi ( per debolezza nervosa e alterazione della muscolatura vescicole ) una cpr D6 per 5 volte al dì; geloni pomata di natrium sulfuricum con fasciatura; diarrea cronica ( peggioramento con l’umidità) una cpr D6 ogni mezz’ora e poi tre cpr al dì; congiuntivite purulenta: ( in bambini scrofolosi) una cpr tre volte al dì.

Sale n° 11:  silicea  D12  ( acido di silicio- biossido di silicio )

Il suo campo di azione è la formazione di cartilagini,tendini, tessuto connettivo, capelli, ossa e unghie. Si trova in tutte le cellule. Aumenta la resistenza meccanica dei tessuti, regola la sudorazione aiutando ad eliminare le tossine attraverso la pelle.  E’ l’elemento essenziale del connettivo. E’ utile per rinforzare il sistema immunitario, per la cefalea, per la fragilità delle unghie. Nelle infiammazioni croniche ben radicate, nelle fistole, e nelle ferite che difficilmente si risolvono l’acido di silicio è utilissimo. La posologia dipende dalla patologia. Il  peggioramento dei sintomi avviene di notte e a causa del freddo, dell’umidità, durante le mestruazioni, a causa del dimagrimento e il miglioramento avviene con il calore e in presenza di  tempo secco. Altre patologie che  ne richiedono l’applicazione sono le seguenti: ascessi  e  ulcerazioni  ( in vari organi: fegato, lingua, pelle),  foruncolosi, malattie dell’apparato respiratorio  e ORL  (faringiti, tonsilliti, tosse, bronchite,polmonite,naso secco, riniti,otiti ( rumori nell’orecchio e debolezza di udito).sudorazioni, prurito, repulsione verso la carne e cibi caldi e cotti, inappetenza, sindrome fobica, orzaiolo, debolezza di memoria e tendenza alla distrazione, alopecia, mani e piedi sempre freddi

Alcune indicazioni pediatriche: magrezza gambe e braccia, bisogno di dolci ( va bene anche il n° 9), profilassi calcificazione ( va bene anche il n° 1,2,9), capelli fragili, foruncolosi, herpes ( va bene anche il n° 10,8), iperacidità, irritabilità e malessere nei bambini, vuoto di memoria ( va bene anche il n° 10, 8,5), nevralgia con senso di vertigine, vista affaticata, sensibilità ai rumori, otite media purulenta, stanchezza primaverile ( va bene  anche il n° 3,6,9,10), sonno irrequieto, profilassi vaccinazione ( va bene anche il n° 4), sudorazione ascelle.

Alcuni esempi: Caduta dei capelli regolare:  una compressa 4 volte al giorno;unghie fragili : una cpr D12  tre volte al dì per tre mesi ( o a  cicli); scottatura: pomata di silicea alternata con pomata di “ ferrum phosphoricum”; orzaiolo: pomata di silicea; blefarite con croste: una cpr D12  3 volte al dì; congiuntivite purulenta persistente: una cpr D12 per tre volte al dì; crampi notturni ( in seguito a paure ed a eccitamento) una cpr D12 per 5 volte al dì; eczema: pomata di silicea ( quando l’eczema è umido  pomata di “ natrium chloratum”, e se l’eczema è seborroico pomata di “ ferrum phosphoricum”; foruncoli ( per favorire  l’apertura del focolaio purulento) una cpr D6 ogni 30 minuti; insonnia ( da eccessi di pensieri) una cpr D12 tre volte al dì.

 

Sale n° 12: calcium sulfuricum D6 ( solfato di calcio – gesso)

Stimola il metabolismo, favorisce la coagulazione del sangue e svolge una azione di depurazione delle mucose. Inoltre è importante nel bilancio enzimatico ed ormonale. Si usa nella debolezza dell’apparato motorio e nei soggetti che sono predisposti alle infezioni.  Utilissimo in tutti i processi suppurativi che tendono a cronicizzare. Con l’umidità e con il contatto con l’acqua c’è il peggioramento dei sintomi. Il miglioramento avviene al caldo e all’asciutto e dopo aver mangiato frutta. Spesso va somministrato insieme all’acido di silicio. Altre patologie in cui può essere utile sono le seguenti: acne puberale, catarri cronici delle mucose (  orecchio, gola, bronchi), tosse con espettorazione, reumatismi, infiammazione delle vie urinarie.

Alcune indicazioni pediatriche: acne puberale, catarro cronico, cistite cronica, congiuntivite purulenta, tonsilliti purulente ( va bene anche il n° 9,11), bruciore oculare ( va bene anche il n° 1,8), otite media ( va bene anche il n° 3,4), palpebre infiammate ( va bene anche il n° 3,4,9) sensazione ai piedi di “ piante infuocate”, sangue nelle feci, sinusite catarrale, suppurazione cronica, stanchezza cronica con insonnia, debolezza di memoria.

Alcuni esempi: stanchezza cronica con insonnia: una cpr  D6 per tre volte al dì;rinite cronica: una cpr D6 per tre volte al giorno, ascessi dentari: una cpr D6 per tre volte al dì; sinusite catarrale. Una cpr D6 per tre volte al di per 10 – venti giorni.

 

Rinforzare il cammino di crescita interiore con  i Sali

( Sali e problemi psichici)

Ogni sale  ha un impatto sull’inconscio profondo dell’individuo e considerando che la salute è espressione del  ”proprio sè interiore”  per cui quando tutto fluisce in piena sintonia il vero sé si manifesta con gioia, ricchezza e libertà. Quando c’è disagio e si blocca il dialogo mente corpo la somministrazione del sale “giusto” non solo può risvegliare le potenzialità nascoste e ristabilire l’equilibrio perduto ma può riattivare quel dialogo perduto e ridare quella energia positiva e quel risveglio  che ci aiuta a capire il nostro mondo interno e il mondo esterno quel tanto per farci superare le difficoltà esistenziali e intraprendere un cammino di luce.

1. – Calcium fluoratum

La sua funzione principale è il recupero e l’attivazione dell’elasticità dei tessuti e quindi di dare una carica al ritmo generale di crescita, al cammino di crescita quando c’è un arresto sia intellettuale che relazionale, sia volitiva che motivazionale. Il cammino è incerto e il bambino può scivolare nell’abulia, nell’ambiguità nella confusione tra piacere e dovere. La somministrazione del rimedio può dare una spinta ad andare avanti, a regolarizzare il ritmo del percorso, ad assumersi qualche responsabilità a non essere rinunciatario.

2. – Calcium  phosphoricum

E’ un elemento che serve per l’architettura generale del corpo: scheletro e sangue. Due polarità opposte, una dura l’altra morbida, una rigida, l’altra scorrevole e rilassata. La  variante rigida serve per  la rettitudine interiore e quella rilassata per portare all’esterno le proprie energie positive.  E’  un rimedio che aiuta a entrare  nell’empatia, a stare con gli altri senza lasciarsi coinvolgere, dando il proprio contributo ma  rimanendo autonomi. Inoltre serve anche per sviluppare una etica  non solo egoistica ma cooperativa dando ascolto sia alla propria voce interiore che alle richieste degli altri.

3. – Ferrum phosphoricum

E’ utile come si è accennato,  nelle prime fasi dell’infezione. E’ un elemento protettivo. Lo stress, una vita condotta all’insegna  della corsa, del fare e della mancanza di riflessione, della mancanza di una pausa può portare a stanchezza, ad esaurimento energetico. L’ astenia che ne deriva determina un mancato rapporto con se stessi e con gli altri. Non siamo in forma. Più che camminare ci trasciniamo. E non entriamo in sintonia con la natura e con l’universo. Il rimedio è utile per recuperare l’energia persa, per mettersi in contatto con il respiro dell’infinito, per evitare le paure del cambiamento.

4. – Kalium  chloratum

In genere si usa nella seconda fase dell’infiammazione. La flogosi cambia sempre qualcosa in noi stessi. Il cielo può cambiare sopra di te,  indipendente da te, ma il tuo animo puoi cambiarlo solo tu. Il rimedio sviluppa una elevata sensibilità per il cambiamento interiore  e può essere utile negli stati di regressione o di blocco di crescita. Quando il bambino ha paura dell’abbandono, ha paura di crescere e il rimedio può far fare quel salto emozionale e dare quel coraggio di affrontare le paure senza avere   il timore della perdita.

5. – Kalium  phosphoricum

E’ un elemento disintossicante, molto potente come antisettico soprattutto nel tessuto cerebrale. Il pensiero generato dalla mente ha una attività multipla e agisce sia sul mondo esterno che interno e sul proprio corpo. Contro tutto ciò che per  il bambino  può rappresentare un impedimento alla crescita e alla soddisfazione dei propri desideri, l’ ”io”  elabora e costruisce numerosi meccanismi di difesa.  Meccanismi  che  consentono di contenere l’ansia, di superare l’angoscia.

Con il tempo, però, possono diventare  abitudini esistenziali e  schemi mentali rigidi. Spesso il ragazzo riempie la sua testa di pensieri negativi ( sia a causa dello studio, delle relazioni interpersonali che per problemi e conflitti all’interno della sua famiglia) e non riesce più a liberarsi.  Il rimedio consente di fare un po’ di pulizia  a livello mentale e poi  di capire l’utilità del pensiero positivo e di comprendere a fondo quei pensieri che impediscono di star bene ( pensieri opprimenti, ossessivi, fobici, compulsivi  e possessivi).

6. – Kalium sulfuricum

E’ un elemento efficace nelle infiammazioni croniche. Questo comporta il ricorso al passato per capire le cause di un problema che si trascina nel tempo. Non solo il passato remoto ma anche quello prossimo. Riflettere su ciò che si è fatto e se  è stato fatto bene può essere per il bambino un forte stimolo positivo a migliorare e ad andare a letto con tranquillità d’animo. Il bambino dovrebbe essere abituato tutte le sere alla riflessione e alla meditazione, a riprendere quel dialogo interiore aiutato dalla famiglia in modo da  costruire dentro di sé quella quiete e quella stabilità che lo porta ad affrontare la vita con serenità. Il rimedio è utile per sviluppare una chiarezza interiore ottimale e ad avere una presa di coscienza migliore nei momenti di confusione mentale, di smarrimento,  di difficoltà a seguire con successo la propria strada e  nelle crisi di sconforto.

7. – Magnesium phosphoricum

E’ un elemento molto importante per i dolori fisici e per tutti  disturbi psicosomatici tra cui il rossore, per  la vergogna e l’imbarazzo. Coinvolge il sistema nervoso vegetativo. L’inquietudine spesso  emerge quando il bambino non si sente all’altezza e quindi ha paura del giudizio altrui oppure quando  rimane alterato dalla gioia eccessiva o dalla rabbia che non sa controllare. Il rimedio risulta utile in quei bambini che non sono spontanei, che assumono un ruolo non loro. Va bene soprattutto in quei soggetti che non riescono a trasformare le emozioni in funzioni organiche positive.

8. – Natrium chloratum

Il cloruro di sodio permette di riassorbire acqua. E’ un elemento utile che rinforza tutte le energie già presenti nell’organismo. E’ un rimedio efficace in quei bambini che sono bloccati, che hanno le capacità ma non riescono ad esprimerle compiutamente e non riescono a trasmette agli altri le loro potenzialità. In pratica non danno il meglio di sé e spesso si rifugiano nell’isolamento e nella mancanza di fiducia in se stessi. Dall’esterno arrivano gli input necessari che poi si trasformano in energia  nel soggetto, ma il soggetto ( in questo caso il bambino) non sa utilizzarle. Meccanismi di difesa eccessivi,  paure immotivate, scarsa conoscenza del proprio sé interiore: rendono tutto difficile.

9. – Natrum  phosphoricum

Serve in primo luogo ad equilibrare il bilancio acido – base. Gli servono per una buona digestione, ma un eccesso è pericoloso in quanto la corrosione  è una aggressione verso organi ed apparati. Nella  dimensione psichica avviene la stessa cosa. Se l’energia dinamica interiore non è bilanciata può sfociare nella violenza, nella rabbia, nella aggressività, nella distruttività sia verso se stessi  che verso gli altri. Il rimedio nei bambini è utile  per trovare la giusta misura delle cose, per trasformare la rabbia in una forza positiva per sé e per  le persone che ci stanno intorno e che noi vogliamo bene. Inoltre può facilitare il fluire dell’energia in modo non tumultuoso e trasformare l’iperattività in una forza motivazionale non dispersiva.

10. – Natrum sulfuricum

E’ un elemento di eliminazione, serve a togliere il superfluo che deriva dal metabolismo e dalla digestione. Il mondo interno del bambino viene continuamente nutrito dal mondo esterno ( genitori, cultura del territorio e generazionale, gruppi, scuola, società, mass-media). Non sempre questo nutrimento è buono spesso è tossico e velenoso o anche semplicemente abbondante ( troppi messaggi quotidiani, numerosi stimoli, spesso ambivalenti) da risultare non “digeribile”. Il rimedio agisce come filtro nella comunicazione che il bambino riceve, ma è soprattutto utile quando la crescita del bambino è limitata da condizionamenti, stereotipi, pregiudizi, legami eccessivi a modelli inadeguati,  fattori che provocano un blocco della libertà interiore, della creatività personale,  di una crescita armonica e che in ultima analisi favoriscono nel bambino schemi mentali rigidi  e smarrimento della strada da percorrere con mancanza di autonomia  e indipendenza.

11. – silicea

L’acido di silicea rafforza e protegge i nervi nel tessuto connettivo. Il connettivo in buono stato serve per collegare le parti tissulari di ogni organo e ha bisogno di essere resistente, tonico, in grado  trasmettere tutte le informazioni che riceve dai vari organi.  Rientra in un sistema di comunicazione globale all’interno dell’organismo umano. Il rimedio è molto utile in quei bambini poveri di idee o ricchi di pensieri  ma che non sanno trasmettere agli altri le loro emozioni. Hanno problemi di empatia e quindi anche di etica. La mancanza di comunicazione può determinare difficoltà relazionali e problemi sia intrapsichici che interpersonali. In molti bambini si hanno situazioni di disadattamento  e in altri perdita dell’arricchimento delle proprie qualità e  scarsa autostima,  dovuti alla  mancanza di  scambio reciproco. La difficoltà a trovare amicizie  vere  e  ad  entrare in gruppi  non da semplici gregari passivi rende questi bambini dei  banali spettatori della loro vicenda esistenziale.

12. –  calcium sulfuricum

Ha il compito di proteggere i tessuti e di impedire che in determinarti organi vengono a mancare i liquidi necessari. Come funzione è affine all’acido di silicio. Nella prima fase della vita, in età infantile, due sono le forze preponderanti a sviluppare il senso critico e creativo del bambino: il linguaggio verbale e non verbale e l’eros. Entrambi danno la capacità di vivere il presente al massimo in modo da potere affrontare il futuro con tranquillità. Il rimedio risulta utile in quei bambini che hanno perso il piacere di fare le cose con creatività,  immaginazione, e fantasia e il piacere di costruire le basi della propria vita in modo costruttivo. Serve  per  raggiungere la una armonia psichica   attraverso la disintossicazione fisica.

 

Come riconoscere il sale adatto

( semeiotica biochimica)

Un bravo clinico  e un buono osservatore può riconoscere  quale sale è carente in una determinata persona sia attraverso la storia sintomatologica ( corpo e mente)  che analizzando il volto della persona che viene  in terapia. Il riconoscimento  è utile perché per  lo stesso sintomo ci sono vari rimedi come abbiamo visto nelle indicazioni terapeutiche. Logicamente la situazione metabolica di ogni sale è diversa. Ad esempio la stanchezza primaverile può essere data in situazione di carenza del: ferrum phosphoricum ( n°3), kalium sulfuricum ( n° 6), natrium phosphoricum ( n° 9),  natrium sulfuricum( n° 10), silicea  ( n° 11). Nonostante che il sintomo “ stanchezza primaverile”  sia identico, la personalità da cui deriva è diversa sul piano metabolico. Dare il sale giusto  significa agire al meglio per eliminare i blocchi interiori di quella determinata persona e  favorire  con delicatezza la  trasmissione delle informazioni cellulari. Non sempre è facile. In molti casi è necessario somministrare più Sali. Altre volte ( casi resistenti)  è stato molto utile somministrare una miscela con tutti i dodici Sali. In questa miscela i Sali devono essere alla diluizione D6, ad eccezione di silicea ( D12) e  ferrum phosphoricum ( D12)

Calcium  fluoratum ( n°1). La sua carenza comporta mancanza di elasticità con difficoltà in vari organi e apparati: movimenti impacciati,ptosi, distorsioni, sclerosi alla tiroide, linfonodi, fegato, e rene e a livello muscolare addome pendulo, e perdita della tonicità. Psicologicamente è un soggetto rigido tendente a schemi mentali  stereotipati.  I dolori  aumentano con eccessivo  sforzo. Al viso c’è la comparsa di piccole rughe di colore marrone – rossiccio sulle palpebre superiori e inferiori (in pratica può arrivare a circondare tutto l’occhio).La lingua può essere piena di crepe.

Calcium phosphoricum ( n° 2). Nell’organismo è il sale più abbondante e serve per regolare sia la permeabilità della membrana cellulare che la produzione di proteine e prende parte alla formazione delle ossa. La sua carenza si avverte negli stati di anemia, debolezza ossea e muscolare. Spesso c’è il desiderio di cibi saporiti e di carne. Nei bambini  e ragazzi è presente astenia e svogliatezza nello studio ma la facilità alla stanchezza è presente anche a livello fisico. Il volto è abbastanza pallido con aspetto cereo che interessa maggiormente le orecchie, la fronte e la punta con le ali  del naso. In alcuni casi questo colorito avorio interessa tutto il viso diventando di tipo caseoso. La lingua può  avere una patina biancastra.

Ferrum phosphoricum  ( n°3). Ha un ruolo indispensabile per la vita sia  per la formazione dell’emoglobina che per svariate attività enzimatiche e per il rinforzo del sistema immunitario.  Nel bambino è di una utilità eccezionale per lo sviluppo e la crescita  ma anche perchè risulta il rimedio per   tutte le forme ad insorgenza improvvisa. In caso di carenza  il viso si presenta con  gli occhi infossati con ombre nero – bluastre attorno agli occhi ( grigio ferro). La lingua tende al rosso.

Kalium chloratum ( n°4).  La massima concentrazione del kalium chloratum si trova sia nel liquido cerebro spinale che nel sangue ( eritrociti). La carenza di questo sale coinvolge in primo luogo la muscolatura cardiaca e i muscoli in generale ma anche l’eccitabilità dei nervi,la sintesi proteica, il metabolismo (partecipa alla scissione dei carboidrati).  Ha anche una azione antiflogistica e disintossicante. Nel viso la sua carenza determina la presenza di colore latteo – bluastro  specialmente intorno agli occhi, ma anche sul labbro superiore e sulle guance. La lingua si presenta di colorito  latteo biancastro.

Kalium phosphoricum ( n° 5).   E’ uno dei minerali più importante all’interno della cellula e quindi la sua funzione è quella di impedire sia la decomposizione della cellula che l’atrofia dei tessuti a vari livelli (  globulo rosso, cellule cerebrali, nervose e muscolari). Il soggetto nella carenza di questo sale si presentano in genere esauriti,a volte abbattuti e altre volte in situazioni croniche  con sindromi ansiose e depressive e stati fobici, nonché debolezza della memoria. Davanti a noi si presenta un ragazzo o una ragazza senza forza, senza grinta, senza carica energetica.  Quando non c’è una buona assimilazione di questo sale si ha fame dopo aver mangiato  Il volto di questi bambini e ragazzi  ha l’aspetto di un viso non lavato  con la presenza dimacchie grigio – cenere agli angoli esterni degli occhi e talvolta sul mento. Inoltre presentano  tempie infossate a causa del consumo eccessivo dei cuscinetti di grasso in questa zona. La lingua  si presenta di colore marrone a tipo senape, l’alito è spesso cattivo.

Kalium  sulfuricum ( n° 6).  Il solfato di potassio serve per disintossicare e depurare l’organismo. E’ la sostanza delle cellule epidermiche. E’ il rimedio per il terzo stato dell’infiammazione., quando  possono esserci le secrezioni giallo catarrali. Va utilizzato nelle forme di patologia cronica. Ricordo che al primo stadio di infiammazione ( tumefazione secca senza secrezione)  agisce il “ ferrum phosphoricum” e al secondo stadio dell’infiammazione ( c’è l’inizio delle secrezioni che per lo più sono dense) funziona bene il  “ kalium chloratum”. La carenza di questo sale può portare soprattutto di notte ad attacchi di panico ( angoscia, cardiopalmo, tristezza, paura), Il viso si presenta di colorito  giallo – brunastro  ( guance, mento, contorno degli occhi). Spesso questo colorito scende dalla radice del naso fino al mento e forma come una lettera “A” . La lingua si presenta patinosa di colore ocra.

Magnesium phosphoricum ( n° 7).  Il fosfato acido di magnesio è il preparato più importante per i dolori e gli spasmi. Una metà  di questo sale si trova nello scheletro, un   terzo nel sistema muscolare e il resto in altri organi e apparati tra cui cervello, fegato, polmoni. Favorisce il movimento automatico delle cellule e regola l’attività ghiandolare. Influenza l’eccitabilità neuro muscolare e le funzioni cardiache. Inoltre abbassa il metabolismo. Nei bambini  piccoli può essere efficace anche contro la tosse spastica che è resistente ad altri farmaci e rimedi ed è  anche efficace sia per coliche e meteorismo che  dolori dovuti alla dentizione.  Quando questo sale è carente sul viso si manifestano chiazze di colore rosso magnesia ( un colore rosa non naturale) in genere vicino alle ali del naso oppure sulla fronte e sul mento. Anche il colore rosso provocato da  alcune  emozioni ( vergogna, imbarazzo, rabbia e gioia) può essere dovuto a carenza di questo sale.

Natrium chloratum ( n°8).   Il cloruro di sodio è il comune sale di cucina. Circa la metà del sodio presente nell’organismo si trova nel liquido extracellulare. Circa un terzo è contenuto nel tessuto osseo e nelle cartilagini.E’ essenziale per la vita sia perché regola i liquidi del nostro corpo (il 70% del corpo è formato da acqua), sia perché partecipa al meccanismo di trasmissione dell’impulso nervoso, sia perché modera l’equilibrio acido – basico  e la pressione osmotica. Il  bambino che è carente di questo sale appare con un viso particolare: molto secco e  la pelle facilmente va incontro a desquamazione.  Al contrario quando c’è un’alta concentrazione di cloruro di sodio il viso appare gonfio e gli occhi lacrimano. Bisogna indagare anche sull’eccesso della forfora sul cuoio capelluto che a volte è presente quando questo sale è carente. Nella fase di carenza i bambini non sopportano l’umidità e i disturbi peggiorano nella prima fase della mattinata ( quando si alzano e verso le 10), la lingua  in questo caso può essere di un aiuto straordinario:  si può avere la sensazione di bruciore alla punta, di forte salivazione, di sapore metallico. In genere è chiara e viscida.

 

Natrium phosphoricum  ( n° 9).  Il fosfato di sodio è contenuto in quantità rivelanti nella linfa ma si trova in tutti i tessuti connessi con il movimento  (muscoli, tessuto connettivo e sangue). Il ruolo più incisivo di questo sale  è l’eliminazione dei prodotti del metabolismo. Inoltre  ha un ruolo nel metabolismo dell’acido lattico e nel ricambio di ossigeno nel sangue. Quando è carente si crea una eccessiva acidità con problematiche digestive. Nei bambini può essere utile per acetonemia, alitosi, pirosi, feci fermentate. Il viso si presenta con pelle lucida, opaca e grassa in particolare sul naso, fronte e mento ( con presenza di comedoni) e sviluppo successivo di acne. I capelli possono essere untuosi. La lingua presenta gonfiore alla radice con colore giallo dorato

Natrium sulfuricum ( n° 10). Il solfato di sodio  è un sale  estremamente importante  per la disintossicazione. Elimina i liquidi in eccesso e stimola la secrezione biliare. E’ un rimedio, infatti, utile in tutti i disturbi degli organi secretori ed escretori. ( fegato, colecisti e reni).La carenza comporta  una lucentezza vitrea al viso con un colorito giallo verdognolo (fronte e tempie prevalentemente)  e rosso bluastro o acceso  ( al naso).Quando lo sguardo è rivolto verso l’alto le orbite oculari appaiano dilatate. C’è stanchezza dopo i pasti. La lingua appare spesso sporca con sapore amaro e di colorito grigio o giallo  verdognola.

Silicea ( n° 11).  L’acido silicico dopo l’ossigeno è l’elemento più abbondante sulla crosta terrestre. Nell’organismo si trova dappertutto e in particolare nei polmoni, nei linfonodi  e nei surreni e nel tessuto connettivo. Viene considerato un “ cosmetico biochimico”  dato che si ritrova molto di più nei tessuti giovani mentre nel tessuto atrofizzato è assente. E’ un rimedio che favorisce la stabilità meccanica dei tessuti  prevenendo il raggrinzimento. E’ molto consigliato ai  bambini che sembrano “vecchi” ( con colorito grigio ceruleo, magri e  muscoli flosci e con tendenza alla debolezza fisica e psichica).Il viso è caratteristico con  rughe ai lati degli occhi  ( a zampa di gallina), le guance hanno un colorito vitreo, infossamento delle orbite oculari. La lingua appare  di colore brunastro e c’è perdita di gusto.

Calcium sulfuricum ( n°12).  Il solfato di calcio E’ un sale che stimola il metabolismo  e ha una azione prevalentemente sulla parte esterna degli organi.. Serve anche per un buon equilibrio della omeostasi organica  e a liberare l’organismo dai processi suppurativi. In caso di carenza, il volto  si presenta cereo e di colorito giallo – verdognolo con interessamento prevalente  sulla parte inferiore ( regione del mento). La lingua si presenta patinosa, argillosa, asciutta con sapore acido e amaro.

 

 

Alcuni  alimenti che contengono  i dodici sali

Il calcium fluoratum  ( n°1) si ritrova negli spinaci, aglio, cavolo e cipolla, prugne, rabarbaro, riso integrale e crescione; il calcium phosphoricum  ( n° 2) si ritrova nelle arance e limoni, lamponi, avena, lattuga, lenticchie, orzo, noci, piselli; il ferrum phosphoricum  ( n° 3) è contenuto negli asparagi, in alcuni frutti di bosco (more,fragole ),  in molti legumi (fagioli, piselli,lenticchie), frumento, grano saraceno, orzo,, radicchio, lattuga e cavolo,  fichi e prugne e datteri; il kalium chloratum  ( n°4) e il kalium phosphoricum  ( n°5)  sono contenuti nel cavolo, cavolfiore, cavolo di Bruxelles,crescione, lattuga, barbabietole rosse, sedano, spinaci,pomodoro, pompelmi, mele, fichi,olive, orzo; il kalium sulphuricum  ( n°6) è contenuto negli asparagi, cavolfiore, cavolo, cipolla,datteri,pompelmi, arance, limoni, prezzemolo, sedano spinaci,mele, carote,rafano, ravanello; il magnesium phosphoricum ( n°7)  è contenuto negli agrumi,fagioli, piselli,lenticchie,prugne, fichi, datteri,castagne, crusca, segale,noci, cavoli, spinaci;  il natrium chloratum  ( n° 8)  e il natrium phosphoricum  ( n°9) sono contenuti  nell’avena,noci,fichi, carote, fragole, lenticchie, sedano, spinaci,il phosphoricum è contenuto inoltre anche nell’orzo e nel dente di leone; il natrium sulfuricum ( n°10)  è contenuto nelle arance, nel cavolo, cavolfiore,carote, rafano, sedano e spinaci, mele, noci,cipolle, fragole e fichi; il silicea ( n° 11)  è contenuto nei cetrioli,pastinaca, orzo, miglio, fichi, fragole, lattuga,asparagi, avena, spinaci. Il calcium sulfuricum  ( n° 12)  è contenuto nei limoni e nelle arance, crusca e frumento,avena e segale, piselli e lenticchie, cipolle e orzo, lattuga e spinaci.

N .B.. le noci sono uno degli alimenti più ricchi di Sali minerali.

 
ottobre 23, 2012autore Angelo Vigliotti
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Omeopatia pediatrica

Oligoelementi

Oligoelementi

Gli oligoelementi sono quegli “ elementi “ che ci permettono di unirci alla natura in una visione unitaria completa. Tutto ciò che è esterno a noi funziona come se fosse dentro di noi.  Gli elementi maggiori sono 11:  idrogeno, ossigeno,carbonio,azoto,zolfo,calcio,fosforo, potassio, sodio, cloro e magnesio. Gli oligoelementi sono presenti in piccolissime tracce nell’organismo umano ( 0,01% del peso secco del corpo umano).Questi elementi sono presenti in quantità minime ad eccezione del ferro che raggiunge una quantità di circa 3 – 5 grammi. La maggioranza degli oligoelementi sono i seguenti:selenio, fluoro,rame, manganese,cobalto, zinco molibdeno, alluminio, nichel, cromo, bismuto, silicio,litio,vanadio, stagno germanio e qualcun altro tuttora in studio.  Solo 10 di questi oligoelementi sono considerati, però, essenziali, tra cui: ferro,manganese, zinco, rame,fluoro, jodio, molibdeno,  selenio, cromo, cobalto. Molti enzimi contengono oligoelementi e per funzionare da catalizzatori biologici hanno bisogno di piccole quantità di questi elementi. Quindi si può dedurre  che il metabolismo umano dipende da un buon sistema regolatore. Bisogna  risalire agli studi di Menetrier il quale  individuò nella reazione catalitica l’effetto degli oligoelementi. Mentre le vitamine correggono una situazione di carenza o di un aumentato fabbisogno gli oligoelementi arrivano alla causa del problema correggendo il disordine metabolico. Il disordine metabolico è diverso a secondo la diatesi del soggetto, cioè la tendenza morbosa generali. Secondo Menetrier ci sono 4 diatesi e ad ogni diatesi corrisponde uno specifico oligoelementi. ( vedi schema pagina seguente). Due sono le diatesi alla nascita ( in senso generale). Pochi sono però quelli che nascono con una diatesi pura.. In genere queste due diatesi non hanno bisogno di intervento terapeutico finchè non si manifestano a livello clinico. In modo funzionale.

In  genere l’oligoterapia si può associare benissimo alla omeopatia per la cura di fondo del terreno diatesico e con i Sali di Schussler.  Altre volte  si raggiungono buoni risultati sia in associazione con la fitoterapia, soprattutto con le tinture madri e con rimedi vegetali semplici. Il dosaggio degli oligoelementi è semplice dopo i tre anni  il dosaggio è identico  fino all’età adolescenziale ed è quello che  si ritrova in queste brevi note  di commento. Tra il primo e il terzo anno la dose va diminuita della metà . Comunque va fatta secondo la consulenza diretta del medico pediatra. Ad esempio laddove si dice di dare una fiala tre volte la settimana  nei primi tre anni si darà una fiala alla settimana. 

Come oligoelementi uso prevalentemente  il “  Labcatal oligosoluzione”  i cui elementi metallici sono preparati allo stato ionico e in soluzioni gluconate che assicurano un buon grado di assorbimento e di biodisponibilità. Sono formulati in dose ponderali.  Altre volte uso oligoelementi di altre ditte ( Promoligo e Cemon), altre volte do l’oligoelemento in diluizione omeopatiche. Il tutto dipende dalla clinica( anamnesi, esame obiettivo) e dalla osservazione

 Per le tinture madri bisogna seguire questo schema in riferimento alla posologia che si somministra a un adulto: neonati  e lattanti  ( 1/10 dal primo al sesto anno(1/5)), dal sesto al 12 anno circa ( metà dose rispetto alla posologia dell’adulto), in adolescenza ( 2/3 ).

 

Diatesi

Allergica (nascita)

Diatesi ipostenica

( nascita)

Diatesi

Distonica

( involutiva)

Diatesi

Anergica

(involutiva)

Tipo esagerato e iperattivo.

carattere volitivo, passionale, ottimista  con spirito di iniziativa

Tipo più passivo

Carattere calmo,ponderato , equilibrato, poco passionale

In genere la diatesi distonica è l’evoluzione della diatesi allergica. Il sintomo caratteristico di questa diatesi è l’ansia ( distonia neuro – vegetativa)

È una diatesi in cui è presente la mancanza di difesa.. In generale c’è un deficit  di vitalità.

A livello fisico: può essere anche stanco ma la stanchezza scompare con l’attività

A livello fisico si stanca facilmente  ma si riprende bene con il riposo

Stanchezza progressiva con ansia , melanconia, difficoltà di concentrazione, invecchiamento precoce, peggioramento della memoria

Stanchezza cronica  a tipo esaurimento che il riposo non riesce a migliorare. Tendenza e caduta in depressione,  assenza di piacere nella vita quotidiana e disinteresse.

Predisposizioni all’allergia, con i vari sintomi, emicrania, disturbi digestivi

Sono i cosiddetti soggetti linfatici, predisposti alle infezioni delle vie respiratorie, tendenza all’obesità

Disturbi cardiocircolatori,disturbi digestivi, ipertensione, cefalea, disturbi ossei, sovrappeso e obesità

Dolori ossei con poliartrite, infezioni recidivanti,degenerazioni, senilità precoce.

Il manganese è l’elemento regolatore di questa diatesi

Manganese e rame  sotto forma di gluconato intervengono efficacemente in questa diatesi

Manganese – cobalto

( trattamento a vita: la distonia è difficile che regredisca completamente)

Rame – oro  argento

Il manganese è un potente modulatore generale

Il rame  è un potente antinfettivo e antinfiammatorio

Il cobalto regola il sistema neurovegetativo

l’oro e l’argento sono stati messi per la similitudine dell’assetto elettronico

 

Tab. n° 12

In terapia  è facile passare da una diatesi all’altra per esempio dall’involutiva “anergica” alla diatesi”allergica” ( che è più giovane), oppure dalla distonica alla allergica, o dalla distonica alla ipostenica  (passaggio molto raro) o dalla ipostenica alla allergica. In questi casi va sempre aggiustato la terapia  quando si manifesta la diatesi di riferimento.

 

 

 

 

Oligoelementi e sindrome di disadattamento

La sindrome di disadattamento si può verificare quando è presente una deviazione o una difficoltà della risposta  del circuito  e dell’asse ipofisi e altre ghiandole dell’organismo.  A livello del sistema nervoso può dare astenia con crisi depressiva;  a livello dell’apparato cutaneo può dare alopecia seborroica e calvizie;  a livello del sistema endocrino può dare disturbi sia della regolazione delle funzioni ipofisarie che  del sistema genitale ( dismenorrea)

  • Nel caso in cui va in difficoltà l’asse ipofisi genitale ( ritardo di sviluppo-disordini mestruali)  si  impiega la miscela Zinco – Rame.

Il Labcatal zinco rame  è molto utile  sia per le disfunzioni ovariche che per le ipofisarie e per i disturbi mestruali e può essere preceduto  a secondo  la clinica  e l’ètà  del bambino da  un drenaggio ovarico, testicolare,ipotalamico con i prodotti “meristemo –Ynkhas”. Ad esempio il meristemo ipotalamico n° 12 serve per un drenaggio utile nella regolazione dell’asse cortico – ipotalamico  e contiene gemme del ficus carica,del quercus peduncolata, del prunus amygdalus, dell’azurite che è un minerale,  e le giovani radici dell’uncaria tomentosa.

  • Nel caso di un disturbo dell’asse ipofisi – pancreatico (improvvisa sudorazione- sonnolenza  dopo  mangiato – astenia-senso di vuoto mentale, e vari sintomi pre-diabetici) si  impiega la miscela Zinco – Nichel – Cobalto: Labcatal  oligosoluzione)

 

Oligoterapia nella pratica pediatrica

Ricordo che gli oligoelementi diatesici sono il manganese ( Labcatal manganese oligosoluzione), il manganese-rame ( Labcatal manganese rame oligosoluzione),il manganese cobalto ( Labcatal manganese cobalto oligosoluzione), il rame – oro –argento ( Labcatal rame – oro – argento oligosoluzione). Gli altri oligoelementi o elementi che vengono considerati in questa breve sintesi sono complementari e possono essere dati  due o tre volte la settimana  in fiale o tutti i giorni a secondo la clinica:  per via sublinguale. In alcuni casi  particolari  si possono dare due  tre fialoidi al giorno.

  • A

    lluminio: è utile per la funzionalità cognitiva del bambino e serve anche per il sonno. Funziona molto bene nelle turbe del sonno e nelle atonie cerebrali. (oligosol  Labcatal alluminio).

  • Bismuto: è utile come antiflogistico e antinfettivo (per tonsilliti ricorrenti e angine). Può essere usato anche per  gastralgie e gastriti ( Labcatal Bismuto oligosol).

  • Cobalto: è utile nella regolazione del sistema neurovegetativo (per obesità, emicrania, emorroidi). Un interessante impiego del cobalto ha un suo razionale  nello squilibrio tra tono simpatico e parasimpatico soprattutto nei disturbi circolatori.( Labcatal Cobalto oligosoluzione).

  • Rame:è utile  come antiflogistico, antinfettive e serve per aumentare l’assorbimento del ferro ed è coinvolto anche nell’azione di alcuni neurotrasmettitori (oligosol  Labcatal  rame).

  • Fluoro: è utile  nella stimolazione degli osteoblasti, per le carie e nella regolazione del metabolismo del calcio , favorisce la trasformazione dei cristalli di idrossiapatite in quelli più resistenti di fluorapatite (oligosol  Labcatal fluoro)

  • Iodio: è utile nella regolazione della funzionalità tiroidea e nella variazione della pressione arteriosa. ( promoligo 7)

  • Magnesio:è utile nella regolazione della eccitabilità neuromuscolare e contro l’affaticamento neuropsichico, e nei disturbi intestinali cronici (oligosol  Labcatal magnesio)

  • Litio: è utile nella regolazione del tono dell’umore ( antidepressivo) ( Labcatal litio)

  • Fosforo: è utile nel metabolismo del calcio e come antispasmodico  ( Labcatal fosforo)

  • Potassio: è utile nella regolazione energetica muscolare ( antiastenico) ( Labcatal potassio)

  • Zolfo:è utile sia come detossicante epatico che come desensibilizzante allergico. Molto efficace in alcuni tipi di allergie e dermatosi. ( Labcatal zolfo)

  • Selenio: è utile per contrastare gli effetti dei radicali liberi e antimicotico ( promoligo 17 della  Promopharma)

  • Zinco: è utile  come rinforzo immunologico e regolatore del sistema endocrino ( Labcatal zinco)

 

 

 

 

 

Sindromi allergiche

Le sindromi allergiche comprendono diverse situazioni cliniche. Il terreno di base è la diatesi allergica. Il manganese rappresenta la terapia di fondo e si può associare sia alla terapia omeopatica  che  alla terapia  medica tradizionale che comprende cortisoni, antistaminici, vaccini specifici. Farmaci questi molto efficaci  che tuttavia dati per diverso tempo possono portare a effetti collaterali che variano da bambino a bambino, ma in genere questi effetti sono tossici per vari sistemi ed apparati. Alla terapia di base va associata una dieta antiallergica.

  • Oculorinite allergica ( manganese come diatesico una fiala due, tre volte la settimana ), da iniziare uno due mesi prima della primavera e continuare   anche con una fiala alla settimana. Come complementari aggiungere  lo zolfo (desensibilizzante) e il fosforo (antispasmodico).Si può associare il Ribes nigrum ( antinfiammatorio)

  • Orticaria:: manganese , zolfo, fosforo

  • A

    sma  bronchiale: manganese, zolfo, fosforo, a cui si può associare il ribes nigrum (antinfiammatorio): 50 gocce mattina;  il viburnum lantana ( broncodilatatore): 50 gocce la sera.

 

 

 

Sindromi influenzali e  respiratorie

Alla base di queste forme morbose c’è la diatesi anergica e la diatesi ipostenica. Quindi come terapia diatesica va  prescritto:

manganese – rame ( diatesi distonica)  tre volte la settimana, e rame – oro – argento (due volte la settimana). Nei bambini in età scolare  nelle fasi acute si può usare l’associazione manganese – rame  –  zinco – magnesio.

  • Rinite vasomotoria. ( ostruìione nasale con catarro più infiammazione). E’ utile il manganese – rame ( diatesi distonica)  e il manganese cobalto (prevenzione delle ricadute infettive) a giorni alterni

  • Raffreddore comune: in genere la diatesi è la ipostenica. E quindi conviene intervenire con manganese – rame

  • Rinofaringiti   ricorrenti:  ( diatesi ipostenica frequentemente), manganese – rame  2- 3 volte la settimana e  rame – oro – argento ( per evitare le ricadute)

 

Sindromi gastroenteriche

Alla base di queste sindromi  va indagato ( e poi correggere) lo  stile di vita alimentare,  l’uso  eccessivo di farmaci, che hanno effetti collaterali sul versante gastroenterico, e inoltre va fatto una ricerca  su  virus, parassiti e candida, intolleranze e allergie specifiche. Lo studio accurato deve escludere cause organiche  dei diversi organi dell’apparato gastroenterico ( come gastriti,  duodenite, celiachia, ernie, diverticoli, ecc.)

  • Dolorabilità parte alta dell’addome  con sensazione di nausea, alitosi,acidità di stomaco (dispepsia funzionale). In genere questa sintomatologia appartiene al terreno diatesico distonico per cui utile risulta  il manganese – cobalto tre volte la settimana. Si può associare una tisana carminativa in presenza di aerofagia.

  • Colon irritabile ( diatesi distonica): molto utile risulta è il manganese – cobalto (rimedio  diatesico) associato al magnesio ( regolatore dell’eccitabilità  neuromuscolare)  e al fosforo (antispasmodico). Per la microflora alterata  va fatto un inquadramento corretto per l’utilizzo di pro e prebiotici.

  • stipsi. va inquadrata la diatesi e dare poi il rimedio specifico. Inoltre aggiustare l’alimentazione.

  • Candidosi ( mughetto) ricorrente: in terapia oltre agli antimicotici specifici si può usare  il rame –oro – argento ( come immunostimolante9 oppure tre volte la settimana zinco(immunomodulatore)  e due volte la settimana “rame” ( antinfettivo).

  • Gengivite afosa ( stomatite, glossite): rame – oro – argento in aggiunta a una fiala di “ bismuto” ( una fiala a giorni alterni, nei bambini più grandi anche tutti i giorni)

 

Sindromi neurovegetative e neuropsichiche

  • stress   scolastico ( stanchezza e difficoltà nel rendimento scolastico)Probabilmente il  ragazzo o la ragazza  sono   nella diatesi distonica o anergica. A giorni alterni si possono usare le due miscele: manganese – cobalto e rame – oro – argento

  • iperattività: ( diatesi allergica – distonica). Il rimedio di base è il manganese – cobalto ( tre volte la settimana) per 2 mesi  e poi si prosegue solo con il manganese per un altro mese. Utile è l’associazione con “tilia tormentosa” sia   come gemme sia come macerato glicemico.

  • Insonnia: nella diatesi allergica spesso  c’è difficoltà all’ addormentamento ( rimedio: manganese); nella diatesi distonica ci sono risvegli notturni frequenti ( rimedio: manganese – cobalto). Nella diatesi distonica e nei bambini più grandi ( età puberale e adolescenziale)  si può aggiungere “alluminio” dopo la terapia diatesica).Nell’insonnia con depressione: rame –oro –argento:  una dose tutti i giorni , dopo 15 giorni tre dosi alla settimana.

  • Sindrome ansiosa ( diatesi distonica): rimedio di fondo  è il manganese – cobalto a cui va aggiunto il litio ( antidepressivo), il fosforo ( antispasmodico) e il magnesio ( regolazione dell’eccitabilità neuromuscolare) una fiala al  giorno ( anche di più se necessario) per una settimana e poi una fiala tre volte la settimana per uno , due mesi. Utile aggiungere rimedi vegetali a base di Tilia tormentosa, magnolia e melissa officinalis

  • Sindrome depressiva (alcuni sintomi tipici: ipoenergia, tristezza, disinteresse, calo del piacere,tendenza al pianto, disturbi del sonno,sensi di colpa, dolori e malesseri vari): alla base di questa patologia che  va in  una prima fase  curata con l’intervento dello psichiatra e della psicoterapeuta, è la diatesi anergica. La terapia prevede una prima fase  di cura della crisi acuta  con Rame – oro – argento ( una fiala al giorno) più litio due tre  fiale alla settimana ( se non vengono assunti in contemporanea farmaci antidepressivi tradizionali.

  • Sindrome ansiosa più depressione: una fiala al giorno di manganese- cobalto-rame –oro – argento – magnesio ( unica soluzione) e il litio ( Labcatal litio oligosoluzione: 3 volte la settimana)

  • Disturbo della memoria ( in genere nei bambini la diatesi di riferimento per questo disturbo è la ipostenica):  rimedio: manganese – rame. In altri casi  più rari  è  presente la diatesi distonica ( rimedio: manganese – cobalto)  e anergica ( rimedio: rame – oro- argento). Come rimedi complementari va aggiunto il magnesio  ( tre volte la settimana: mattino)  e il fosforo( promoligo 6  fiale  tre volte la settimana: pomeriggio). Come rimedio vegetale è utile l’ “eleutheroccus  senticosus”  ( controllare la pressione) o in alternativa la “ betulla verrucosa”

  • A

    stenia e stanchezza  generalizzata: è un sintomo della diatesi anergica ( rimedio: rame – oro- argento, una fiala tre volte alla settimana). In alcuni casi può andare bene  un ciclo di ferro ( promoligo 4) alternato a zinco ( labcatal zinco oligosoluzione))

  • Ritardo intellettivo: alluminio ( tre volte la settimana).

 

Disendocrinie

  • dismenorrea(visita ginecologia pediatrica).  Rimedio di base: manganese – cobalto ( diatesi distonica) ( una fiala 3 volte la settimana per 2-3 mesi); zinco – rame ( regolatore dell’asse ipofisi –genitale);magnesio

  • amenorrea(diatesi anergica): rimedio  con rame – oro- argento ( una fiala tre volte la settimana)  associata a  zinco –rame)  una fiala tre volte la settimana).

 

Disturbi dell’apparato urinario

  • cistiti acute ( rame:  una fiala al di per 10 giorni)

  • cistiti croniche recidivanti ( manganese – rame una fiala tre volte la settimana) più  rame –oro – argento ( una fiala alla settimana), Come rimedi vegetali  sono utili il “ vaccinium vitis idaea MG 1DH ( 75 gocce a mezzogiorno), “ pilosella hieracium” TM 75 gocce la sera Eventualmente  il cistox sciroppo ( macerato glicerico).

  • calcolosi renale: la calcolosi da urati  è frequente nella diatesi allergica – distonica e ha come rimedio il manganese e il manganese –cobalto; la calcolosi da ossalati è frequente nella diatesi ipostenica distonica e ha come rimedio il manganese –rame e il manganese  – cobalto; la calcolosi da fosfati è più frequente nella diatesi anergica e ha come rimedio il rame – oro – argento più il selenio

  • enuresi : può appartenere sia alla diatesi allergica che alla diatesi ipostenica. Come rimedio  diatesico si da il manganese o il manganese – rame. In ambedue le diatesi  al di là della terapia di base è utile aggiungere  lo zinco  – rame  ( una fiala due – tre volte la settimana)  e il fluoro una fiala alla settimana.

 

Disturbi osteo articolari e muscolari

  • osteocondrite giovanile ( tendenza alla necrosi  ossea vicino alle articolazioni): in questo caso oltre alla cura ortopedica e alla relativa e scrupolosa terapia fornita dallo specialista è molto utile dare rimedi per la diatesi ipostenica e  anergica ( manganese – rame tre volte la settimana e altre tre volte  rame- oro – argento). E’ opportuno aggiunger una fiala tre volte la settima di fluoro.

  • Mal di schiena ( aspecifico). E’ importante la diagnosi ortopedica. Nei casi in cui il dolore è persistente e non si riesce a trovare una causa appropriata  è utile rinforzare il terreno della fragilità ossea e dare antispasmodici e antinfiammatori.  I rimedi  associati sono: manganese – rame ( due volte la settimana), fluoro( due volte la settimana), magnesio ( due volte la settimana) , fosforo ( due volte la settimana)

  • Fibromialgie ( dolori muscolari con infiammazione intorno alle articolazioni). La diatesi più frequente è la distonica per cui si sceglierà come rimedio  il manganese – cobalto ( tre volte la settimana) e poi il magnesio e il fosforo

  • Gambe pesanti ( crampi, dolori e formicolio): manganese – cobalto ( tre volte la settimana per tre mesi) associato al “fluoro” ( costituente di tutte le componenti elastiche e connettivali dell’organismo)  due volte la settimana per tre mesi. Si può aggiungere l’ “aesculus hippocastanus”  ( tonico antiedema):  1 DH 50 gocce due volte al di lontano dai pasti; “cuscus aculeatus”  ( pesantezza),  tintura madre 30 gocce prima dei pasti per tre volte al di; “hammamelis virginiana” (azione sui vasi venosi),   tintura madre  30 gocce tre volte al di prima dei pasti.

 

Sindromi metaboliche

  • Obesità ( sovrappeso): in primo luogo valutare la diagnosi esatta con approfondimenti  di tipo endocrinologico, auxologico, dietologico e clinico generale, successivamente allo stile di vita  alimentare e motorio suggerito,    può  essere integrata una oligoterapia che si deve adattare al singolo bambino. Nella diatesi anergica  è utile il rame – oro – argento associato al litio ( antidepressivo; nella distesi distonica ( molti bambini sono in  questa fase) manganese – cobalto. Negli stati prediabetici è utile l’associazione Zinco –  nickel – cobalto ( una fiala tutti i giorni per diversi mesi). Quando è presente ritenzione idrica si può dare potassio,  una fiala tutti  i giorni per alcuni mesi.  In tutti i casi aggiungere rimedi vegetali (sia quelli che stimolano il metabolismo sia   quelli  di drenaggio a livello del fegato e del rene.

  • Ritardo di crescita eseguiti gli opportuni accertamenti: auxologici, clinici, endocrinologici,metabolici, l’oligoterapia è un rimedio complementare  che ha un valore sinergico molto utile. La diatesi più frequente  è ipostenica o anergica. Il trattamento  è basato su manganese – rame  ( una fiala tre volte la settimana) più zinco – rame ( una fiala  tre volte la settimana). E’ utile aggiungere il fluoro ( per la stimolazione degli osteoblasti). Nella fase anergica : rame – oro- argento.

  • Ipertrigliceridemia e ipercolesterolemia: sempre più frequentemente  si riscontrano nei bambini alterazioni di questi parametri. In genere la causa è ereditaria ma sono in gioco altri fattori tra cui : obesità, diabete, problemi di fegato,tossicità da farmaci e da altre sostanze, non attività motoria. Utile è l’associazione manganese  – cobalto ( fase distonica),unito allo “zolfo”  e allo zinco – nickel – cobalto. In associazione  alcuni rimedi vegetali per  l’ipercolesterolemia olea europaea juniperus communis; per l’ipertrigliceridemia prunus amygdalus  e rosmarinus officinalis.

Altre patologie frequenti nell’infanzia

  • Piorrea: rame  – oro – argento ( due volte la settimana) più bismuto ( una fiala al giorno per venti giorni).

  • Carie dentale:  rame – oro  – argento ( tre volte la settimana) più il “ fluoro” una fiala tutti i giorni.

  • Eczema del lattante: manganese ( una fiala alla settimana)  più “ zolfo” una fiala due volte la settimana  nel pomeriggio. Si può aggiungere il ribes nigrum ( antinfiammatorio) e la “ viola tricolor ( depurativo).

  • Cefalea:  manganese più zolfo.

  • Herpes recidivante: manganese –cobalto più zolfo ( una dose ogni due giorni alternando)

  • Otite media  acuta : rame ( Labcatal rame oligosoluzione).

  • Tics:  alluminio più litio ( una dose ogni tre giorni alternando)

  • Vertigini: manganese più zolfo

  • Psoriasi: rame – oro – argento una dose ogni due giorni  alternando a zinco –rame oppure a zinco-nickel – cobalto

ottobre 23, 2012autore Angelo Vigliotti
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Omeopatia pediatrica

Medicina funzionale e terapia adolescenziale

Medicina funzionale e patologie adolescenziali

( alle origini del problema)

 

La medicina funzionale prende in considerazione l’organismo intero come unità funzionale anche per capire a fondo i  processi patologici focalizzati. Il termine è stato proposto dal   dott. H. Schimmel nel 1987. La filosofia di questa ipotesi di lavoro è semplice e si basa sul fatto che  una buona medicina non deve solo guarire e riparare ma anche ascoltare e comprendere. Quindi oltre all’osservazione dei fenomeni fisiologici e patologici,  c’è lo studio dell’anatomia e fisiologia dell’organismo umano con particolare riguardo ai processi biochimici; c’è la ricerca degli agenti etiologici delle malattie, la costruzione di modelli patogenetici basata anche sui legami energetici della medicina tradizionale cinese. Uno stimolo patogeno in  un soggetto può dare una lesione localizzata, in un altro soggetto una malattia a distanza, in un altro ancora  un’altra risposta e così via. La medicina funzionale usa per la diagnostica le catene causali per leggere la patologia analizzando i sintomi che il malato presenta anche quando non sono correlati fra di loro.  La catena causale ci fa capire e conoscere da dove è partito il problema. Si può avere una fonte primaria di malattia e  questa patologia si può ripercuotere in altri apparati a distanza dando problemi secondari in altri organi che possono apparire come primari.. Lo studio della catena causale ci consente di inquadrare  la malattia del soggetto e di vedere come si è mossa nell’intero organismo e alla fine di risolvere completamente il quadro clinico. A livello di terapia  la medicina funzionale per le malattie croniche  usa una combinazione mista: derivati fitoterapici altamente standardizzati, complessi omeopatici ( omeopatia di risonanza) e fitodrenanti. I rimedi di risonanza sono  più efficaci in un ambiente alcalino. Nella medicina funzionale la terapia è volta sia all’organo patogeno ( diagnosi clinica) sia  ad altre strutture coinvolte ( diagnosi di catena causale).

 

In questo paragrafo prenderò in considerazione alcune malattie croniche dell’età adolescenziale (10 –  20  anni) sia perché molti prodotti sono in compresse e  quindi la terapia può essere più gestibile sia per inquadrare meglio l’età evolutiva. La maggioranza dei rimedi  vengono commercializzati dalla ditta “ Omeopiacenza” ( omeopatici di risonanza, fitofrenanti Delta e Sigma, e fitoterapici  Monoselect  e Pluriselect). Altri farmaci omeopatici vengono commercializzati dalla ditta  IMO  ( terapia Sanum).

Il rimedio omeopatico di risonanza contiene tre componenti: il primo  è alla diluizione decimale  D6  (azione sul citoplasma) , il secondo componente completa l’azione del primo ( D12 azione sulla membrana)  e il terzo componente (  D30 di solito un veleno azione sul nucleo) completa l’azione degli altri due. Alla fine c’è un’  azione non solo  biochimica ma anche biofisica attraverso l’informazione tra  la cellula e le sue strutture. C’è una emissione biofotonica di base che fa passare informazioni di salute mobilizzando le tossine e distruggendo microorganismi. I rimedi di risonanza vengono chiamati FM ed FMS .In genere la terapia  coinvolge due fasi:

risoluzione della sintomatologia ( riacutizzazione della patologia cronica):complessi omeopatici e derivati vegetali. In questa fase  la terapia con rimedi Sanum è straordinaria.

risoluzione dell’organo sede di patologia con FM, FMS  e fitodrenanti delta

La posologia dei rimedi omeopatici di risonanza  è la seguente ragazzi superiori ai sei anni 3-5 gocce tre volte al giorno.

Il fitodrenante Delta ha un’azione drenante connettivale organo specifica con attivazione delle vie umorali e degli emuntori.

Quelli riportati nelle varie patologie sono i seguenti: agnus delta ( sistema endocrino,juglans delta ( ( milza e strutture linfatiche),lamium delta ( sistema cutaneo, matricaria delta ( stomaco),olea delta ( sistema nervoso centrale),quassia delta ( intestino), raphanus delta (vescica biliare e dotti),rumex delta(  bronchi e polmoni), sequoia delta ( pancreas), ulmus delta (apparato genitale) verbena delta ( vie aeree alte), viola delta ( vescica urinaria), vitis delta ( cuore e circolo periferico), zea delta ( rene ), zingiber delta ( fegato). Il dosaggio dei fitodrenanti nei bambini oltre sei anni è di 6 -8 gocce due –tre volte al di; nei bambini da 1 a 3 anni 2 gocce  due tre volte al di; nei bambini dai  3 ai 6 anni tre – quattro gocce due, tre volte al giorno. Il fitodrenante delta è composto da un macerato glicerico( drenaggio connettivale organo specifico) e due soluzioni idroalcoliche ( veicolazione dei cataboliti). Entrambi i costituenti facilitano una eliminazione mirata e rapida dei cataboliti organo specifici..

 Il fitodrenante Sigma è un drenante sistema specifico. Ricordo il nasturtium sigma (drenante sistema cutaneo); prunus sigma ( drenante sistema urinario);sedum sigma ( drenante sistema gastrointestinale); sempervivum sigma ( drenante sistema linfatico);verbascum sigma ( drenante sistema respiratorio).

I fitoterapici Monoselect ( un solo componente) sono formulati secondo i criteri della biofarmaceutica con derivati vegetali titolati e standardizzati, con drug delivery system- fitosoma (un sistema di trasporto che migliora la bio – disponibilità), con le formulazioni a rilascio controllato – tempo dipendente finalizzate alla’ottimizzazione della resa farmacologica. I più usati nei casi clinici da me studiati sono i seguenti: Agnus acne da al alterazione dell’asse prolattinemico:contiene 40 mg di vitex agnus castus);  Boswellia ( asma bronchiale osteoartrite : 600 mg di boswellia serrata); Camellia ( terapia dell’obesità, alopecia androgenetica, acne da alterazione del testosterone: 150 mg di camellia sinesi); Cynara (ipercolesterolemia: 300 mg di cynara scolymus); Echinacea ( infezioni respiratorie ricorrenti: echinacea angustifolia 100 mg);  Ginkgo ( perdita della memoria, deficit di concentrazione:120 mg di ginkgo biloba): Harpagophytum ( infiammazioni croniche osteoarticolari) ( 480 mg di harpagophytum procumbens);Lespedeza ( iperazotemia lieve: 100 mg di lespedeza capitata);Macrocarpon (infezioni batteriche ricorrenti delle vie urinarie: 200 mg di vaccinium macrocarpon); Panax  ( astenia psicofisica,difficoltà di concentrazione:  panax ginseng 150 mg);Silybum (epatopatie lievi e intossicazioni alimentari e iatrogene: 210 mg di silybum marianum); Valeriana ( sindrome  ansiosa e disturbi del sonno: 300 mg di valeriana officinalis); vitis ( affaticamento oculare: 150 mg di vitis vinifera).Ifitoterapici pluricomponenti ( nella maggioranza dei casi sono brevettati dalla biopharmaceutical herbal system e distribuiti dalla “ Omopiacenza”) utilizzano più componenti di derivati vegetali per una ottimizzazione della resa farmacoclinica.  Tra i rimedi più importanti ricordo il Terpenal (prevenzione e terapia delle malattie allergiche),il Paravir ( sindrome influenzale, mal di gola e tosse); Neurofast  ( disturbi neurovegetativi e somatizzazioni viscerali);Irricol ( sindrome intestino irritabile),Decolax ( stipsi); Berberol ( ipercolesterolemia).

La terapia Sanum ( distribuita dalla IMO) nelle malattie croniche  ha una importanza fondamentale perché va alla causa del problema come  la medicina funzionale. Entrambi sono rimedi che vanno benissimo in un percorso di   medicina integrata  perché in qualsiasi passaggio si possono usare anche rimedi diversi  anche di tipo allopatico, purchè si arrivi al risultato atteso.

La terapia “sanum“ ha una sequenza di quattro tappe.  In primo luogo  ( primo step) si prepara il terreno ( dieta appropriata disintossicante e ipoallergenica, alcanizzazione, drenaggio omeopatico o fitoterapico o omotossicologico, attività fisica quotidiana e tecnica del respiro ( metodo Buteyko); nel secondo step si riduce   l’infiammazione (isopatici specifici); nel  terzo step si cerca di eliminare le forme ad alta patogenicità (isopatici di base più quelli specifici) e infine ( quarto step) si  riequilibra il sistema immunitario (immunobiologici e apteni sanukehl).

Raccomando questo intervento terapeutico in tutte le patologie croniche. Avolte conviene  iniziare con l’omeopatia di risonanza e il supporto di fitodrenanti e fitoterapici e successivamente utilizzare i rimedi “ sanum”    per una disintossicazione completa e  per un rinforzo clinico al paziente con la regolazione della simbiosi microbiologica profonda.

Riassumendo la prima fase della terapia cronica ( comune sia ai rimedi “sanum” sia all’omeopatia di risonanza) si può fare con una dieta appropriata alcalinizzante ( riduzione delle proteine e dei grassi animali,riduzione dei cereali,dei dolci, del cioccolato e aumento di una alimentazione ricca di verdure e frutta fresca cruda, uso del mais e della soia, zucchero integrale ). Come alcalinizzante si può usare: Alkimo  integratore dietetico ( un cucchiaino due volte al dì a stomaco vuoto e in acqua calda). Nei disturbi collegati al ciclo del mucor racemus (patologie del microcircolo)  si può aggiungere “ Sanuvis gocce” 20 gocce una volta al giorno; nei disturbi collegati al ciclo dell’aspergillus niger (affezioni respiratorie, immunitarie, osteoarticolari,genito –urinarie) “Citrokehl gocce” 20 gocce  una volta al giorno

Ricordo alcuni rimedi  isopatici di base: il “Mucokehl “ è un rimedio della stasi( muco denso,congestione, viscosità);il “Nigersan “( aspergillus niger) è il rimedio della cronicità, il Quentakehl ( penicillum frequentano) per le affezioni virali; il Fortakehl ( penicllum roquefortii) per la disbiosi; notakehl ( penicllum notatum ( disbiosi post –terapia soppressiva con antibiotici); il Pefrakehl (candida parapsilosis) per la micosi; Albicansan ( candida albicans) per la micosi; Latensin (bacillus cereus) per affezioni croniche; Utilin ( bacillus subtilis) per patologie croniche dell’apparato respiratorie e reumatologia; Utilin S ( mycobacterium phlei) per patologie croniche difficili.

I rimedi isopatici sono preparati in gocce ( 5 gocce al giorno), in compresse ( una compressa al giorno),supposte ( una supposta al dì), in fiale ( una fiala una volta la settimana),in pomata ( una applicazione tre volte al giorno). Riassumendo per i quadri cronici in pediatria c’è l’alkalinizzazione, il drenaggio e la terapia con Latensin, oppure Utilin – S , Recarcin, Nigersan.

La terapia con “  i rimedi sanum “ parte dall’ipotesi teorica di Enderlein  ( pleiomofismo batterico) che sostiene che l’origine di una malattia è dovuto allo sviluppo di un simbionte, presente nell’organismo. I microorganismi sono in grado di evolvere attraverso stadi e forme differenti in base all’ambiente. Ogni specie batterica può causare diversi tipi di patologie a secondo dello stadio di sviluppo raggiunto. Nel siero di tutti i viventi sono presenti microorganismi di origine vegetale.. L’evoluzione a parassita di questo simbionte è causata da una modificazione del terreno. In ambiente acido si sviluppano forme ad alta valenza patogena  che si autoalimentano producendo acidi: il mucor produce acido lattico; l’aspergillus acido citrico; il penicillium acido penicillico. Questi sono i tre cicli più studiati. Questa premessa teorica spiega l’importanza di una dieta meno acidificante ( terapia alcalinizzante) e il drenaggio corretto,  introduzione per qualsiasi intervento.

Gi schemi che seguono sono indicativi  ma flessibili perché va visto la storia della malattia e la sua complessità ma soprattutto va considerato la persona che abbiamo davanti, unica e indivisibile nella sua genetica e nel suo ambiente, la sua sofferenza, il suo messaggio.

 

 

A

cne

Dieta per l’equilibrio del terreno  più un alcalinizzante( Alkimo ( due cucchiaini al giorno sciolti in acqua calda) oppure Alkaloximed  bustine ( una – due bustine al giorno) per 20 – 30 giorni. In associazione si può dare  nei primi 15 giorni  “ Notakehl “   5 gocce mattina e sera lunedì mercoledì e venerdì alternato con il “ Pefrakehl “ gocce due volte al di il martedì, giovedì e sabato. Nei successivi 15 giorni  continuare il “ Notakehl “il sabato e la domenica  con la   stessa dose e dal lunedì al venerdì il “Mucokehl”  una capsula al mattino e il “ Nigersan” una capsula la sera per altri  15 giorni.

Osservazione:

Il “Notakehl gocce D5 “contiene penicillium chrysogenum  ( agisce sule infezioni strepto e stafilococciche)..Il “Pefrakehl”  gocce D5”  contiene candida parapsilosis ( agisce sulle infezioni da candida). Il “ Mucokehl D4 capsule”  contiene il mucor racemosus( affezioni croniche del sistema vascolare). Il “ Nigersan D4 caps.” contiene aspergillus niger ( consigliate in alcune affezioni croniche).

Nei due   mesi successivi si può usare secondo questa modalità: Latensin  D4 capsule una cps al mattino  il primo giorno, Utilin D4 caps  una cps  il terzo giorno, Recarcin D4 capsule una cps il quinto giorno. A questa terapia va aggiunto il complesso oligoelementi oligosol Labcatal  rame –oro e argento due volte la settimana  più zolfo due volte la settimana. A livello locale si può  dare Sanuvis pomata.

In alternativa  dopo  la terapia alcalinizzante e la cura per la disbiosi si può iniziare un primo ciclo con Camellia  monoselect una compressa al giorno in acne correlata a disturbi androgenici), oppure  con  Agnus  monoselect cpr una compressa al giorno in acne correlata  a disturbi dell’asse prolattinemico.

Nel secondo mese di terapia: in presenza di acne giovanile: Agnus delta  e FMS magnesium, oppure se acne pustolosa Zingiber delta e FM chelidonium ( meridiano del fegato), se acne  nodulo cistica quassia delta, FM nux vomica ( meridiano intestino tenue).  Se presente infezione batterica o virale aggiungere FMS crotalus 5 gocce tre volte al giorno.

A livello cutaneo si può fare un trattamento locale con i prodotti del laboratorio “Krymi”  usando “gram idtrantante acne” ( di mattina) massaggiando la crema in tutta l’area da  proteggere e   “gram  acne “  di sera massaggiando fino a completo assorbimento.. Prima di dare questi due prodotti pulire la  cute con “gram detergente”. Almeno una mese di terapia In alternativa si può usare la linea “bionike” con “ acnet crema mattino e sera più per le pelli grasse e impure  pulire la cute con  “ acnet gel detrgente “ oppure con “ acnet lozione purificante”

 

A

nsia

Prima fase:  dieta e cura della disbiosi, alcalinizzazione più drenaggio con Olea delta ( 6 gocce due volte al giorno) con somministrazione di Litio ( oligosol labcatal) una fiala a giorni alterni  ( lunedì mercoledì venerdì) più Manganese –cobalto o Manganese – rame ( a secondo la diatesi) il martedì, giovedì, sabato. In associazione vanno somministrati due rimedi vegetali il Neurofast ( derivato vegetale con pluricomponenti:passiflora,, crataegus,valeriana)  una compressa di mattina  e la Valeriana monoselect una compressa 30 minuti prima di andare a letto.

Seconda fase ( alla ricerca della causa primaria). Ansia con irrequietezza e incapacità a rilassarsi ( Zingiber delta- meridiano fegato –  ( 8 gocce tre volte al di) e FM chelidonium ( 5 gocce tre volte al di); ansia con preoccupazioni esagerate, pensieri ossessivi e scarsa concentrazione: Juglans delta – meridiano milza/pancreas – ( 8 gocce per tre volte al dì) più FM phaseolus ( 5 gocce per 3).; ansia con tristezza, malinconia, introversione e astenia: Rumex delta – meridiano polmone –  ( 8 gocce per tre) e FMS benzochinon ( 5 gocce per tre); ansia con paure, tremori e paura estrema in situazioni specifiche: Zea delta – meridiano rene –  ( 8 gocce per tre) più FMS calcium fluoratum ( 5 gocce per tre); ansia con tachicardia, cardiopalmo, insonnia:  Vitis delta – meridiano cuore  ( 8 gocce per tre) e FM crataegus ( 5 gocce per tre).

 

A

sma allergico

In fase acuta si può utilizzare  il protocollo della terapia allopatica ( cortisonici e broncodilatatori). In fase cronica per un mese,   dieta antiallergica, cura per la disbiosi e alcalinizzante.  Terpenal ( azione anti PAF): una compressa due volte al giorno più boswellia monoselect  una compressa due volte al giorno

Seconda fase  ( per un altro mese)  : Rumex delta ( fitodrenante bronchi e polmoni)  5 gocce 3 volte al dì; FM cinnabaris ( 5 gocce tre volte al dì).

A

lle origini del problema. Se la crisi asmatica compare tra le ore 5 e 7 del mattino  e non è immediata all’esposizione allergenica: Quassia delta e FM nux vomica ( meridiano intestino tenue e crasso ; se la crisi asmatica compare fra le ore 1 e 3 di notte,  risponde ai beta stimolanti o è immediata all’esposizione allergenica: Zingiber delta e FM chelidonium, meridiano fegato; se la crisi asmatica è con tosse produttiva e non è immediata all’esposizione allergenica: Juglans delta e FM phaseolus, meridiano milza e pancreas; se la crisi asmatica è con tosse ed espettorato fluido e risponde ai corticosteroidi: Zea delta e FM cantharis, meridiano rene.

In alternativa  c’è la  terapia Sanum per l’asma cronico che   parte dal cambiamento  dello stile di vita, .alcalinizzazione, cura della disbiosi, e drenaggio, ginnastica respiratoria ( metodo Buteyko) più Fortakehl  una cpr per due. ( primo step e secondo step: 20 giorni). Continuare con Mucokehl D5 una cpr di mattino  e Nigersan  D5  una cpr di sera  ( da lunedi a venerdi) il sabato e la domenica continuare a prendere Fortakehl una cpr mattino e sera ( terzo step). Il terzo step serve per la regolazione della simbiosi microbiologica profonda. Le due ciclogenie principali sono quelle dell’aspergillus e del mucor che noi introduciamo in terapia a bassa valenza consentendo la degradazione e la eliminazione delle forme ad alta valenza ( patogene). Il quarto step ( l’ultimo della durata di un mese) serve per riequilibrare il sistema immunitario  e si utilizza il Recarcin D6 una cpr alla settimana ( lunedi), e il Latensis D6 una cpr alla settimana (venerdi). Per un altro mese si continua con Utilin S D6 5 gocce una volta al dì per un mese.

In alcuni casi si può integrare la terapia di base  con un integratore alimentare a base  di estratto di fiori di Fieno: Fiori di fieno ( lifeplan, distribuito dalla promopharma) una tavoletta tre volte al giorno da marzo a giugno per la prevenzione.

 

A

stenia

prima fase della cura della durata di un mese: VC  15 flaconcini  ( un flac al mattino e uno al pomeriggio) più dieta alcalinizzante e cura per la disbiosi, più oligosol labcatal Oro-argento – rame una dose ogni due giorni.

A

stenia da iperattività fisica e mentale ( Panax monoselect una cpr due volte al dì); astenia con disturbi di memorizzazione ( Ginkgo monoselect: una cpr due volte al dì); con turbe della concentrazione da nevrastenia neuraston  20 gocce due volte al dì);con manifestazioni di insonnia: Valeriana monoselect una cpr due volte al dì); astenia neuro circolatoria  con pressione bassa: R 67 gocce10 gocce tre volte al dì prima dei pasti;astenia periodica solo mattutina: Manganese oligosol labcatal: una dose ogni due giorni.

A

lle origini del problema. Se astenia con crampi e spasmi muscolari – meridiano fegato –  Zingiber delta ( 8 gocce tre volte al giorno) e FM chelidonium ( 5 gocce tre volte al dì); se astenia metabolica o ormonale – meridiano milza/pancreas – Juglans delta  più FMS magnesium, più FM phaseolus; se astenia con pallore e fame d’aria – meridiano polmone – Rumex delta e FMS benzochinon; se astenia invalidante – meridiano rene – Zea delta più FMS calcium fluoratum.

Come consiglio  alimentare si può  aggiungere a colazione “ aktiv  bustine ( polvere d’orzo pregermogliato) “ . Una bustina equivale a due cucchiai e si può aggiungere anche nel succo di fruttta, agitare e lasciare riposare per 5 minuti. Se il ragazzo non lo vuole a colazione si può mescolare anche in un piatto di brodo vegetale oppure  in  un frullato di frutta fresca.

Cefalea

Dieta alcalinizzante, cura per la disbiosi, stile di vita  più regolare più terpenal  una cpr due volte al giorno. Utile in questa fase  un drenaggio degli emuntori principali con “ derivatio H” una cpr tre volte al di. Inoltre  se la cefalea    è accompagnata da aurea: gelsemium 350 una cpr tre volte al dì;se da disturbi cronici del microcircolo: ginkgo monoselect una cpr due volte al dì; se con astenia da lavoro intellettuale o fisico: panax una cpr due volte al dì.

A

lle origini del problema. Se la cefalea è profonda, al vertice e cefalea oftalmica – meridiano fegato – zingiber delta FM chelidonium: se catameniale o con dolore tempero –parietale –meridiano vescica biliare – raphanus delta, FM chelidonium;

Se frontale e sagittale dall’avanti all’indietro – meridiano  vescica – viola delta, FM cantharis; se a caschetto, opprimente e con senso di pesantezza e confusione – meridiano  stomaco –  matricaria delta, FM nux vomica ; se cefalea da stanchezza – meridiano  rene – zea delta, FMS calcium fluoratum; se diffusa e con sensazione di caldo alla testa che migliora con il fresco – meridiano   cuore – vitis delta, FM crataegus.

 

Cistite

Dieta alcalinizzante, cura per la disbiosi, stile di vita corretto più Macrocarpon monoselect  una cpr due volte al dì. ( per circa 20 -30 giorni)

proseguire con Viola delta ( 8 gocce 3 volte al dì) e FM  cantharis 5 gocce 3 volte al giorno

Per potenziare le difese immunitarie Echinacea una cpr due volte al dì più Cistox due misurini due volte al dì.

In alternativa  c’è la terapia con i rimedi dell Sanum.  Si    inizia  (primo step) con la dieta alcalinizzante ( si può usare Alkimo due cucchiaini due volte al dì oppure  Alkaloximed due bustine al dì) in contemporanea alla cura per la disbiosi più Notakehl  D5 una compressa due volte al giorno per 20 giorni.  Il rimedio Notakehl   (penicillium chrysogenum)è utile nel secondo step per ridurre l’infiammazione dato che la ciclogenia penicillium  è coinvolta in tutti gli stati infiammatori. Il terzo step  il Mucokehl D5 una compressa la mattina e il Nigersan D5 una compressa una volta al di la sera e Notakehl  D5 una compressa  due volte al dì sabato e domenica. ( per tre mesi). Infine ( quarto step) per modulare il sistema immunitario e prevenire ulteriore recidive: Sanukehl pseu D6 ( 5 gocce per os mattino e 5 gocce frizionate all’interno del gomito)  a settimane alterne con Sanukehl coli D6 ( 5 gocce  per os mattino più 5 gocce frizionate all’interno del gomito)  per 4 settimane.

 

Depressione

Dieta alcalinizzante, cura per la disbiosi, stile di vita  più regolare,attività motoria  giornaliera, respiro ( metodo Buteyko). In concomitanza  ciclo a giorni alterni di oligoelementi oligosol labcatal: Manganese – cobalto più litio ( lunedi, mercoledi, venerdi) associato al Rame – oro – argento ( martedi,giovedi, sabato).Quando la depressione del tono dell’umore è accompagnato da una forte astenia psicofisica VC 15 flaconcini: uno o due flaconcini al giorno.

Nella seconda fase si tende di affrontare  il problema sintomatologico con Valeriana monoselect ( se c’è anche insonnia) una cpr due volte al dì; Tondinel H gocce ( se c’è astenia, tristezza profonda e somatizzazioni gastroenteriche) 20 gocce tre volte al giorno; panax monoselect ( se c’è astenia da superlavoro, da stress fisico e intellettuale) una cpr due volte al dì; Ginkgo monoselect ( se ci sono disturbi del microcircolo ) una cpr due volte al di; neuro fast ( se la depressione è con somatizzazioni viscerali) una cpr due volte al di.

A

 questa terapia si associa l’Olea delta come drenante del sistema nervoso centrale e FM valeriana 5 gocce tre volte al dì..

A

lle origini del problema. Se il paziente è facile al pianto, presenta incubi notturni e risvegli dalle ore 1 alle 3 – meridiano fegato – aggiungere Zingiber delta ( 8 gocce per tre volte) ed FM chelidonium ( 5 gocce per tre): se c’è perdita di interessi, rallentamento delle attività con affaticamento e difficoltà di concentrazione – meridiano milza pancreas – aggiungere Juglans delta  ed FM phaseolus ( stessa posologia); se la depressione è endogena – meridiano rene –Zea delta ed FMS calcium fluoratum; se l’adolescente presenta una spiccata apatia e disinteresse per il vivere pensieri suicidari, e senso di colpa – meridiano polmone – conviene aggiungere Rumex delta ed FMS benzochinon; se c’è incapacità di relazionare, bassa autostima, eretismo cardiaco – meridiano cuore – aggiungere Vitis delta e FM crataegus.

Osservazione: in alcuni casi c’è bisogno di un drenaggio connettivale o degli emuntori principali. In caso di riacutizzazione della sindrome ansiosa –depressiva si può dare il complesso R14 una cpr tre volte al dì ( da sciogliere sotto la lingua).

 

Herpes recidivante

Dieta alcalinizzante, cura per la disbiosi, stile di vita  più regolare,attività motoria  giornaliera, respiro ( metodo Buteyko).. In concomitanza un   ciclo a giorni alterni di oligoelementi oligosol labcatal: Manganese-cobalto  più zolfo più rame. In questa fase si può dare  il complesso R 68  10 gocce tre volte al giorno.

 La seconda fase ( antinfiammatoria) va iniziata con Quentakehl D5  gocce, che è un isopatico  specifico (  10 gocce due volte al dì). La terza fase che regola la simbiosi microbiologica profonda va fatta con Mucokehl D5 ( una cpr mattino) più  Nigersan D5 (una cpr la sera) da lunedì a venerdì. Sabato e domenica continuare a prendere  il Quentakehl D5 .

La quarta fase  del riequilibrio  del sistema immunitario. Va continuata con Latensin D6  una cps una volta la settimana  per 5 – 8 settimane.

Come coadiuvante si può dare un integratore alimentare di acidi grassi omega3 a base di puro olio di pesce: Marinepa lifeplan una cps al dì durante il pasto principale. Per un maggiore assorbimento conviene associare vit. E : Elife 100 una tavoletta con cibi proteici.

 

 

Insonnia

Dieta alcalinizzante, cura per la disbiosi, stile di vita  più regolare,attività motoria  giornaliera, respiro ( metodo Buteyko). In concomitanza  ciclo a giorni alterni di oligoelementi oligosol labcatal. Se, con l’insonnia sono presenti angosce notturne: somministrare Manganese – cobalto ( una fiala al giorno per i primi 10 giorni poi distanziare), se insonnia con difficoltà di addormentamento Manganese ( una fiala al giorno per i primi 10 giorni poi distanziare). In più Valeriana monoselect ( una – due cpr  alla sera 30  minuti prima di coricarsi). Questa prima fase deve durare un mese circa.

Nella seconda fase si prosegue per un altro mese   con Olea delta ( drenaggio del sistema nervoso centrale: 8 gocce tre volte al giorno) e FM valeriana ( omeopatico di risonanza che  contiene  Melissa D6/ D12 con azione rilassante e psicotonica, Valeriana D6/D12 , azione ansiolitica, Bufo D6/D12 con azione sia di potenziamento su gli altri due rimedi che di eliminazione delle micotossine a livello del sistema nervoso centrale).

A

lle origini del problema. Se l’insonnia si presenta con sonno agitato e incubi e risvegli dalle ore 1 alle 3 – meridiano fegato – aggiungere Zingiber delta ( 8 gocce per tre) e FM chelidonium ( 5 gocce per tre); se l’insonnia si presenta con difficoltà all’addormentamento con pensieri fissi e disturbi digestivi – meridiano milza/ pancreas – aggiungere Juglans delta ( 8 gocce per tre), e FM phaseolus ( 5 gocce per tre); se l’insonnia avviene con risvegli precoci e paure – meridiano  rene – aggiungere Zea delta ( 8 gocce per tre) e FMS calcium fluoratum ( 5 gocce tre volte al di); se l’insonnia di pende da un sonno leggere con abitabilità generale – meridiano del cuore – prescrivere  Vitis delta ( 8 gocce per tre) e FM crataegus ( 5 gocce per tre).

In  alternativa   dopo la prima fase comune si potrebbe iniziare con i rimedi “Sanum”. Ricordo che la prima fase prevede un equilibrio acido –base. L’equilibrio del terreno deve essere mantenuto  per tutto il periodo della terapia.  Nella seconda fase ( della durata di  circa 10-20 giorni)  utilizzerei R14 compresse (tre cpr al dì) insieme  ad un isopatico specifico il Fortakehl ( una cpr al giorno) al risveglio. Il Fortakehl  composto da penicillium roquefortii   trova impiego in tutte le micosi intestinali oltre che nel trattamento da infezioni da streptococchi e stafilococchi.. In pratica in questa seconda fase  si regolano in maniera ottimale i processi infiammatori del terreno. La terza fase serve per regolare la simbiosi microbiologica profonda e in genere viene fatta con uno o due  isopatici  di base da lunedi a venerdi . In questo caso  è indicato il Nigersan D5  ( una cpr la sera) continuando a prendere il sabato e la domenica il  Fortakehl.. La quarta fase può durare un mese o  più e serve per il riequilibrio del sistema immunitario. Utilissimo nell’insonnia cronica è il   Recarcin D4 una cps. La sera.  In questa fase si può riprendere R 14 in gocce e dare 15 gocce la sera 30 minuti prima di coricarsi.

Rinosinusite

Dieta alcalinizzante, cura per la disbiosi, stile di vita  più regolare,attività motoria  giornaliera, respiro ( metodo Buteyko).. In concomitanza  ciclo di oligoelementi oligosol labcatal da prendere una fiala al giorno:Manganese rame  alternato a Rame –oro e argento. Nuspax  Lenhing  ( sinusiti accompagnate da ostruzioni nasali (  3 cpr al giorno) più Echinacea monoselect (una cpr al di). Questa prima fase deve durare un mese circa.

Successivamente FM  cinnabaris ( 5 gocce per tre) e  Verbena delta ( 8 gocce per tre) .  il Verbena delta è un fitodrenante che trova la sua utilità nei disturbi ORL con particolare riguardo nelle forme ipersecretive ed infiammatorie.

A

lle origini del problema. Se la rinosinusite è etmoidale con anosmia – meridiano intestino crasso – aggiungere Quassia delta e FM nux vomica; se mascellare – meridiano stomaco – aggiungere  Matricaria delta e FM nux vomica; se frontale – meridiano vescica – aggiungere Viola delta più FM cantharis.

 In alternativa  è possibile n approccio con i rimedi “sanum” con la prima fase identica alla precedente ( dieta, alcanizzazione con Alkimo,Citrokehl, Sanavis), drenaggio,respirazione cellulare, eliminazioni blocchi energetici e foci). La seconda fase  prevede un isopatico specifico con Exmykehl supposte D3  una supposta due volte al giorno per 10 giorni,  più Notakehl D5  gocce 10 gocce per due per altri 10 giorni. Il Notakehl  D5 si può utilizzare anche come lavaggio nasale due volte al dì.

 La terza fase prevede il ripristino della simbiosi di base con Mucokehl D5 una cpr di mattino, e Nigersan D5 una cpr di sera fino a venerdi mentre il sabato e la domenica va continuato con Notakehl D5 10 gocce per due. La terza fase può durare  da uno a tre mesi o fino alla riduzione dei sintomi. La quarta fase, modulazione del sistema immunitario, prevede l’uso di Recarcin D6 capsule e di Utilin D6 capsule.  Una cps al di una settimana l’uno e una settimana l’altro rimedio per 4 settimane.

 

Obesità e sovrappeso

Dieta alcalinizzante, cura per la disbiosi,  drenaggio per sistemi ( drenaggio sigma)stile di vita  più regolare,attività motoria  giornaliera ( almeno un’ora al giorno), respiro ( metodo Buteyko), check – up endocrinologico, ematico,urinario ed  ev. ormonale più ecografia addominale completa. In concomitanza  ciclo di oligoelementi oligosol labcatal da prendere una fiala al giorno alternando Manganese cobalto  più Zinco –rame e Zinco –nichel –cobalto.  . Questa prima fase deve durare un mese circa. Negli uomini si può dare il organoterapico R19, per le donne R20 ( 10 gocce prima dei pasti tre volte al giorno).

La seconda fase  prevede l’uso di Camellia monoselect ( per la stimolazione del metabolismo basale) una cpr due volte al di; Lespedeza monoselect ( se ritenzione idrica) una cpr due volte al dì;Silybum monoselect ( se insufficienza epatica e steatosi)  una  cpr due volte al dì;  Agnus monoselect ( se disturbi dell’asse prolattinemico) una cpr al dì. Da prendere in considerazione il Derivatio H  una cpr tre volte al di se c’è sovraccarico di cataboliti a livello del connettivo o degli emuntori principali. In questa fase bisogna integrare un omeopatico di risonanza:  FM Conium 5 gocce tre volte al dì.

A

lle origini del problema. Se è presenta alterazione del metabolismo dei glucidi – meridiano milza pancreas – aggiungere  Sequoia delta e FM phaseolus; se c’è alterazione del metabolismo dei grassi –meridiano fegato – prescrivere Zingiber delta e FNS magnesium.

 

Stipsi

Dieta alcalinizzante, cura per la disbiosi,  drenaggio per sistemi (drenaggio sigma),s tile di vita  più regolare,attività motoria  giornaliera ( almeno un’ora al giorno), respiro ( metodo Buteyko), check – up ematico più urine e feci   più ecografia addominale completa. In concomitanza  Decolax una cpr al giorno di sera, più FG5 bustine una bustina al giorno  per sette alternata con Fibradis bustine una bustina al giorno per 14 giorni. ( ciclo di due  mesi).

Seconda fase: Quassia delta ( 8 gocce tre volte al dì) e FM nux vomica ( 5 gocce tre volte al dì). Un ciclo per uno –due mesi.

A

lle origini del problema.  Se la stipsi è atonica – meridiano intestino crasso – Quassia delta più Nux vomica; se la stipsi si presenta con insufficienza biliare aggiungere FM chelidonium ( 5 gocce per tre) e Cynara monoselect una cpr due volte al dì; se la stipsi si presenta con insufficienza epatica – meridiano milza pancreas – Sequoia delta ( 8 gocce per tre) e FM phaseolus ( 5 gocce per tre).In alcuni casi resistenti   si può usare un prodotto a base di semi di lino come il Linusan  ricco anche di omega 3 e 6  3 cuchhiani al giorno.

 

Tonsilliti

Dieta alcalinizzante ( riequilibrio del terreno con alkimo), cura per la disbiosi, drenaggio per sistemi ( drenaggio sigma), stile di vita  più regolare,attività motoria  giornaliera ( almeno un’ora al giorno), respiro ( metodo Buteyko), check – up ematico più urine e feci   ricerca streptococco, più visita ORL. In questa fase di un mese si consiglia terapia topica con IMO 10 ( belladonna e ribes nigrum) due  puff ogni ora per i primi due giorni poi 4 puff al giorno più Echinacea monoselect  una cpr due volte al dì.

 

Nella seconda fase   iniziare con Verbena delta ( 8 gocce per tre) più FM cinnabaris ( 5 gocce per tre).

A

lle origini del problema. Se la tonsillite è prevalentemente virale – meridiano milza pancreas –  aggiungere Sequoia delta ( 8 gocce per tre) più FM phaseolus ( 5 gocce per tre); se la tonsillite è aspecifica  oppure è una forma mista – meridiano intestino crasso – aggiungere  Quassia delta ( 8 gocce per tre) più nux vomica ( 5 gocce per tre); se la tonsillite è di origine batterica ( con esordio improvviso) – meridiano fegato – aggiungere Zingiber delta  ( 8 gocce per tre) più FM chelidonium ( 5 gocce per tre).

In alternativa si possono usare i rimedi “Sanum” iniziando con il riequilibrio del terreno: dieta alcalinizzante, più Alkimo due cucchiaini al dì  più Sanuvis 2 cucchiaini al giorno e/o Citrokehl. (stessa dose).  Nella prima fase,  la terapia di drenaggio è fondamentale unita all’eliminazione dei foci. Dalla prima fase si inizia il Notakehl D5 due cpr al dì. Nella seconda fase (antinfiammatoria) si da il Mucokehl D5 una cpr mattino e il Nigersan D5 una cpr la sera da lunedì a venerdì mentre per il sabato e la domenica si continua con Notakehl  D5  una compressa due volte al dì. Alla fine della terza fase che dura uno – due mesi. è necessario riequilibrare il sistema immunitario con Sanukehl Pseu D6  e Sanukehl  strep  D6 tutti giorni 5 gocce per os una volta al di e 5 gocce frizionate all’interno del gomito di ciascuno dei due in alternanza.

Dolori ossei cronici

Dieta alcalinizzante, cura per la disbiosi,  drenaggio per sistemi ( drenaggio sigma), stile di vita  più regolare,attività motoria  giornaliera ( almeno un’ora al giorno), respiro ( metodo Buteyko), check – up ematico più esame urine più visita ortopedica . In concomitanza  ciclo di oligoelementi oligosol labcatal da prendere una fiala al giorno alternando Manganese cobalto o  Manganese – rame a secondo la costituzione più magnesio una dose al dì. Il complesso            R11 si consiglia nelle forme che migliorano con il movimento lento e aggravate dall’umidità.: 10 gocce tre volte al giorno. Inoltre se c’è un problema muscolare R 81  15 gocce tre volte al di.  Questa prima fase deve durare un mese circa.

Nella seconda fase della terapia  prendere “Harpagophytum monoselect”   ( una cpr due volte al dì a stomaco pieno) più  il complesso omeopatico Chiroplexan H  gocce   ( della Pfluger) 10 gocce tre volte al giorno per un mese circa. In caso di coxartrosi sostituire con Boswellia monoselect una cpr due volte al dì,  più FM colchicum ( 5 gocce tre volte al dì).

 

Immunostimolanti e rinforzo delle difese

La base come sempre è uno stile di vita corretto,  una dieta equilibrata, esercizio del respiro, meditazione quotidiana e attività motoria giornaliera. Se insorgono patologie ricorrenti che di sturbano le vie respiratorie, il fegato ( per eccesso di farmaci),  se insorgono problemi di intolleranza e carenza di ferro si può ripristinare la funzionalità dell’organismo  con una terapia mirata al recupero energetico e delle difese.

a) – difesa naturale contro virus, batteri e parassiti:”annonil  caps.”  una caps. al dì (contiene la “graviola” un potente fitofarmaco antibatterico e antitumorale. La terapia va fatta per un mese associata a  Fg 5 bustine ( prebiotico e prebiotico o che contiene glutatione)   una bustina al giorno oppure a  “DDM glutatione”  una bustina al giorno ( il gluatione è un potente antiossidante endogeno).

b)- per limitare gli effetti collaterali di farmaci (  antibiotici, cortisonici) fare un ciclo di terapia con  “ Desmodio  sciroppo” una buona soluzione per il ripristino della funzionalità epatica. Nei bambini una tappo al dì prima del pasto serale fino a 15 chili, due tappi  fino a 30 chili, 3 tappi dopo i 45 chili.

c)- intolleranza alimentare da dieta selettiva, squilibrata, non corretta è utile un ciclo di terapia con “ DDM  galattosidasi cpr “ una compressa a giorni alterni per un  mese. L’intolleranza alimentare in una buona parte dei casi può essere ricondotta all’incapacità parziale di digestione dei composti a struttura glucidica. La galattosidasi alfa e beta permette la totale digestione dei composti polisaccaridici.

d) – in caso di anemia  e di astenia  utilizzare un prodotto che contiene ferro unito a cofattori come la vit. C che mantiene il ferro allo stato ridotto e la vit. A che eleva la biodisponibilità del ferro, come il “ DDM ferro cpr” una compressa  a giorni alterni .

e)-  per lo stress  cronico unito all’emicrania, mal di testa, stanchezza crampi, spasmi, e dolori muscolari dare: “Magnesio supremo  bustine”  ( natural point) dopo i 3 anni una bustina al giorno sciolta in acqua calda. attendere che la bevanda diventi trasparente prima di berla.

ottobre 23, 2012autore Angelo Vigliotti
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Omeopatia pediatrica

Clinica e terapia omeopatica pediatrica

Clinica  e terapia omeopatica  pediatrica

 

 

 

E’   un capitolo vasto e necessita  di un brve indice per argomenti.

La cosa importante da sapere  è che tutti gli argomenti  trattati saranno nel tempo sottoposti a revisione, con integrazione e aggiornamentie in più saranno aggiunti casi clinic  appropriati..

  1. prevenzione
  2. infezioni respiratorie ricorrenti
  3. sindrome influenzale
  4. febbre
  5. otorinolatringoiatria
  6. malattie respiratorie
  7. patologie invernali
  8. gastroenterologia
  9. dermatologia
  10. allergia
  11. apparato urinario
  12. malattie infettive
  13. neurologia
  14. psicologia e psichiatria
  15. ortopedia e reumatologia
  16. oculistica
  17. endocrinologia e metabolismo

 

Un bambino malato va sempre inquadrato a livello costituzionale attraverso una analisi completa a partire dalla nascita e dallo studio della gravidanza  e dall’analisi generazionale e di coppia.

Individuato la costituzione verrà prescritto un farmaco costituzionale  insieme a un  farmaco biotipico.  Per meglio  raggiungere risultati buoni e costanti nel tempo va fatto prima un terapia drenante (disintossicante per il tutto il sistema intestinale e immunologico).

Questo capitolo l’ho diviso per patologie e  per singoli apparati.

I rimedi sono in gocce o in granuli, flaconi, fiale o compresse, sciroppo e spray.

  • Nei rimedi unitari  vanno dato 3-5 gocce sotto la  lingua anche ogni ora se ce ne bisogno. ( il flaconcino va scosso 9 volte prima di assumere le gocce)
  • Granuli 3- 5  granuli sotto la lingua ogni ora e poi diradare ( Tubo granuli)
  • Il tubo dose unica ( assumere tutta la dose  una volta sola secondo prescrizione medica)

Vengono usati anche rimedi omotossicologici e oligoelementi, rimedi a base di fitoterapia

In genere in tute le forme morbose che descrivo riporto  sempre le dosi dei rimedi . Quando questo non succede,si intende il dosaggio di 5CH  3- 5 granuli 3 volte al giorno per un periodo di circa 7 giorni.

Si parla di rimedio “policresto” quando il rimedio è adatto a più costituzioni, a più simillimum, a più biotipi. Per i rimedi omotossicologici, fitoterapici, per i Sali di Schussler e gli oligoelementi le dosi vengono riportate nella maggioranza dei casi, per la patologia di riferimento.

Per ogni patologia vengono riportati vari rimedi e combinazioni diverse, partendo dal presupposto che ogni bambino è unico sia a livello genetico che di imprinting e ambientale, per cui sta al medico pediatra conoscendo  il suo piccolo paziente scegliere la combinazione adatta. La medicina oltre ad essere una scienza è un’arte  e con l’esperienza il pediatra omeopata darà la combinazione adatta e utilizzerà i rimedi più appropriati per quella malattia in quel particolare bambino unico nella sua individualità. Logicamente ci sono protocolli di base molto utili perché molto efficaci. Spesse volte ho riportato soprattutto per i rimedi composti  la loro formulazione . Il consiglio terapeutico deriva anche dal fatto che  la sperimentazione clinica e la pratica terapeutica con questi rimedi ha dato nella maggioranza dei casi buoni risultati. Certamente un buon pediatra con il tempo  e con l’occhio esperto  sia per la visione olistica sia per  l’esperienza  acquisita saprà individuare la costituzione del bambino che ha di fronte a lui. A questo punto ha la chiave del problema . In questo libro ho portato numerosi esempi clinici che passano anche attraverso il disegno e la scrittura per facilitare questo compito, non difficile ma estremamente importante per non arrivare a dare sempre una terapia sintomatica.

A

nche gli oligoelementi agiscono in virtù di rimedi di terreno e quindi è importante individuare  il terreno di base di questi bambini come si vedrà nel paragrafo che ho dedicato a questi rimedi per una terapia che ha un razionale nel senso che cerca di riequilibrate la costituzione e il suo modo di funzionare. Ricordo le diluizioni raccomandate dei  rimedi omeopatici a secondo la clinica e il decorso: nelle forme acute: 5 CH, 7 CH, 9 CH; nelle forme acute, e sub acute: 15 CH e 30 CH.

3-  6 CH corrispondono a 6 -12 DH( stimolazione), 5 -7 CH corrisponde a 10 -14 DH (regolazione); 9-12 CH corrispondono a  18-24 DH (inibizione).nelle forme croniche:  200CH  ( ma si può dare anche all’acuto in casi specifici).

In patologie particolari conviene dare un rimedio in diluizione progressiva: ( esempio “ cure” omeopatiche 6LM – 30LM oppure  6K – MK  ( secondo il tipo di diluizione prescelta cinquanta millesimale o  korsakoviane). Si può dare anche i rimedi “ cure dynamis”  1/3 LM( il potenziamento avviene attraverso 10 succussioni in più rispetto alla precedente). Nelle preparazioni  omotossicologiche la diluizione è in decimali, nelle forme in homaccord ( ci sono dosaggi a scalare) e nella omeopatia di risonanza la combinazione segue uno schema  ben preciso, come si vedrà nel capitolo della medicina funzionale.

 

Prevenzione

(Questi rimedi sono utili per un   bambino che in genere sta bene ma deve iniziare a  frequentare  asilo nido e scuola materna o altre comunità infantili.). La posologia  e le varie combinazioni vanno scelte secondo  l’anamnesi familiare e la clinica del bambino.

  • Oscillococcinum  globuli  “ Boiron”  ( una dose alla settimana da settembre a marzo (confezione da 30 dosi). Nei lattanti la dose va sciolta nel biberon), oppure Mucococcinum 200 compresse (una compressa  alla settimana per tre  quattro  mesi.
  • Manganese e rame ( oligosol labcatal fiale orali:  una fiala a giorni alterni per tre mesi) (modificatore di terreno) più rosa canina Gemmo D1 30 gocce una volta al di per 10 giorni al mese per 4 mesi
  • Nelle infezioni croniche ( orl- intestinali, bronchiali ecc.) quando il sistema immunitario è indebolito si può dare il “symbioflor” per modulare il sistema immunitario  con probiotici . Il trattamento dura 5 mesi: Primo mese ( fase preliminare con pro-symbioflor 5 gocce due volte al giorno e aumentare gradualmente fino a 20 gocce due volte al giorno); secondo mese symbioflor 1 20 gocce due volte al giorno per bocca e due gocce   per narice (via nasale) due volte al giorno); continuare il symbioflor 1 fino al 5 mese con lo stesso dosaggio e dal quarto mese aggiungere  20 gocce ( nel pomeriggio) di symbioflor 2.

In alternativa può essere utile  il “serilact 9 bustine (contiene zinco 20 mg) una bustina al giorno per 10 – 20  giorni per 3 – 4 cicli; oppure FG 5   bustine ( contiene glutatione, licopene) 15 giorni al mese per tre mesi circa.

 

 

 

Infezioni  respiratorie ricorrenti

( bambino catarrale)

Prima ipotesi:  prevalentemente  omotossicologica: disintossicante e di drenaggi (per  circa due mesi):

Engistol (una cpr al di); Lymphomyosot  gocce (10 per 2); Echinacea comp. Fiale 1-2 flac.  a settimana; Propolis TM gocce (Boiron) 20 gocce due volte al di. Si può dare anche un prodotto fitoterapico dell’ “ aboca” che contiene insieme echinacea e propoli: “ immunomix sciroppo (0,5 ml per chilo, di mattina per 20 – 30 giorni)

Seconda ipotesi: omeopatica più oligoelementi (per circa due mesi):

Influenzinum  9 CH (vaccino antinfluenzale sempre aggiornato )  più Manganese – rame una fiala due volte la settimana  e dolisosbios n°15 un tubo dose a settimana ( si può associare all’Influenzinum  9CH )

Terza ipotesi:  profilassi aspecifica delle patologie infiammatorie e infettive:

“Sankombi D5 gocce” 5 gocce di mattino per tre mesi più R 26 10 gocce una volta al giorno di sera  per tre mesi  più  Manganese –rame ( tre volte la settimana nelle forme recidivanti e frequenti) o Rame – argento –oro nelle forme croniche ad andamento subacuto.

Da prendere in considerazione il rimedio  o nosodo costituzionale. Il bambino catarrale può derivare:

 

  • Dalla costituzione carbonica e allora sono disponibili due  rimedi interessanti:

1.                    calcarea carbonica. È  un bambino grassottello, freddoloso con infezioni  respiratorie ricorrenti di tipo catarrale più adenopatia linfoghiandolare (sottomandibolare e laterocervicale)

2.                   Baryta carbonica  è sempre un bambino della costituzione carbonica ma peggiorativo, con  catarro  cronico, sovrappeso, lento, che si ammala con il freddo e l’umidità.

  • Dalla costituzione  fosforica e anche qui abbiamo tre rimedi particolarmente utili:

1.                   calcarea phosphorica. È un bambino più magro, longitipo, sensibile ai virus pneumtropi e si ammala spesso con riniti catarrale che possono persistere anche per 2.3 mesi , altre infezioni respiratorie recidivanti e tosse secca serale più ipertrofia adenoidea.

2.                   silicea: deriva sempre dalla costituzione fosforica. In questo caso l’aspetto del bambino è simile ( magro, reattivo,scarsa massa muscolare) ma con tendenza a cronicizzare. Può essere presente anche stanchezza, mal di tesa e tendenza a complicazioni purulente.

3.                   tubercolinum: è il nosode della costituzione fosforica. In questo caso il bambino al primo movimento stagionale autunnale (primi freddi) si ammala con tosse insistente.

  • Dalla costituzione sulfurica ci sono due rimedi  principi per  il problema catarrale:

1.                   sulphur:  è  il bambino reattivo che oltre ad avere le mucose catarrali ha anche il prurito e l’alvo irregolare

2.                   psorinum: è il nosode della costituzione sulfurica e va dato quando il bambino  freddoloso  evolve verso uno stato di cronicità sia a livello catarrale che allergico (con dermatiti  e cute secca)

I rimedi costituzionali possono essere dati alla diluizione di 30 CH 0 200 CH una volta ogni 15-30 giorni, o  secondo prescrizione medica.  In aggiunta ome prodotto fitoterapico e immunostimolante preventivo delle vie respiratorie si può dare il “ phytomunil flaconcini “( echinacea, acerola, ribes, rosa canina e propoli) un flaconcino al dì per 20 giorni per sei mesi. Per la tosse si può dare il” tuxtop” sciroppo ( propoli, echinacea, malva, rosolaccio, ecucaliptolo) 5- 10 ml 3 volte al di.

Il bambino linfatico

In questo caso c’è una attività e una risposta esagerata  del sistema linfatico e questa tipologia di bambino si può ritrovare sia nella costituzione carbonica (ingorgo con le linfoghiandole molli e grandi) che in quella fosforica (linfoghiandole compatte più dure e meno grandi). In questo caso va dato il rimedio costituzionale  appropriato di base o derivato (simillimum), più  il gruppo degli oligoelementi “ manganese – rame “ e per sgonfiare le ghiandole soprattutto nei “ fosforici” hepar sulphur o mercurius solubilis alla diluizione di 5 CH. Inoltre molto  utile risulta un drenaggio con il fitodrenante della omopiacenza  “ Juglans delta” gocce. Oppure con  il “meristemo n° 13 drenaggio linfatico  in associazione con meristemo n° 10 (drenaggio immunitario).

 

 

Sindromi influenzali

  1. (In generale: una fiala di oligoelemento e poi un rimedio  omeopatico a secondo la prevalenza  e la specificità dei sintomi)
  • Rame    ( oligosol  labcatal)
  • Para G compresse, globuli ( Boiron) ( due compresse ogni ora oppure una dose di globuli ogni 6 ore) ( contiene arnica,belladonna,eupatorium, gelsemium) poi a seconda l’intensità e la prevalenza e la modalità di insorgenza dei sintomi si possono somministrare  rimedi unitari specifici di 3 5 granuli 2- 3 volte al giorno: aconitum 6 CH (cemon) ( i sintomi iniziano di notte);Arnica montana 30 CH (cemon) febbre con dolori diffusi, il soggetto non vuole essere toccato); Belladonna 6 CH   ( cemon) ( febbre che inizia nel pomeriggio, il paziente presenta viso arrossato, pupille midriatiche, occhi scintillanti; Bryonia 6CH  (mucose secche, lingua sporca, molto assetato, i sintomi peggiorano con il movimento; Gelsemium 30 CH (cemon) (prostrazione e brividi che salgono lungo la schiena, cefalea occipitale, assenza di sudore e di sete; Eupatorium perfoliatum 6CH  ( cemon) dolori generalizzati avvertiti ai polpacci e problemi digestivi; Ferrum phosphoricum 6 CH ( si dà allo stadio iniziale  ed è presente viso rosso e febbre alta).

 

 

2.  in  fase acuta:

Mucococcinum 200 una compressa tre volte al di (sintomi ORL); eupatorium plex una compressa ogni 2 ore (  febbre con indolenzimento); più echinasyr sciroppo mezzo misurino per due per 10 giorni.

oppure

R 6 gocce o compresse ( 3 gocce nel lattante) ( ogni ora) poi ridurre ( R 6 contiene: aconitum., baptisia, bryonia, camphora, causticum h., eucalyptus, eupatorium p., ferrum p., gelsemium, sabadilla.). L’R6 si può associare al R1 e dolicoccil 1000 ( un tubo dose ogni 12 ore)  più i farmaci per la febbre ( questo rimedio  ha nella sua composizione echinacea e rame)

oppure

aconitum Heel ( compresse, fiale) engystol compresse, echinacea compositum S fiale  ( forte )

Si può aggiungere in alcuni casi, un integratore a base di estratti vegetali come il Fito Ynkhas SIN 44- influenza (contiene: eucaliptolo. Eleuterococco, faggio, rosa canina e uncaria).

Se c’è  mal di gola si può aggiungere IMO 10 nebulizzatore (contiene belladonna e ribes nigrum) un puff ogni mezz’ora  o ogni ora e modificare il dosaggio secondo l’età e il miglioramento clinico. Se c’è rinite catarrale R 96 spray (pulsatilla  compositum) una nebulazzione per narice da una a tre volte al giorno.. Se l’influenza è accompagnata da vomito dare R  52 gocce ( 10 -15 gocce ogi 10 -15 minuti e poi diradare con il miglioramento dei sintomi)

La profilassi specifica antinfluenzale  può essere fatto con  “ influenzinum 200 “ un tubo dose una volta al mese iniziando da ottobre e continuare fino a marzo.. Influenzinum 9 CH si usa  in periodo di epidemia ( per coloro che non hanno fatto la prevenzione con influenzinum  200 CH ). Una profilassi aspecifica delle sindromi influenzali  e parainfluenzali può essere fatta  con influenzinum 200 CH, nelle forme recidivanti e frequenti  (un tubo al  mese )  più  manganese –rame  ( tre volte la settimana) oppure nelle forme  croniche ad andamento subacuto influenzinum 200 CH più rame – oro – argento una dose tre volte la settimana. In questo periodo dell’anno non dimenticare il trattamento  per l’eubiosi intestinale. Si potrebbe dare il “Fortakehl gocce”  10 gocce due volte al giorno più “Alkimo sciroppo “ un cucchiaino mattino e sera ( rimedi Sanum della IMO).

 

 

Vaccinazioni , antibiotici e cortisonici

Spesso le vaccinazioni portano complicazioni di vario tipo. La prevenzione è fondamentale soprattutto  per le vaccinazioni attuali. In una seduta possono essere fatti più di sei vaccini contemporaneamente. Ci sono più possibilità. Il rimedio costituzionale di base rappresenta la logica dell’intervento per evitare complicazioni da vaccino .

a.  Sulphur MK dynamis  gocce (Cemon – Unda) 5 gocce due sere prima di vaccinarsi e continuare sempre con 5 gocce per altre 4 sere dopo il vaccino

b Thuja MK dynamis   ( stessa posologia e durata del “sulphur). ( costituzione mista: carbonica fosforica ad evoluzione fluorica))

c. Silicea 7 CH costituzione mista: carbonica fosforica) 5 granuli al di  ( iniziare due giorni prima e proseguire per 4 giorni dopo il vaccino)

d. Phosphorus  7 CH ( costituzione fosforica)   granuli ( 5 granuli  al di due giorni prima del vaccino e proseguire per 4  giorni dopo).

In alcuni casi  va aggiunto Apis 6 CH gocce Dynamis ( se c’è edema post vaccinico in sede di iniezione); belladonna 6 CH dynamis se c’è arrossamento e febbre.

In altri casi  si può dare Sulphur 200 CH ( una dose)   prima del vaccino e Thuja 200CH  ( una dose) dopo il vaccino ( nei bambini grandi ). Nei bambini che si ammalano dopo ogni vaccinazioni dare “ silicea” 30 CH granuli 5 granuli al di 2 giorni prima e 5 giorni dopo  ( associato ai due precedenti: sulphur e thuja.)

In altri casi ( prevenzione danni epatici   sia  da impregnazione che degenerazione cellulare in soggetti sensibili )  è meglio un rimedio “ complesso” come lo psorinum heel gocce ( nel lattante 3 gocce 3 volte al giorno dopo la vaccinazione per 10-15 giorni). Questo farmaco omotossicologico contiene numerosi rimedi tra cui: psorinum, medorrhinum, sulphur, thuja, luesinum.

A

nche i Sali di Schussler  possono essere usati per una ottima prevenzione e cura. Per la prevenzione: Kalium chloratum n° 4 e silicea n° 11 ( iniziare 2-3 settimane prima) e per il trattamento post – vaccinico  usare   gli stessi Sali più il kalium phosphoricum n° 5 per 15 giorni.

Una buona  e completa  terapia drenante che andrebbe fatta  a tutti i bambini che si vaccinano  è seguire il protocollo omotossicologico in maniera corretta che è il seguente: galium – Heel 5 gocce tre volte al dì  5 giorni prima e 5 giorni dopo la vaccinazione più schwef – Heel gocce 5 gocce tre volte al giorno 5 giorni prima e 5 giorni dopo la vaccinazione più Thuja  – Injeel una fiala per bocca nelle 24 ore successive alla vaccinazione.  Il drenaggio di accompagnamento alle terapie antibiotiche è il seguente” galium – heel 10 gocce tre volte al giorno più lymphomyosot 10 gocce tre volte al giorno. I due prodotti vanno assunti appena si inizia la terapia antibiotica e vanno proseguiti per 10 giorni dopo il termine della cura antibiotica.  Il drenaggio di accompagnamento alla terapia con corticosteroidi va  fatto con “pulsatilla compositum fiale   ( una fiala per bocca due volte la settimana ) più lymphomyosot 10 gocce tre volte al dì. La terapia deve iniziare  conclusa la terapia con corticosteroidi e proseguire almeno per 30 giorni successivi alla fine  del trattamento con cortisone.

Si può usare anche il rimedio per la predisposizione miasmatica da vaccinazioni della Biogroup “Alfa omega M 4” in gocce. In abbinamento ad altri rimedi 10 gocce la sera ( per tre mesi).

 

Febbre

E’ un fenomeno naturale e  rientra in un meccanismo di difesa dell’organismo contro svariate infezioni. Superiore a 38 e mezzo nel bambino inferiore a 3 anni è utile il paracetamolo. Il dosaggio dei rimedi consigliati: diluizione 5 CH  ( 3 -5 granuli) da ripetere spesso ogni 20 -30 minuti nelle prime quattro ore  e poi diradare ). Nel bambino piccolo i granuli vanno sciolti in acqua e poi dare l’acqua a piccoli sorsi.

  1. febbre leggera
  • Bryonia(febbricola, desiderio di bere,tosse secca e mal di testa)
  • Ferrum phosphoricum (febbre accompagnata da debolezza e sudorazione (il ferrum p. va bene anche per l’otite anche se non è accompagnata da febbre)

 

  1. febbre media
  • arnica (febbre secondaria a un trauma psicologico o fisico o sforzo muscolare)
  • belladonna (febbre con flogosi e arrossamento al volto)
  • chamomilla (febbre con dolori ai denti e gengivite)
  • Eupatorium (febbre in sindrome influenzale)
  • Gelsemium   ( febbre che  insorge per una situazione particolare: prima di un viaggio, di un esame, di una interrogazione, ecc.)
  • aconitum ( febbre con ansia  e agitazione, senza sudorazione ma con brividi); arsenicum album (febbre dovuta a problemi gastroenterici con enterite e dolori addominali); pyrogenum ( febbre  alta piuttosto settica con algie diffuse)
  1. febbre alta

N.B.

Se si vogliono usare i rimedi unitari dynamis della cemon a 6CH granuli o gocce ( 3-5 gocce  in fase acuta  ogni 15 -30 minuti per le prime  3-4 ore poi tre volte al giorno si può dare nel primo stadio ( dell’invasione):aconitum ( insorgenza brusca e miosi) oppure arsenicum album ( febbre con freddolisità e agitazione mentale) oppure belladonna ( febbre alta con prostrazione e midriasi) oppure bryonia ( febbre con molta sete), oppure ferrum phosphoricum ( febbre  intermittente con epistassi). Nel secondo stadio della febbre  ( periodo di stato) si può dare:gelsemium  sempervirens( il bambino è stanco, non ha sete), oppure lachesis( il bambino non tollera il peso delle lenzuola),oppure mercurius solubilis ( febbre con sudorazione maleodorante), oppurenux vomica ( febbre digestiva con lingua impaniata). Nel  terzo stadio( finale) sulfur ( serve per eliminare le tossine e ripulire l’organismo)

  • A livello  omotossicologico si può dare “ aconitum homaccord” gocce ( nelle sindromi febbrili caratterizzate da esordio brusco e violento con brividi: nel neonato 5 gocce ogni 15 minuti  al massimo per due ore e poi 3 volte al giorno; nei bambini più grandi 10 gocce tre volte al giorno. Quando la febbre è accompagnata da  faringiti, tonsilliti, e altre tipi di flogosi spesso con cefalea, agitazione, eccitazione: belladonna homaccord  stessa posologia dell’” aconitum homaccord”.

Come altro farmaco omotossicologico si può dare R6  ( dr Reckeweg) 5 gocce ogni 15 minuti poi ogni due ore eventualmente alzando il dosaggio a 10 gocce.

Nella febbre con raffreddamento si può dare  il “ nisykind ( Loacher) 5 – 7 globuli ogni 30 minuti accompagnato da luffa gocce nasali spray ( una nebulizzazione ogni 2 ore) ( nei primi giorni) poi 3-4 volte al dì.

Quando la febbre è ad esordio lento abbiamo i seguenti rimedi  ( al dosaggio  di 5CH  3- 5 granuli da ripetere ogni 30 minuti per le prime due – tre ore e poi 3- 4 volte al giorno:

bryonia ( a lenta crescita con dolori  e nevralgie e spesso tosse); echinacea ( irregolarità della febbre con mialgia); phosphorus ( se la febbre evolve in tosse con astenia); ferrum phosphoricum ( febbre persistente con epistassi), eupatorium ( febbre mattutina con mialgia e tendenza al vomito);gelsemium ( febbre  con debolezza, vertigini). Nelle febbri prolungate  senza manifestazioni di segni particolari ( con esami  del sangue e dell’urina negativi si può aggiungere in terapia ( nei bambini più grandi) rame –  oro –  argento fiale  ( una al giorno a  giorni alterni), più un drenaggio ematico n° 7 ,  linfatico n° 13, polmonare n° 20, o renale n° 22) ( meristemo Ynkhas della promopharma. In alternativa si può usare il derivatio H Pflugerplex una cpr due tre volte al dì. E’ un rimedio per il drenaggio del fegato, milza, reni,sistema circolatorio e cute.

 

Otorinolaringoiatria

La clinica delle malattie dell’orecchio, del naso e della gola è una delle più frequenti in età infantile. Utile è accompagnare la terapia  con un drenaggio specifico: ad esempio il fitodrenaggio della omopiacenza “ verbena delta” gocce.2 gocce due volte al dì ( bambini da uno a 3 anni) ; 3 gocce 2-3 volte al giorno ( bambini da 3 a sei anni e in seguito 6 .- 8 gocce 2-3 volte al giorno. Per il mal di gola non dimenticare IMO 10 nebulizzazione orale ( un puff ogni mezz’ora o ogni ora nei casi acuti)e poi tre volte al giorno. Molto utile è fare dei cicli con acqua  di mare oceanica  ( Dalai iso  1- 2 fiale al di)

Tonsilliti acute

 

eritematose Phitolacca Heel cpr ( una cpr 3 volte al di)
purulente Mercurius S Heel  cpr ( una cpr 3 volte al dì)

 

Si possono aggiungere  prodotti unitari semplici a secondo la modalità di insorgenza e l’intensità  dei sintomi ( ad esempio quelli della Cemon – dynamis in granuli o in gocce a 6 CH) 3 – 5 gocce 3 volte al giorno

A

conitum 6CH( difficoltà a deglutire, come se la gola fosse stretta, paziente assetato,e avverte freddo intenso brividi e tremori); Apis 6 CH  ( gonfiore dell’ugola,colore rosso vivace del faringe,); Belladonna 6CH ( occhi lucidi e arrossati, pupille dilatate, sensibilità alla luce, assenza di sete; Mercurius solubilis 6 ch ( lingua patinosa pstosa ,alito fetido e intensa salivazione); Phytolacca 6 CH (  tonsille ipertrofiche, ugola gonfia, difficoltà a deglutire, sensazione di corpo estraneo deglutendo, sensibilità al freddo umido.)

Oppure : Mal di gola ricorrente 

  • Phitolacca plex una compressa ogni due ore.  più  Mn – Cu (promoligo 11) una fiala ogni tre giorni per tre mesi
  • R1 compresse o gocce (10 gocce ogni ora ( miglioramento dei sintomi : tre volte al giorno (contiene:  apis, barium c.,belladonna, calcium j., hepar s., kalium b., lachesis, marum v., mercurius s., phytolacca).

Tonsilliti  croniche

Stimolazione del sistema linfatico “Vis Heel  fl.” (una fiala 3 volte alla settimana) oppure drenaggio linfatico con meristemo Ynkhas n° 13 oppure Juglans delta (omopiacenza).

Nel sospetto dello streptococco aggiungere belladonna, dello stafilococco,aconitum, dell’adenovirus Silicea, del citomegaloviru,   hepar sulphur, del virus della mononucleosi Sulphur. I rimedi possono essere presi o al dosaggio di  5CH  granuli (3 – 5 granuli ) 3 volte al dì) oppure  come  injeel (una fiala tre volte alla settimana). Ricordo che “ silicea “ va benissimo nelle tonsilliti croniche quando c’è difficoltà a deglutire.

Per stimolare la reattività immunologica (Echinacea compositum forte fl). Se c’è la presenza di linfadenite (lymphomiyosot gocce da 3 -5 10 gocce tre volte al dì secondo l’età del soggetto). Ricordo che per  l’attivazione delle difese non specifiche nell’organismo  in tutte le forme croniche può essere dato “ Galium – heel” 5- 10 gocce tre volte al giorno . Questo rimedio si può dare anche in concomitanza con la terapia antibiotica come drenaggio connettivale. In alternativa si può dare il meristemo Ynkhas n°10 (drenaggio immunitario).

In caso di febbre  con tonsillite  (soprattutto nel primo stadio) si può usare:

Belladonna  (febbre con prostrazione ); aconitum ( febbre brusca dopo un colpo di fresco., con agitazione del bambino); arsenicum album (sete con sensazione di freddo, cute pallida).; bryonia (febbre con molta sete, labbra secche); ferrum phosphoricum (febbre alternata a periodi normali)

Il dosaggio  deve tenere conto della fase acuita 8 ogni 15 – 30 minuti  poi diradare. La diluizione può essere di 5 CH  granuli o  6 CH sistema dynamis della Cemon (granuli o gocce): 3- 5 granuli o gocce per volta.

Sbega positivo  (portatore cronico)

Belladonna Homaccord   gocce ( 5-10 gocce per due )

Streptococcus Haemoliticus injeel flc (una fiala  una volta la settimana)

Echinacea compositum forte fl  (una fiala  una volta la settimana)

Ipertrofia adeno tonsillare

  1. Prevenzione costituzionale ( il rimedio  di base, oppure il nosode o il biotipo)
  2. drenaggio  (lymphomyosot  gocce e galium Heel gocce ) (5 – 10 gocce per tre volte al di alternate  (prima o lontano dai pasti)
  3. aerosol con   arnica compositum Heel fl più pulsatilla comp-)

(a cicli per tre mesi)

Riniti e rino sinusite

Euphorbium compositum spray (uno spruzzo per narice tre – quattro volte al dì;Cistus heel gocce (5 – 10 gocce 3 volte al giorno). Oppure  R 96  (pulsatilla compositum) spray nasale)  lattanti fino a 2 anni una nebulazzione per narice una due volte al di, più “ pyrogenium plex “ gocce (farmaco complesso con azione specifica sinergica dei suoi componenti per la sinusite): 5 gocce tre volte al dì. Può essere utile il sistema terapeutico integrato della Biogroup: Silver Blu (argento colloidale ultrafine) spray nasale  o  Miragol  gocce  5- 10 gocce tre volte al giorno ( terapia mirata) più Biodit uno(drenante mesenchimale) o Biodren P (drenante dei polmoni) più Biophyt metallo (loggia metallo, costituzione fosforica) o Biophyt tuberc. astenico. (terapia di terreno per il riequilibrio della diatesi tubercolinica astenica).

Nei bambini superiori all’anno può essere utile il “ biovit3 rinosprah( aloe vera, acetil cisteina e cloruro dis odio)  uno spruzzo per narice 3 – 4 volte al giorno.

 

Rinite catarrale cronica (i rimedi vanno dati alla 5 CH  granuli 3  granuli 3 volte al giorno)

  1. Kali muriaticum (secrezione biancastra senza odore)
  2. kali bicromicum (catarro giallo verdastro)
  3. hidrastis (catarro denso giallastro)
  4. pulsatilla (ostruzione nasale con muco giallastro più al mattino
  5. silicea (sinusite purulenta cronica )

Utile può essere l’associazione tra R 49 gocce 10 gocce in un po’ di acqua tre volte al giorno con R 96 spray nasale ( nei lattanti uno spruzzo per narice due volte al dì; nei bambini dopo l’anno 3  – 4 volte al dì.

Sindrome di raffreddamento di tipo influenzale

( la dose di 6 CH può essere prescritta anche come  12 DH )

  1. aconitum 6 CH (da colpo di freddo con angina e febbre
  2. allium cepa  6  CH(rinorrea , catarro congiuntivele, fotofobia)
  3. belladonna 6 CH  raffreddore con mal di gola)
  4. mercurius solubilis 6 CH (secrezione catarrale gialla)
  5. Bryonia 6 CH . ,. Si hanno forti brividi di febbre, ma il        rialzo febbrile è lento.. I sintomi si aggravano con il movimento e ci può essere cefalea.
  6. chamomilla  6 CH. E’ agitato, ha sete di bevande calde, molto sensibile al dolore, agitato
  7. ferrum phosphoricum 6 CH. Quando la febbre è associata all’epistassi e il bambino ha poco sete.
  8. gelseminum 6 CH sintomi che vengono fuori lentamente. Non ha sete e ha mani e piedi freddi.
  9. pulsatilla 6 CHassenza di sete e pil bambino piange per qualsiasi cosa e desidera stare con i genitori, sempre.
  10. Nux vomica. Qui la sindrome di raffreddamento è accompagnata da febbre con brividi continui e non riesce ascaldarsi nemmeno vicino a l calorifero.

Il dosaggio di questi rimedi è il seguente: 5 granuli o globuli per tre volte  a intervalli di 30 minuti; successivamente5 globuli ogni 2 ore. Al secondo giorno 5 globuli tre volte al giorno.

    Osservazione:   

Questa terapia si può accompagnare con qualche prodotto di fitoterapia  ad esempio con lo sciroppo di “ buona difesa”( contiene echinacea, propoli, zinco e vit. C) 5-10 ml tre volte al giorno; se il bambino ha mal di gola si può dare  “ buona difesa” spray una due nebulaizzazioni  3 volte al di; se c’è un po’ di tosse si può dare “ buona respiro” sciroppo : 2 – 3 cucchiani al giorno. Utile  nella malattie da raffreddamento  è il “trocà Flù bustine” ( contiene zinco 20 mg)  una bustina al giorno per 30 giorni.( 3 cicli a mesi alterni nel periodo invernale).

Otite  media

Viburcol supposte ( per il dolore) più arnica compos. Heel forte  cpr o gocce (-3-5-10 gocce – a secondo l’età –  tre volte al di) più echinacea compositum forte fl. (3 fiale alla settimana)

Si può aggiungere alla combinazione terapeutica di base un rimedio unitario  a secondo l’inquadramento sintomatico ( intensità e  modalità di insorgenza del sintomo):

  1. aconitum (dopo un colpo di freddo , dolore violento febbre senza sudorazione)
  2. belladonna (dolore pulsante, violento e febbre con sudorazione)
  3. camomilla (dolori molto forti), insopportabili)
  4. ferrum phosphoricum (otite media congestizio) (otite con emorragia)
  5. hepar sulphur  6 CH (per favorire l’uscita del pus) ( oppure   30 CH per favorire il riassorbimento del pus)
  6. capsicum (otite con mastoidite)

La posologia  può essere  a bassa diluizione 5CH    (oppure  6 CH dynamis della cemon) granuli 3 volte a giorno. Nelle forme acute  nelle prime due ore si possono dare 5 granuli ogni 15 – 30 minuti.

 

Otite cronica

Kalium muriaticum  6CH dynamis  (cronicità catarrale nella tromba di Eustachio); Silicea 6 CH   dynamis  (otite cronica con perforazione timpanica) (3 -5 granuli o gocce tre volte al giorno). Nelle otiti post vacciniche usare “thuja” 6 CH  dynamis” . Per chiudere  il caso  e eliminare completamente le tossine prescrivere “ sulphur 6 CH .

Nelle forme croniche di otite si può dare anche il Manganese – rame BP  come medicinale omeopatico (una fiala al giorno o a giorni alterni per tre mesi), oppure solo il Rame in oligoelemento  (oligosol labcatal : una fiala a giorni alterni per un mese).

 

Laringite

Primo schema: Phosphorus homaccord gocce con  aconitum homaccord se da freddo, con belladonna  homaccord se febbre alta, (5- 10 gocce tre volte al dì) con cuprum heel   cpr se laringospasmo. (tre compresse al dì). “Arum triphyllum composè” granuli (rinite laringite  e tracheite) 5 granuli per  due.. “ Homeogene 9 compresse” (raucedine, mal di gola) (boiron) (una compressa ogni ora. “ Homeox confetti” (due confetti 5 volte al giorno lontano dai pasti) (affaticamento delle corde vocali) ( boiron).

Secondo schema: rimedi unitari a 5 CH o a 6CH dynamis della Cemon in granuli o gocce (3 – 5 granuli o  gocce tre volte al giorno. Aconitum (attacco di pseudo croup in piena notte);apis (con epiglottide e dispnea intensa);belladonna ) dolore alla deglutizione e gola rossa); sambucus(tosse soffocante). Nella laringite acuta  con afonia e raucedine si  può dare “argentum nitricum” ; con afonia dolora “ arum triphyllum”; con raucedine senza dolore e senso di costrizione al petto “ carbo vegetalis”; con raucedine che peggiora al mattino  “causticum”; con raucedine che peggiora di sera “ phosphorus”.. Quando c’è raucedine dopo uso prolungato della voce “ rhus tox”.

 

Epistassi

Cinnamomum homaccord (5 – 10 gocce 3 volte al giorno); Phosphorus homaccord (5- 10 gocce 3 volte al giorno). Nelle fasi acute, nelle prime due ore, questi rimedi   si possono dare  ogni 15 – 30 minuti). A livello locale si può usare l’unguento “epistas”  (due volte al giorno dentro la narice interessata), oppure  “ neo –emocicatrol” stessa dose, oppure Emovix unguento emostatico (l’emovix è una miscela di acidi grassi saturi, collage,fosfolipidi e vit. E).

 

Pulizia della bocca

( come prevenzione generale sia per tonsilliti, che per stomatiti)

  • Guna  – oral spray  (medicinale omeopatico:  contine tra l’altro arnica D3, belladonna D4, aconitum D3, echinacea D3:  uno spruzzo tre volte al giorno)
  • Buona difesa spray (steve jones): contiene  tra l’altro propoli, rosa canina, echinacea e zinco) ( uno spruzzo  tre volte al giorno)
  • Jalma( damor ) soluzione spray per la mucosa orale  (a base di estratto di grano: triticum  vulgare)(uno spruzzo tre –quattro volte al dì)

 

Stomatiti ( gengiviti, afte, herpes)

A

lfa omega sin 4 gocce della Biogroup (bambini  fino a 4 anni 5 gocce due volte al giorno; dai 4 ai 12 anni 10 gocce mattino e sera. Nella fase acuta 5-10 gocce ogni 15 minuti. Dopo i 12 anni 15-20 gocce due volte al giorno. In associazione dare  il Silver blu oris  gocce(a tipo toccature o colluttorio) più Biodit uno  (drenante ) in gocce più Biophyt fuoco (costituzione sulfurica: manganese – cobalto) o legno (diatesi muriatica – manganese)  a secondo il terreno costituzionale oppure  Biophyt psorica astenica in gocce. Le gocce seguono questo schema: fino a 3 anni, 5 gocce tre volte al giorno; da 3 a 6 anni 10 gocce tre volte al giorno, bambini da 6anni fino a 12 15 gocce tre volte al giorno.

 

 

 

Malattie respiratorie

Tosse in generale

Omeotox  soluzione omeopatica di base;  Stodal sciroppo (tosse secca e produttiva); Ipeca 6 CH  (tosse aggravata dal freddo, lingua pulita, paziente spossato); Drosera 6 CH  ( cemon) (tosse pertussoide); Drosera plex un cucchiaino 3 volte al diR8 (tosse produttiva) mezzo cucchiaino 3-4 volte al di; R9 ( dr Reckeweg) (tosse secca) 5 gocce in poca acqua 4 volte al giorno. Tussistin sciroppo Kind (prodotto composto della Loacker) un cucchiaino 3 volte al dì.

Ricordo che ogni prodotto (sebbene sintomatico) ha una sua caratteristica diversa per cui andrebbero ci sempre conosciuti i costituenti del rimedio e somministrati   secondo un orientamento clinico costituzionale. Anche il “ grindtus sciroppo bambini” dell’Aboca (piantaggine, miele di acacia, grindelia  e alcuni oli essenziali) è utile come  balsamico ed emolliente delle vie respiratorie oltre che come antitosse.

Tosse secca

( fase acuta)

  1. arnica comp- heel cpr (una compressa per tre al dì)
  2. aconitum heel cpr (una compressa per tre volte al dì)
  3. bryaconeel cpr  (una compressa tre volte al dì)

( fase pertussoide)

Drosera homaccord gocce  (5-10 gocce tre volte al dì) oppure “Drosera plex gocce composè”

( 5-10 gocce tre volte al giorno)

( asmatica)

Drosera homaccord gocce (5 – 10 gocce tre volte al dì)  e in associazione Cuprum heel cpr (una cpr tre volte al dì)

(a muco nasale)

“Husteel gtt” (5 – 10 gocce per tre volte al dì) più “Euphorbium comp. S spray”  (uno spruzzo per narice tre volte al dì)

Per la tosse secca vanno bene alcuni rimedi unitari

A

conitum (paziente agitato); Belladonna (tosse secca: il soggetto è rauco); Bryonia(tosse  secca con dolori ai movimenti); chamomilla (tosse secca  che compare la notte ma il malato non si sveglia); kalium carbonicum (tosse secca stancante, con presenza di fini rantoli polmonari); mercurius solubile  (tosse secca spasmodica)

( posologia 5 CH 5 granuli 3 volte al dì)

Tosse catarrale

 ( fase produttiva virale)

Echinacea compositum forte fl (una fiala a giorni alterni); Pulsatilla comp. fl (una fiala a giorni alterni) Ipeca composè  ( Boiron)  granuli (5 granuli due volte al di)

(Asmatica)

Tartephedreel gtt (5 gocce tre volte al di); Cuprum heel cpr  (una compressa tre volte al dì)

(Persistente cronica)

Tartarus heel cpr (una cpr tre volte al dì). 2questo rimedio omotossicologico va bene anche nelle tossi da broncopolmonite.

Il “tartephedreel”  è un rimedio omotossicologico che contiene tra l’altro tartarus, hepatica triloba, belladonna, natrium sulphuricum, arsenicum jodatum,medorrhinum. E’ un rimedio molto utile nelle tracheiti irritative, nelle bronchiti di origine asmatica. Il “ cuprum” Heel  contiene tra l’altro colocynthis, ammonium bromatum, atropinum sulphuricum, veratrum, magnesium phosphoricum, gelsemium, passiflora, agaricus, chamomilla, cuprum sulphuricum, aconitum.

Rimedi unitari:

hepar sulphur ; dulcamara (freddo umido)phosphorus (mucopurulenta);arsenicum album  con dispnea notturna) posologia: CH granuli 3- 5 granuli tre volte al dì)

Bronchiolite

Stimolazione  immunitaria: Engystol cpr ( una compressa per tre); Coenzyme comp. Fiale (una fiala tre volte alla settimana); Echinacea comp- fiale (una fiala tre volte alla settimana).

Bronchite asmatica

La terapia omeopatica può essere complementare alla terapia allopatica

Drosera homaccord gocce (3- 5-10 gocce per tre volte al dì); Tartephedreel gtt; ( 5-10 gocce tre volte al giorno) Cuprum heel fiale (una fiala al giorno). Cicli di  Aerosol con arnica comp. e pulsatilla compositum  fiale.

 

A

sma bronchiale

E’ utile  fare un check – up completo del bambino asmatico con una verifica non solo degli esami del sangue e delle feci ma anche pneumologico, respiratoria (spirometria), allergologico:  prick test). Il rimedio costituzionale può essere dato ad alte diluizione ogni 7-15- 30 giorni a secondo del quadro clinico.

  1. attacco acuto: terapia allopatica
  2. terapia costituzionale con “calcarea carbonica”, “calcarea fosphorica”, “ phosphorus”, “ sulphur” , “pulsatilla “,  “silicea”, “ Thuya “, “arsenicum album”

Come sintomatici di base (utili nelle forme bronchiali croniche) si può aggiungere “Homeobronche” gocce (5 gocce per tre); oppure “Psorinum – Injeel “( infiammazione cronica delle mucose)una fiala a giorni alterni. Nel terreno allergico dare il manganese (oligosol labcatal una dose ogni tre giorni); nel terreno ipostenico con bronchite cronica (manganese e rame ( oligosol labcatal: una dose ogni tre giorni)

Bronchite acuta semplice

R1 (flogosi) e  R6 ( indrome influenzale)  ( dr Reckeweg) 3-5- 10 –  15 gocce di entrambi  tre volte al dì  (il dosaggio varia a secondo l’età: lattante 3 gocce;  da 1 a 3 anni 5 gocce; da tre a sei anni 10 gocce , oltre i sei anni 15 gocce) più “tuistin”  sciroppo kind (Loacker) un cucchiaino 3-5 volte al giorno.

Tracheo bronchite ricorrente

Stimolazione anticorpale:  “engistol” fiale (3 fiale alla settimana) alternata con “mucosa compositum” fiale (tre volte la settimana) più arnica compositum – Heel gocce 5 gocce tre volte al giorno. Successivamente manganese – rame (oligosol labcatal ) tre volte alla settimana alternata con “ zolfo” (oligosol labcatal).  Il drenaggio per le vie aeree alte può essere fatto con verbena delta gocce e per bronchi e polmoni con Rumex delta (entrambi distribuiti dall’omopiacenza)

 

Patologie invernali semplici

( sindromi influenzali con tosse secca o produttiva)

 

Primo schema: R1 (flogosi respiratoria) più  R 6 sindrome influenzale (5-10 gocce tre volte al giorno). A questo punto se c’è mal di gola  aggiungere IMO 10 nebulizzatore (faringite)( uno –due spruzzi in gola tre quattro volte al dì ). Se c’è  rinite catarrale  somministrare  R 96 spray nasale

Secondo schema: Mucococcinum 200 compresse (influenza con sintomi ORL)  una compressa tre volte al giorno  più  “eupatorium plex “ (febbre  e dolori muscolari), una compressa tre volte al dì (in fase acuta una compressa ogni 2 nel primo giorno). Se c’è mal di gola somministrare “ phytolacca plex” compresse  (tonsillite) una compressa ogni ora per le prime 4 ore e poi una compressa ogni due ore Se c’è tosse: drosera plex ( per le tossi spasmodiche, ma si può dare anche come mucolitico,  espettorante e balsamico) sciroppo : 3 cucchiaini al giorno. per le tossi stizzose e spasmodiche (non produttive)si può somministrare “ drosera plex composè  gocce “ 5 gocce 2-3 volte al di. Nei bambini che non collaborano per os si possono dare le supposte: suppo D “ una supposta due volte al dì. Se permangono degli strascichi dopo 5-10 giorni di terapia conviene somministrare “ echinasyr sciroppo” (immunomodulatore) mezzo  misurino due volte al di per 10 giorni insieme a “ gammadyn rame  ampolle “ una ampolla monodose al giorno.

Terzo schema: “nisykind” (influenza, raffreddore, febbre) globuli (5-7 globuli e volte al giorno, in fase acuta ogni 30 minuti nelle prime tre ore) più “luffa gocce nasali DHU  spray (se prevale la rinite ( un puff per narice tre volte al giorno), più “tonsiotren DHA compresse se prevale tonsillite e faringite (fase acuta una cpr ogni mezz’ora per le prime 4 ore poi tre cpr al giorno), più se c’è tosse pertussoide,secca e irritativa , “ tuikind compresse” (tre compresse al giorno), se prevale la tosse produttiva e grassa “ tussistin sciroppo” (un cucchiaino tre – quattro volte al dì.

Quarto schema: “ aconitum homaccord” gocce  5-10 gocce tre volte al giorno (catarro e febbre allo stato iniziale),  più “echinacea compositum forte fiale ” (stimolazione dei sistemi difensivi)  una fiala tre volte la settimana più (se c’è rinite di accompagnamento) “Euphorbium spray nasale (uno spruzzo per narice tre volte al giorno), più se c’è catarro e tosse “ balsamico Ynkhas della promopharma “ sciroppo (tre cucchiaini al giorno) oppure Sanagol sciroppo o spray orale.della phitograda.

Nella convalescenza  si può dare  acqua di mare  oceanica ipertonica: Dalai iper flaconcini (un flaconcino al giorno al mattino) Il prodotto va trattenuto in bocca qualche secondo prima di essere ingerito. Per il controllo della flogosi (mal di gola e artralgie varie) si può aggiungere il “flogostop  bustine (due – tre bustine al giorno) Il flogostop è un integratore della  milte- italia   che contiene  tra l’altro boswellia, bromelina, zinco, vit.  C.

 

Gastroenterologia

 La costituzione che  presenta una delicatezza e una vulnerabilità per l’apparato digerente è la costituzione carbonica.  Conviene sempre fare una terapia di drenaggio   e un trattamento per l’eubiosi intestinale. A secondo la specificità del problema il drenaggio  può essere epatico –biliare (meristemo n° 8),drenaggio pancreatico (meristemo 19), drenaggio gastrico (meristemo n° 9), oppure un drenaggio  intestinale  totale (meristemo n°11).In alternativa si può usare un fitodrenante dell’omopiacenza come “ sequoia delta” (dispepsie pancreatiche da alterata produzione di succhi digestivi) oppure con “ quassia delta” (patologie infiammatorie e funzionali dell’intestino tenue e crasso); oppure con “ raphanus delta”  (patologie a carico delle vie biliari). Per l’eubiosi oltre una dieta corretta a base di fibre e frutta evitando tutti prodotti che contendono additivi, coloranti e conservanti si può usare un simbiotico ad alto dosaggio come “ FG5 bustine” una bustina  al giorno per 10 giorni e poi una bustina tre volte la settimana alternata con “Fibradis  bustine”(per un altro mese)

 

Gengivostomatiti aftose

Se c’è una candidosi si può dare Mycostatin o Dactarin oral gel;  per attenuare il dolore Afta –med  junior gel (2-3 volte al giorno); per la pulizia della bocca (come collutorio) calendula- propoli  T.M. (diluita in acqua 20-30 gocce).oppure “  Guna oral spray” 3- 4 volte al giorno

 I  rimedi unitari vanno prescritti  a secondo la clinica: afte diffuse nel cavo orale più febbre (borax); gengive dolorose e alitosi (kreosotum);ulcerazioni e molto dolore con adenomegalia sottomandibolare (mercurius solubilis – corrosivus). La posologia  consigliabile è di 5  CH granuli 3 volte al giorno. In alcuni  casi (sintomi persistenti e intensi) 30 ch granuli 5 granuli due volte al di

Coliche addominali nel bambino

  • Aconitum  (dolore acuto, violento all’addome); Colocynthis (dolore acuto che tuttavia si attenua in determinate posizioni; Ignatia (coliche psiconeurogene):nux vomica (coliche addominali da alimentazione poco equilibrata). La posologia  5CH granuli 3-5 granuli tre volte al dì.
  • Cuprum – Heel supposte  e compresse : nei bambini una supposta tre volte al giorno; nei neonati fino a 6 mesi mezza supposta al giorno.
  • R37 (dr Reckeweg)   10 gocce tre volte al giorno (nei casi acuti 10 gocce ogni 15 minuti (per due ore). Il rimedio è anche in compresse e va bene anche per colon irritabile,spasmi intestinali, flatulenze e tenesmo). Il rimedio si può associare con R 18 (se c’è una cistite) o con R14 (ipereccitabilità e psicosomatosi). In casi particolari (persistenza del dolore , colica addominale diffusa  R37 si può associare con “ atropinum compositum  supposte (lattanti mezza supposta per due) fino a sei mesi poi una supposta per due  o più volte se il bambino è più grande (non superare le 5 supposte in 24 ore.

 

Diarrea acuta

Dieta, terapia reidratante prebiotici e probiotici

  • Veratrum homaccord (pallore, debolezza)- 3 5 gocce tre volte al dì
  • Nux vomica homaccord (diarrea con coliche)  3 – 5 gocce tre volte al dì
  • Tormentilla heel  cpr (chelante le tossine intestinali) una compressa per tre volte al dì
  • Reakind  globuli (Loaker), il rimedio contiene:   aethusa, calcium carbonicum, pulsatilla, magnesium chloratum, ac. Phosphoricum. (5 – 7 globuli 3 volte al dì)
  • Fito Ynkhas SIN 12   (è un integratore alimentare a base di estratti vegetali preparato per la diarrea) 5 gocce due volte al dì per i neonati. Dopo i 4 anni  10 gocce due volte al dì.

R4  gocce (dr Reckeweg) 5-10 gocce 3 volte al giorno ( nella fase acuta ogni 15 – 30 minuti per due ore). Sono possibili alcune associazioni  a R4: diarrea con coliche addominali ( R 37), diarrea  in gastroenterite (R 5).

Rimedi unitari:

    1. aconitum (da dentizione, da colpo di freddo, feci verdi)
    2. aetusa cynapium (intolleranza al latte)
    3. antimonium crudum (da eccessi alimentari
    4. arsenicum album (da intossicazione alimentare)
    5. veratrum album (diarrea abbondante con prostrazione)
    6. pulsatilla (diarrea da gelati)
    7. argentum nitricum ( diarrea da dolci)
    8. agaricus, Camphora, veratrum ( diarrea da funghi)
    9. magnesia carbonica ( diarrea acida);

rimedi specifici:

borax (rotavirus), silicea (adenovirus), sepia (escherichia coli), phosphorus (salmonella), mercurius (shigella), Hepar sulphur (yersinia), Magnesia (campylobacter ), Giardia (sulphur)

E’ preferibile per i rimedi unitari e i rimedi specifici una diluizone alla 5  o  6 CH  granuli (tre volte al dì), oppure  scegliere i prodotti della Cemon dynamis alla 6 CH in gocce o in granuli

Debolezza dopo diarrea:

China (per perdita di liquidi) 5 CH   granuli (3 granuli tre volte al giorno)

Natrum muriaticum (demineralizzazione) 5 CH granuli (tre granuli tre volte al giorno)

Diarrea cronica

A

ccertamento diagnostico con esami specifici

Rimedio costituzionale ed eventualmente: Tormentilla heel cpr (una cpr tre volte al   dì); Leptandra compositum gtt ( disordini pancreatici); Podophyllum comp. (coliti) (una cpr tre volte al dì); Mucosa compositum fiale  (danno alla mucosa intestinale)una fiala tre volte alla settimana; Pre e probiotici

 In alternativa:

diarrea da abuso alimentare al mattino  (argentum nitricum); diarrea da ansia di prestazione,  prima della scuola, i prima di  qualche impegno,  ( gelsemium); diarrea   con feci verdastre  (mercurius solubilis). Questo rimedio va bene anche nella malattia celiaca  e in altri malassorbimento. Il dosaggio per ciascun rimedio : 5 CH granuli 3 granuli 3 volte al dì. Quando la diarrea  si accompagna alla colite con disturbi intestinali si può somministrare il rimedio composto della Cemon “ aloe composè gocce”5 gocce tre volte al giorno.

 

Stipsi

A

ccertamenti diagnostici con esami specifici e dieta ricca di fibre, bere molto acqua, attività motoria e massaggi addominali

 Il  Rimedio costituzionale è sempre raccomandabile e in più :

  • Nux vomica homaccord (stipsi spastica) (3 – 5 gocce tre volte al dì); Graphites homaccord gtt (3 – 5 gocce   tre volte al dì); Kindistip ( contiene:  collisonia canadensis, camomilla, Rheum officinalis, sepia) globuli 5-7 globuli ogni 2 ore nel primo giorno poi tre volte al giorno;Alumina ( stipsi atonica) 5  CH 3 granuli tre volte al giorno.

Feci caprine  con coliche ( magnesia muriatica); feci molto dure e assenza di stimolo ( bryonia); feci  caprine in costituzione fosforica (natrum muriaticum); stipsi da errori alimentari ( nux vomica); stipi in soggetto femminile ( platina); stipsi psicologica ( ignatia); bambina con stipsi cronica ( sepia).Tutti questi rimedi vanno dati alla dose media di 5CH granul 5 granuli due volte al dì.

E’ utile nei casi cronici ( sia nella diarrea che nella stipsi)  oltre al rimedio costituzionale e  al (biotipo specifico)  e ai sintomatici  più uno stile di vita alimentare  appropriato fare sempre un drenaggio. Il “galium Heel” attiva le difese non specifiche dell’organismo nelle malattie croniche: 5 – 10 gocce tre volte al giorno. Il “ meristemo 11 Ynkhas” gocce favorisce le funzioni del sistema energetico dell’organismo. Specificamente a secondo la prevalenza sintomatologica possono essere utili il “meristemo 4 Ynkhas”  ( drenaggio colico); il   “meristemo epatico -. biliare    Ynkhas “   (drena gli accumuli tossici e i radicali liberi nelle disfunzioni del fegato e della cistifellea); il “ meristemo pancreatico 19 ”  ( migliora tutte le funzioni energetiche del pancreas). I  rimedi “ meristemo” hanno una somministrazione semplice. 10 – 15 gocce in 250 cc di acqua  e  bere il tutto durante la giornata ( per i neonati fino a 4 anni). Dai 4 ai 12 anni 20 – 30 gocce in mezzo litro di acqua e bere durante il giorno. La “ matricaria delta gocce”  può essere un drenaggio specifico per i disturbi gastrici con particolare riguardo alla regolazione del transito intestinale e della secrezione dei succhi gastrici e biliopancreatici. In alternativa la “ quassia delta “ è utile per le patologie infiammatorie e funzionali dell’intestino tenue e  crasso. La “sequoia delta”trova un suo campo di utilizzo nelle dispepsie pancreatiche da alterata produzione di succhi digestivi.

Non dimenticare nelle stipsi ostinate un cucchiaino di olio d’pliva  ( di mattina) oppure  olio di mandorle dolci  della phitogarda.

 

Nausea e vomito

  • Kindigest globuli ( contiene: arsenicum album, croton tiglium, okoubaka, veratrum, belladonna) 5 globuli 3 volte al dì più apomorfin – Heel ( neonati  fino a sei mesi mezza supposta al giorno), dopo i sei mesi una supposta una o due volte al di, dopo l’anno tre supposte al giorno)
  • Nux vomica  Heel gocce (dopo eccessi alimentari) 3- 5 gocce tre volte al dì
  • Pulsatilla  5  CH  granuli (dopo assunzione di grassi) ; Phosphorus 5 CH  granuli  (vomito violento); Iris versicolor gocce (vomito  acido) 5 CH  granuli ; Ignatia gocce 5 CH granuli  (vomito nervoso); ;senna  5 CH granuli  (vomito, nausea e acetone nell’urine). 3 granuli tre volte al dì. Per molti prodotti c’è anche la possibilità di usare la preparazione “ dynamis” a 6CH della Cemon in granuli o in gocce (3 – 5 gocce tre volte al dì) come   “ antimonium crudum” ( vomito dopo eccessi alimentari); veratrum album (vomito e sudorazione fredda e stato di prostrazione); phosphorus (vomito violento con pirosi gastrica)
  • Novomit  gomme da masticare a base di zenzero (milte – italia). Una gomma da masticare 3 – 4 volte al giorno

 

A

cetonemia

Rimedi costituzionali: (200 CH  granuli  5 granuli alla settimana)

Sepia; Phosphorus; Lycopodium (quando c’è problema di fegato); Calcarea carbonica;Sulfur

Rimedi sintomatici: senna 5 CH  (fino a 30 CH) (sciogliere 5-10 granuli, in un po’ di acqua ) somministrare durante il giorno 3- 4 volte dopo dinamizzazione. In caso di accompagnamento di vomito sii può aggiungereNux vomica 5 CH. (5 granuli 3 volte al giorno)

Per la prevenzione si può usare calcarea carbonica mezza dose e sulfur mezza dose e lycopodium (una 200°) a intervalli di 15 giorni.

Si possono dare anche : antimonium crudum 6 CH dynamis gocce (acetone con nausea) e desiderio di bere); Bryonia 6 CH dynamis gocce   (feci secche, dure e  sete di acqua). 3 – 5 gocce tre volte al giorno.R 52 gocce 10 gocce ogni 10-15 minuti poi passare a 10 gocce ogni 2 ore., e se va meglio 3 volte al giorno.

Acidità di stomaco

Gastractic capsule ( nei bambini sup. sei anni 3 capsule al giorno prima dei pasti. E’ un prodotto della Phytoitalia che contienepistacia lentiscus e litothamnium calcareum. E’ un prodtto efficace sia per neutralizzare l’eccesso di acidi sia per combattere l’helicobacter ed altri ceppi patogeni). Il gastractic plus contiene anche fecola di patata ed è in compresse masticabili 3 cpr al dì prima dei pasti.Nella correzione dietetica ricordiamo di dare anche alcuni alcalinizzanti come l’”Alkimo” .granulare: un cucchiaino in mezza tazza di acqua calda mattina e sera

 

A

litosi

Molti biotipi possono presentare alito pesante tra cui:   graphites, lachesis, lycopodium, natrum muriaticum, nux vomica,  pulsatilla,sulphur, thuya.

Per l’alitosi mattutina  si può usare pulsatilla 5 CH  un granulo al giorno (per 7  – 10 giorni)

A

ltri rimedi interessanti e molto efficaci sono: carbo vegetabilis  ( eccessi alimentari con stomaco gonfio in  bambino pigro), arsenicum  iodatum( lingua sporca e bambino magro),mercurius solubilis (in bambini linfatici con lingua patinosa)

 

Dispepsia disturbi gastrici e intestinali associati

Pesantezza, sonnolenza post prandiale, reflusso  gastroesofageo , difficoltà digestive.

Nux vomica ( bambino che mangia in modo non corretto con alvo irregolare); Lycopodium (bambino con digestione  lenta tendente alla stipsi); Ignatia ( problemi digestivi su base emotiva; Argentum nitricum ( iperattività nervosismo, dolori allo stomaco); Sepia: bambina magra con dolori addominali ricorrenti;Bryonia ( bambino insoddisfatto con  tendenza alla stipsi). Posologia: 5 CH granuli 3- granuli tre volte al dì.  Nei  disturbi gastrici con tendenza al vomito “gastrunda gocce” della Cemon 8 gocce  tre volte al dì prima dei pasti, quando prevale l’iperacidità e dolore di stomaco “gastrique  compresse” della Cemon una compressa sciolta sotto la lingua tre volte al dì).Quando è presente gonfiore addominale con aerofagia si  può prescrivere  il “ kalium carbonicum plex “ della Cemon 3 gocce  tre volte al giorno.

Di sera prima di andare a letto  come complemento alla terapia  prendere “ chetonex bustine” una bustina in un bicchiere di acqua.

 

Parassitosi intestinale

Conviene iniziare con terapia allopatica e successivamente per evitare ricadute con rimedi di fondo omeopatici.

  • China   5 CH   granuli  ( 3 granuli 3  volte al giorno per una settimana)
  • R56 ( dr Reckeweg) gocce ( serve per migliorare la costituzione dei soggetti affetti da vermi) 10 gocce tre volte al giorno per 30 – 45 giorni. In caso di recidive  persistenti si può aggiungere  R 26 ( dr Reckeweg)  gocce come stimolante delle difese immunitarie 10 gocce al giorno. In casi clinici ribelli a qualsiasi terapia non si può non valorizzare il rimedio costituzionale e biotipico. Tra i biotipi  più facili a prendere vermi ( ad ammalarsi di parassitosi) incontriamo: “silicea” ( soggetto magro, freddoloso e debole i vermi  pullulano più nella fase della luna nuova;  “sulphur” ( magro con pelle grassa, sente un buco nello stomaco verso le 11 del mattino; “ lycopodium”  ( soggetto stitico dispeptico; “ calcarea carbonica” ( linfatico, grasso, sudorazione notturna alla testa e alla nuca, i vermi pullulano nelle feci durante la fase della luna piena; “  graphites”   ( soggetto  atonico con stipsi): “psorinum ( è un aggravamento di “ sulphur”  ( bambino scrofoloso che è  freddoloso). Posologia 5 CH granuli,  3 granuli tre volte al dì.
  • Per facilitare l’eradicazione completa si può proseguire  ( con esame parassitologico negativo)  con un integratore a base di erbe come  “ vado plus  sciroppo” ( da uno a tre cucchiaini al giorno) associato a Fito Ynkhas  DIS 10      5 – 10 gocce due volte al giorno. La terapia va proseguita per due tre settimane.

Non si può dimenticare in associazione alla terapia di base   una tavoletta di “aglio felice”  della lifeplan, aglio crudo insapore e inodore ( distribuito  dalla promopharma) per 15 – 30 giorni.

 

Colon irritabile ( rimedi   “Sanum” della IMO)

  • Dieta alcalinizzante ( con possibilità di aggiungere alkimo, sanuvis e citrokehl) e ipoallergenica, cura per la disbiosi,  drenaggio per sistemi ( drenaggio sistema gastrointestinale sigma), stile di vita  più regolare,attività motoria  giornaliera ( almeno un’ora al giorno), respiro ( metodo Buteyko). Se il dolore è più a destra manganese cobalto, se più a sinistra manganese –rame ( oligosol labcatal). Se la sintomatologia è prevalentemente diarroica R 4  gocce ( 10 gocce tre volte al giorno o più); se  è tendenzialmente accompagna da stipsi R 37  ( 10 gocce per tre volte al giorno) più fibradis bustine. In molti casi può essere utile il “quassia delta” un fitodrenante intestinale.
  • La seconda fase della terapia “ sanum” prevede la riduzione dell’infiammazione. Ricordo che la ciclogenia “penicillium” è coinvolto in tutti gli stati infiammatori dell’organismo. Fortakehl  5 – 10 gocce tre volte al giorno ( per 15-30 giorni)
  • La terza fase serve per la regolazione della simbiosi  biologica profonda . Le due principali ciclo genie coinvolte in questa fase sono quelle del mucor e dell’aspergillus per cui si dà Mucokehl   D5 una cpr mattino e Nigersan D5 una cpr di sera ( da lunedi e venerdì) , il sabato e domenica si continua con  Fortakehl 5-10 gocce due volte al giorno. Se c’è una micosi o candidosi sostituire il Fortakehl con Exmykehl D3 una supposta di sera.
  • L’ultima fase ( fase 4) è deputata al riequilibrio immunitario con “Rebas D4 “una cps due volte la settimana per due tre mesi.

 

Dermatologia

I rimedi costituzionali  sono fondamentali nelle malattie della pelle a causa delle recidive e della tendenza a cronicizzare di alcune patologie.. Nelle forme croniche utile il drenaggio, ( ad esempio  “ lamium delta”  gocce oppure “meristemo Ynkhas n° 6” oppure con farmaci di ripristino dell’attività escretoria come graphites – homaccord e schwef – Heel e farmaci di  stimolo dell’attività escretoria come “thuja compositum “), immunostimolanti e trattamento per l’eubiosi intestinale e uno stile di vita alimentare corretto.

 

Eritema da pannolino e dermatiti irritative

  • Calendumed crema kind ( va bene anche per la micosi, per la sudamina)
  • Bepanthenol pasta lenitiva protettiva
  • Propoli Biopomata ( aboca)

 

Verruche

  • Antimonium crudum ( gocce o granuli 6 CH dynamis granuli o gocce) ( verruche cornee sul palmo delle mani e plantari); Tuya (6 CH dynamis granuli o gocce) ( verruche molli , umide, peduncolate sia nel solco naso- genieno sia  in regione ano – genitale); quando sono sul dorso delle mani Thuya 15 CH  5 granuli due volte al dì per alcuni mesi; Dulcamara ( 6 CH dynamis granuli o gocce) ( verruche grosse, piatte, lisce che vengono sul dorso delle mani e polso). I rimedi dynamis della Cemon vanno somministrati nel lattanti  alla dose di 3 gocce per tre volte al dì e nei bambini alla dose di 5 gocce per tre volte al dì. E’ necessario la succussione del flacone per ottimizzare l’effetto della diluizione: circa 10 e più scosse ad ogni somministrazione.
  • causticum (verruche peduncolate sul naso, sulla mano, in particolare sotto le unghie: causticum 7 CH 5 granuli due volte al di. Si può associare “ causticum” con “ nitricum acidum” 5 CH 5 granuli  due volte al di ( un giorno l’uno, un giorno l’altro)
  • Calcarea carbonica  granuli( prevalentemente le verruche sulla pianta del piede) 7CH 5 granuli due volte al di  per due – tre mesi
  • Lehning 37 Thuya complexe 10 gocce due volte al giorno. Se le verruche sono dure  Mucokeel D5 una compressa alla sera per un mese, se le verruche sono molli Nigersan D5  una cpr di sera per un mese.

A

 livello locale

Tuya TM cemon ( poche gocce direttamente sulla verruca)

Cheliderm – Thuya  pomata  ( cemon – unda) ( 3-4 volte al giorno)

Tra i rimedi costituzionali bisogna  approfondire  e  orientarsi su: Calcarea carbonica, Lycopodium,  Natrium muriaticum,  Sepia,  Silicea, Thuya Si può usare  il nosodo costituzionale Medorrhinum associato al Transfactor 11 (nelle forme ricorrenti e persistenti). Come rimedi omotossicologici  (preparati composti)si possono dare: abropernol compresse( nei bambini superiori ai tre anni una compressa per tre volte al dì). Come immunostimolante  utile è l’” engistol compresse ( una compressa  una – due volte al dì ) e come drenaggio connettivale “ galium –Heel (5-10 gocce per tre volte al dì)

 

Eczema acuto

(Rimedi a 6 CH  dynamis della Cemon in gocce o granuli, 3 – 5 granuli o gocce tre volte al giorno)

  • antimonium crudum ( eczema ipercheratosico); apis ( pelle con edemi rosati); arsenicum album ( eczema secco); graphites ( eczema con secrezione giallastra  e alcuni eczemi secchi con localizzazione retroauricolari)
  • R 23 gocce ( dr Reckeweg)- 5-10 gocce per tre volte al dì.( si può associare con R23 eczema delle pieghe), con r68 ( eczema post erpetico), con R21 ( eczema cronico)
  • Molti  rimedi omotossicologici possono andare bene in specifiche situazioni cliniche. “ sulphur Heel  compresse ( eczema pruriginoso: una compressa per tre); Mezereum – homaccord  compresse ( eczema vescicoloso: una compressa per tre);  apis – homaccord  gocce ( eczema  pustoloso: 5-10 gocce tre volte al giorno). Interessante  è il rimedio Schwef –heel ( contiene sulphur D4, D6,D12,D30,D200) 3-5-10  gocce tre volte al di. Nelle fasi acute  quando l’eczema è irritante e fastidioso si può dare ogni 15  minuti ( nelle prime due ore.

 

Eczema cronico

( rimedi a 6K – MK della Cemon:  assumere il contenuto di una capsula al dì seguendo la numerazione))

  • Calcium carbonicum ( bambino grasso con precedente di crosta lattea, freddoloso e pigro); Silicea ( bambino fragile, irritabile, emotivo); Psorinum ( bambino malinconico , molto freddoloso con peggioramento in inverno); Sepia ( bambino depresso con tendenza all’isolamento, l’eczema prevale intorno alla bocca e nelle pieghe); Natrium  muriaticum (bambino difficile,  eczema che peggiora con il sole); Sulfur (bambino magro, gioviale, eczema che peggiora con il caldo)
  • trattamento di base ( drenaggio e diatesi) R21 gocce  ( dr Reckeweg) 5-10 gocce tre volte al giorno. Nell’eczema ribelle , modificare il terreno di base con Manganese – rame  (oligosol labcatal) e Zolfo ( oligosol labcatal), l’uno e l’altro a giorni alterni. In alcuni casi è utile ripristinare  l’equilibrio  ecologico intestinale utilizzando in contemporanea (terapia per almeno  un mese) Meristemo  11  Ynkhas oppure  Sedum sigma  ( drenaggio intestinale) in gocce  e un prodotto come il “Symbiolact comp.” bustine ( contiene lattobacilli specifici per ogni segmento intestinale) una bustina al giorno durante i pasti.
  • Rimedi Sanum ( della IMO) cura per la disbiosi, dieta ipoallergenica e alcalinizzante (alkimo due cucchiaini al dì), ripristinare la funzionalità degli organi emuntori. Se prurito IMO complesso D pomata oppure Buona crema ( Steve Jones). Fortakehl D5  5 -10 gocce  due volte al dì. In una seconda fase Sankombi D5   5 – 10 gocce due volte al giorno da lunedì a venerdi, e fortakehl D5 5 – 10 gocce il sabato e la domenica ( per due mesi).Successivamente Recarcin D6  2 gocce il lunedì,mercoledì e venerdì e Utilin D6 2 gocce il martedì, giovedì e sabato. ( per uno – due mesi)

In dermatiti croniche da contatto ( allergiche ed irritative)  e in  eczemi si può usare come coadiuvante “ Ididac crema”.per pelli sensibili e disidratate utile può essere il “ decortil –C crema (azione idratante e lenitiva) a  base di olio di macadamia; quando c’è bisogno di un azione preventiva dei danni della barriera cutanea “ decortil crema ( azione emolliente ed antiossidante).

 

Puntura d’insetto ed eritemi

Ciderm ( boiron) pomata;Calendula officinalis pomata ( cemon). Il rimedio  di base  è alternare ogni ora calendula 5CH , apis 5CH,  ledum palustre 5 CH 2 granuli per volta nelle prime 24 ore. Se puntura di zanzara  continuare nel secondo giorno con “culex 5 CH” 2 granuli due volte al dì.; se puntura di vespa   aggiungere “ vespa crabo” 5CH  2 granuli al dì; per le punture di pulci “pulex irritans  9 CH 5 granuli al giorno. Per la desensibilizzazione in generale alle punture di insetti:” caladium seguinum” 9 CH  una dose tutti mesi; per la desensibilizzazione alle punture di zanzare “ culex 9CH”  una dose tutti mesi per 4 – 5 mesi. Ledum pomata ( puntura di medusa e punture di insetti) 3- 4 applicazioni al giorno.

 

Ragadi del capezzolo

Castor equi 4% TM  pomata  ( boiron)

 

Emorroidi (fare una  diagnostica accurata, controllare lo  stile di vita e le abitudini alimentari)

  • Aesculus composè gocce ( 10 gocce tre volte al di)
  • Avenoc pomata ( boiron) ( contiene:ficaria, paeonia, adrenalinum, amyleni hydrochloridum)
  • Ratanhia compositum pomata ( emorroidi e prurito anale) ( aesculus h., collinsonia c., paeonia, krameria, acer negando): Paeonia pomata ( cemon o della Heel).
  • Tra i prodotti omotossicologici si può  prescrivere: paeonia – Heel compresse una compressa tre volte al dì oppure hamamelis – homaccord gocce 5 gocce tre volte al giorno con  il trattamento locale dello stesso rimedio hamamelis Heel  pomata.  Il composto del dr Reckeweg R 13  gocce è molto utile perché concentra vari rimedi ad azione diretta non solo sul sistema venoso ma anche sul fegato e i tessuti  cutanei perianali.
  • Nella  cronicità della patologia emorroidaria del bambino utilizzare anche un buon drenaggio specifico : quassia delta gocce ( omeopiacenza).

Emorroidi e ragadi anali

Ratanhia compositum pomata ( applicare tre volte al giorno). Nelle ragadi anali persistenti  Hamamelis homaccord gocce  5-10 gocce tre volte al giorno. Molto interessante per le emorroidi è anche Paenia  pomata  ( paenia officinalis TM 5 g – Cemon) )

 

Varici e piaghe dolorose

Hamamelis pomata ( cemon)

onguent 270 pomata (cemon) ( va bene anche per la psoriasi)

 

Piodermiti

Pomata o crema antibiotica  ( gentamicina, ac. fusidico, bactromicina)e in aggiunta si può usare

Phitolacca compositum pomata ( cemon)

 

 

 

 

La cura omeopatica dell’herpes simplex

La  malattia è complessa. Conviene sempre individuare un approccio globale per il bambino e distinguere dalla prima infezione alle successive e soprattutto alla  localizzazione preferenziale del virus.

A

) prima infezione

  1. Rhus toxicodendron  ( se c’è anche agitazione che migliora con il movimento,febbre con voglia di bere, dolori articolari
  2. apis mellifica (  se c’è febbre senza sete,mal di testa, l’herpes migliora con il fresco)

Per potenziale difese immunitarie Echinacea TM  oppure Uncaria Tomentosa TM  più somministrazione di Oro – argento e rame ( promoligo  15). In alcuni  casi  sono utili sedativi .

 

B) herpes ricorrente  ( verificare le cause più frequenti)

  1. sepia  (amarezza e tristezza); staphysagria  (senso di frustrazione); natrium muriaticum (delusione)
  2. natrum carbonicum ( bambino freddoloso ma intollerante al caldo)
  3. graphytes ( herpes  vulvare che compare prima del ciclo in una ragazza più grassa che magra e un po’ passiva);dulcamara ( herpes periorale con linfonodi che compare prima de ciclo); borax ( herpes periorale con stomatite aftosa) salsaparilla ( herpes che compare durante il ciclo in genere in primavera  con cistite e/o verruche).Herpes periodico che compare in estate ( natrum carbonicum).
  4. anacardium orientale ( herpes periorale) dovuto a rabbia, collera, ira.

L’herpes periodico  deve far pensare anche ai diatesici (nosodi)  come psorinum ( se compare in inverno) e sulphur.. In base alla localizzazione: l’herpes labiale  risente più di sepia,natrum muriaticum, rhus toxicodendron; l’herpes perilabiale risente più dell’anacardium orientalis e dell’antimonium crudum; l’herpes genitale risente  del rhus toxicodendron. Molto efficace è il rhus toxicodendron quando le vescicole erpetiche sono piene di liquido chiaro; quando il liquido è giallognolo o purulento ( indice di un herpes trascurato) si può dare  il mezereum 5CH  5 granuli e volte al di; se l’eruzione è molto dolorosa con prurito si può dare il croton tiglium.

    • Rhus Toxicodendron compositum pomata ( è una pomata buona anche per l’herpes labiale, in genere è usata per distorsioni e reumatismi e tumefazioni delle ghiandole)
    • Melipsan labial crema labbra della “ Cemon”( contiene melissa, echinacea, propolis, glycyrrhiza glabra e zinco) utile per  diminuire  le  recidive erpetiche.

 

Psoriasi

E’ una malattia dermatologica complessa e spesso  è condizionata dallo stress ( fisico, emotivo e relazionale) nelle ricadute.

  • Arsenicum album ( se è accompagnata da ansia) ; arsenicum jodatum ( se c’è la perdita delle squame; graphites ( se colpisce mani e piedi) Rimedi che si possono dare alla 5 CH 3 granuli due volte al dì.
  • In molti casi è utile un rimedio complesso come R65 gocce ( dr Reckeweg, rimedio costituito da  arsenicum album D12, natrium chloratum D30, berberis a. D4  e  hydrocotyle a. D4) 10 gocce 3 volte al giorno ( sopra i 3 anni). E’ utile associare una stimolazione del drenaggio mesenchimale ( R60 più R 64 più R7).  Rimedi  che si danno in gocce da 3 a 10 gocce a secondo l’età) due volte al di prima dei pasti. Oppure utilizzare il drenaggio meristemico della Ynkhas n° 13  (linfatico),   alternato al n° 7 ( ematico). Ricordo  il dosaggio per lattanti 10 -15 gocce in 250 cc di acqua : dare da bere nella giornata). In alternativa si possono usare sia il fitodrenante “ Juglans delta”  ( milza e strutture linfatiche) che “ Vitis delta” ( sistema venoso e cuore). In una situazione di cronicità predisporre una terapia con oligoelementi: rame-oro – argento oppure zinco-nickel – cobalto mattino e sera e

un supporto per il metabolismo cutaneo Lehning 12 sulfur complexe una cpr mattino e una cpr la sera ( per un mese).

In alcuni casi è utile il sistema terapeutico integrato della Biogroup con Squamoderm gocce (terapia mirata) bambini da 3  a 6 anni, 5 gocce tre volte al giorno, bambini fino a 10 anni 10 gocce tre volte al giorno più Squamoderm crema  ( due applicazioni al giorno) più Silver blu T (spray per uso topico). Successivamente o in contemporanea si dà un drenante fitoterapico mesenchimale e immunotonico  Biodit uno in gocce (fino a 3 anni 5 gocce tre volte al dì; dai 3  ai 6 anni 10 gocce tre volte al di e poi 15 gocce tre volte al dì).la terapia di terreno va fatta con  Biophyt acqua in gocce ( riequilibrio della loggia acqua, della costituzione fluorica , diatesi  rame – oro – argento). La posologia è come per il farmaco precedente ( Biodit uno). La ditta Biogroup nel sistema terapeutico integrato utilizza fitorimedi ad azione specifica, terapia drenante e la terapia di terreno con i prodotti Biophyt,  indicati sia per l’aspetto costituzionale biotipico ( le quattro costituzioni omeopatiche)  che per l’aspetto costituzione genotipico( loggia energetica legno, fuoco, terra, metallo e acqua).

  • Pomata onguent 270 ( della Cemon) ( due, tre applicazioni a giorno)

 

A

lopecia e defluvium

Per l’alopecia : lachesis e aurum metallicum 5CH  granuli 5 granuli di mattina un giorno l’uno, un giorno l’altro. Secondo la diatesi,   manganese  e zolfo più zinco rame,  una fiala un giorno l’uno e un giorno l’altro ( oligosol labcatal). Per l’alopecia areata: phosphorus 5 CH  granuli  5 granuli una volta la settimana al risveglio più fluoricum acidum 5 CH granuli 5 granuli di mattina e  vinca minor 3 D  prima di pranzo e prima di cena. Preparare una lozione con tintura madre di  thuja, rhus aromatica, cantharis, calendula 3 g ciascuna e spennellare sulla zona interessata per due volte al dì. Defluvium ( caduta eccessiva dei capelli):5 peperoncini in un litro di alcool e lasciare macerare al buio per 8 giorni: Usare questo preparato come lozione per il cuoio capelluto ( due massaggi al giorno). In alternativa preparare una lozione a base di succo di betulla e di equiseto in alcool a 90 ° (tutto diviso in parti uguali). Agitare prima dell’uso e usarla frizionando tutto il cuoio capelluto una volta al giorno. Un buon approccio al defluvium è dato dall’IDI farmaceutici  che  in pediatria può essere seguito nell’adolescenza: Nel maschio si dà il “tricoxen capsule uomo”  ( due caps. al  di) e  “tricoxen spray uomo”  due volte al giorno: spruzzare al cuoio capelluto e massaggiare delicatamente). Nella donna si  prescrive il “ tricoxen capsule  e tricoxen  spray donna”. Stesso dosaggio. La terapia va fatta per tre mesi. Si possono fare due tre cicli all’anno. Una volta la settimana  si può usare il tricoxen  shampoo. In alternativa “ tricostimulin-A fiale ( laboratori farmaceutici Krymi) ( una fiala a giorni alterni applicata con massaggio sul cuoio capelluto) più Kuten shampoo ( anche due – tre volte la settimana). In molti casi è utile un drenaggio del sistema endocrino ( agnus delta fitodrenante) per i ragazzi superiore a 6 anni 6 – 8 gocce  due tre volte al dì oppure un fitodrenante del fegato ( zingiber delta gocce: stesso dosaggio).

Nei ragazzi superiori ai 10 anni  si possono aggiungere diversi cicli  di Dalia iper ( acqua di mare oceanica). In questo modo si dà un apporto completo e bilanciato di minerali ed oligoelementi totalmente biodisponibili per favorire le fisiologiche attività cellulari. Per 15 giorni 3 fiale al giorno; per 30 giorni due fiale al giorno e per altri due mesi una fiala al giorno.

 

Capelli grassi

Controllare lo stile di vita ( alimentare e il rapporto  con l’ambiente). Lo shampoo settimanale può essere fatto in tre tempi: shampoo  all’ortica ( pulizia base), seguito da  shampoo Piesse dell’Humana (cheratolitico),  e infine Vea shampoo ( nutritivo a base di vit. E). In alternativa Kuten oil shampoo ( antiforfora) più Sebazol spuma ( prevenzione forfora da  usare come sebo normalizzante giornaliero) ( laboratori farmaceutici Krymi).

Sudorazione eccessiva

“Ididrosi” ( spray della IDI mattino e pomeriggio)). Questo spray è in grado di ridurre la sudorazione eccessiva ( iperidrosi) e di prevenire la formazione di cattivi odori (bromidrosi).Molto  utile è associare R 32  gocce ( 10   gocce 3 volte al dì , sciolte in poca acqua prima dei pasti) e di sera  usare il   “ defence deo” crema fluida  della BioNike.

 

A

llergia

 

La sindrome allergica può colpire tutte le costituzioni ma è più frequente in quella solforica e in quella carbonica. Le manifestazioni allergiche sono molteplici e includono problemi dell’apparato respiratorio ( rinite, asma), dell’apparato cutaneo ( orticaria, dermatiti, eczema),dell’apparato gastroenterico ( coliti, alvo irregolare, ecc)oculistico ( congiuntivite), neurologico ( cefalea). Probabilmente ci sono altre entità cliniche collegate all’allergia come alcune forme di insonnia, di iperrattività sia motoria che psichica,di astenia, e altre ancora in fase di studio come il malassorbimento  e disturbi auxologici.

 

Rimedio omeopatico di terreno:

  1. Arsenicum album ( se è accompagnata da ansia), Graphites ( se colpisce mani e piedi),il bambino “ sulfurico” è un bambino reattivo, caloroso, vivace, molto predisposto all’allergia. I rimedi sono: il sulphur (costituzionale) e poi a cascata  il rimedio diatesico (psorinum) e il rimedio biotipico  a seconda  la storia e l’evoluzione del bambino che stiamo esaminando tutti di derivazione sulfurica (sulfur  iodatum, petroleum,mezereum, kali sulphuricum).
  2. Il bambino carbonico: è un bambino in sovrappeso, rotondeggiante, con abbondante sudorazione, freddoloso. Tende al linfatismo con adenoiditi, otiti. Le manifestazioni allergiche possono essere varie  al livello cutaneo, respiratorio e intestinale. Il rimedio costituzionale è la calcarea carbonica accompagnato in terapia dal  biotipo corrispondente  che ha più un inquadramento psorico ( anacardium, antimonium crudum, baryta carbonica, graphites,lycopodium, sepia, staphysagria)

Prevenzione e terapia  allergica di base: ( alcuni approcci  terapeutici integrati  a secondo la complessità e la presentazione dell sindrome atopica).

1° approccio integrato:Complesso dose IMO  ( un tubo dose alla settimana) più  MN – Cu  (oligosol labcatal ) una dose tre volte la settimana oppure allo stesso dosaggio il manganese  a secondo la diatesi più corretta. Trattamento drenante di sistema ( fitodrenante  sedum sigma), riequilibrio intestinale con dieta antiallergica ( comunque una dieta ricca di fibre, povera di grassi e di zuccheri raffinati) e  il sistema symbioflor ( o altro trattamento per l’eubiosi intestinale) come accennato nella prevenzione all’inizio di questo capitolo). Il trattamento drenante può essere fatto anche con r60 ( drenaggio emolinfatico 10 gocce tre volte al giorno,  oppure con R7 ( drenaggio epatico) 10 gocce tre volte al giorno, oppure con “urarthone sciroppo “( drenaggio tissutale) un cucchiaino mattino e sera.  Con un bambino che presenta la sindrome allergica completa conviene  aggiungere a questa terapia di base: R97 (rinite allergica) in  spray nasale( uno spruzzo per narice tre volte al dì), cineraria maritima Reckeweg collirio  ( congiuntivite allergica)  una goccia per occhio tre volte al giorno; IMO 09 (modulatore della reattività broncospastica ) spray orale ( uno spruzzo in gola tre – 4 volte al giorno, nella fase acuta  uno spruzzo in gola ogni mezz’ora per 3- 4 ore.;  per le manifestazioni cutanee allergiche IMO complesso D pomata due – tre applicazioni al giorno

2° approccio integrato: iniziare con drenaggio e dieta ipoallergenica e alcalinizzante. Nei bambini in cui prevale una componente  infiammatoria e ipersecretiva delle alte e basse vie respiratorie si può dare il “ Rumex delta “( omopiacenza) come fitodrenante: da uno a 3 anni 2 gocce tre volte al giorno, da tre a sei anni 3 gocce tre volte al dì, e in seguito sei gocce tre volte al giorno. A questo fitodrenante va associato un macerato glicerico a base di ribes nigrum come il “ ribenal sciroppo”( PharmaExtracta) un misurino piccolo due volte al giorno.  Si può iniziare la profilassi ( ai primi di marzo nell’allergia primaverile) con manganese e rame (  o solo manganese) tre fiale alla settimana e “ pollensì” granuli 30 CH 5 granuli due volte la settimana. Nella fase acuta : “pomo Histamine 15 CH 5 granuli 2- 3 volte al dì e “pollensì “ 30 CH  (invece che due volte al settimana ( 5 granuli due volte al giorno)

3° approccio integrato :  dieta anallergica e di eliminazione a secondo la patologia prevalente, trattamento per la eubiosi con simbiotici. Ad esempio con  FG 5  forte   bustine ( una bustina a giorni alterni) più fibradis bustine; drenaggio connettivale (lymphomyosot gocce, galium  – Heel gocce, o emuntoriale (schwef – Heel gocce, lycopodium compositum fiale, thuja compositum fiale) ( 5 gocce per tre volte al giorno e- una fiala a giorni alterni), rinforzo anticorpale: engystol compresse ( una compressa per tre). Ovix compresse ( rinite, asma pollinosi, eczema) una compressa per tre. Hystamin- Jnjeel una fiala al giorno o a giorni alterni.

4° approccio integrato:  “alleril “ ( ribes nigrum e rosa canina) cps.  Profilassi una capsula  al mattino da marzo a giugno. Nella fase acuta una cps 4 volte al giorno. Il contenuto della capsula va versato direttamente in bocca senza ingerire la capsula. Per agire sulla diatesi si può utilizzare o il manganese gluconato 5CH oppure il “formica rufa” 6DH 12 DH 30 DH. . In alcuni bambini fortemente compromessi si può intervenire con “ interleuchina –  2,  9CH.  Secondo la legge di Arndt-Schultz uno stimolo ad alta diluizione (9CH) ne favorisce la liberazione aumentando le difese dell’organismo. A  secondo dei casi si può aggiungere Benzochinone 6 DH, 12DH, 30 DH (l’azione del benzochinone è quella di entrare nel ciclo di Krebs e favorire la produzione di energia),Interleuchina – 4,   4 CH( le interleuchine -4 stimolano la produzione di TH2 i principali mediatori della risposta allergica. Secondo la legge di Arndt-Schultz,  uno stimolo a bassa diluizione ( 4CH) ne inibisce la liberazione.

Come complemento alla terapia scelta di base si può aggiungere  “fiori di fieno tavolette” ( lifeplan distribuito dalla promopharma) prevenzione: tre tavolette al dì iniziando un mese prima ( febbraio – marzo e continuando per altri due mesi.

 

Prevenzione e rimedi specifici: rinite allergica

Ci possono essere varie combinazioni terapeutiche a seconda la complessità dei sintomi, la durata, i diversi allergeni, il clima, la stagionalità e l’ambiente in cui si vive. Presento le più semplici secondo la mia esperienza clinica.

Primo schema: Luffa compositum spray nasale ( un puff per narice tre volte al dì)  più pollensì 30 CH granuli 5 granuli ogni mattina, più manganese – rame ( promoligo 11) una fiala tre volte la settimana .( fase acuta) il “pollensì granuli” come prevenzione ( un mese prima 5 granuli una – due volte la settimana)

( n.b. il pollensì  contiene cynodon dactylon,artemisia vulgaris, dactylis glomerata, corylus avellana, betulla verrucosa, paritaria judaica, ambrosia art.). In alternativa al pollensì 30 CH si può dare il “pollens Nelsons” 30 CH 3-5 granuli 3-5 volte al dì. Il pollens della Nelson contiene pollini di arbusti, pollini di fiori primaverili, delle erbe, pollini di fiori di prima estate,  fiori di mezza estate e di tarda estate,  e pollini  degli alberi. Dopo esame allergologico e prick test si possono dare gli allergeni specifici:  ( diluizione disponibili 4CH – 30 CH)  granuli  o gocce ( Boiron)  Interessante  12 graminacee 30 CH granuli ( pollensì  boiron), comunque  sono preparati in pollini  singoli e pollini composti. Si può arrivare anche a personalizzare il complesso allergenico. Homeoplasmine pomata ( è una pomata per riniti croniche e allergiche e si può dare nei bambini superiori a 3 anni  due volte al dì  per narice)

 Secondo schema:  

A

 .P. P.  compresse ( Cemon)  una compressa a settimana . Questo rimedio contiene apis mellifica 15 CH, Pulmo Histamimum 15 CH e pollantinum 30 CH) Inoltre va aggiunto in terapia  . manganese – rame ( promoligo 11)  una fiala  alla settimana  o  tre volte alla settimana e come drenante: “ chelidonium plex  10 – 15 gocce tre volte al dì prima dei pasti. Questi due rimedi possono essere dati anche come prevenzione iniziando uno – due mesi prima. Alla manifestazione clinica di rinite allergica va dato A.P.P. una compressa al giorno ( fino alla scomparsa dei sintomi) più Gemmo D1 Ribes Nigrum  30 – 50 gocce tre volte al giorno più “Sabadilla spray composè” una vaporizzazione i per narice tre volte al giorno ( nei ragazzi da sei anni in  su)  Nei bambini piccoli   “ Calendula  gocce endonasali”  1-3 gocce per narice tre volte al dì. Come drenante generale

n.b.

Non possiamo non ricordare che la rinite allergica è sempre una forma di disintossicazione dell’organismo e si può  intervenire sia con rimedi di fondo costituzionali sia con rimedi unitari semplici alla 5  CH ( Boiron, Nelson,) o 6 CH ( come i  rimedi dynamis della Cemon)in granuli o in gocce ( 3-5 gocce tre volte al dì). A secondo la prevalenza sintomatologica ricordo” allium cepa”  ( allergia pollinica),”apis “ ( naso ostruito edema delle palpebre e prurito), “ arsenicum album” ( secrezione acquosa che brucia, starnuti e peggioramento notturno),” euphrasia”lacrimazione che irrita la congiunte ma lao scolo nasale non è irritante mentre nell’a”allium cepa” è irritante quasi escoriante le narici),”gelsemium” ( presenza di cefalea e secrezione acquosa), “ipeca” rinite con tosse), “ mercurius solubilis”( secrezione giallo – verdastra), “nux vomica” ( naso ostruito di notte e di giorno invece gocciola).

 

Oculorinite allergica

Primo schema: la terapia di base potrebbe essere quella della rinite con queste precauzioni.: quando c’è rinorrea acquosa irritante  ( dolore al seno frontale)  e lacrimazione acquosa irritante  si può dare  “ kalium iodatum” 9 CH o” allium cepa” 9CH 5 granuli 3-4 volte al dì;  quando c’è rinorrea acquosa e lacrimazione non irritante ( prurito al palato)  si può dare sabadilla 9 CH e euphrasia 9 CH 5 granuli 3 – 4 volte al giorno. Per l’ostruzione nasale si può dare  “ ammonium carbonicum”  e “nux vomica “ 9 CH  5 granuli 3- 4 volte al dì. Usare se possibile l’allergene specifico ( a seguito delle risposte del prick test   ( allergene specifico  30 CH ( es. Polline di artemisia, polline di bambagiona, polline di ambrosia ecc.)

Secondo schema: Pollens Nelsons granuli   30 CH  5 granuli 3 volte al di( mezz’ora prima dei pasti) ( contine pollini di fiori di prima estate e di primavera, pollini delle erbe, pollini di arbusti,pollini degli alberi)è indicato sia per la sintomatologia sia per la desensibilizzazione specifica più Mn-Cu (promoligo  11)) a giorni alterni Hystaminum 5 CH ( a giorni alterni) 5 granuli.  Al posto di Nelsons Pollens  in alcuni casi si può somministrare “Sinalia Boiron granuli “( 5 granuli 3 volte al di). Questo rimedio compostocontiene: allium cepa,ambrosia artemisiafolia, euphrasia officinalis, histaminum muriaticum, sabadilla offcinarum, solidago virga aurea, tutti alla diluizione di 5 CH). In altre situazioni cliniche  (  sintomi più impegnativi, più intensi  e  più cronici) i due rimedi  vanno somministrati entrambi nello stesso giorno. Inoltre si può aggiungere  “ Sabadilla spray composè”  ( da 6 anni in poi) (cemon) ( quando c’è occlusione nasale  o forte rinorrea) oppure R97  ( dr Reckeweg)  ( histaminum compositum) ( da 2 anni in poi) una nebulazzione per narice 3 volte al di e “Calendula gocce endonasali ( cemon ) 2 gocce per 3-4 volte al di ( pulizia nasale).

 

Congiuntivite allergica semplice  ( senza rinite)

Euphrasia  collirio ( Boiron e Heel) e Cineraria maritima collirio ( sinecio bicolor) una goccia per occhio 3- 5 volte al giorno più  “Luffakind globuli” ( contiene : luffa operculata, galphimia glauca per la profilasse del raffreddore allergico e congiuntivite). Un trattamento di fondo della congiuntivite allergica si può fare anche con “apis plex”  granuli ( un medicinale complesso composto da euphrasia, apis (D4,D12,D30),Histaminum, hepar suis, vesica urinaria,taraxacum, berberis, pereira)  3 granuli tre volte al di. Nella fase acuta si possono dare 3 granuli ogni ora fino al miglioramento della sintomatologia. Molto utile il drenaggio oculare con meristemo n° 16   Ynkhas. Per i bambini da uno a 4 anni ( 10 – 20 gocce in 250 cc di acqua: bere durante il giorno), per i bambini da 4 a 12 anni 20 – 30 gocce in mezzo litro  di acqua: bere durante il giorno).

A

sma. Ho già accennato alla terapia nel paragrafo delle malattie respiratorie. Qui volevo ribadire che la medicina allopatica  è in primo piano con il trattamento in  fase acuta secondo i protocolli internazionali. La medicina omeopatica  è un valido contributo   per ridurre al minimo gli effetti collaterali dei farmaci soprattutto quelli a base di  cortisonici. Non si può  non ricordare che la cura costituzionale nell’asma trova una via preferenziale altissima se non si vuole assistere a ricadute continue. Quindi individuare bene il rimedio costituzionale, la diatesi e se possibile il simillimum (che implica la  personalità del bambino in quel particolare momento della sua evoluzione).

In terapia si può iniziare con  un drenaggio  delle vie respiratorie ( meristemo n° 20 Ynkhas, drenaggio polmonare o meristemo n° 10  Ynkhas drenaggio immunitaro) in gocce; oppure con  il “tartephedreel gocce ( un rimedio potente per il drenaggio emuntoriale con marcata azione antinfiammatoria ed antispastica sulle strutture delle  basse vie respiratorie); oppure  utilizzando il “rumex delta” ( fitodrenante dei bronchi e dei polmoni in gocce  distribuito dall’ omopiacenza). La scelta dipende dall’esperienza del clinico e dalla sintomatologia del piccolo paziente.. Non può mancare nell’ aggiustamento del terreno “ asmatico”   l’oligoelemento “ manganese “ o “ manganese – rame” una fiala  una volta o tre volte la settimana e  la stimolazione delle difese anticorpali  come  “ echinacea compositum forte fiale , engistol fiale o compresse,  e mucosa compositum fiale ( una fiala al giorno nei casi acuti o a giorni alterni). Come rimedi omotossicologia  Histamin – Injeel fiale ( una fiala al giorno nei casi acuti o tre volte la settimana;  drosera homaccord  ( bronchite asmatica) gocce 5 – 10 gocce tre volte al giorno, Husteel gocce ( tosse spastica)  5 – 10 gocce tre volte al giorno. In alternativa Asthma Bomin Pflugerplex ( rimedio composto distribuito dalla  omopiacenza) gocce  10 – 15 gocce tre volte al giorno nel bambini dopo i 6 anni .Un ottimo rimedio omotossicologico è R 43 ( dr Reckeweg)  10 gocce tre volte al giorno 8 in fase acuta  5-10 gocce ogni 15 minuti nelle prime due ore). Questo rimedio si può associare  R 48 ( quando  è presente anche una bronchite catarrale), oppure con R 76 nelle  diatesi allergeniche ( asma bronchiale costituzionale) 5 – 10 gocce tre volte al giorno oppure con R 57 nella diatesi linfatica- tubercolare.

n. b. 

Si possono usare rimedi specifici unitari per l’asma utilizzando anche i prodotti a CH dynamis dell Cemon  personalizzandoli a secondo dei sintomi prevalenti e dell’intensità 3-5 gocce o granuli  tre volte al dì). Antimonium tartaricum( respirazione molto rumorosa con rantoli e profonda astenia); apis ( crisi di asma dopo puntura di vespa o di ape); arsenicum album ( asma con ansia e agitazione)drosera ( asma con tosse abbaiante, spasmodica); ipeca ( tosse e senso di costrizione al petto, ipersalivazione con nausea); kalium carbonicum ( fischi, dolori pungenti al petto alla base destra, espettorazione di catarro);phosphorus ( sensazione di bruciore al petto); pulsatilla ( peggioramento in una stanza calda  desiderio di aria); silicea ( grande freddolosità, mancanza di energia) sulphur (sensazione di calore al petto9; thuja 8 asma che peggiora con l’umidità, sveglia alle ore 5 del mattino, sudorazione ascellare e al labbro superiore). Tra i rimedi di fondo i più biotipi che si riscontrano  sono il Baryum carbonicum, calcium carbonicum, ignatia, lachesis, lycopodium, medorrhinum, natrium muriaticum natrium sulphuricum psorinum, phosphorus, silicea, thuja,pulsatilla, tubercolinum. S possono dare alla diluizione di 200 CH o alla diluzione  6K – MK della   Cemon.

 

Dermatite atopica

E’ preminente partire con il trattamento generale di base cioè con  il rimedio costituzionale e il nosode costituzionale  e in contemporanea con il drenaggio e la “pulizia intestinale” per una buona eubiosi. Ricordo  per il drenaggio  la “ graphites – homaccord “ gocce ( 5 -10 gocce tre volte al dì)che trova indicazione in tutte le forme di deficit dell’escrezione cutanea in associazione a “ Thuja compositum fiale ( una fiala tre volte la settimana). Thuja compositum è un potente rimedio di stimolo dell’attività escretoria degli organi emuntori a tropismo spiccatamente cutaneo. Si può usare  anche il fitodrenante  “ lamium delta (omopiacenza) gocce 2-4-6 gocce tre volte al giorno a partire da un anno di vita. E’ un rimedio degli stati cronici e recidivanti. Interessante  il meristemo 6  Ynkhas specifico per il drenaggio cutaneo nei bambini dopo i 4 anni 20 – 30 gocce in mezzo litro di acqua e bere durante il giorno, nei bambini più piccoli ( 1- 4 anni)10-20 gocce in 250 cc di acqua e bere durante il giorno). L’oligoelemento  di elezione è il manganese – o manganese – rame (oligosol labcatal). R21 gocce (contiene. Medorrhinum, vaccinum, thuja, psorinum , ciascuno alla diluizione di D30) rappresenta un rimedio composto che blocca la tendenza a sviluppare malattie cutanee.: 5- 10 gocce  tre volte al dì.

La terapia della dermatite atopica  può essere condotta con  R23  ( dr Reckeweg gocce) 5 – 10 gocce tre volte al giorno associata sulphur Heel ( se c’è una componente molto pruriginosa) e come pomata si può usare il “ cardiosperma cosmochema”    Nei bambini da 3 a 12 anni si può dare anche “ ovix  una compressa da sciogliere in bocca tre volte al giorno. Ovix contiene un omogeneizzato di uova di quaglia selvatica ( coturnix Japonica). E’ un complemento nutrizionale coadiuvante nella rinite allergica, asma, pollinosi ed eczema)

A

ltre pomate in alternativa  che si possono dare  sono “Halicar pomata DHU “ ( grassa: trattamenti cronici e normale: nella fase acuta) e “Graphites pomata “ ( eczemi, cicatrici cheloidi, ipercheratosi).

Nelle forme acute  per rispettare la liberazione tossinica  si può dare un rimedio unitario semplice di tipo sintomatologico alla diluizione 5 CH o 6 CH  della dynamis ( Cemon). Antimonium crudum (bambini che hanno difficoltà digestive),  apis ( edemi rosati); arsenicum album ( forma secca, furfuracea),  cantharis ( vescicole con prurito), graphites ( ( secrezione giallastre, localizzazione retroauricolare e intorno alle labbra), hepar ( infezione frequente), mezereum ( vesciche pruriginose, sequele post – vaccino),nitricum acidum ( presenza di fessurazioni e  ragadi  della pelle).I biotipi più frequenti  (  il simillimum)  che va incontro  a forme croniche è il seguente: arsenicum album 8 eczema ed asma), barium carbonicum ( ( bambino lento, apatico), calcium carbonicum 8 crosta lattea nel lattante, bambino grosso , flaccido), graphytes ( ( bambino obeso, lento, apatico, freddoloso, stitico), lycopodium  ( bambino con problemi digestivi ed epatici aerofagia, coliche gassose), natrium muriaticum ( eczema che peggiora al sole, bambino con carattere difficile) psorinum (  astenia psico – fisica), e peggioramento dell’eczema in inverno9, sepia 8 bambino di cattivo umore e in genere  lesioni eczematose alle pieghe),  silicea   (  bambino gracile, freddoloso, timido, irritabile), sulphur magro e gioviale con tendenza ad avere tutti gli orifizi arrossati, peggioramento alle ore 11 del mattino), thuja ( sequela di vaccinazione ).

 

Orticaria cronica o recidivante

Conviene sempre fare una terapia con il rimedio e il nosode costituzionale di fondo più il drenaggio e il trattamento eubiotico intestinale con uno stile di vita alimentare corretto ( dieta anallergica) e in  più  un ciclo di rinforzo delle difese come si è visto per la dermatite atopica. Ricordo per quei bambini positivi al prick test ad alcuni pollini le possibili reazioni allergiche crociate tra pollini ed alimenti. Chi risulta positivo alle graminacee può avere un allergia con i seguenti alimenti: frumento, pomodoro, kiwi, agrumi, melone, anguria, pesca, ciliegia,albicocca,prugna,mandorla. Chi  risulta positivo alla parietaria può avere una reazione crociata con: basilico, ortica, melone,ciliegia e gelso. Chi è positivo alle composite ( artemisia, ambrosia) ha possibili reazioni con cicoria,tarassaco,camomilla,banana,castagna,sedano,prezzemolo,carota,finocchio,pepe verde, olio di girasole,margarina e miele,. Chi risulta positivo alle betullacee e corylacee ( betulla, nocciolo, carpinello,ontano) può avere reazioni con mela , pera, nespola,pesca, ciliegia, albicocca, prugna, mandorla,lampone,fragola,frutta secca, kiwi, sedano, prezzemolo,carota,finocchio. In genere la reazione allergica crociata si manifesta durante la stagione della pollinazione e clinicamente  ci può essere comparsa di prurito, edema delle labbra e del cavo orale dopo l’ingestione dell’alimento vegetale. In una orticaria cronica pensare sempre alle diverse forme di allergia(da farmaci, alimentare, interna ( neuro – endocrina), chimico – fisica, infettiva). Quando l’allergene è sconosciuto si può dare “Poumon – Histamine 9 CH “  ogni 15 giorni 5 CH granuli ( 5 granuli)  oppure “Histaminum 200 CH” ogni 15 –  30 giorni o Histaminum Injeel fiale una fiala a giorni alterni) insieme  a “apis homaccord gocce” 5-10 gocce tre volte al giorno più “sulphur Heel” una compressa di sera.

Orticaria acuta semplice

“Serum equi”  granuli 5 CH alternata “urtica urens”  granuli5 CH Un giorno l’uno e un giorno l’altro  5 granuli di mattina più R23 (DR Reckeweg) gocce 5 – 10 gocce tre volte al giorno. Dieta semplice senza coloranti e senza conservanti e senza additivi (almeno per 15 giorni) evitando, se possibile gli alimenti istamino liberatori.).

Come ogni pediatra sa, l’orticaria è di difficile gestione. Nelle forme semplici cutanee  ( per evitare cortisonici e antistaminici i cui effetti collaterali si conoscono)  può essere utile la “  pomata all’ apis mellifica” della UNDA – Cemon oppure Halicar pomata DHU ( due –  tre volte al giorno. E di sera per il prurito:   Talco alla calendula  ( UNDA – Cemon).

 

 

 

A

pparato urinario

 

Infezioni vie urinarie

Diagnostica attraverso esame urine , ecografia, c.u.m. e altre indagini mirate specialistiche. Eventuale controllo dallo specialista in nefrologia infantile.

 

Forme acute ( cistiti acute)

  • Solidago comp. S fiale ( una fiala tre volte alla settimana);Cantharis comp. S fiale ( una fiala tre volte alla settimana); Pareira Heel cpr ( una compressa tre volte agiorno).
  • Cantharis ( cistite semplice con disuria) unito a Equisetum ( dolorabilità durante e dopo la minzione); Mercurius corrosivus ( sela disuria è marcata); Pareira brava ( cistite acuta con litiasi). Questi rimedi vanno dati  alla diluizione 5 CH granuli  3 granuli tre volte al giorno
  • In acune forme di cistiti acute può essere molto efficace la combinazione di R 18 (dr Reckeweg) 10-15 gocce tre volte al giorno più rimedi specifici unitari alla 9 CH  a secondo la prevalenza di alcuni sintomi: staphysagria ( se c’è disuria ma le urine sono chiare  e il dolore è intermittente); cantharis se c’è disuria  più accentuata, le urine possono essere chiare o rosse e c’è bruciore  durante e dopo la minzione; mercurius corr. ( se c’è poca disuria, le urine sono torbide, ematuria ++ ed è compromesso lo stato generale); arsenicum album,  se c’è disuria, con urine torbide, ematuria +, e lo stato generale è abbastanza compromesso) Il dosaggio di questi rimedi alla 9 CH è di 5 granuli ogni 3 ore nel primo giorno.

Nell’acqua da bere si può diluire il rimedio  composto  “pareira brava composè” della Cemon ( 50 gocce in un litro di acqua e bere durante il giorno).

 

Forme croniche ( cistiti croniche)

Utile è un drenaggio specifico di base con fitodrenante  “ Viola delta” ( omeopiacenza): bambini da uno a tre anni 2 gocce tre volte al giorno; da tre a sei anni 3-4 gocce tre volte al giorno ; oltre i sei anni 6-8 gocce tre volte al giorno.

Berberis homaccord gtt ( 5 – 10 gocce tre volte al giorno) Solidago comp. Fl ( una fiala tre volte la settimana); Cistox ( è un macerato glicerico di germogli di Vaccinium vitis idea, efficace anche per le infezioni orali croniche e recidivanti) sol. orale  un misurino piccolo due volte al di. ( terapia per uno   – due mesi). In casi particolari:  Sepia (  e. coli e proteus); Nitricum  acidum ( chlamydia) alla diluizione 5 CH granuli 3 granuli due volte al dì.

Rimedi unitari: Pulsatilla – Silicea  – Natrium muriaticum –  Staphisagria  – Sulphur  – Thuya –medorrhinum – Lycopodium.  La diluizione migliore è a 15 – 30 CH granuli  ogni settimana.

Come completamento al rimedio unitario o anche indipendentemente  “ granberry tavolette:  una tavoletta al giorno al pasto ( è  il vaccinium macrocarpum: mirtillo) per un mese.

 

Enuresi

Diagnostica  e indagini accurate sul versante fisco e psichico e relazionale

  • Plantago homaccord-  Plantago ( enuresi in generale) 5-10 gocce tre volte al giorno più Hormeel S fiale ( una fiala tre volte la settimana), più ignatia Heel compresse ( una compressa tre volte al giorno)
  • Enukind globuli  ( ferrum phosp. – atropinum purum – ac.Phosphoricum –kreosotum – staphisagria – petroselinum) (somministrazione per due mesi) 5- 7 globuli 3 volte al giorno
  • Ferrum phosphoricum ( enuresi  con costituzione fosforica, tendenza all’epistassi e può avere l’enuresi anche di giorno) 5 CH 5 granuli mattina e sera
  • Equisetum ( può accompagnare il rimedio biotipico) 5 CH granuli  – 5 granuli mattina e sera.
  • Dr. Reckeweg   R 74 ( da 5 a 15 gocce 3 volte al dì secondo l’età del bambino)

Rimedi unitari ( l’enuresi può essere un sintomo della costituzione fluorica)

Calcarea fluorica o luesinum ; Pulsatilla ;Silicea ( fragilità e vulnerabilità ):Kali Bromatum

Causticum ( quando sono presenti anche incubi notturni);Sepia  ( per bambine chiuse e introverse); Gelsemium ( quando è presente ansia e peggioramento con il caldo). I rimedi si possono dare alla diluizione 30  CH granuli  5 granuli  al giorno ( per una settimana e poi passare a 5 granuli alla settimana)

In una diatesi ipostenica ( oligoelementi: zinco – rame: promoligo 19 ) alternata con manganese –rame ( promoligo 11) . Se c’è lassità legamentosa, alternare con fluoro ( promoligo 5)

Se i risultati sono difficili da ottenere  ricontrollare bene il rimedio unitario e arrivare al simillimum per quella determinata personalità del bambino e  in associazione fare una terapia di drenaggio soprattutto cerebro – vascolare ( meristemo Ynkhas 3) e renale ( meristemo Ynkhas  22) in gocce. Nei ragazzi che superano i 12 anni 40 – 60 gocce  in mezzo bicchiere di acqua  3 volte al giorno. Utile potrebbe essere in alcuni casi  un fitodrenaggio  ( omopiacenza) con “viola  delta” gocce 6  gocce tre volte al giorno nei bambini superiori a 6 anni,   oppure con “ zea delta” che ha un azione sulla muscolatura liscia( attenuazione delle manifestazioni dolorose in virtù di un’azione spasmolitica)

Nelle forme croniche  delle patologie delle vie urinarie , a parte i controlli in nefrologia pediatrica, per individuare la causa  del problema  e gli eventuali esami  specifici  per la funzionalità renale e per flogosi, si possono utilizzare terapie di drenaggio a cicli sia con meristemo n°  22 Ynkhas (drenaggio renale e meristemo  n° 30 Ynkhas della “Promopharma”  ( drenaggio vescicale). In alternativa il fitodrenaggio con “Viola delta”  ( vescica) E    “zea delta “ ( rene) della “omopiacenza”. ( 2 – 4 gocce tre volte al giorno).

 

Malattie infettive

In qualsiasi malattia infettiva non si può dimentica una terapia  a base di drenaggio dopo la fase acuta per evitare  complicazioni e per riequilibrare  il sistema difensivo. Utile può essere il meristemo 10 ( drenaggio immunitario), oppure il  meristemo n° 7 ( drenaggio ematico per migliorare tutte le funzioni energetiche del sangue) oppure il  meristemo n° 13 (drenaggio linfatico). Nel bambino da 4 anni in poi 20 – 30 gocce in un pò di acqua tre volte al giorno. Negli stati di convalescenza insieme al drenaggio  conviene associare Gammadyn rame – oro- .argento compresse ( una due compresse a giorni alterni per un mese circa).

Scarlattina( prodromi: febbre , angina, lingua a fragola, e vomito; periodo esantematico:papule rosse dalle pieghe al volto. Maschera di Filatow, periodo desquamativo: lamellare mani e piedi)

  • Belladonna homaccord gtt,  ( 5 gocce tre volte al giorno) più mercuriusu S heel cpr, ( una compressa tre volte al giorno) più echinacea comp. forte fiale ( una fiala tre volte la settimana).
  • Per gli esiti o complicazioni: Streptococcinum 200 CH  ( 5 granuli ogni settimana)o streptococcus Haemoliticus injeel fl. ( una fiala tre volte la settimana)

Rimedi unitari ( si possono usare i rimedi della Cemon in gocce  o in granuli 6CH 3 – 5 granuli o gocce tre volte al giorno a secondo la prevalenza e l’intensità sintomatologica):

  • phitolacca ( intensa disfagia), ailanthus glandulosa ( gola livida e gonfia e  forte astenia); ammonium carbonicum ( ( gola di colore rosso scuro, sonnolenza); belladonna ( esantema  a placche, lingua color lampone). Si può usare anche come preventivo per ridurre il contagio); arsenicum  album ( forma grave con petecchie); mercurius cyanatus ( adenopatie e angina simil difterica)

colluttorio della Unda ( Phytogargarisme : contiene Phytolacca e calendula) 20 gocce in un bicchiere di acqua3- 4 volte al dì).

In caso di epidemia terapia preventiva con:  belladonna 5CH granuli 2 granuli mattina e sera e  arsenicum album 5 CH   granuli 5 granuli al giorno. ( per una settimana se il bambino frequenta una comunità: scuola nido, scuola materna, elementare). In questa malattia  nella prima fase non usare il “ sulphur” che non fa sviluppare l’eruzione.

Sesta malattia ( esantema subitum)

 Nei primi tre – 4 giorni di febbre: Aconitum homaccord gtt ( 5 gocce tre volte al  dì) più Belladonna homaccord gtt ( 5 gocce tre volte al giorno).  I caso di febbre altissima dare i rimedi ogni ora nel primo giorno  in modo alternato. Dopo la febbre Sulphur  o Schwef heel gocce 5 gocce tre volte al giorno più  R 62 ( dr Reckeweg)   5 – 10 gocce tre volte al giorno.

Quinta malattia  ( parvovirus B19)

Belladonna Homaccord gocce 5 gocce tre volte al giorno per la prima settimana e poi continuare con  Schwef –heel gocce ( 5 gocce tre volte al giorno).

Varicella

Terapia iniziale con Acyclovir ( nelle prime 24 ore e per altri 3 giorni).

 In contemporanea: Belladonna homaccord gocce ( 3-5 gocce tre volte al dì); se molto prurito: Apis homaccord gocce (  5 gocce tre volte al giorno); se vescicole abbondanti: 

A

ntimonium crudum  5 CH   5 granuli 3 volte al dì;” rhus tox.” ( vescicole che bruciano) 9 CH  granuli 5 granuli 3 volte al dì. Se l’eruzione è a grosse bolle conviene dare “ cantharis”  9 CH granuli 5 granuli 3 volte al dì; se l’eruzione vescicolosa ha un contenuto giallo purulento “ mezereum 5 CH  5 granuli tre volte al dì.

Si possono usare anche rimedi unitari (    a  6 CH della Cemon):

mercurius solubilis ( il prurito si aggrava di notte e le vescicole vanno in suppurazione); sulfur ( azione centrifiuga sulle tossine). Come alternativa  si può usare il rimedio omotossicologico sintomatico “ R 68” 5-10 gocce ogni mezz’ora  per le prime sei ore poi  4-5 volte al dì.

Si può usare sulle vescicole la pomata cemon: Rhus toxicodendron compositum: 2 – 3 volte al dì sulle vescicole) per prevenire complicazioni erpetiche  ( herpes zoster): R 68 10 gocce tre volte al giorno. Se c’è qualche esito post – varicella: sulphur 5CH   granuli 5 granuli al di  per 10 giorni oppure varicellinum 200 CH una dose ogni 15 – 30 giorni

Morbillo ( paramixovirus a RNA)

  • Nel periodo di incubazione dare: Morbillinum 200 CH  ( o morbillinum  Injeel fl) una dose di 5 granuli o una fiala alla settimana. Nel periodo prodromico ( febbre, mucosite, rinite congiuntivite ecc.) ed esantematico,  dare: Aconitum Homaccord gtt  5 gocce per tre volte al giorno alternato con  – Belladonna homaccord gtt  5 gocce tre volte al dì  più  -tartephedrel gtt   5 gocce la sera.  Dopo lo sfebbramento e nel periodo convalescenziale  dare  sulphur o Schwef Heel gocce (  5 gocce tre volte al giorno) e pulsatilla 5 CH  granuli,  ( 2 granuli al dì per 15 giorni).

Si possono usare i rimedi unitari ( 6 CH della cemon in gocce o granuli 3- 5 granuli o gocce tre volte al dì):aconitum ( quadro iniziale); belladonna ( febbre alta con prostrazione); sulfur ( nella fase terminale);pulsatilla ( utile nei postumi).  Ricordo che in caso di epidemia ( peraltro oggi molto rara ) si può usare belladonna ( 2 granuli due volte al dì ) e arsenicum album 5 CH  (due granuli alle ore 18)  Ricordo, come sempre, che in particolari situazioni cliniche si può usare belladonna, pulsatilla e sulphur iodatum alla diluizione di 9 CH  granuli e dare 5 granuli 4 volte al giorno. La somministrazione si può diradare in base al miglioramento sintomatologico e generale.

Rosolia ( togavirus)

Belladonna Homaccord gocce : 5 gocce tre volte al giorno; per l’adenopatia dare  “ Lymphomyosot  “gtt  3 – 5 gocce tre volte al giorno. In casi di dolori articolari R11 ( dr Reckeweg)  5- 10 gocce tre volte al giorno. oppure Bryonia heel cpr ( tre compresse al giorno). Dopo l’esantema dare sulphur o Schwef – Heel gocce ( 5 gocce tre volte al giorno).

In alternativa Pulsatilla 6CH  dynamis  della  cemon ( gocce o granuli) e sulfur nella fase finale  (pulizia del terreno nella convalescenza) 5 granuli tre volte al giorno

Parotite

( rimedi unitari semplici a 6 CH della cemon  in granuli o in gocce – 3 5 granuli o gocce tre volte al giorno):Belladonna ( febbre sudorazione, zona parotidea rossa;); Conium maculatura ( indurimento ghiandolare); Lachesis mutus (ipersensibilità al semplice toccamento della regione parotidea);Posphorus ( interessamento pancreatico); Pulsatilla ( interessamento dell’apparato endocrino post – parotite).

Come terapia omotossicologica si può dare: belladonna homaccord gocce  ( protezioni meningismo) 5 gocce tre volte al giorno più  mercurius S Heel cpr  ( protezione angina)  tre compresse al giorno più  “pulsatilla  5 CH “  5 CH 2 granuli ora 18 ( protezione pancreas). Trattamento preventivo in caso di epidemia Jaborandi 5 CH, paratidinum 5CH, trifolium pratense 4 CH   2 granuli di ciascuno una volta al giorno ( per  7 – 15 giorni).

Pertosse

Prevenzione in occasione di epidemia: pertussinum 7 CH oppure alla 5 CH granuli 2 granuli una volta al giorno per 10 giorni. Una volta iniziata la malattia  va iniziata la terapia con belladonna 6CH ( dynamis della Cemon granuli o gocce. 3 5 granuli 3 volte al dì) più  R9 ( dr Reckeweg) gocce 5-10-15 ( dipende dall’età) tre- 4 volte al giorno. Poi a secondo la prevalenza sintomatica aggiungere: Bryonia 6 CH dynamis 3-5 granuli o gocce  se la tosse è secca e  sono presenti dolori nevralgici toracici che peggiorano con il movimento);se gli attacchi sono parossistici con viso rosso che può diventare cianotico.”coccus cacti  6CH “ 3- 5 granuli tre volte al dì; Altri due rimedi “principe”  da non dimenticare sono il cuprum  ( spasmi della muscolatura liscia) e “drosera” ( rimedio della sera e della notte   con tosse  che termina in fase inspiratoria. Questi due rimedi si possono somministrare  in questo modo: “ drosera homaccord “  5-10 gocce tre volte al giorno e cuprum  Heel una compressa per tre.

Nell’eventualità che superata la malattia il bambino continua a non stare bene e ha frequenti anche se brevi ricadute si può dare  Pertussinum 200 CH 5 granuli ogni  7 – 15 giorni.

 

Neurologia

Nelle forme croniche ( cefalea, insonnia ecc. ) è fondamentale un drenaggio cerebro vascolare (meristemo Ynkhas n° 3) oppure  del sistema nervoso centrale ( meristemo Ynkhas n° 23). In alternativa il fitodrenaggio dell’omeopiacenza “ olea delta” ( disfunzioni nervose).

Insonnia

  • Kindival forte ( globuli- Loaker) ( Insonnia psicosomatica: 5-7 globuli per due)
  • kindival globuli ( difficoltà di addormentamento: 5-7 globuli per due)
  • passiflora composè granuli ( insonnia e nervosismo) 5 granuli due volte al giorno
  • R 14 ( dr Reckeweg) gocce ( insonnia e sindromi nevrotiche) (3-  5 – 10 gocce tre volte al giorno). E’ un ottimo sedativo omeopatico.
  • Valeriana Heel gocce ( 3-5- 10 gocce) tre volte al giorno ( insonnia per irrequietezza e nevrastenia) più  “passiflora plex gocce” della Cemon ( insonnia nervosa)  3 gocce prima del pasto serale e sei gocce prima di coricarsi.
  • Fito Ynkhas SIN 3  gocce ( insonnia e incubi notturni) a base di estratti vegetali: 5 gocce due volte al giorno fino a  4 anni , in seguito 10 gocce  2 volte al giorno.
  • Buona Circadiem  gocce ( melatonina in gocce  della Steve Jones) 12 gocce da assumere al momento di coricarsi. Una buona associazione può essere fatta con “Sedi bimbi bio”  sciroppo dell’aboca ( un ml/kg) una dose tra le ore 18 e le ore 20
  • Nella terapia con gli oligoelementi  oligosol labcatal se l’insonnia è accompagnata da angosce notturne si consiglia manganese cobalto una dose alla sera; se accompagnata da eventi depressogeni si consiglia rame –oro – argento  una dose la sera;se l’insonnia  è per difficoltà di addormentamento si consiglia manganese una dose alla sera; se l’insonnia è dovuta a surmenage intellettuale si consiglia alluminio una dose la sera.

Nell’insonnia accompagnata da stress e ansia possono essere utili i seguenti rimedi: “Bioptimun S stress”  compresse ( facilita l’adattamento allo stress fisico e psicologico) per i bambini  di età superiore ai tre anni: una compressa la mattina e due compresse la sera; “Datif – PC “: per i bambini   di età superiore ai 3 anni una compressa tre volte al giorno. E’ un rimedio molto utile per lo  stress dovuto all’ansia e all’emotività ( in questo rimedio  sono presenti: abrus precatorius, aconitum napellus, belladonna, calendula officinalis, chelidonium majus, viburnum opulus , tutti alla 6 CH); Homeogene 46 compresse ( stress dovuto a stati di agitazione continua del bambino con irritabilità e disturbo del sonno) una compressa tre volte al giorno lontano dai pasti. Quando lo l’insonnia è accompagnato non solo da stress emotivo ma anche da alterazione dell’umore si può dare  il “litio” come medicina omeopatico  ad esempio il Litio BP fiale (una fiala al giorno o  a giorni alterni per un mese circa; in alcuni si può dare una fiala due , tre volte al giorno). In aggiunta al litio si può dare  come associazione il “relaxon notte” tavolette: una tavoletta la sera, prima di andare  a letto-

 

Cinetosi

  • cocculus heel cpr gtt ( una cpr tre volte al giorno); cocculus homaccord gtt ( 5 – 10 gocce tre volte al giorno)
  • Kinevitan Kind globuli 5-7 globuli  3 volte al di ( negli stati acuti la stessa dose ogni 15-30 minuti) ( associazione con Kindigest (  se c’è nausea e vomito), con colchicum D6 (ipersensibilità agli odori), con Borax D6 ( nausea nei movimenti verso il basso)

Rimedi biotipici  possibili ( da approfondire  secondo la storia e l’andamento clinico):Nux vomica,

Pulsatilla, Cocculus, Petroleum, tabacum. Per la  cinetosi che si accompagna a nausea  può essere utile il rimedio omeopatico composto dell Boiron “ tabacum composè  gocce ( 5 – 10 gocce tre volte al giorno)

  • Il complesso R 29 ha particolari caratteristiche nella sua composizione che lo rendono adatto sia per le normali cinetosi che per le sindromi vertiginose: 10 gocce tre volte al giorno.

 

Lipotimia (è il primo grado della sincope). La perdita della conoscenza anche se è parziale va sempre indagata. I  rimedi omeopatici sono utili nei casi leggeri e  per prevenire la tendenza lipotimica ( svenimenti frequenti).

  • Moschus ( svenimenti con agitazione) 5 CH  ( 2 granuli ogni 10 minuti)
  • R67 ( dr Reckeweg) 5- 10 gocce ogni 15 – 30 minuti  Questo rimedio è utile anche nell’astenia circolatoria per abbassamento di pressione: 5- 10 gocce 3 volte al giorno per 2 mesi.
  • R44 ( dr Reckeweg) gocce prevenzione degli svenimenti soprattutto in quei casi dovuta  distonia neurovegetativa con chiari segni documentati clinicamente di ipotensione arteriosa  5 – 10 gocce tre volte al giorno per due – tre mesi.

 

Cefalea

  • R16 gocce, compresse, fiale bevibili ( cefalea occasionale)  In fase acuta 10-15 gocce ogni 15 -30 minuti e poi in fase di miglioramento 15 gocce tre volte al giorno. A questo rimedio che contiene cimifuga, gelsemium, iris versicolor, sanguinaria, spigelia, si può associare secondo l’andamento clinico altri rimedi: cefalea  in corso di raffreddamento R6, cefalea in corso di sinusite R49, cefalea  con vomito R52, cefalea  con turbe dell’equilibrio R29. Può essere utile associare alla terapia di base oligosol magnesio labcatal una fiala a giorni alterni.
  • Dr Reckeweg VC -15 cefalea psicogena su base tensiva o distonica ( sciroppo: un cucchiaino tre volte al di) più “analgesique compresse” della Cemon ( una compressa tre volte al giorno.
  • Ignatia, coffea, thuja ( 5CH ) due granuli di ciascun rimedio una volta al di ( cefalea con sensazione di chiodo fisso)
  • Platina 7 CH ( cefalea prima delle mestruazioni 5 granuli al di )
  • Pulsatilla 5 CH ( cefalea durante le mestruazioni 5 granuli al dì)
  • Lilium tigrinum, pulsatilla,  sepia 5 CH (  cefalea dopo le mestruazioni 2 granuli ciascuno una volta al dì)
  • Phosphoricum acidum, picricum acidum,cocculus indicus,anacardium orientalis 5 CH  (cefalea dopo sforzo mentale:  2 granuli di ciascuno una volta al dì)

 

Esaurimento, astenia e difficoltà di attenzione

  • Sustenium memo bustine ( fosfoserina) una bustina al giorno
  • Tre-sei nove Guna  compresse masticabili ( ricco di omega tre,sei, nove ) ( una cpr al dì)
  • Tonico Guna sciroppo ( 10-20 ml al di) ( ( integratore alimentare con 9 principi attivi)
  • Barita carbonica 7 CH  e Anacardium orientali 5 granuli a settimana  in modo alterno)( secondo la costituzione)
  • Manganese – cobalto ( oligoelemento) ( secondo la diatesi: disturbi neurovegetativi): una fiala a giorni alterni  ( oligosol  labcatal). Nell’astenia globale consiglio oro –argento – rame una dose ogni due giorni più il complesso forte VC 15  un flaconcino al giorno.
  • Tonico – Injeel  fiale (  una fiala 3 volte alla settimana) più ginseng – compositum gocce 5 gocce tre volte al dì ( stato di stanchezza recidivante)
  • V-C 15 ( dr Reckeweg) sciroppo neurosedativo e neurotonico, adinamia psicofisica e stanchezza primaverile) ( contiene: acidum phosphoricum, cocculus, ignatia, sepia,zincum metallicum, helonias dioica) ( un cucchiaino tre volte al dì)
  • China homaccord gocce: 5 -10 gocce tre volte al di: stati di esaurimento.
  • Acidum phosphoricum composè ( Boiron) gocce -5-10 gocce tre volte al giorno ( per un mese ):Surmenage fisico ed intellettuale

Nelle astenie da convalescenza o dopo malattie infettive si può dare come medicinale omeopatico BP fiale Oro – rame – argento o gammadyn oro-rame – argento in compresse  ( una fiala o una compressa  a giorni alterni per uno – due mesi) oppure calcareacynesine compresse (calcarea carbonica, calcarea fluorica,calcarea fosforica e sulphur iodatum) 1 – 2 compresse  3 volte al giorno per 15 – 20 giorni.

Biomag Lehning  compresse ( astenia, affaticamento, crampi, irritabilità) una compressa due volte al di per due – tre mesi.

 

 

Psicologia e psichiatria

 

Rimedi costituzionali  per la malattia di base

I rimedi sintomatici che vengono riportati  vengono dati nelle forme acute a un dosaggio ( 5-  7 – 9 CH). Il dosaggio appropriato va inserito in un quadro diagnostico accurato. La scelta dei rimedi  dipende dalla storia clinica  del paziente, dalla sua diatesi e e dal quadro generale  al momento  della malattia.

Balbuzie

Stramonium 5 CH  granuli  5 granuli a giorni alterni. Tutti i giorni “gelsemium 5 CH granuli ( due granuli mattina)  e causticum 5 CH granuli ( due granuli di sera).  Va affrontata  il terreno di base in cui si sviluppa  questo problema e in più ci vuole rieducazione della respirazione e della voce e ginnastica ritmica.

Pavor nocturnus più paura del buio

Belladonna più stramonium ( pavor); Stramonium ( paura del buio) entrambi alla 5 CH granuli 5 granuli due volte al dì.

 

Psicoastenia

China  (  stanchezza cronica ); Ignatia ( depressioni nervose e instabilità dell’umore);Kali phosphoricum ( stancheza cerebrale dopo molto lavoro o studio); Phosphoricum acidum ( apatia e scarsa socializzazione); Sepia ( stanco già dalla sveglia del mattino). Rimedi che vanno dati al dosaggio di  6 CH dynamis  granuli o gocce della Cemon  5 granuli mattina e sera  ( o tre volte al giorno). In alcuni casi conviene utilizzare rimedi composti  ad esempio : “ nervoregin   pflugerplex”  compresse ( stanchezza con incapacità a rilassarsi e preoccupazioni eccessive) oppure  “ neuraston  Pflugerplex gocce ( stanchezza intensa con difficoltà di concentrazione anche dopo sforzi minimi) 10 gocce tre volte al giorno; “Acidum phosphoricum composè” gocce ( Boiron     ( 10 gocce per tre) ( è utile anche per l’astenia intellettuale) ( contiene: ac. phosphoricum, dikalii phosphas, anacardium orientale, arnica montana, gelsemium s., selenium, argenti nitras, avena sativa); Calcareacynesine compresse ( Boiron) E’ utile nelle  turbe della crescita con astenia, convalescenza.  Contiene: calcareacarbonica,fluorica, phosphoriocae sulfur iodatum). Un compressa tre volte al giorno.

Stress

Bioptimum S  ( boiron) ( compresse( è consigliato per il nervosismo l’iperemotività e la tendenza all’ira) Nei bambini da 3 a 10 anni: una compressa la mattina e due la sera per tre mesi.

Datif – PG  compresse ( Boiron) ( stati ansiosi ed emotivi( una compressa per 2-3 volte sciolta in bocca) ( contiene:   abrus precatorius, aconitum napellus, belladonna, calendula, chelidonium majus, viburnum opulus)

Homeogene 46 compresse ( irritabilità e disturbi del sonno) ( datura stramonium. Hyosciamus niger, passiflora, ballota, nux moscata) ( una compressa tre volte al giorno)

Non è da dimenticare una tisana a base di erbe come ad esempio: sedivitax dell’aboca ( di sera prima di andare a letto) oppure  “serenamente gocce”  della phitogarda:  20 gocce la sera

A

gitazione e iperattività

Lenicalm  compresse( due compresse la sera) ( Boiron) Contiene: asperula odorata, estratto secco)

Passiflora granuli ( Boiron) 5 granuli per due .

A

rgentum nitricum ( bambino ansioso e magro,  e   molto agitato con problemi gastro intestinali)

Kali  bromatum ( ipercinesi  più difficoltà di apprendimento scolastico)cina ( capricciosità e testardaggine) ; Arsenicum album ( bambino  introverso ma con tendenza alla rabbia, alla collera

Coffea   ( loquacità esagerata e agitazione eccessiva con difficoltà nel sonno) Rimedi che si danno alla 5-6 CH granuli  5 granuli due volte al di

 

 

Stati ansiosi 

  1. Tylion sol. orale ( tilia tomentosa PharmaExtracta))  un misurino piccolo due volte al di
  2. gelsemium ( ansia più piccole idee ossessive compulsiva con rituali) ; ignatia  (ansia post – traumatica; tarentula ( attacco di panico, ansia mutevole)nux  moschata (depressione   e smarrimento) rimedi che vanno presi alla  5 CH granuli 5 granuli due volte al dì
  3. quando l’ansia è forte ( ansia di anticipazione)  con sintomi di accompagnamento quali: tremore, tachicardia, un po’ di insonnia e con la possibilità di pollachiuria e scariche diarroiche Gelsemium 30 CH 5 granuli mattina e sera; se l’ansia è dovuto a spavento accompagnata talvolta da agitazione,tachicardia elevata, dispnea sospirosa  e spesso paura di morire si darà Aconitum 30 CH 5 granuli mattina e sera;  Quando l’ansia di anticipazione è accompagnata da tremore, insonnia, agitazione tachicardia e presenza di globus histericus si darà  argentum nitricum 30 CH 5 granuli mattina e sera;l’ansia da stress in cui è presente tachicardia, agitazione, insonnia tremori ma anche irritabilità, impazienza, e collera ha il rimedio specifico in nux vomica 30 CH 5 granuli mattina e sera;l’ansia da dispiacere e dolore con tremore,dispnea sospirosa, globus histericus ( modo moto evidente),insonnia, agitazione e tachicardia trova in ignatia 30 CH 5 granuli  mattina e sera il suo rimedio migliore. Tutti questi rimedi nella fase acuta possono essere  ripetuti ogni 30 minuti nelle prime due ore.

Depressione endogena

  1. ac. Phosphoricum –homaccord  fiale ( esaurimento mentale)( una fiala tre volte la settimana)
  2. selenium compositum fiale  ( emozioni negative)( una fiala tre volte la settimana)
  3. ignatia Heel compresse ( sindrome ansiosa –depressiva)una compressa tre volte al giorno
  4. galium –Heel  gocce ( attivazione delle difesa, e drenaggio connettivale) 5-10 gocce tre volte al giorno
  5. psorinum Heel  gocce ( cronicità della malattia) 200CH ( una volta al mese)
  6. barijodeel ( visione mentale ristretta) una compressa la giorno.

 A secondo il soggetto può risultare utile  un ciclo di drenaggio con meristemo 1 ( drenaggio arterioso), oppure  meristemo 3 ( drenaggio cerebro  – vascolare), o  con meristemo 8 ( drenaggio epatico biliare) o con meristemo 13 ( drenaggio linfatico)..

Il dosaggio è semplice: per i bambini oltre i 4 anni: 60 -90  gocce in mezzo litro di acqua e bere durante il giorno; per i lattanti e fino a 4 anni ( da 10 a 30 gocce in 250 cc di acqua  da bere nelle 12 ore).. Nei bambini più grandi aggiungere un ciclo di Litio ( promoligo 8 fiale   3 volte la settimana)

Depressione esogena

  1. ignatia –Homaccord gocce e fiale – 5-10 gocce tre volte al giorno
  2. acidum phosphoricum – homaccord fiale ( una fiala tre volte la settimana
  3. aurum  ( depressione profonda e mancanza di gioco) 5 CH  granuli (3 granuli tre volte al giorno); psorinum ( bambino  passivo di giorno e più  agitato di notte)5  CH  granuli ( 3 granuli  tre volte al giorno)

 In tutti i casi di depressione ( esogena ed endogena) fare un ciclo di oligoelementi  ( oligosol labcatal )  secondo la diatesi del soggetto:  rame-oro . argento  () una fiala a giorni alterni  alternata al manganese –cobalto una fiala due volte alla settimana o al litio una fiala due volte la settimana. Necessario è anche un tonico in flaconcini orali: Dr Reckeweg V-15 forte ( uno o due flaconcini al giorno).

Nella sindrome ansiosa depressiva con astenia fisica e mentale utile è il rimedio composto della  Pfluger  “ tondinel H Pflugerplex” gocce5- 10 gocce tre  volte al giorno. Nei casi acuti si può arrivare a sei volte al giorno ( per i primi giorni).

tic

agaricus  oppure  ignatia ( dopo shock nervoso); stramonium( tic nervosi con incoordinazioni motorie)  Posologia 5 CH granuli  ( 3 granuli tre volte al giorno)

Idee fisse

silicea 30 CH   granuli 5 granuli  al giorno

Rabbia bloccata

Staphysagria ( nervosismo più  blocco della collera) 5CH 5 granuli mattina e sera

Spasmi affettivi

Ignatia heel compresse una compressa tre volte al giorno

Disturbi particolari  del sonno

  1.  causticum (bambino che non si addormenta da solo , magro );chamomilla  ( il bambino dorme solo se è cullato; è un po’ testardo e capriccioso); coffea ( insonnia da eccitabilità); nux vomica ( stanchezza eccessiva da cui l’insonnia); kali bromatum ( insonnia e digrignamento dei denti); arnica ( insonnia da sforzo fisico, nervosismo verso sera); belladonna ( risveglio notturno con agitazione e pianto); cina ( insonnia da parassitosi) Tutti questi rimedi vanno somministrati alla dose di 5-6 CH granuli-( 5 granuli mattino e sera)

Fito Ynkhas SIN 3  ( gocce a base di estratto vegetale) 5- 10 gocce due volte al giorno)

Kindival ( difficoltà di addormentamento) e kindival forte  ( insonnia psicosomatica) globuli (5-7 globuli due tre volte al dì) . Se all’insonnia si accompagna ansia e irrequietezza aggiungere Stramonium PTK.

Onanismo

  • ( Nelle bambine) Origanum  majorana 5CH , cantharis 5 CH    2 granuli ciascuno una volta al dì ( giorni dispari); Platina  5 CH ( eccesso di onanismo più nelle bambine) più  Murex purpurea  5CH  2 granuli ciascuna una volta al dì ( giorni pari) Ovarinum 9 CH fiale ( una fiala alla settimana)
  • ( nei ragazzi) Orchitum 9 CH fiala ( una fiala alla settimana) rana Bufo 5 CH, staphy sagria 5 CH 2 granuli ciascuno una volta al giorno ( giorni pari) più cantharis 5 CH, picricum acidum 5 CH  2 granuli ciascuno una volta al dì ( giorni dispari)

Ipereccitabilità  ( Il bambino nervoso)

Due sono le costituzioni omeopatiche che predispongono a una reattività esagerata sul mentale e sul piano emotivo:  la costituzione fosforica e fluorica. Quindi bisogna pensare a Phosphorus, silicea, natrium muriaticum, tubercolinum, calcarea fluorica, sepia, pulsatilla e medhorrinum. Come rimedi sintomatici c’è il “gelsemium” (ansia per il futuro); ignatia ( instabilità), argentum nitricum (agitazione continua), kali bromatum (iperattivo), coffea ( nervosismo). Questi rimedi vanno dati al dosaggio di 30 CH  5 granuli due volte al dì.

Sindrome  fobica in generale

Lachesis 5 CH  granuli 5 granuli 3 volte al giorno

A

garofobia

aconitum 5 CH più argentum nitricum 5 CH  due granuli di ciascuno  una volta al dì Giorni pari); phosphoricum acidum 5 CH più gelsemium 5 CH  due granuli di ciascuno una volta al di. Hypothalamus 7 CH una dose ogni 7 giorni. Molto utile un ciclo a giorni alterni di Rame- oro – argento  più litio due volte la settimana.

Instabilità scolastica

Luesinum 7 CH  5 granuli ogni 15 giorni. Tila tomentosa gemme , mac.  glic. D1 10 20  gocce la sera, più Quercus peduncolata gemme, mac. glic. D1 10 – 20 gocce a mezzogiorno, più betula verrucosa gemme  mac.  glic. D1 10 – 20 gocce  di mattina. Si può dare anche un  fitodrenante (come  l’ “ olea delta” gocce della Omopiacenza). Bambini dai sei anni in poi 6 gocce  due tre volte al giorno.

 

 

Sostegno agli esami

“Sustenium memo” bustine una bustina di mattina ( fosfoserina) più R 54 ( dr Reckeweg) 10 gocce a mezzogiorno ( scarso rendimento scolastico)  più  “ biomag Lehning  “compresse  due compresse la sera.

A

ngoscia ( è uno stato d’ansia aggravato con sensazione di malessere corporeo: testa, cuore, pancia. Fino ad arrivare a un sensazione di attacco di panico). Aconitum e gelsemium 5 CH granuli, 5 granuli ciascuno una volta al dì ( giorni pari); arsenicum album e ignatia 5CH granuli, 5 granuli una volta al dì ( giorni dispari) più r 14 ( dr Reckeweg) 10 gocce tre volte al giorno più tulio ( tilia tomemtosa come macerato glicerico standardizzato di germogli) due misurini piccoli prima di andare a letto. Aggiungere sempre il “ lithium “ una fiala al giorno (promoligo 8)Se angoscia  con nervosismo  “ manganese una fiala a giorni alterni ( promoligo 12), se angoscia con  depressione e stato melanconico” manganese – rame ( promoligo  11); se angoscia con atteggiamento di rinuncia e idee suicidarie “  rame – oro – argento . Una fiala a giorni alterni per uno – due mesi.

Nevrosi e stati di ansia ( irrequietezza, irritabilità e aggressività) L72 “ Lehning” gocce 10 -15 gocce tre volte al dì.

N. B.

Molto importante  nelle patologie  croniche da stress o ansiose depressive e del sistema nervoso in generale l’oligoterapia di accompagnamento con  cicli di drenaggio. A seconda della  prevalenza della fase anergica e involutiva veder i rimedi adatti nell’apposito paragrafo. Come drenaggio si può scegliere il meristemo  n° 3 ( drenaggio cerebro vascolare), oppure il meristemo n° 12 ( drenaggio ipotalamico), oppure il meristemo n° 23 ( drenaggio del sistema nervoso centrale). Nei bambini da 4 a 12 anni 20-30 gocce in un po’ di acqua 2-3 volte al giorno. In alternativa  ottimo risulta il  fitodrenante dell’omopiacenza “ olea delta” consigliabile in tutte le disfunzioni nervose.( bambini da 1 a 3 anni 2-3 gocce due volte al dì; da 3 a 6 anni 3 -4 gocce due volte al dì; sopra i sei anni  6-8 gocce 2-3 volte al dì. In  alternativa si possono usare i fitodrenanti “olea delta” gocce ( sistema nervoso) e “ agnus delta gocce“  ( sistema endocrino). Ricordo la posologia: bambini da uno a tre anni 2 gocce due –tre volte al giorno; bambini da tre a sei anni 3 -4 gocce due tre volte al giorno e bambini oltre i sei anni 6 -8 gocce due tre volte al giorno.

Come rimedio di accompagnamento per la iperattività, depressione e disturbi dell’apprendimento e del comportamento si può dare  un integratore di acidi grassi polinsaturi della serie omega 3 ( in particolare EPA e DHA) come per es. Olio di fegato di merluzzo ( lifeplan distribuito dalla promopharma) una perla al dì; Daiet B prodotto dietetico gocce (Humana) da 10 a 30 gocce al giorno ( da aggiungere alle minestrine oppure al latte o con il pane..

 

 

 

Ortopedia e reumatologia

 

Traumatismi

A

rnigel  gel ( boiron) (traumi muscolari, contusioni, lussazioni); Arnica montana pomata ( cemon); Arnica Heel S pomata. Due volte al giorno ( traumi chiusi, contusioni, distorsioni, slogature e strappi muscolari; Hamamelis pomata ( contusioni, ematomi)

 

Mialgie e reumatismi

  • Drainol A ( boiron) gocce ( arnica montana,bryonia, solanum dulcamara, anemone pulsatilla,matricaria camomilla, ,kalium iodatum, rhododendron f., benzoicum ac., rhus tox.)10 gocce tre volte al giorno prima dei pasti.

 

Dolori reumatici e muscolari

  • Rudistrol pomata ( boiron ) ( rhus tox., rhododendron f,. ruta, ledum palustre) ( 2 – 3 applicazioni al giorno); “Rhus toxidendron compositum “pomata ( cemon) ( va bene anche per l’herpes labiale) ( rhus t., calendula, cantharis, phitolacca bryonia, ac. boricum)
  • Arnica compositum Heel gocce ( 5 -10 gocce  tre volte al giorno)( affezioni infiammatorie dell’apparato di sostegno)
  • kalmia compositum gocce  ( affezioni dei tendini e legamenti) 5-10 gocce tre volte al giorno, nelle fasi acute 10 gocce ogni 30 minuti nelle prime due ore; Rhus tox homaccord fiale  (farmaco di base nell’affezioni reumatiche): una fiala tre volte la settimana
  • nelle forme croniche  e nei bambini superiori ai sei anni: “ harpagophytum monoselect” compresse ( mezza compressa tre volte al dì) a stomaco pieno più “chiroplexan H “ ( pfluger gocce  ( distribuito dalla omopiacenza) 5 gocce sublinguale tre volte a di  per 15 – 30 giorni.

Rimineralizzante osseo

Bioptimun RO ( boiron  cpr  ( bambini sopra i tre anni due compresse la sera triturate in alimento semiliquido) ( per tre mesi)

Crampi e distrazioni muscolari

Cuprum Heel compresse ( tre compresse al giorno)

Lombosciatalgia, ischialgia

Colocynthis Homaccord gocce  5-10 gocce tre volte al giorno

Sindrome cervicale

Gelsemium  homaccord  5 – 10 gocce tre volte al giorno. Nei casi acuti 10 gocce ogni 15 minuti per due ore.

Periatrite scapolo omerale, epicondilite

Ferrum homaccord 5-10 gocce tre volte al giorno

Discopatie e osteocondrosi

Ledum compositum fiale ( una fiala da una a  tre volte alla settimana

A

rtrosi – gonartrosi – coxartrosi  (rare  nel bambino ma qualche volta presenti)

Zeel- T compresse : tre compresse al giorno . Utile  anche in pomata ( 2-3 massaggi al giorno)

Edemi e idrarto

A

pis homaccord  5 – 10 gocce tre volte al giorno

Diatesi gottosa e  affezioni artro – reumatiche degli arti superiori R 46 gocce o compresse ( una compressa o 10-15 gocce tre volte al giorno.Associazione con nevralgie intercostali R 69; con cervicobrachialgie R 81.

N.B.

Molto utile e opportuno  è  utilizzare un drenaggio specifico per le ossa come il meristemo n° 17 (drenaggio osteo articolare)  gocce  ( nei bambini da 4 ai 12 anni  20 -30 gocce in  un pò di acqua  2- 3 volte al giorno) e  fare un ciclo di calcio ( promo lido 2), di fluoro ( promoligo 5 ) o di fosforo (promoligo 6) una fiala a giorni alterni.

Torcicollo

 R 11 gocce: in fase acuta  5 10 gocce ogni trenta minuti per tre ore, poi 10 gocce 4 volte al giorno. Insieme utilizzare lamata “ arnica  compositum HEEL   3- 4 massaggi  al giorno oppure “ pomata artiglio del diavolo “ preparazione galenica di erboristeria (tre massaggi al giorno).

 

Malattie dell’occhio

 

A

stenopia

E’ un insieme di sintomi oculari legati a disturbo dell’accomodazione: cefalea frontale, affaticabilità nella lettura,arrossamento oculare, fotofobia sono i sintomi principali).

Rimedi  costituzionali o di fondo: pulsatilla, lachesis, phosphorus : 200 ch una volata la settimana.

Si può usare una terapia a sequenza di rimedi  a diluizione bassa per i vari sintomi: ruta 5 CH, mezz’ora dopo arnica 5 CH 5 granuli; liliun tigrinum  5 CH 5 granuli un’ora dopo; staphysagria 5 CH  2 granuli un’ora dopo.

Congiuntivite acuta

A

conitum ( esordio improvviso) unito con Belladonna  ( flogosi ed iperemia) 5 CH   granuli 3 granuli tre volte al dì  ( dopo i primi tre giorni si può passare a 2 granuli due volte al dì)più “ euphrasia collirio” una goccia per occhio tre volte al giorno.

Phitolacca ( sensazione di corpo estraneo); Argentum nitricum ( forte dolore) ( il dosaggio può essere da 5-7 CH in granuli 5 granuli 3 volte al giorno)

 Congiuntivite catarrale

Hepar sulphur (  5CH  3 granuli 3 volte al di)

Pyrogenum ( flogosi purulenta) ( stesso dosaggio)

Congiuntivite allergica

Kali iodatum 5 CH  ( per rinite e congiuntivite allergica)

A

pis  mellifica  5 CH ( quando è presente edema)

Manganese – rame ( promoligo 11 fiale della “promopharma”  ( oppure della oligosol labcatal) 3 volte alla settimana) oppure a secondo la diatesi il manganese associato al cobalto.

Congiuntivite cronica

Possono andare bene due rimedi di fondo:  l’argentum nitricum  e la pulsatilla 5 CH granuli 2 granuli due volte al giorno  più manganese – rame ( promoligo 11 Ynkhas)   e solo rame  ( promoligo 16 Ynkhas) ( un giorno l’uno e un giorno l’altro) In alternativa si possono usare gli oligoelementi della oligosol labcatal. . Staphysagria ( palpebra superiore) 5 CH granuli 2 granuli due volte al giorno.

Calazio e orzaiolo (se c’è infezione terapia antibiotica locale)

Hepar sulphur  per il calazio ( a bassa diluizione per drenaggio (5-7 CH), ad alte diluizioni per  il riassorbimento ( 15-30 CH). Per l’orzaiolo collocato a sinistra va bene la “ staphysagria 5 CH  5 granuli 3 volte al giorno), se il dolore  è molto forte hepar sulphur  ( stesso dosaggio); quando l’edema si estende a tutta la palpebra conviene somministrare mercurius solubilis 5 CH  5 granuli 3 volte al giorno);  la “pulsatilla” 7 CH granuli unito al “natrium muriaticum” 7 CH granuli ( orzaiolo recidivante) 5  granuli una volta alla settimana alternandoli. Oppure dare tutti giorni la combinazione pulsatilla e staphysagria  5 CH granuli 2 granuli di ciascuno tutti i giorni.

Cineraria collirio

E’ un collirio a base di “cineraria maritima “ e svolge un’azione sia antinfiammatoria che decongestionante (congiuntivite acuta e cronica, blefarite, affaticamento visivo)

Euphrasia Heel

Contiene euphrasia D5, coclearia D5,pilocarpus D5,echinacea D5. Utile per congiuntiviti e secchezza oculare. Fatica e stanchezza visiva.

 

 

Endocrinologia- metabolismo – climatismo – ginecologia- ematologia

 

Obesità:  stile di vita alimentare equilibrato,attività motoria di  almeno un’ora al giorno,drenaggio specifico a secondo la struttura  costituzionale e la funzionalità neuro endocrina del bambino ( metabolico, cortico- surrenalico, epatico biliare, pancreatico, splenico, tiroideo, ipotalamico, colico, ovarico, testicolare)

    1. “graphites homaccord “gocce ( 5 – 10 gocce tre volte al giorno) è un farmaco composto da due policresti classici – graphites e calcium carbonicum –  che correggono l’accumulo tossinico e l’imbibizione dei tessuti: ripristina in maniera adeguata l’attività escretoria degli organi emuntori), spongia –Heel gocce (interviene sul circuito tiroideo, riequilibrando) 5-10 gocce tre volte al giorno; fucus compositum fiale( agisce sull’attività metabolica cellulare con azione anti – sicotica) una fiala tre volte la settimana; , Hormeel S gocce ( riequilibra la funzione del ciclo femminile) 5-10 gocce tre volte al giorno.
    2. R 59 ( dr Reckeweg) ( obesità  di tipo endocrino) 10 gocce tre volte al dì ( associare a R42 se c’è stasi circolatoria, e a R 60 se c’è stasi linfatica, più “ Dimaker Loacker un cucchiaino da tè 5 volte al di
    3. Come trattamento di base ( per frenare l’appetito e aumentare la diuresi) China 5 CH 5 granuli di sera associato a “ Sulphur” 9CH ogni 7 giorni più Fito Ynkhas  SIN 25 (integratore a base di estratti vegetali: asparago, betulla,fucus,mandorlo,uncaria) nei lattanti fino a 4 anni 5 gocce due volte al giorno  dopo i 4 anni 10 gocce due volte al giorno.

Una terapia aggiuntiva per correggere terreno e diatesi va sempre fatta su base personalizzata, sull’andamento clinico e sugli esami effettuati: zinco – nichel – cobalto (“promoligo 18 ” una fiala a giorni alterni: stato idrogenoide), zinco (promoligo 20) e iodio (promoligo 7 della ): obesità e sovrappeso  su base tiroidea). Utile potrebbe essere anche il fitodrenaggio con “ olea delta” della omopiacenza sia per la regolarizzazione psicoaffettiva   che   per l’effetto ipoglicemizzante e stimolante  sul SNC. Anche il fitodrenaggio  con “ agnus delta”  in alcuni bambini può essere utile per la sua azione sull’asse ipotalamo – ipofisi – ovaio. Quando il sovraccarico ponderale è dovuto a un rallentamento del metabolismo sui può dare “ sveltunda  gocce”  della cemon.( 10 gocce tre volte al giorno prima dei pasti).

Dimagrimento

Natrum muriaticum 5 CH  5 granuli ogni 7 giorni più R 34 ( dr Reckeweg) 10 gocce tre volte al giorno. Utile  aggiustare la dieta e includere integratori. Asecondo il terreno di base: manganese – cobalto  della  oligosol labcatal), più due volte la settimana  Ferro ( promoligo 4 Ynkhas) oppure solo il cobalto ( promoligo 3) alternato allo zinco ( promoligo 20) ( per due mesi).

Climatismo (consigli e rimedi per i disturbi di adattamento)

  • il mare fa bene un po’ a tutti i bambini. In particolare ai soggetti anemici, linfatici e dopo convalescenza di malattie infettive e ai bambini con problemi di rachitismo e nei soggetti affetti da tbc extra polmonare Sconsigliato ( soprattutto il mediterraneo a ai bambini sofferenti di cuore, di ipertensione e a coloro che soffrono di artritismo, colite, epatite. e   t.b.c. polmonare.
  • il lago va bene per coloro che soffrono di asma,cardiopatia, nervosismo e malattie delle vie aeree superiori se il lago è situato in montagna. E’ controindicato nei soggetti affetti da reumatismo e da tubercolosi.
  • la montagna  è tonica dai 300 ai 600 metri; è eccitante dai 600 ai 1200 metri. Buona per tutti dai 300 agli 800 metri. In particolare per anemia, bronchite cronica, obesità, sovraffaticamento e stress.
  • la campagna è sedativa per tutti ( antistress)

Quando a causa del cambiamento stagionale  c’è insonnia da stress e stanchezza mentale si può dare  “ acidum phopshoricum plex” della cemon 3 gocce tre volte al giorno. Quando è presente nervosismo  ipereccitabilità, astenia primaverile o difficoltà psicofisiche per cambi di stagione si può dare VC 15 sciroppo (un cucchiaino tre volte al giorno per 10 -20 giorni), poi solo di sera.

Ginecomastia

Pulsatilla , mercurius solubilis, conium maculatum, piper nigrum  in granuli( alla diluizione di  5 CH. 2 granuli di ciascuno una volta al dì per 15 giorni circa.

Pubertà

      Ritardata: ( nei ragazzi: manganese – cobalto   ( promoligo   10 Ynkhas fiale)     e se c’è astenia  manganese – cobalto  più rame ( promoligo  11  più promoligo 16) fiale  a giorni alterni

Seni poco sviluppati: ghiandola mammaria  4 CH   supposte una supposta tre volte la settimana. Utile  è il drenaggio mammario ( meristemo  n° 14 ) in gocce. 40 gocce in mezzo bicchiere di acqua tre volte al giorno.

 

Iperidrosi ( sudorazione eccessiva)

R32 ( dr Reckeweg) 10 gocce tre volte al giorno anche per due mesi. Utile è un drenaggi cutaneo con meristemo Ynkhas n°7  gocce. Nei bambini dai 4 ai 12 anni 20- 30 gocce in  mezzo bicchiere d’acqua tre volte al giorno oppure la dose completa di 60 gocce in un litro di acqua e bere durante il giorno. Da 0 a4  anni 30 gocce in 250 cc di acqua. Bere durante il giorno.

Traspirazione mani e piedi: silicea  5 CH granuli 2 granuli di mattina  con nitricum acidum  5 CH  granuli  di sera. In alternativa  sepia e thuja 5 CH granuli 5 granuli al di  ( un giorno l’uno, un giorno l’altro). Traspirazione ascellare fetida: deodorante naturale al succo di limone più sepia 5 CH e petroleum 5 CH  5 granuli al di ( un giorno l’uno, un giorno l’altro). Come dispositivo medico si può dare in aggiunta “ Ididrosi” spray ( due volte al giorno). E’ un buon prodotto anche per la  bromidrosi ( previene la formazione di cattivi odori)

Vaginite ricorrente e vulvite

Nella vaginite si prescrive “helonias – Heel”   gocce 5 gocce tre volte al giorno Metro-Injeel fiale( una fiala tre volte la settimana). Molto utile  è il fitodrenaggio della omopiacenza con  “ ulmus delta” gocce.2 gocce 3 volte al giorno ( da uno a 3 anni); 3- 4 gocce  3 volte al giorno da 3 a 6 anni e dopo i sei anni 6-8 gocce 2-3 volte al dì. Nella vulvite  Se il dolore è pulsante e l’aspetto della mucosa è secco ma di colore rosso vivo  dare “ belladonna 9 CH  5 granuli ogni 3 ore), se il dolore è bruciante e  sulla mucosa  è presente una eruzione bollosa da “ cantharis 9 CH “  5 granuli ogni 3 ore; se il dolore è bruciante e la mucosa  si presenta edematosa  con prurito dare “ apis 15 CH “   5 granuli tre volte al giorno.

Per la pulizia locale si può  dare Jalma ( igiene intima) a base di triticum vulgare ( grano). Quando è presente un terreno diatesico con disturbi prevalentemente infiammatori si può dare il fitodrenante della omopiacenza “ Ulmus delta” bambine oltre i sei anni 6 gocce tre volte al giorno.

idrocele

cantharis 5 CH  granuli 2 granuli ( mattina) più apis 5 CH granuli 2 granuli tre volte al giorno.

Insufficienza testicolare

 Aurum  più spongia tosta 5 CH  granuli 5 granuli un giorno l’uno e un giorno l’altro. Tre volte la settimana  una fiala di zinco  – rame (( promoligo 19) alternata con  manganese – rame ( promoligo 11).

anemia

La cura più semplice ( nelle anemie ipocromiche) si può fare somministrando “ anekind globuli” ( 7 globuli due volte al dì) più “R 31” ( dr Reckeweg) 5-10 gocce tre volte al dì più. Aggiungere come oligoelemento il ferro (“ promoligo 4 “) una fiala tre volte alla settimana. Molto utile nel bambino un drenaggio  con “meristemo  7”  ( drenaggio ematico) 20 -30 gocce in un po’ di acqua tre volte al giorno oppure mettere 60 gocce in mezzo litro di acqua e bere durante  il giorno.

In alternativa si può  per lo stato astenico  “ gammadyn or- rame e argento  una compressa  a giorni alterni per uno due mesi oppure il  gammadyn molibdeno ( il molibdeno favorisce l’utilizza tissulare del ferro) una ampolla al giorno per 3- 4 settimane.

Tiroide.

Nell’ipotiroidismo “ lycopodium 5 CH granuli “ 2 granuli a giorni  alterni prima di andare a letto più “baryta carbonica  5CH granuli” 2 granuli al risveglio tutti i giorni. In alternativa ai rimedi unitari si può  intervenire con la terapia omotossicologia “ fucus compositum fiale “  (stimolazione dei sistemi ghiandolari) più  spongia –Heel compresse  una compressa di sera. Come oligoelementi  si può dare manganese – rame (oligosol labcatal)   e iodio (promoligo  7 fiale)  due giorni alla settimana l’uno e due  giorni l’altro. Come drenaggio base è utile il meristemo  n° 27 (drenaggio tiroideo).

ottobre 23, 2012autore Angelo Vigliotti
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Omeopatia pediatrica

Il primo anno di vita

Uno sguardo al primo anno di vita

Patologie  acute

 

 

Malattie oculistiche

 

  1. Oculorinite allergica ( in genere si presenta dopo l’anno)

• ribes nigrum gemme 1 DH tutti i giorni. ( un mese prima dello scatenamento dei sintomi),  più  pollens 30 CH a sere alterne (5 granuli 3 volte la settimana) più  euphrasia 9 CH ( lunedì mercoledì  venerdì mattina) più  allium cepa 9 CH  ( martedì giovedì, sabato)

  1. Congiuntiviti acute ( non allergiche)

Apis mellifica (arrossamento intenso  con edema); argentum nitricum ( congiuntiviti purulente con palpebre incollate); pulsatilla ( congiuntivite purulenta ma meno densa e il bambino è meno sofferente); belladonna ( congiuntivite con febbre e arrossamento, e fotofobia intensa);sulphur  (occhi caldi, asciutti, arrossati).

  1. Dacriostenosi ( Stenosi del  condotto naso lacrimale)

Silicea Heel cpr ( mezza compressa tre volte al giorno) più Staphisagria cpr ( mezza compressa tre volte al giorno) più Euphrasia heel collirio una goccia nell’occhio interessato tre volte al giorno

E’ utile  somministrare il rimedio   biotipico o costituzionale: silicea ( bambini fragili); pulsatilla (bambini piagnucolosi); hepar sulphur; calcarea sulfurica ( irritabili); fluoricum acidum (dismorfici) 30 CH  5 granuli alla settimana.

Nelle congiuntiviti aspecifiche, irritative e nei casi di secchezza oculare e  nei semplici casi di arrossamento  e bruciore  si può dare  il collirio “ euphrasia “ della  Heel o della Boiron   oppure “ lacrimilla “ della promopharma. Una goccia due tre volte al giorno per  7 – 10 giorni.

 

 

Patologia  acuta ORL

I rimedi vanno somministrati alla dose media  5 o 6  CH ( 10 – 12 dh)  in granuli (3 granuli tre volte al giorno).

1.                   otiti:

aconitum (se il dolore compare di notte improvvisamente), belladonna (membrana timpanica arrossata e arrossamento del viso), chamomilla (dolore con eccitazione con urla e gesticolazioni varie);ferrum phosphoruicum (dopo 12- 24 ore dalla fase acuta e il timpano è intensamente arrossato); dulcamara (se il dolore  all’orecchio è stato preceduto da raffreddamento; lachesis ( se il timpano è  violaceo e se c’è peggioramento durante il sonno).

2.                   otiti secretorie ( otite  media sierosa)

capsicum ( se c’è edema della cute dietro l’orecchio); pulsatilla( pus orecchio medio); mercurius (aggravamento notturno e secrezioni purulente ed ematiche).

3.                   riniti  secche

Lycopodium. se il lattante non riesce a dormire per difficoltà respiratorie; nux vomica: ostruzione  nasale di notte e di giorno catarro nasale:  sambucus (se la problematica del naso chiuso  da  così fastidio che il bambino mangia male, non riesce a deglutire.

4.         riniti catarrale

dulcamara (secrezione e ostruzione più starnuti); pulsatilla (secrezione e ostruzione più muco purulento;allium cepa (rinite con un quadro simile a raffreddore da fieno:secrezione, starnuti, tosse).

5.     rinofaringiti acuta

Si tratta di rinite, faringite (spesso con tosse) e talvolta c’è febbre. Apis ( se la mucosa è molto edematosa); belladonna( se c’è febbre e tosse secca) Rhus toxicodendron (coriza eccessiva , tosse,febbre continua .

6.                   colpo di freddo

Aconitum 30 CH (quando è dovuto all’azione del vento) 1 – 2 granuli da ripetere;   Rhus toxicodendron  30CH  ( olpo di freddo umido)- 1 2 granuli da ripetere; Chamomilla 30 CH (colpo di  freddo uscendo sudati all’aperto con problemi anche all’orecchio) 1 – 2 granuli da ripetere;

Dulcamara 4 – 5  CH (colpo di freddo da passaggio da caldo a freddo)

 

Dentizione

dentizione ( mal di denti e disturbi dolorosi vari)

  • “Camomilla” ( per i bambini che  presentano il dolore notturno con forte irritabilità) oppure “aconitum”( quando il dolore è sempre notturno ma ha l’aspetto di una nevralgia) (30 CH  5 granuli 3- 4 dosi sciolte in acqua). “oppure “ apis”  se le gengive sono gonfie ed edematose (30 CH  –  5 granuli 3 – 4 volte al dì): .

Come rimedi omotossicologici si possono usare

  • calcoheel  cpr (  malessere gengivale e dentizione difficile)una compressa per tre volte al giorno; camomilla Injel fiale ( una fiala al giorno diluita in acqua);  viburcol supposte”   (una supposta di sera).Oppure “ Chamodent “ globuli  disturbi della dentizione ( negli stati acuti 5 – 7 globuli ogni 15 – 30 minuti per le prime due ore poi tre volte al giorno. Il “ chamodent “ si può associare a “ calciokind compresse “ ( ritardo della dentizione) una compressa 3 volte al giorno

  • R35 gocce  mettere 50 gocce in mezza tazza di acqua e somministrare un cucchiano ogni 5 10 monuti

Nella costituzione carbonica  c’è una eruzione dolorosa e con ritardo ( il bambino è agitato di giorno e di notte non trova pace). In questo caso è utile come rimedio  è  “calcarea carbonica”; nella costituzione solforica la dentizione è regolare; nella costituzione fosforica  ci può essere irregolarità nel mettere i denti spesso ritardo ma anche precocità ( il lattante può procedere per rallentamenti e accelerazioni) , tendenza alle carie e sensibilità alla masticazione. In questo caso  utile come rimedio è “ calcarea phosphorica”; nella costituzione fluorica è complicata con  molti sintomi di accompagnamento. Le calcaree vanno date alla dose di 30 CH   3- 4  volte al giorno. Quando la dentizione è lenta  e avviene con difficoltà e c’è presenza di stipsi e c’è dolore alle gengive che peggiora con l’acqua fredda e talvolta c’è avversione al latte allora il rimedio è “ silicea”.

Altri rimedi  possono essere molto interessanti. L’omeopatia è bella proprio per questo, ti fa conoscere l’animo del bambino nelle sue più intense e più remote  profondità. Cina ( quando il bambino  si calma con difficoltà, e può presentare cerchi bluastri intorno agli occhi); coffea cruda  ( c’è dolorabilità ma non così forte come in “ chamomilla” e in “ cina”, in “ coffea  c’è più irritabilità alternata a momenti di calma e poi il dolore migliora tenendo in bocca acqua fredda);ignatia ( si dà a quei lattanti  nei quali il dolori è accompagnato da risvegli improvvisi con tremore);mercurius ( quando la dentizione comporta una salivazione abbondante e gengivite con sudorazione notturna); Phitolacca ( quando mordono continuamente qualcosa per trovare un po’ di sollievo);podophillum ( quando morde se stesso ed è presente diarrea  con feci gialle. Ricordo che in “ chamomilla” le  feci sono di colore verdastro);quando la dentizione è molto dolorosa,le labbra sono sanguinanti e c’è una stomatite di accompagnamento  e il miglioramento del dolore con il caldo  Kreosotum; quando c’è stomatite e afte buccale scialorrea ed eventuale mughetto Borax. Questi rimedi vanno dati da 5 CH a 30 CH  a seconda il complesso sintomatologica, l’intensità e la durate dei sintomi..

 

Fluoroprofilassi

R 34 ( dott. Reckeweg) gocce. Una goccia al giorno ( in un po’ di acqua). Dal sestome al 12 mese. Pausa di due mesi e poi una goccia la dì per altri sei mesi.

 

gastroenterologia

1. bocca ( mughetto e stomatiti)

  • Mughetto ( pulizia con sol. Acqua e bicarbonato   due volte al di più aloe; borax ( nelle forme dolorose, in cui è presente anche gengivite, le chiazze sono difficili da asportare); kali muriaticum (se le placche sono estese e coinvolgono anche la lingua); salicylicum acidum ( se oltre al mughetto c’è rigurgito e feci irregolari e maleodoranti), mercurius ( la lingua è coperta  da numerose  chiazze bianche  e in più c’è l’alito cattivo), sulphur (lingua ricoperta da una spessa patina e molto dolorosa, suda abbondantemente).

  • Stomatiti: ( lavaggio e pulizia della bocca, anche con soluzione di acqua e bicarbonato).Borax ( nelle forme iniziali); kreosotum ( ( quando c’è anche l’alito pesante); mercurius solubilis (  più sofferenza a livello generale e salivazione abbondante); mercurius corrosivus ( c’è più gravità ed  è presente anche edema della bocca); nitricum acidum oltre la bocca c’è il coinvolgimento anche delle labbra); acidum sulphuricum ( il bambino non ce la fa ad alimentarsi e c’è la presenza di afte emorragiche con alterazione delle feci che diventano acide).

 

2. vomito  ( e nausea)

Aetusa cynapium ( vomito improvviso ed all’aspetto di latte cagliato, in genere è un vomito da intolleranza al latte; antimonium crudum ( dopo indigestione, la lingua è patinosa e bianca);  arsenicum( vomito doloroso, la lingua è rossa), bismuthum ( vomito immediato,il piccolo presenta dolore allo stomaco e riesce a respirare con difficoltà); bryonia ( vomita prevalentemente i cibi solidi e il vomito si aggrava con il movimento;  chamomilla ( nausea e vomito durante la dentizione); eupatorium perfoliatum ( sembra che il vomito dipende solo dalla febbre); nux vomica ( vomito e nausea in genere causati da collera, rabbia, frustrazione, irritabilità, impazienza); tabacum ( nausea forte con freddo e sudorazione ,vomito al minimo movimento; phosphorus (  il bambino non vomita subito ma dopo alcuni minuti, può vomitare alimenti  e anche bile a getto, ha molto sete soprattutto di bevande fredde) I rimedi vanno somministrati alla dose media di 5 CH granuli  5 granuli 3 volte al giorno.

3.Coliche del lattante

Chamomilla 5 CH  10 granuli in acqua ( 4- 5 volte al giorno)

Se invece si desidera un rimedio più incisivo allora si possono sciogliere 10 granuli di Senna 30 CH in mezzo bicchiere di acqua e darne al bambino 1 cucchiaino ogni mezz’ora; se c’è vomito si può aggiungere alla soluzione anche 10 granuli di Nux Vomica alla 5 CH. Altri rimedi:

  • Carbo vegetabilis 3 CH  ( pianto sconsolato, gambe fredde fino al ginocchio) e China regia 5 CH  ( il neonato non sopporta di essere toccato) alternati prima di ogni pasto sciolti in un po’ di acqua. (prevenzione e cura) ( possono essere usati come rimedi principali e di prima scelta . Nell’attacco di colica se  piega le gambe (per dolori crampiformi)  “colocynthis “ 5CH ( il lattantino “ colocynthis” si piega in due per il dolore a causa del dolore acuto e parossistico;  se distende le gambe dioscorea 5 CH; se si piega in due e si calma se viene preso in braccio anche se provvisoriamente: chamomilla  5 CH.  Tutti questi rimedi vanno sciolti in un pò di acqua  “ 3 – 5 granuli “ e dati ogni due – tre ore.

  • Cuprum heel  cpr, da sciogliere in acqua, ( se c’è molto gorgoglio intestinale). Il cuprum si può dare anche in supposte ( nei neonati fino a sei mesi: mezza supposta di sera). Se c’è nervosismo e irritabilità si può aggiungere “Nux vomica homaccord gtt” ( 3 gocce tre volte al giorno):

  • Viburcol supposte ( una supposta la sera). Si può dare insieme al “ Colikind globuli” 7 globuli tre volte al giorno.

  • Per il meteorismo si può usare “tilia tormentosa” 1° DHM.G. ( una goccia pro kilo/ pro dose) prima dei pasti 4-5 volte al dì.

  • Magnesia phosphorica granuli ( 30 CH 3 granuli 3- 4 volte al di) ( coliche molto dolorose con marcato meteorismo,) ( per il  lattante fosforico, quando  gli spasmi sono alleviati dal calore)

  • Magnesia carbonica  30 CH granuli 3 granuli ogni 3 – 4 ore ( coliche addominali croniche e  il lattante piega le gambe sul ventre) ( per il lattante di costituzione carbonica: paffuto, che  suda sulla testa)

Se le coliche dipendono da intolleranza la latte ( aetusa 30 CH 3 granuli ogni 3- 4 ore finchè non c’è miglioramento; carbo vegetalis ( se c’è molto aria nella pancia e fa ruttini continui 30 CH  3 granuli ogni 3- 4 ore);  Nux vomica 30 CH 3 granuli ogni 3 – 4 ore se la colica si accompagna a stipsi e il lattante è molto irritabile, magro e nervoso; lycopodium 30 CH  3 granuli ogni 3 – 4 ore ( in questo caso la colica è accompagnata da gonfiore   e aria addominale con peggioramento tra le 16 e le venti, il peggioramento avviene anche con la pressione dei pannolini sull’addome);  pulsatilla ( si tratta di un lattante calmo e tranquillo che vuole essere tenuto in braccio e piange in continuazione).

Molto utile  e come rimedio di accompagnamento il “ colimil flaconcini” ( camomilla, finocchio e melissa) un flaconcino al giorno oppure il “ colipax gocce” ( finocchio, melissa, malva e camomilla) Non contiene glutine, glucosio o lattosio 15 gocce prima della poppata tre volte al giorno diluite in acqua…

Diarrea

(acuta)

Podophyllum 5 CH (   3- 5 granuli dopo ogni scarica)  ( è adatto a tutti i tipi di diarrea, ad eccezione delle diarree con presenza di gas durante la scarica).Aloe  socotrina ( quando con la diarrea c’è molto gas)  ( 5 CH  ( 5 granuli 3- 4 volte al giorno). Magnesia carbonica ( quando le feci sono piene di muco (5 CH 5 granuli 3- 4 volte al dì); Arsenicum album  30 CH  ( 3 – 5 granuli mattina e sera) (diarrea che peggiora dopo aver bevuto e mangiato e si presenta  con crampi addominali come da intossicazione alimentare); se c’è molto  catarro nelle feci aggiungere mercurius solubilis 5 CH  ( 5 granuli al di); diarrea da freddo ( aconitum  5 CH 5 granuli 3- 4 volte al giorno); croton tiglium 30 CH 3 granuli 3- 4 volte al giorno ( diarrea a spruzzo con eruzione cutanea, il peggioramento avviene se si ingerisce acqua o cibo in piccole quantità); gambogia 30 CH ( diarrea grave con evacuazione a getto, con peggioramento di sera, spesso si ha bruciore anale).

(Diarrea con febbre)

I primi rimedi da prendere in considerazione ( in questo caso il quadro clinico è dominato dalla febbre) sono “ aconitum” e “ belladonna” se la terapia inizia precocemente. Tutti i rimedi che verranno citati sono alla posologia di 30 CH granuli 3- 5 granuli ogni 3- 4 ore: Antimonium crudum  ( se è presente anche il vomito); baptisia ( stato grave a sintomatologia tifoidea); bryonia (  il lattante è tranquillo e ha molta sete); mercurius solubilis ( diarree dissenteriche, il lattante ha molta sete ma non ha la  bocca asciutta caratteristica questa più di “bryonia”); phosphorus ( casi gravi che si presentano con vomito).

( diarree tossiche e croniche)

Il bambino  con questa patologia  tende ad avere un  colorito particolare al viso ( grigiastro),, sudore freddo alla fronte; è astenico e il peso va controllato ( c’è un rapido dimagrimento); la bocca  in genere è secca, il respiro non regolare. I seguenti rimedi vanno dati alla posologia di 30 CH  3-5 granuli ogni 3- 4 ore. Importante sono gli accertamenti clinici per verificare  lo stato generale del piccolo paziente e una eventuale cura reidratante. .Aetusa cynapium ( se c’è intolleranza al latte); antimonium tartaricum ( se la nausea è permanente);cuprum metallicum ( se gli spasmi accompagno sempre l’evacuazione);nux muschata ( se c’è adinamia con sonnolenza); secale cornutum ( stati tossici).

Stipsi

Primario deve essere l’intervento dietetico. La  posologia  parte da 30 CH 3 granuli 2  volte al dì per tutti i  rimedi seguenti. Si può dare anche una posologia  5CH  al dosaggio da  1 – 5 granuli)  due  o tre volte al di. In genere la terapia per rimedio dura 7 – 15 giorni.. Alumina   ( mancanza di stimolo ad evacuare. Lattantino pigro).  Quando l’intestino è molto pigro si può dare calcium carbonicum. In caso di feci caprine  magnesia muriatica oppure il natrium chloratum soprattutto quando a causa delle feci dure  possono insorgere ragadi anali.; bryonia ( feci secche, dure e abbondanti);calcarea carbonica ( stipsi persistente , lattante paffutello  che presenta sudorazione frequente alla testa); sepia (evacuazione assente per alcuni giorni, è come se non avesse stimolo a svuotare l’intestino);silicea ( sforzi per evacuare che sono molto faticosi); opium ( stipsi tenace senza dolore ma senza nessun stimolo) Lycopodium    ( stipsi con coliche).

Si può dare anche una somministrazione fitoterapica a partire dal sesto mese: “dolce sollievo flaconcini ( aboca) ( contiene: olio di mandorle dolce, fico,prugna,tamarindo, sambuco) più “sedastip “  bustine ( fibre di acacia). Conviene dare  una flaconcino di mattina e una bustina nel pomeriggio per 10 – 15 giorni. Oppure nei primi mesi di vita sedastip bustine ( acacia e psillio) una bustina al giorno sciolta in 10 – 20  cc di acqua e bevuta durante la giornata accompagnata da un prodotto a base di lattulosio.( se il lattante non ha coliche gassose) uno o due cucchiani al giorno. Dal sesto mese in poi si può dare “phytoday sciroppo (mannitolo,finocchio,inulina,prugna,tamarindo e fragola). Provare con 5 ml  la sera ( per una verifica dell’allergia o dell’intolleranza) . Se non ci sono effetti collaterali 10 – 20 ml di sera per 10 – 20 giorni eventualmente di mattina aggiungere “ buona fibra” una bustina al giorno in un po’ di acqua.

 

 

Singhiozzo

Hyosciamus o cuprum ( se si accompagna a dolori alla pancia)

( mezza dose di alta diluizione da sciogliere in acqua: 3 – 4 volte al di)

Ragade dolorosa

Cura locale (calendula) e a livello generale aggiustamento dietetico. Se dolore forti con la defecazione i rimedi  più   opportuni sono i seguenti  alla dose di 5CH 3 granuli  tre volte al giorno.

Chamomilla ( dolori acuti e rabbia); ignatia (dolori anche con feci molli); ratanhia ( se i dolori persistono dopo la defecazione); graphites ( neonato un po’ grasso e con altre lesioni alla pelle);silicea ( neonato magro molto nervoso e sensibile).

disturbi digestivi nei primi giorni di vita

Posologia dei seguenti rimedi  5 CH  1- 2 granuli 3 volte al di. Se ci  sono coliche provocate dal latte materno il rimedio principe  nei primi giorni di vita è “ chamomilla”  ( urla  e contorsioni) e subito dopo “ cuprum metallicum” ( rumore gorgogliante quando deglutisce); intolleranza al latte al seno  ( con rigurgiti frequenti e mal di pancia) Aetusa Cynapium ( vomito e colica addominale) (5 CH  1 -3 granuli 3 volte al giorno. Nei vomitatori abituali ( ma che  crescono bene)  antimonium crudum ( vomito e lingua bianca);valeriana ( rigurgiti e pianto);ignatia (  il vomito si produce apparentemente senza sforzo ). Questi tre rimedi alla posologia di 9 CH   Si possono sciogliere i 3 granuli in 15-20 cc di acqua  e dare al bambino  un cucchiaino dopo ogni volta che ha vomitato

 

Dermatologia

 dermatiti

  • Nella costituzione carbonica  per la dermatite da pannolino e la dermatite atopica  ( calcarea carbonica); nella costituzione sulfurica nella dermatite da pannolino e dermatite atopica  è meglio utilizzare il sulphur.Usare anche   belladonna 5 CH 3 granuli sciolti in acqua due -, tre volte al dì (quando c’è una forte flogosi con edema, sembra la pelle di un bambino ustionato); mezereum ( se c’è infezione); cantharis ( negli ertemi perianale se le lesioni sono a bolle);  nitricum acidum ( eritema con piccole ulcerazioni intorno all’ano) I rimedi vanno dati alla 5 CH 3 granuli sciolti in acqua due , tre volte al dì..

  • Piodermiti ( in genere sono da stafilococco) arnica ( per le forme pustolose); hepar sulphur (per le forme foruncolose); per le impetigine localizzate al viso  (antimonium crudum). Posologia dei rimedi 5 CH 3 granuli sciolti in acqua due volte al dì.

  • A

    ngiomi vari: cocculus indicus ( per favorire la loro scomparsa); macchie caffè latte: sepia ( per evitare che le macchie diventano più spesse) Se dopo 3 mesi non c’è nessun miglioramento carcinosum. I rimedi vanno dati alla posologia di 15 CH una dose una volta alla settimana  o ogni quindici giorni per tre mesi.

  • A

    cne del lattante: kali bromatum 5 CH 2 granuli al giorno diluiti in un po’ di acqua. Per 10 – 20 giorni.

  • Crosta lattea:viola tricolor 30 CH 3 granuli 2 volte al giorno per quindici giorni. Altri rimedi: Graphites homaccord gocce, Psorinoheel gocce,  Calcarea carbonica gocce alla diluizione di 5 CH 2 gocce tre volte al giorno.  Molto utile nella crosta lattea anche il rimedio omotossicologico R 34  ( eventualmente associato con R 23 gocce)  ( dr Reckeweg) 5 gocce due –  tre volte al giorno, accompagnato con IMO complesso D pomata (contiene calendula,echinacea, cardiospermum).  In casi particolari si può usare il calcium carbonicum 6 CH  5 granuli o globuli una volta  al dì per 2 – 4 settimane (squame gialle e copiosa sudorazione); dulcamara 6 CH  se le  squame  sono secche e  le croste dure:   5  granuli una volta al di per 2- 4 settimane.

  • Mughetto: Borax ( 15 CH 5 granuli 4 volte al giorno; nei bambini più grandi kali bichromicum ( mughetto con afte e ulcerazioni profonde a bordi netti) ( 15 CH  5 granuli 4 volte al dì.

  • Per le dermatiti infiammatorie e irritative  IMO complesso D pomata  ( a base di calendula, echinacea e cardiospermum). Oppure nell’eritema da pannolino e arrossamenti “ calendumed crema Kind” due – tre applicazioni al giorno, oppure  “ dermamid pasta all’amido” si può usare ad ogni cambio di pannolino; oppure il “bwepanthenol” pasta lenitiva protettiva.

  • Nelle dermatiti allergiche: “ Halicar pomata DHU grassa ( nei trattamenti cronici) e “ Halicar pomata DHU  normale ( trattamenti acuti)

  • Sudamina ( ( dermatiti da contatto, crosta lattea, eritemi solari) Enavit sudamin bifasico (polvere e gel). Prima fare: fare  il bagnetto con la polvere per 5-10 minuti (  in alternativa spugnature ) e poi a pelle asciutta dare il gel.

 

 

 

Neurologia

  • Neonati  prematuri passivi ( che dormono troppo); opium; il bambino rifiuta il seno ( nux moschata);helleborus ( sofferenza cerebrale dopo il parto); chloralium ( se il parto ha richiesto anestesia generale).

  • Neonati ipotonici lattanti stanchi , come se fossero affaticati, succhiano con difficoltà:abroratum ( non crescono di peso e sono magri agli arti inferiori); causticum (stato di astenia accentuato); lycopodium (iniziano a succhiare  ma poi rifiutano il latte, piangono esi lamentano); silicea (neonati sensibili che piangono appena vengono toccati).

  • Neonati con tremori ( sono prematuri fragili) (arsenicum)

La posologia dei rimedi deve variare da diluizioni    di 5- 15- 30 CH  con somministrazioni ravvicinate e dosaggio caso  per caso.

  • Disturbo del sonno: R 14 gocce 5 – 10 gocce verso le ore 20 -22. Opuure “ kindival globuli” 5 globuli sciolti in poca acqua 3 volte al di. Al neonato dare solo l’acqua.Come accompagnamento  si può usare il “dormil  gocce” ( escolzia e passiflora) lattante di 5 kg  mezzo misurino la sera .Dopo l’anno un misurino ogni 10 kg. Per i  disturbi del ritmo del sonno dopo i sei mesi  “ fisioreve CM gocce” ( melatonina , camomilla, escolzia) da 4 a 20 gocce di sera, oppure “buona circadiem gocce” ( melatonina) 6 gocce  al momento di coricarsi.

  • Spasmi affettivi: chamomilla ( bambini vigorosi ma collerici);cina ( il bambino è diventato nervoso in seguito a una patologia)staphisagria ( bambino che non accetta il rifiuto) aconitum ( gli spasmi e il pianto è provocato dalla paura); opium ( se ha disturbi del sonno);ignatia ( se in famiglia ci sono stati altri casi); cuprum metallicum ( può essere dato in aggiunta per rinforzare un rimedio precedente.

La posologia di ogni rimedio è preferibile che sia di  15 CH e sarà ripetuta  dopo ogni crisi. Comunque il dosaggio va aggiustato caso per caso.

 

Patologie genito urinarie

  • Ernie inguinali (in attesa della visita chirurgica o dell’intervento se predisposto:nux vomica per le ernie sinistre e Lycopodion per le ernie destre 15 CH ogni settimana per un mese o due.

  • Idrocele: abroratum  15 Ch una dose alla settimana per due mesi oppure se l’idrocele è di consistenza dura calcarea sulphurica (stesso dosaggio).

  • Vulvovaginiti: cannabis sativa ( forme  più leggere); pulsatilla leucorree più purulente)sepia ( perdite solo di giorno) Posologia 5- 9 CH 2-3 granuli sciolti in acqua.

 

Comprendere il lattante ( nello stato acuto)

E’ molto  utile capire la tipologia del lattante (dalla nascita a un anno di vita) sia per  intervenire in modo corretto sul suo problema  che per una terapia mirata. In questo contesto  mi rendo conto che non posso dilungarmi sulle varie sfaccettature  che ogni bambino presenta  e manifesta  nel rapporto che con il disagio. Tuttavia  si può trovare una strada sintetizzando 3 gruppi di tipologie con i relativi sottotipi in cui si può inquadrare  la sintomatologia del piccolo bambino che abbiamo di fronte.   In definitiva   si possono raggruppare a 3 le risposte che il piccolo bambino dà alla  patologia che  lo ha coinvolto:una reazione generale  violenta (aconitum), una reazione sintomatologica intensa ma non violenta(belladonna),una reazione che coinvolge sia il corpo sia la mente del bambino ( chamomilla)

  1. il primo gruppo tipologico “ aconitum” comprende i seguenti sottotipi (ferrum phosphoricum, rhus toxicodendron,lachesis, mercurius, hepar sulphur, arsenicum).

  2. il secondo gruppo tipologico “ bella donna” comprende i seguenti sottotipi (apis,gelsemium,hyoscyamus, veratrum album,cuprum, ipecacuana).

  3. il terzo gruppo tipologico “ chamomilla” comprende i seguenti sottotipi ( cina,bryonia,nux vomica,borax, pulsatilla, antimonium crudum).

Il primo  “ aconitum “ è caratterizzato dal fatto che i sintomi sono improvvisi, intensi e si esprimono al massimo ( otalgia acuta intensa, faringite con difficoltà respiratoria, diarrea viole4nta).  I sintomi iniziano verso mezzanottee il lattante non sopporta il caldo, è irritabile, ha bisogno di essere cullato e rassicurato.. Le patologie possono essere le più varie ma la base è comune con una reazione circolatoria generale e il senso di paura del bambino. I sottotipi presentano queste caratteristiche:

    • ferrum phosphoricum: ( può essere l’evoluzione dell’ “ aconitum” nel senso che la malattia è già iniziata. I sintomi migliorano con il freddo.

    • rhus toxidendron: c’è una evoluzione allergica oppure erpetica. Il lattante non sopporta l’umidità e vuole  essere cullato o portato in giro.  Nel “ rhus” c’ la cute  ad essere interessa prevalentemente con erisipela, scarlattina, eruzioni varie.

    • Lachesis:  lattanti che non sopportano il tatto, non tollerano una carezza. Dormono male   i disturbi sono localizzati per lo più sulla parte destra..

    • Mercurius: il punto critico è la bocca con stomatite, gengivite,esagerata salivazione ma anche tutte le altre mucose) e con la notte si aggravano tutti i sintomi.  Hanno bisogno di sentirsi leggeri anche se sudano.

    • Hepar sulphur:sensibilità eccessiva al dolore ( urla anche se appena sfiorato sulla parte dolente) al freddo. Miglioramento con impacchi caldi..

    • A

      rsenicum:  la forma acuta della patologia ( ORL , digerente, cute) rende questo bambino agitato al massimo. E’ un lattante che si presente molto pallido  e mo9lto “giù” ( astenico e adinamico). I sintomi peggiorano di notte, non sopportano il freddo e il miglioramento avviene con il caldo. Spesso anche i sintomi di gola e dell’orecchio sono preceduti o  si accompagnano a vomito e a nausea.

Il secondo “ belladonna”  si presenta con la triade classica   della flogosi: “ rubor, calor, dolor”.. E’ un lattantino che nella patologia acuta non sopporta nulla. Qualsiasi cosa potrebbe dar noia: oltre il rumore, il tatto, anche la luce Ha una testa “ caldissima” e suda nelle parti coperte.

  • A

    pis:  la patologia acuta si presenta con edema, c’è mancanza di sete e aggravamento con il caldo. Il lattante  a volte url ( grida encefaliche) probabilmente per sofferenza cerebrale.

  • Cuprum metallicum: Il neonato è abbastanza grave con possibilità  di  tremore, convulsione, spasmi muscolari alle mani soprattutto. Alla base di questa sindrome ci può essere l’ipocalcemia, la spasmofilia, stenosi del piloro, dispnea respiratoria enterite  acuta.

  • Gelsemium:: è un neonato o lattantino sonnolento e prostrato. Non ha nemmeno la forza di piangere.. Non c’è sete durante la febbre

  • Hyoscyamus: è un lattantino “ belladonna” con poca febbre, ma è eccitato, irritabile, tende a tremare e non vuole stare solo.

  • Ipecacuana: lattantino con vomito e nausea non di tipo digestivo ma di tipo riflesso. Il vomito può essere dovuto a tosse, a febbre., la lingua è normale.

  • Veratrum album: è un lattante  con un quadro di tossicosi, coliche violente, e raffreddamento della cute in generali.

Il terzo  gruppo “ chamomilla” ha una omogeneità sintomatologica di base: risposta  psicologica esagerata, e molta sensibilità al dolore.  E’ un lattante che piange in un modo diverso dagli altri bambini:urla, sbraita, gesticola. La prima parte della notte è il momento peggiore. Ha bisogno di essere cullato e coccolato. Presenta una particolare sudorazione dopo i pasti ( al viso), mentre un sudore caldo  è presente alla fronte e al cuoio capelluto. C’è miglioramento con il calore locale.

  • Cina: è un lattantino “ chamomilla estrema” Ha più rabbia dentro di sé , non sopporta nulla e molto difficilmente si riesce a calmarlo. Ha fame   ma poi rifiuta il cibo.

  • Bryonia:è un lattante che peggiora al minimo movimento. Vuole bere in continuazione.

  • Borax:peggiora con il freddo e il tempo umido piange al minimo rumore improvviso. E’ molto nervoso ed irritabile e non tollera il movimento in discesa.

  • Nux vomica:soffre di spasmi muscolari e peggiora al mattino presto. E’ freddoloso e migliora con il calore. Le problematiche cliniche sfavorevoli l’ha sull’apparato digerente.

  • Pulsatilla: è un lattantino che piange per niente ma in modo sommesso. Ha  bisogno di cocolle e di sentire parlare in modo tenere.Peggioramento dei sintomi con il caldo.

  • A

    ntimonium crudum: è un  lattante difficile, che tollera poco o nulla, è ostile ed irritabile. presenta spesso disturbi digestivi ed eruzioni al volto  e desidera cibi dolci.

Patologie croniche

Quando si parla di patologie croniche   in qualche modo  bisogna arrivare al biotipo costituzionale attraverso  la conoscenza del bambino, l’ambiente in cui vive, la genetica e l’imprinting  e l’evoluzione della malattia, con i vari sintomi, con le varie risposte che il lattante presenta ( sudorazione, rapporto tra notte e giorno, e tra le  varie ore del giorno e della notte, rapporto con il cibo,  situazioni digestive, aspetto globale del neonato corto e grasso, lungo e magro, ipotonico o ipertonico eccetera). A mio parere una divisione  in gruppi  risulta forzata ma può essere utile  per un primo inquadramento. Sta poi alla creatività del medico, alla sua esperienza, all’intuizione del sintomo tipico capire a fondo  il piccolo bambino. Per il neonato e il lattante del primi tre anni  i biotipi più frequenti appartengono alle calcaree (disturbi dell’architettura ossea, muscoli e organi interni), al  Lycopodium e derivati ( funzionalità degli organi) e al  sulphur e derivati ( importanti per la pelle e le funzioni escretorie).  Farò un elenco  delle tipologie che si incontrano più facilmente nella nostra pratica clinica, dando alcuni elementi  principali per favorire un loro riconoscimento. E’ logico  che  questo campo necessita di ulteriori approfondimenti sia nella materia medica sia nei vari trattati di omeopatia pediatrica. Le riflessioni che vo descrivendo in questo volumetto per  i colleghi pediatri  sono soltanto una breve e piccola introduzione di omeopatia pediatrica e per far capire e conoscere l’argomento e per dare qualche stimolo a coloro che amano  una terapia integrata e hanno una visione olistica della persona che sta di fronte a noi. La descrizione che farò è facilmente inquadrabile nelle costituzioni e nelle diatesi che si sono studiate precedentemente e ancora di più nei simillimum che accennerò nel paragrafo seguente, che riguardano bambini più grandi. So che ogni  neonato è un mondo a sé, le risposte però che possono derivare  da una noxa patogena esterna correlata alla genetica può essere comune  a più gruppi di bambini. I bilanci di salute sono una ottima occasione per individuare la costituzione e il temperamento del piccolo lattante e le visite  per problemi sono una opportunità in più per ulteriori connessioni, rapporti, relazioni, riflessioni  e spunti di ipotesi  e per avere più chiaro il biotipo del bambino e la sua evoluzione. e definitiva il quadro esistenziale  abbastanza completo del neonato o del  lattante che è di fronte a noi. Ho accennato all’anamnesi familiare e genitoriale perché spesso si arriva soprattutto nel lattanti all’ipotesi costituzionale  attraverso le caratteristiche degli ascendenti. Il pediatra è facilitato nella individuazione della costituzione. Se molte caratteristiche non sono presenti nel neonato e nel lattante, alcune e fondamentali le troverà o nei nonni  o nei genitori. E’ importante una buona anamnesi e una buona indagine generazionale. I rimedi nella patologia cronica vanno somministrati al dosaggio di 30 CH granuli o gocce  una o due volte al di o una volta la settimana fino a 200  CH ogni 7 – 15   – 30 giorni a secondo del caso clinico.  Possono essere prescritti anche dosaggi a diluizioni più alte.

 

 

Costituzione carbonica

  • .calcarea carbonica

Viene portato  in vista pediatrica per infezioni respiratorie ricorrenti, per disturbi addominali (diarree ricorrenti) oppure per dermatiti. Si presenta come un  neonato  un po’ grosso. Nell’anamnesi familiare forse uno dei due genitori è sedentario, si controlla con la dieta per non ingrassa, è freddoloso ma facile a sudare se fa caldo.. Osservando il bambino si vede che è panciuto, gli arti sono freddi e spesso è ipotonico.

  •  Baryta carbonica

Viene portato in visita pediatrica per un ritardo  sia psicologico che motorio senza una apparente  patogenesi organica., oppure è un bambino che ha avuto qualche difficoltà alla nascita( parto difficile) ma non recupera bene e si ammala di faringotonsilliti ricorrenti,. Si presenta spesso con un neonato ipotrofico. Uno dei genitori nell’anamnesi ha sofferto anche lui di ritardo psicomotorio e difficoltà scolastiche. All’esame clinico risulta  presenta un lieve ritardo, addome voluminoso in contrasto con gli arti più magri e presenta adenopatie diffuse soprattutto al collo,  E’ un bambino pauroso. E ha difficoltà a deglutire i cibi solidi.

  • Carbo vegetabilis

Viene portato in visita pediatrica spesso perché è stato abbastanza bene fino a che non ha preso una virosi ( ad esempio una sindrome influenzale)  e non riesce a recuperare. Prima raffreddore e faringite,  e poi otite e così via. Una convalescenza con il batticuore per paura di complicazioni. Uno dei genitori probabilmente  ha risposte  lente a stimoli situazioni problematiche di qualsiasi tipo.. Alla osservazione clinica si presenta come un bambino  sofferente  e lento nelle reazioni. Sul piano generale la mamma dice che è freddoloso ( soprattutto ai piedi)  ma stranamente è contento quando sta all’aperto, è gioioso quando fa una passeggiata., ma è anche un po’ indolente.

 

  • Kali carbonicum

Viene portato in visita pediatrica per una fragilità di diffusa ( bambino debole) soprattutto sul piano respiratorio. Ma anche sul piano osseo. In famiglia uno dei genitori probabilmente  ha sofferto o soffre di disturbi di tipo reumatico o di bronchiti ricorrenti, L’osservazione clinica accurata mette in evidenza nella maggioranza dei casi  la presenza di un bambino normale anche se  si viene colpiti dal pallore e dall’ipotonia. All’esame obiettivo si può notare l’ipersensibilità della pelle, l’addome globoso,, presenza di cerume nel canale uditivo,, tendenza alla stipsi con feci caprine. La mamma potrebbe aggiungere che è un bambino pauroso, ( sobbalza per qualsiasi rumore) e poi ha il sonno agitato.

  • Silicea

Viene portato in vista pediatrica per la sua ipotrofia,e per il fatto che alcune infezioni  recidivano continuamente  per carenza di difese  immunitarie appropriate.. In famiglia  uno dei genitori o un ascendente ha sofferto di malattie recidivanti o anche croniche e autoimmunitarie. Al’esame obiettivo notiamo che la crescita del bambino è lenta e che c’è qualche ritardo. Nell’anamnesi può non essere stato un prematuro ( anche se si comporta da prematuro in molte cose, come nell’aspetto fragile, sofferente,malaticcio e nel pallore diffuso) ma . può avere avuto il cefaloematoma. E’ un lattantino che non ha  piacere del cibo. Bisogna distrarlo per farlo mangiare. Sonno lattanti che non digeriscono bene il latte sia al seno che adattato. La mamma dice che è un bambino pauroso e timido, che suda alle estremità, e che di notte ha sete. L’angoscia dell’ottavo mese è evidente come  atteggiamento introversivo. Silicea  ha una origine costituzionale mista ( carbo – fosfo- fluorica)

  • Psorinum

Viene  in visita pediatrica perché è un lattante “ che non va”. La madre è insoddisfatta della sua crescita, delle reazioni a problematiche respiratori ( raffreddori che durano per lungo tempo), dermatiti che non  guariscono bene, otiti che persistono e così via. Nella storia familiare c’è sempre qualche persona  che è fragile, vulnerabile a stresso sia fisici che psichici e quindi affetti di qualche malattia cronica. Nei genitori il padre o la madre possono essere stati ( e a volte lo sono ancora) pallidi, malaticci( precedenti infezioni respiratorie, della pelle, pruriti ricorrenti).All’osservazione clinica è un bambino delicato e la madre racconta che è un bambino che nonostante sia di buon appetito si ammala spesso, e non riesce a guarire bene e poi è sensibile al freddo, piange quando lo  si spoglia per pulirlo. E’ un bambino poco gioioso, poco allegro.

  • Lycopodium

La costituzione è mista carbo – sulfurica Viene in visita pediatrica   per svariati motivi. E’ un bambino problematico. e’ un piagnone , come se fosse sempre scontento. La madre parla di rigurgiti, di vomito, di singhiozzo e coliche serali  con difficoltà a fare il ruttino  e fa la cacca con difficoltà. Nella famiglia c’è una predominanza di malattie gastroenteriche e urinarie. Uno dei genitori ha qualche difficoltà digestiva e poi a livello psicologico è esigente ansioso. All’osservazione clinica è un bambino con addome globoso e testa grossa per il resto con arti  gracili. Ha colorito pallido. E poi presenta sempre al lato destro del corpo le dissonanze più evidenti. Come lattante non ama  il caldo e fa qualsiasi gesto per rimanere scoperto e poi la stessa mamma se ne accorge dal fatto che non accetta un biberon troppo caldo. Qualsiasi malattia si presenta con i sintomi tipo  “aconitum” cioè improvvisi  per poi passare a un andamento tipo “ pulsatilla” (  decorso più lento). E’ un lattante che ha paura di tutto ( della solitudine, del buio, degli estranei ), ha difficoltà ad addormentarsi, e poi  è incontentabile, insoddisfatto, impaziente. Un bambino veramente difficile senza che  a livello obiettivo ha qualcosa di grave.

  • Natrum carbonicum

E’ un bambino di costituzione carbonica ma ha una evoluzione diatesica mista ( sicotica, psorica e tubercolinica). Viene in visita pediatrica per la difficoltà nell’allattamento sia al seno che artificiale. Il bambino ha avuto un parto eutocico e il rapporto peso altezza è nella norma. Nella famiglia ci sono stati di dispepsie croniche o   malattie mentali ( sindrome maniaco depressiva). Un genitore è timido, riservato con problemi digestivi cronici. La mamma racconta di questa intolleranza digestiva, suda eccessivamente ed è poco socievole. All’osservazione clinica appare un lattantino normale con un certo pallore al viso e cute secca.  Quando arriva lo svezzamento  vengono fuori altri problemi di intolleranza con grassi, legumi, frutta.( spesso ha diarrea). L a dieta è una disperazione per la madre. Non da soddisfazione per il cibo nonostante che la madre si prodiga a variarlo per accontentare il bambino. E poi è sensibile alla musica e non tollera il sole. Preferisce stare a casa che fare passeggiate. Ha delle paure strane ( rumori, temporali, estranei però più gli uomini che le donne).

  • Magnesia carbonica

Viene in visita pediatrica per intolleranza al latte  o per una stipsi cronica e parchè è un lattante nervoso. Nella famiglia c’è qualche caso  affetto da patologia gastroenterica o respiratoria e anche di depressione. Uno dei genitori avrà avuto qualche problema respiratorio e a livello psicologico è un soggetto difficile, estremamente esigente e intrattabile. All’osservazione clinica appare un bambino gracile, delicato, ipotrofico. E freddoloso,  è di appetito scarso, dopo lo svezzamento  diventerà ghiotto di carne ma ha una tendenza alla stipsi, tollera mal volentieri il latte. E poi racconta la madre è un bambino nervoso.. Quando  2chamomilla “ e “ cina “ ( rimedi per l’irascibilità, la collera, la violenza) non funzionano  è utile  dare “magnesia  carbonica”  soprattutto nei lattanti difficili e impazienti.

 

Costituzione phosphorica

 

  • Calcarea phosphorica

Viene  portato in visita pediatrica perché nonostante che mangi è magro. E poi tende avere  periodi in cui tossisce in continuazione. In famiglia uno dei genitori è magro o c’è stata presenza di magrezza negli ascendenti.All’osservazione clinica si presenta come un bambino lungo e magro La mamma racconta che è un bambino freddoloso e che ha iniziato ad avere disturbi di gola con catarro e tosse  appena ha preso una corrente d’aria. Per il resto è un bambino tranquillo non ha paure particolari, mangia di tutto se è nello svezzamento e durante la notte suda al cuoio capelluto. All’esame obiettivo si può trovare una deformazione della testa per una particolare posizione del bambino (ossatura fragile), il  viso sembra asimmetrico e il torace è lungo e stretto.

  • Phosphorus

Viene portato in visita pediatrica in genere per problemi di svezzamento. Ma è un bambino delicato che oltre a sintomi digestivi può presentare fragilità respiratoria, infezioni streptococciche, disarmonia di crescita ( troppo grande e troppo magro). In famiglia c’è stato qualche nonno  magro e lungo. Nella coppia genitoriale  ci può essere uno dei partner  più  intellettuale che sportivo, che si stanca e suda facilmente dopo qualche sforzo.All’osservazione è un lattante magro e lungo suda facilmente. La mamma racconta che è freddoloso, mangia con facilità e ha sempre sete, ha sonno ma non riesce ad addormentarsi, ( ha molte paure spesso immaginarie) e ha bisogno della presenza di qualcuno. All’esame obiettivo ha uno sviluppo psicomotorio piuttosto normale a parte  il problema morfologico( cresce troppo velocemente).

  • tubercolinum

Viene portato in visita pediatrica soprattutto per l’ipotrofia ( anche se non è stato prematuro),per l’insieme difficile della sua gestione da parte dei genitori: sembra un bambino insoddisfatto, mangia mal volentieri, piange spesso.  I genitori spesso lamentano che quando prende una patologia  questa dura molto e ha delle ricadute. In famiglia c’è sempre qualcuno ( ascendente o collaterale)  che ha avuto problemi respiratori cronici. Il padre o la madre è magro e nella sua infanzia ricorda episodi di  tracheobronchiti ricorrenti con complicazioni, parecchie assenze da scuola per infezioni ricorrenti. L’anamnesi del bambino è normale ( in genere parto eutocico e indice diApgar nella norma). All’osservazione il pediatra si accorge di stare a contatto con un bambino delicato. Questa delicatezza si riflette clinicamente sul piano fisico ( adenopatie, e sul piano psichico ( fobie verso animali,irritabilità esagerata).

  • Sepia

Sepia ha una origine mista spesso carbonica – fosforica ma spesso può essere una evoluzione di “pulsatilla  ( sulfurica). Vieni in visita pediatrica per la sua fragilità. Al primo bilancio di salute  (primo  mese di vita) forse già la mamma ha riferito che ha difficoltà nell’assunzione del latte ma poi si ammala continuamente, al cambiamento del tempo, di infezioni respiratorie con tosse a tipo pertussoide, resistente a qualsiasi terapia., in altri casi potrebbe avere anche un eczema a tipo cronico. In famiglia ci sono state patologie  sia mentali ( depressioni gravi) o malattie dell’appartato genitale, circolatorie cerebrali (ictus).Nella coppia genitoriale  è la madre che ha sofferto di problemi genitali ( vaginiti,  disturbi della mestruazioni), soffre di cefalea e ha qualche intolleranza alimentare. E poi la mamma ha avuto una gravidanza difficile. All’osservazione clinica  appare un bambino non di bello aspetto. La mamma racconta che  teme il freddo ma anche il caldo, suda facilmente, ha la cute secca e delicata con facilità alle dermatiti e al prurito., tollera male il latte. Soprattutto è un bambino  che sorride poco.

  • Natrum muriaticum

Il natrum muriaticum è il comune sale di cucina e ha una costituzione mista quindi abbastanza difficile a decodificarsi, ma è facile riconoscerlo per le caratteristiche psicologiche patogenetiche con cui si presenta ed evolve. Viene portato in visita pediatrica per difficoltà respiratoria o perché è un lattantino ipotrofico., oppure tendenza a riniti tenaci, con tosse o stipsi ostinata,. Se ha enterite può andare facilmente incontro a disidratazione. Nella famiglia ci sono state persone affette da malattie cardiache o renali e molto magre e problemi di tipo relazionali. Un genitore  è magro e da piccolo ha sofferto  di queste malattie ricorrenti, ha avuto difficoltà a scuola e ha mal sopportato la scuola materna ( sindrome di abbandono). La madre potrebbe dire che la sua gravidanza è stata difficile perché non accettata.All’osservazione clinica  appare un neonato pallido e magrolino. La madre racconta che è un bambino che ama l’acqua. In realtà il clima marino è sfavorevole a questi lattanti:al mare prendono di tutto ( impetigine, herpes, rinofaringiti ecc. e in più non dormono di notte e diventano più irritabili. Non hanno problemi nello svezzamento ( preferiscono il salato). E’ un bambino “ contraddittorio” ha fame e poi può rifiutarlo, ha sete ma non preferisce l’acqua semplice. Alcuni amano il pane altri lo rifiutano. In sintesi risulta un lattante complicato difficile in tutto nella socializzazione, nella soddisfazione dei bisogni.

  • Cuprum metallicum

Il neonato “cuprum” viene  da una gravidanza difficile e può  esser nato con depressione del respiro, trauma ostetrico, per cui può presentare già ai primi momenti della sua vita spasmi diffusi ( vomito, stridore laringeo, broncopolmoniti). Probabilmente in famiglia c’è stato qualche caso di spasmofilia o crisi convulsivanti se non epilessia oppure broncopatia asmatiforme di tipo spastico. In uno dei genitori c’è tendenza agli spasmi, a crisi nervose, a d accessi di furor anche violenti. Appena nato il bambino sarà considerato un po’ nervoso ed irritabile a causa di tremiti e spasmi vari, ipertonie, tendenza all’opistotono. All’osservazione clinica  è un bambino particolare, rigurgita in continuazione,respira quasi sibilando e il colorito del volto è pallido con la presenza già cos’ì piccolo di occhiaie. E poi piange in continuazione.  .Man mano che cresce come lattante  diventa un piagnone e poi a ribellarsi , a fare il contrario di quello che gli si dice.. Ama fare smorfie e alla fine dell’anno di età già inizia a sfregare i denti.

  • Lachesis

Viene in visita medica per una dispnea o per arresti respiratori durante il sonno o perché la madre è fortemente preoccupata per  appena tocca il bambino questi si mette a piangere. Da lattante  potrebbe essere richiesto un consulto per un problema infettivo. In famiglia  ci sono o ci sono stati problemi vari a livello psicologici: nevrastenia, situazioni conflittuali dovute a separazioni, cambiamenti di lavoro ecc. Come patologia affezioni al seno oppure negli uomini emorragie di vario tipo. Uno dei genitori ha sofferto di tonsilliti recidivanti. La gravidanza è stata sofferta ( depressione o qualche emorragia)  con parto doloroso. La convivenza potrebbe non andare bene per scarsa compatibilità di carattere tra coniugo. All’osservazione il è un bambino più magro che grasso ed è estremamente sensibile al contatto. Come lattante si può ammalare più d’estate che di inverno ( infezioni respiratorie) I sintomi peggiorano durante il sonno quando è ammalato in un organo doppio ( occhio, orecchio, tonsilla,ecc.) la lateralità dominante è la sinistra.. E’ un lattantino molto calmo però se si irritano piangono per un nonnulla. Fa fatica ad addormentarsi. In futuro potrebbe avere difficoltà nel linguaggio e tendere a balbettare.

  • A

    rsenicum album

Viene in visita  pediatrica molto presto a causa  delle difficoltà che incontra subito dopo la nascita (spesso è un neonato prematuro)  per la sua ipotrofia e per la tendenza al vomito ripetuto. Dopo un mese di vita già può presentare infezioni di qualsiasi tipo che si ripetono in continuazione. Nella  famiglia ci sono state malattie gravi o episodi  di alcoolismo in qualche membro con tendenza al suicidio. Uno  dei genitori può essere un intellettuale che si preoccupa del proprio benessere perché si stanca facilmente, è ansioso si preoccupa del futuro, ha paura della morte ed è ipersensibile. All’osservazione clinica è un bambino pallido, molto delicato E’ freddoloso ma non suda. Quando è più avanti nei mesi potrebbe aver preso infezioni  in continuazione. Ma ciò che contraddistingue questo biotipo è l’astenia che nella fase acuta della malattia è predominante. E’ sempre stanco. Non sopporta di stare solo, in genere ha sete. Rifiuta la carne e preferisce alimenti acidi. E’ un bambino fragile a livello psichico, ha tante paure tra cui anche quella  di temere che gli altri possono fargli del male. Difficilmente dorme da solo vuole il lettone a tutti i costi.

 

Costituzione sulfurica

  • sulphur

In generale questo è stato  ed è un rimedio troppo idealizzato ( tutto o nulla). Viene portato a visita pediatrica un bambino che  presenta spesso sintomi cutanei (pruriti, arrossamenti, dermatiti) , oppure che non sopporta il calore. In famiglia  c’è stato qualche caso di malattia cronica importante di qualsiasi tipo e nella coppia genitoriale ci può essere il tipo magro o il tipo grasso comunque  un tipo che è ipersensibile agli odori, non tollera il caldo,  può aver sofferto di dermatosi recidivante. All’osservazione  il lattantino si presenta  magro o grasso  ( sono le due varianti della tipologia  “sulphur”) ma in entrambi i casi con la pelle che da qualche parte presenta qualche irritazione. In genere una fessurazione sotto il lobo dell’orecchio. Il tipo “sulphur” è molto diffuso ed il rimedio è adatto alla grande maggioranza dei casi.  Tuttavia non bisogna essere superficiali. Il lattante “sulphur” ha spesso attacco di fame alle 11 del mattino, anche i sintomi peggiorano  verso quest’ora del giorno E poi c’è il  peggioramento con il caldo con  dispepsia per il latte e spesso rifiuta anche la carne. Quando il lattante diventerà più grande avrà desiderio di dolci e di cibi grassi e intolleranza agli abiti di lana.All’anamnesi la loro patologia è proteiforme. Il “grasso” tende alla stipsi, il “magro” tende alla diarrea.

  • Natrum sulphuricum

Viene portato in visita pediatrica in genere per problemi digestivi sia nei primi sei  mesi che dopo lo svezzamento, altre occasioni di incontro può essere  una infezione respiratoria recidivante, ma soprattutto una bronchite asmatica. Nella storia familiare c’è stato qualche caso di cefalea, asma , problematiche reumatiche e  molta sensibilità all’umido oppure depressioni gravi. Nella coppia genitoriale uno dei partner soffrirà  di problemi gastroenterici. Parto eutocico ma nei primi mesi già inizia qualche disturbo digestivo e verso il terzo quarto mese ( a volte prima) si può manifestare un eczema  oppure una dermatite da pannolino. All’osservazione è un bambino nella media un po’ pallido. La madre può dire che il suo piccolo non ha mai freddo e che i suoi problemi sono su due versanti respiratori ( teme l’umido, le correnti d’aria) e sul versante digestivo. Il momento peggiore  è nel pomeriggio – sera  (ore 17-19). Non è un bambino calmo ma  molto irritabile

  • Hepar sulphur

Viene portato in visita pediatrica o per infezioni respiratorie  o per  una congiuntivite purulenta o qualche dermatite. Nella memoria familiare ci sono state diverse infezioni purulente. Il genitore che si avvicina di più al biotipo del lattante ha sofferto da piccolo, è un soggetto fragile, molto freddoloso, sta male di mattina e si stanca facilmente e in più a livello mentale è sensibile e può reagire con aggressività.. Il parto è stato normale  e all’osservazione si presenta un bambino che cresce lentamente ( un po’ sottopeso.), ipotrofico, in generale fragile. Ola mamma dirà che è freddoloso, piange quando viene pulito.  Tendono alla stipsi e  a  a mangiare il cibo degli adulti se si ha l’imprudenza di farlo assaggiare.. Molto sensibile al dolore.

  • Graphites

Viene in  visita pediatrica quasi sempre per una dermatite ( neonato: dermatite perianale), lattante (intertrigo, eczema), altre volte viene per una stipsi ostinata, per una  flogosi  palpebrale  tipo orzaiolo, oppure per un sovrappeso precoce. Nella storia familiare c’è un nonno obeso o che ha sofferto di eczema e tra i genitori un padre grosso che si stanca facilmente e molto freddoloso, o una madre con dermatiti recidivanti. All’osservazione clinica è un lattante grosso , come peso superiore alla media e poi colpisce la cute che si presenta ruvida con lesioni da grattamento per prurito con qualche chiazza di eczema che tende a trasudare.  La madre racconta che è sensibile al freddo e tende a mangiare troppo.( amano il latte e le pappe). In sé  come costituzione hanno qualcosa di calcarea  a livello morfologico e di sulphur a livello cutaneo e di phosphorus a livello mentale(bambini paurosi e ansiosi)

  • Viola tricolor

Viene in vista pediatrica  in genere per la crosta lattea o per un eczema più diffuso a livello cutaneo .Nella famiglia c’è sempre qualche eczema o infezioni urinarie recidivanti e nei genitori il padre o la madre ha sofferto di dermatiti o patologie urinarie.. All’osservazione clinica è un bambino con dermatite atopica  che è iniziato verso il secondo terzo mese a tipo crosta lattea ( viso e cuio capelluto). Per il resto è un bambino nella norma che non ha sofferto al parto.

  • Causticum

Il causticum è un kali carbonicum sulphuricum e quindi ha una costituzione originaria mista  carbo – sulfurica. Viene in visita pediatrica  al di fuori dei bilanci di salute  ( primo mese, terzo mese e sesto mese circa) perché ipotrofico, non cresce come peso e la madre sospetta qualche difficoltà psicomotoria. In famiglia probabilmente c’è qualche caso di depressione endogena o qualche malattia di origine vascolare. Uno dei genitori ha sofferto di qualche trauma di tipo psicologico e ha sofferto di qualche dermatosi ( verruche, intertrigo) Nell’anamnesi  risulta che la madre ha avuto una gravidanza un po’ difficoltosa a causa di problemi affettivi e relazionali.All’osservazione clinica  risulta un bambino magro di colorito tendente al giallo. Dopo lo svezzamento sarà attirato da cibi salati.

La digestione di questo bambino   è regolare e ciò nonostante può andare incontro a problemi dermatologi a causa della pelle secca e fragile. La madre racconta che è un bambino pauroso di tutto e soprattutto dei cani. Riesce ad addormentarsi con difficoltà  ( paura del buio, della solitudine, ansia).man mano che cresce si evidenzia un ritardo psicomotorio diffuso ( nella deambulazione è maldestro, riesce in seguito a parlare  ma pronuncia non bene le parole e tende a balbettare. Ciò che è strano in questo bambino è la sua sensibilità: piange se sente piangere un altro bambino e facilmente si ammala di bronchiti catarrale con eccesso di muco.

  • Medorrhinum

Viene ( il neonato)  in visita pediatrica in genere per un eritema gluteo ribelle al trattamento; mentre il lattante affronta il problema con il pediatra in situazione di malattie recidivanti ( infezioni respiratorie, della pelle, gastroenteriche) oppure per una crescita difficile. In famiglia c’è sempre qualcuno affetto o che è stato affetto da malattie reumatiche, da problemi della pelle, infezioni genito urinarie o è deceduto per cancro. Uno dei genitori riferisce che anche lui ha avuto gli stessi disturbi del bambino.All’osservazione risulta un neonato  nella media un po’ pallido, molto freddoloso. La madre racconta che non suda.  Come lattantino in crescita può presentare diversi problemi, congiuntivite, carie dentaria( anche sui denti decidui), tendenza alle cistiti, asma ed eczema. Sono lattanti esigenti e molto irritabili.. E’ un bambino difficile ( a livello costituzionale questo biotipo  sembra inquinata da un po’ di fluorismo).

  • Pulsatilla

In genere il bambino pulsatilla sta bene e viene solitamente solo per i bilanci periodici di salute (potrebbe venire solo per qualche congiuntivite purulenta).  Il lattante viene in visita pediatrica in genere per flogosi recidivanti della mucosa ( inf.  respiratorie, vulvovaginiti, foruncolosi. In famiglia non ci sono malattie gravi   ma solo problemi psicosomatici.  Uno dei genitori non sopporta il caldo e digerisce male gli alimenti grassi e potrebbe avere problemi sulla sfera genito urinaria. All’osservazione è un bambino di gradevole aspetto e ha un rapporto normale tra peso e altezza e circonferenza cranica.  Nella evoluzione della crescita la mamma potrebbe raccontare che si ammala spesso di vaginiti o di infezioni agli occhi, bronchiali o cutanee. E’ un bambino che non beve o beve poco. I sintomi peggiorano con il caldo. Al lattantino piace essere portato all’aria fresca, rifiuta i cibi grassi, spesso anche la carne è rifiutata. Quando sta bene  vuole essere sempre coccolato, quando sta male è piagnucoloso e vuole essere consolato. Insomma è un bambino sensibile e di umore instabile.

 

Costituzione fluorica

  • Calcarea  fluorica

La costituzione fluorica, nonostante che a livello teorico molti studiosi  non la considerano una costituzione a se stante ma solo  un aspetto fisiopatologico secondario, in realtà è una vera e propria costituzione  come ho già descritto nei paragrafi precedenti.  Non dovrebbe esserci teoricamente. Le costituzioni dovrebbero essere tre, tre sono i foglietti embrionali. Eppure si vede che c’è in natura qualcosa che non va. A volte questo “non va”  avviene   dalla nascita con  i tre foglietti  non strutturati armonicamente ( anche se può essere prevista la dominanza di uno sugli altri due), altre volte per imprinting e per motivi ambientali si ha la rottura dell’equilibrio e si confluisce in questa costituzione dalle altre tre costituzioni come può avvenire per alcoolismo, tossicodipendenza,  altre tossicosi ,sindromi mentali evolutive, deviazioni  e perdita di identità,  problematiche esistenziali.. Essa è caratterizzata dalla presenza di alterazioni morfologiche ( dismorfismi), asimmetrie , alterazioni ossee particolari . Il neonato “fluorico” è un immaturo o dismaturo che può venire da difficoltà gestazionali o da malattie genetiche ( piccole o grandi malformazioni) , oppure  da problemi meno gravi come  una situazione di sofferenza neonatale con indice di Apgar basso, distress respiratorio, basso peso alla nascita. Verso la costituzione fluorica possono “arrivarci” anche bambini di altre costituzioni che però hanno la tendenza  alla diatesi luesinica ( cioè la facilità a livello anatomopatologico alla distruzione dei tessuti) e a livello mentale a un malessere esistenziale cronico ( da neonato  è piagnucoloso, da lattante è triste, da bambino più grande ha difficoltà relazione, insoddisfatto di sé.

 E’ un lattante   difficile  e f da grande diventerà un ragazzo difficile con difficoltà i di apprendimento e rendimento a scuola,  e potrebbe presentare ritardi  e complicazioni in tutti i passaggi nello sviluppo dell’autonomia. Togliere il ciuccio diventa un problema,  il pannolino un altro problema e così via. E’ intelligente ma disordinato e da adolescente maschera quel complesso che va sotto l’etichetta di genio e follia,  può essere trasgressivo al massimo o può cadere in manie e depressioni particolari, sembra forte  ma può cadere in  dipendenze chimiche ( tra cui  alcoolismo, tossicomanie)  e psicosociali ( tra cui  ideologie particolari, gioco d’azzardo).  Mi sono un po’ dilungato su questa costituzione perché comprenderla vuol dire  agire in tempo per una prevenzione.

Viene in visita pediatrica per ha avuto problemi già nel reparto maternità ( qualche malformazione, cefaloematoma) oppure perché ha sofferto alla nascita ed è seguito in follow-up. Oppure può venire un neonato senza malformazioni, senza problematiche neonatali In famiglia c’è stato qualche caso particolare di sofferenza  fisica o psichica abbastanza impegnativa. Un genitore ha sofferto o di patologie ossee o dentarie. All’osservazione clinica si presenta un neonato sottopreso e molto irrequieto con crescita difficoltà ( continui rigurgiti, continue intolleranze alimentari). Il  lattante di diversi mesi e più tende ad ammalarsi  e non guarisce mai perfettamente. Presenta ritardi nella dentizione, nella deambulazione ( i problemi ortopedici in questa costituzione sono frequentissimi ).

  • A

    urum

Viene in visita pediatrica  in genere portato perché non cresce bene e di notte non dorme. Molto probabilmente il neonato ha qualche piccola malformazione tra cui  ernie criptorchidismo. In famiglia  probabilmente  ci sono stati casi di malattie mentali  o patologie organiche impegnative. Uno dei genitori può essere  stenico ma con lineamenti non simmetrici. La mamma dice di avere avuto una gravidanza difficile,allattava al seno improvvisamente non ha avuto più latte. All’osservazione in genere ci si trova di fronte a un bambino magro, ma non sempre qualche volta è o in eccesso ponderale. Ma ha una statura più corta della media come anche la circonferenza cranica.  Inoltre sono presenti delle asimmetrie ( nel volto, al torace, alle dita mano o piedi)).Nei lattanti più grandi ( verso l’anno)  la mamma racconta che è un bambino difficile ( pianto continuo e rabbia a scatti), , si ammala frequentemente con i sintomi che si aggravano di notte, ha bisogno di stare all’aria aperta.

  • Mercurius

Viene in vista pediatrica per svariate cause: spesso ( il neonato)  per u  eritema ai glutei ( feci acide);  mentre il lattante per strascichi di otiti purulente; per diarree prolungate con feci  maleodoranti: In famiglia c’è sempre stato qualcuno degli ascendenti con patologie  epatobiliari, malattie degenerative, patologie mentali. In uno dei genitori c’è stata qualcosa che loro non sanno spiegare. Il padre o la madre  suda in modo esagerato, ha alito cattivo, non sopporta i dolci, ha problemi digestivi. All’osservazione clinica si presenta un bambino un po’ malaticcio,  di colorito pallido con la testa madida di sudore durante la visita. .La mamma racconta che  non ama andare a letto di sera perché il bambino vuol giocare ancora non perché ha paura del buio. Quando sta male il peggioramento avviene soprattutto di notte, suda continuamente vuole sempre da bere e oltre il cattivo odore si nota uno stato di debolezza generale.

  • Thuya

Viene in visita pediatrica per angiomi multipli, possibilità di ernie( neonato); per asma allergico, sindrome adenoidea con infezioni, respiratorie ricorrenti ( lattante); complicazioni delle vaccinazioni.  E’ un carbonico che facilmente evolve in fluorico. Nella famiglia c’è sempre stato qualche caso di tumore oppure dermatosi particolari, psoriasi, lipomi, e a livello mentale nevrosi ossessiva. Nei genitori possiamo  avere nell’anamnesi verruche,  problemi di sudorazioni, di unghie, e problemi di infezioni ai genitali.. Uno dei genitori ha molto sensibilità per la musica ( che li può anche far piangere) oppure è particolarmente ansioso. All’osservazione clinica si presenta un lattante senza grossi problemi più magro che grasso, che può presentare  macchie cutanee altre dermatosi. Può avere  vegetazioni adenoide, tendenza al calazio o all’orzaiolo, polipi nasali. La madre racconta che il bambino è sensibile alla testa ( non sopporta nessun cappellino) e più in là con i mesi  può avere una dentizione fragile. .La  fase acuta delle manifestazioni morbose è violenta e i sintomi peggiorano nel pomeriggio, con l’immobilità e il caldo. L’angoscia dell’ottavo mese ( paura degli estranei ) si manifesta in modo eclatante; difficilmente si abituano al nido ( sindrome di abbandono). Sono molto sensibili ( in modo particolare alla musica).

  • A

    rgentum  nitricum

E’ un biotipo a costituzione mista fosfo fluorica. Viene in visita pediatrica soprattutto per il suo aspetto ipotrofico e  malaticcio. Non si allatta bene e poi ingurgita grosse quantità di aria. Altre volte viene per una congiuntivite neonatale che non guarisce con i comuni colliri.. In famiglia probabilmente c’è qualche malato di Parkinson o altre malattie neurologiche. Uno dei genitori del piccolo bambino può essere un fobico. All’osservazione clinica è un bambino ipotrofico magro ma con addome globoso. La madre racconta che dopo i pasti ha sempre dolori., è sensibile al caldo e l’umidità fa male al bambino. E poi è un bambino inquieto, agitato, pieno di piccole paure soprattutto non vuole stare solo.

 

 

 

 

 

Per la madre: profilassi prenatale

 

E’  non solo interessante ma molto utile una profilassi “ costituzionale” per il futuro bambino soprattutto in quest’era contemporanea a causa di intossicazioni frequenti, dell’inquinamento di base  fisico, chimico e in generale ambientale ma anche per uno stile di vita non sempre equilibrato della madre e per lo stress che   coinvolge il nostro vivere quotidiano. Si consiglia questo schema  di trattamento ( una dose al mese):

Sulphur 200 CH  ( primo mese); Luesinum 200   CH ( secondo mese); Medorrhinum 200 CH ( terzo mese);Tubercolinum 200 CH  (  quarto mese); Psorinum 200 CH ( quinto mese);Carcinosinum 200 CH ( sesto mese).

In più si aggiunge  il rimedio  relativo alla costituzione materna:calcarea carbonica, o  sulfurica o fosforica o fluorica.. Se si è indecisi sulla costituzione  conviene preparare un mix di calcarea carbonica D3, calcarea phosphorica D3, calcarea fluorica D3, silicea 3CH,  natrum muriaticum 3 CH, mercurius solubilis 3 CH, sulphur 3 CH in parte uguali per un flacone di povere di 30 mg 2 misurini prima di cena 20 giorni al mese fino all’ottavo mese. 9 mese  pausa.

Preparazione al parto:  “ apermus globuli ( utile per la preparazione  del parto eutocico) a partire tra la 32 e la 35 settimana 10 globuli 3 volte al giorno. Nella fase acuta del parto  5 globuli 3 volte al dì

Blocco dell’allattamento al seno

Qualche  volta  a svezzamento concluso e in alcuni casi per problemi insorti nella madre, bisogna bloccare  l’allattamento al seno.

  • Ricinus 30 CH  ( per tre giorni: una monodose al mattino); lac caninum  30 CH ( stesso dosaggio).

  • Calcarea carbonica 9 CH 5 granuli ( una dose) oppure in contemporanea una volta al giorno per 7 giorni  (  2 granuli di ciascuno)  Bryonia 5CH ,pulsatilla 5CH, lac caninum 5CH.

 Stimolazione a produrre più latte Lactogal Loacker  sciroppo 5 cucchiaini al giorno ( per una settimana); “più latte” bustine ( contiene cardo mariano), una bustina due volte al di per 15 giorni ; alfalfa T.M avena sativa T.M. 10 gocce del miscuglio mezz’ora prima dei pasti per una settimana. Inoltre  va seguita una dieta ricca di proteine e vitamine e bere molto acqua durante il giorno. Può essere utile l’infuso di finocchio e di cumino. Per una breve periodo molto utile è “piùlatte bustine (silimarina della milte – italia) una bustina due volte al giorno a stomaco vuoto.  Nell’allattamento utilizzare tutti e due i seni..  In casi particolari conviene prendere in considerazione  come oligoelemento il manganese ( due volte alla settimana) e un drenaggio mammario ( meristemo 14 Ynkhas). Molti studi mettono in evidenza che l’ascolto della musica classica e melodica è galattogeno.

Ragadi del capezzolo  Castor equi pomata ( 2 – 3 applicazioni al giorno)Altri problemi in gravidanza Per evitare i danni da farmaci in gravidanza non bisognerebbe assumere alcun farmaco. tuttavia si può fare meno danno usando per le piccole patologie che insorgono in  questo periodo rimedi omeopatici e omotossicologici. Darò alcune indicazioni semplici. .Acidità gastrica ( nux vomica cpr); sindrome cervicale ( gelsemium homaccord gocce); diarrea(tormentilla Heel cpr );disturbi della digestione ( lycopodium compositum fiale; disturbi del sonno ( valerianaheel gocce);emorroidi ( paeonia  pomata );lombalgia e ischialgia ( arnica compositum compresse e pomata), malattie da raffreddamento ( aconitum –Heel cpr o aconitum homaccord gocce più engystol cpr); nausea e vomito( nux vomica homaccord  gocce e apomorfin – heel gocce o supposte oppure  Ignatia 9 CH ogni 7 giorni 5 granuli più cocculus e ipeca entrambi a 5CH  2 granuli due volte al dì alternati) raffreddore ( Euphorbium compositum gocce) o spray nasale), nevralgie(rhus tox. Homaccord fiale);ansia e inquietudine ( ignatia heel compresse);tosse (drosera homaccord gocce);, insufficienza venosa ( hamamelis homaccord gocce e hamamelis pomata oppure  hamamelis 5 CH più bellis perennis 5 CH  alternate  2 granuli per ciascuno   mattina e  sera; vertigini ( cucculus heel compresse oppure  natrium muriaticum e gelsemium  entrambi a 5 CH 2 granuli due volte al dì alternati); spasmi ( cuprum heel cpr o supposte); incontinenza urinaria  (  natrium muriaticum 7CH  5 granuli ogni sette giorni più R 74 ( dr Reckeweg) 15 gocce tre volte al giorno); prurito vulvare o vaginale (sepia e caladium entrambi a 5CH  due granuli una volta al dì alternati nei giorni pari più collinsonia canadensis e ambra grisea entrambi a 5 CH  2 granuli  alternati nei giorni dispari); disgusto per gli alimenti (sepia 5 CH e colchicum autunnale CH 2 granuli per ciascuno una volta al di).Laddove non è segnato il dosaggio  si intende per le gocce : 10 gocce tre volte al giorno; per  le compresse ( una compressa tre volte al giorno) e per le fiale ( una fiala tre volte alla settimana); nausea vomito inappetenza e desiderio incontrollato di cibi particolari:  “ gravidemis globuli” stato acuto 20 globuli ogni mezz’ora ( nelle prime tre ore) in seguito 5 globuli due volte al dì.

 

Dentrifico omeopatico

Raccomando  il denitrifico omeopatico della Boiron in diversi guusti  :  Boiron  Homeodent 2 ( ai frutti rossi, oppure alla clorofilla, oppure al limone).   Nei bambini dopo l’anno si può usare il denitrifico alla mirra eco bio ( senza menta e mentolo) della Sante NaturKosmetich.

ottobre 23, 2012autore Angelo Vigliotti
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Omeopatia pediatrica

Prevenzione Orzaiolo e cura in fase acuta.

Orzaiolo

Che cos’è
Infezione acuta dovuta a batteri (Stafilococchi) localizzata in una o più ghiandole palpebrali. A seconda delle ghiandole interessate, l’orzaiolo è definito ”esterno” o ”interno”.Spesso l’orzaiolo compare in seguito a una delibitazione del sistema immunitario che può essere dovuto a malattia o stress. Anche un’infiammazione causata dal contatto con acqua salata o clorata facilita la loro insorgenza

Come si manifesta

L’orzaiolo si manifesta con un rigonfiamento e un arrossamento della palpebra, spesso accompagnato da dolore localizzato nella zona colpita.
Fra i sintomi possono verificarsi anche senso di bruciore, lacrimazione eccessiva e fastidio quando l’occhio è esposto alla luce.
Al centro dell’orzaiolo può comparire una piccola pustola dal colore giallastro, contenente pus, che si rompe spontaneamente riducendo il dolore e il gonfiore.
Se l’infezione non viene curata, c’è il rischio che essa si espanda infettando l’intera palpebra.

L’orzaiolo esterno  ( ghiandole di Zeis) in genere si manifesta con dolore e arrossamento del margine ciliare (blefarite), bruciore, eccessivo fastidio alla luce e talvolta lacrimazione e sensazione di corpo estraneo.
Si ha gonfiore alla palpebra più o meno diffuso, e più spiccato in corrispondenza dell’orzaiolo. Al centro dell’orzaiolo compare un puntino giallognolo, indice di infezione (pus), che normalmente si rompe spontaneamente con riduzione o scomparsa del dolore.
L’orzaiolo interno (ghiandole di Meibomio)) è più grave: dolore, arrossamento e gonfiore sono più localizzati e l’orzaiolo di solito non è visibile, ma si nota solo esaminando il lato interno della palpebra; così facendo si può osservare una tumefazione giallastra più circoscritta e, successivamente, si forma un ascesso che di rado si rompe spontaneamente. Frequenti sono le recidive.

 


Quali sono i rischi

    * Estensione dell’infezione, che potrebbe così coinvolgere tutta la palpebra.
    * Estensione dell’infezione ad altre strutture oculari (congiuntivite)
Cosa si deve fare


    * Favorire la rottura dell’orzaiolo applicando impacchi caldo-umidi con una compressa di garza sterile, inumidita con acqua non troppo calda sull’occhio per 20 minuti, diverse volte al giorno. In tal modo si potrà rimuovere il pus in modo non traumatico.
    * Il medico può prescrivere una pomata antibiotica da usare secondo le istruzioni ricevute al fine di prevenire la diffusione dell’infezione. In particolare non portare il beccuccio della pomata a contatto dell’orzaiolo o delle palpebre. L’applicazione della pomata va fatta dopo la detersione con acqua. Si sconsiglia l’uso di soluzioni di acido borico.
    * Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone cercando di non toccarsi gli occhi. 

    Cura omeopatica nella fase acuta


Pulsatilla:  può arrestare la crescita dell’orzaiolo o favorire la suppurazione. Indicato in caso di palpebra infiammata, rossa, urente, con edema che migliora con applicazioni fredde. Pulsatilla 5CH 2-3 granuli due volte al dì;  nell’orzaiolo acuto favorisce la suppurazione Pulsatilla 9CH 2-3 granuli due volte al dì; arresta la crescita dell’orzaiolo nelle forme croniche e recidivanti bloccando la suppurazione.

La pulsatilla va bene per una bambina con carnagione chiara, di aspetto delicato, timida, amabile, con una cattiva circolazione venosa, per la quale la comparsa dell’orzaiolo è caratterizzata da palpebre gonfie, infiammate, con prurito e una secrezione giallastra

Hepar sulfur: indicato se la suppurazione è già presente e si vuole evacuare il pus, o arrestare la suppurazione. Hepar sulfur 9CH 2-3 granuli 2 volte al dì per arrestare la suppurazione Hepar sulfur 5CH 2-3 granuli 2 volte al dì per favorire l’evacuazione del pus

Staphysagria:  Staphysagria 9 CH 2-3 granuli due volte al giorno. La  Straphysagria risulta  essere adatta per un soggetto a temperamento collerico, orgoglioso, suscettibile che si offende per nulla e che può manifestare degli orzaioli aventi caratteristiche di persistenza e tendenti alla suppurazione.

Belladonna: indicato in caso di occhio arrossato, sensibile alla luce, teso e con dolori pulsanti. Belladonna da 5 a 15 CH 2-3 granuli 2 volte al giorno

Euphrasia: indicato in caso di occhio arrossato, con bruciore e sensazione di avere sabbia negli occhi, palpebre incollate. Euphrasia 5CH 2-3 granuli 2 volte al dì.

In alcuni casi particolari  di forme acute  si può aumentare la dose e dare una associazione ad esempio: Pulsatilla 5CH, 4 granuli 3 volte al dì e Hepar sulfuris 30CH, 4 granuli 3 volte al giorno. Se  il gonfiore si estende atutta la palpebra: mercurius solubilis  5 CH 4 granuli tre volte al giorno; oppure se c’è arrossamentoe gonfiore  Apis 5CH, 3 granuli 3 volte al giorno. Riucordo che la calendula e l’euprasia  si possono dare anche come colliri.

 



Prevenzione dell’orzaiolo
A una bambina di 4 anni e mezzo che da tre anni circa presenta ricomparsa di orzaiolo soprattutto nel periodo primavera  estate,  ho consigliato PER TRE MESI i seguenti rimedi:
1. una dieta più ricca di verdure e frutta ( occhio e fegato sono intimamente correlati)
2. immunotrofina sciroppo 10 ml una volta al dì nel pomeriggio ( stimolazione del sistema immunitario)
3.staphysagria 9 CH più Thuia 9CH ( due granuli di entrambi di mattina prima di colazione)
4. RAME – ORO – ARGENTO due volte la settimana. ( scarsa reattività dell’organismo)

Ho preferito la combinazione rame -argento -oro  perchè la bambina ha una struttura linfatica molto accentuata. In alternativa si  può dare  manganese – zinco – rame . 

Ricordo che visitando il bambino e conoscendo la sua costituzione, la cura può cambiare preferendo un rimedio costituzionale e altri rimedi con dosaggi anche diversi e personalizzati secondo l’età, la clinica e i sintomi prevalenti e altre patologie concomitanti. In alcuni casi è utile la somministrazione di fitoterapici e di tinture madri oppure di complessi omotossicologici. In casi resistenti si è rivelato ottimo anche il sale di Schussler ( rimedio biochimico n° 12 : biossido di silicio, utile  sia nell’indebolimento del tessuto connettivo, sia nella ridotta funzxionalità del sistema linfatico).

ottobre 23, 2012autore Angelo Vigliotti
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Omeopatia pediatrica

Stitichezza ( stipsi) cronica

Introduzione sulla stipsi

Per stipsi si intende un complesso di sintomi obiettivi e soggettivi che ha alla base un prolungamento del soggiorno del materiale fecale nell’intestino, con un aumento della disidratazione delle feci.. Di conseguenza si ha una evacuazione difficoltosa e incompleta, a intervalli più lunghi del normale, con feci di consistenza aumentata e che può essere dolorosa. E’ una condizione comune, generalmente benigna, ma che non deve essere sottovalutata soprattutto se esordisce nei primi mesi di vita.


Eziologia
Si distinguono una stipsi funzionale e una organica:

    * funzionale: è legata a fattori psicogeni, ambientali e dietetici che causano lievi turbe motorie della regione anorettale;
    * organica: è conseguenza di malformazioni locali, associata a disturbi endocrini, neurologici e muscolari sistemici, o sintomo predominante della malattia di Hirschprung. 


Davanti a una stipsi precoce, con distensione addominale, vomito ricorrente, scarsa crescita e qualche episodio di enterocolite è prioritario considerare lamalattia di Hirschsprung, anche nella variante ultracorta.

Comunque la situazione con la quale il pediatra è chiamato a confrontarsi più spesso è la stipsi cronica idiopatica funzionale abbinata o meno a encopresi .

Obiettivi terapeutici
L’obiettivo primario che il pediatra deve prefiggersi è costruire o ricostruire una normale defecazione. Questo si raggiunge:

    * tranquillizzando i genitori sulle forme lievi di stipsi;
    * dando indicazioni su come si raggiunge il controllo degli sfinteri;
    * attuando un trattamento specifico. 

Strategia terapeutica
La strategia terapeutica deve essere razionale e completa: interventi parziali non ottengono l’effetto sperato ed è indispensabile la collaborazione dei genitori perché il successo duri nel tempo.
Un criterio pratico per l’inquadramento e il trattamento più idoneo è legato all’età, distinguendo il caso del lattante, del bambino sotto i due-tre anni (l’evenienza più comune in assoluto) e di quello più grande.

Tabella 1. I pannolini da cambiare diminuiscono con gli anni
età     frequenza di emissione delle feci (percentile)
3°     10°     50°     90°     97°
5 giorni-1 mese     0,9     1,3     2,7     5,1     6,0
1-5 mesi     0,6     1     1,8     2,6     4,4
5-12 mesi     0,8     1,1     1,8     2,8     3,8
1-3 anni     0,6     0,8     1,4     2,2     2,9

La stipsi nel lattante

Per definire più oggettivamente la condizione in questa fascia d’età è necessario conoscere la normale frequenza di emissione delle feci in funzione del peso (vedi anche la tabella 1)
Considerando i quadri più frequenti, pur dovendo porre la massima attenzione all’esclusione delle rare cause organiche, è possibile ipotizzare che il lattante abbia difficoltà nell’emissione di feci per i seguenti motivi:

    * assunzione di latte artificiale;
    * immaturità della funzione retto anale (anche nei bambini allattati al seno);
    * intolleranza alle proteine del latte vaccino. 

Nella maggior parte dei casi può essere quindi utile provare a escludere dalla dieta le proteine del latte vaccino per sette-dieci giorni , stimolare inizialmente la regione anale con un sondino lubrificato, somministrare lattulosio o lattitolo per aumentare la massa fecale.
La stipsi nel bambino con meno di due-tre anni
La stipsi è comune al di sotto dei due-tre anni, un’età che corrisponde a una fase dello sviluppo critica, in cui spesso i bambini si rifiutano di evacuare e di assumere fibre; il fatto che provino dolore al momento dello stimolo induce un circolo vizioso di ritenzione cronica. E’ opportuno identificare il momento di inizio e il tipo di alimentazione seguita dal bimbo, così come è importante indagare le caratteristiche delle feci, il numero di evacuazioni, la presenza di sangue rosso vivo, l’associazione con encopresi. La visita deve mirare a valutare la sensibilità anale, la persistenza di feci nell’addome, la posizione dell’ano (l’ano ectopico perineale è causa di stipsi, soprattutto nelle femmine; infatti la distanza regolare tra ano e rafe scrotale non è inferiore a 0,45 mm, quella tra ano e rima posteriore della vulva non è inferiore a 0,36 mm), la presenza di ragadi e di ipertonia dello sfintere (che si colora di vasi viola all’ispezione). E’ utile anche valutare la sensibilità anale; l’esplorazione rettale può essere necessaria per stabilire il calibro anale (in linea di massima si può dire che sotto i dodici mesi deve essere possibile introdurre il dito mignolo e sopra i dodici mesi il dito indice) e la presenza di feci in ampolla (nella malattia di Hirschsprung si mette in evidenza un’ampolla vuota e un elevato tono dello sfintere anale). Nel caso in cui fosse necessario attuare un trattamento, questo deve svolgersi su più fronti. In pratica prevede:


    * rimozione dell’ingombro fecale;
    * riduzione della consistenza fecale;
    * consigli per arricchire l’alimentazione in fibre;
    * rieducazione dello sfintere;
    * eventuale trattamento locale delle ragadi anali. 

Solo nei casi di difficile risoluzione è opportuno prendere in considerazione l’invio a un centro specialistico.

Rimozione dell’ingombro fecale
Nella fase iniziale del trattamento o nel caso di assenza di scariche oltre i tre-quattro giorni occorre svuotare il retto, con rettoclismi di soluzione fisiologica una volta il giorno per i primi giorni (da eseguire utilizzando una sonda morbida che deve essere introdotta nel retto del bambino voltato sul fianco sinistro) oppure nei casi ostinati può essere utilizzata la somministrazione continua per os (o sondino nasogastrico) di una soluzione elettrolitica di lavaggio gastrointestinale contenente polietilenglicole al ritmo di 20 mL/kg di peso/ora.

Rimedi più utilizzati
lattulosio
produce feci più molli per la sua azione osmotica. Può essere usato per lunghi periodi

 3-6 g/dì in due somministrazioni
 sciroppo da 180 mL, circa 12.000 lire
 in dosi elevate può provocare crampi e distensione addominale

lattitolo

 in monosomministrazione
– lattante: 1-2 g/dì
– da 2 a 6 anni: 5 g/dì
– da 6 a 10 anni: 6-10 g/dì
 30 bustine da 5 g, 15.600 lire

Consigli per arricchire l’alimentazione in fibre
E’ importante eliminare, nella maggior parte dei casi, dolciumi, grassi animali, cioccolato, insaccati, e introdurre una buona quantità di fibre vegetali non digeribili (almeno 1 g/kg/dì) 

Si può usare per l’emergenza  ( blocco intestinale)
 : microclisma di glicerina  e iniziare a dare una bustina 
di ” sedastip – milte ” – ( fibre a basso indice di rigonfiamento composte da acacia e psillium) 
da una a due bustine al giorno discolte in  un pò di acqua
 e iniziare anche il lattulosio 


Rieducazione sfinteriale
Per intraprenderla in modo corretto occorre nel bambino dopo i due anni:

    * invitare il bambino a effettuare sedute quotidiane a orari fissi, preferibilmente dopo i pasti, per sfruttare il riflesso gastrocolico. Non devono essere concessi tempi troppo lunghi e vanno evitate le imposizioni;
    * farlo sedere in maniera confortevole (sul vasino o sul water con un riduttore), con i piedi ben appoggiati, le gambe divaricate e le ginocchia più alte del piano perineale. La lettura di un giornalino può aiutare;
    * gratificarlo per ogni successo (se riesce a controllare l’evacuazione e non si verifica l’encopresi). 

I
Da segnalare comunque che in questo periodo della vita, come già accennato, il bambino ha spesso un atteggiamento di rifiuto del vasino dietro il quale si nasconde un’immaturità del meccanismo defecatorio, cioè una contrazione paradossa del canale anale invece di un rilassamento.
L’approccio deve essere quindi prevalentemente comportamentale, perchè anche dosi elevate di rammollitori delle feci possono non essere efficaci. Può essere utilizzata, se indispensabile, la soluzione elettrolitica di lavaggio intestinale contenente polietilenglicole.

Trattamento locale contro le ragadi anali

E’ importante infine valutare la presenza di ragadi anali, spesso effetto della stipsi e allo stesso tempo causa di cronicizzazione della stessa per un meccanismo di ritenzione fecale con conseguente megaretto secondario. Un accumulo di feci nel retto colon riduce la sensazione critica di riempimento e instaura un circolo vizioso.
Dopo un lavaggio accurato della zona anale, si consiglia di applicare soprattutto nei primi giorni pomate a base di idrocortisone associato a un anestetico locale .


La stipsi nel bambino grande
Il trattamento della stipsi nel bambino grande non differisce sostanzialmente da quello nel bambino più piccolo. Una particolare attenzione deve essere data ai casi di stipsi cronica con concomitante encopresi, dovuta a una grave stasi fecale. 

La stipsi cronica nel bambino va studiata con
 una visita specialistica in gastroenterologia ed eventualmente approfondita con i seguenti esami::

  •   Il clisma opaco;
  •   Lo studio dei tempi di transito intestinale
  •   L’esame endoscopico
  •   L’esame monometrico della regione ano-rettale e del colon
  •   ecografia addominale completa
  •   esame del sangue per eventulai intolleranze e allergie e dismetabolismi.

Se tutti gli accertamenti sono negativi conviene iniziare con una rieducazione alimentare e  rimedi naturali fino a dare un rimedio costituzionale per quel particolare bambino.

Caso clinico personale

( omeopatia e medicina integrata)


Presento un caso clinico di una bambina di 4 anni e mezzo con stipsi cronica funzionale a cui ho proposto   in una prima fase i seguenti rimedi e indicazioni alimentari e di attività fisica.La bambina ha fatto diverse tipi di terapia ( sciroppi a base d’erbe, clisteri ecc.)

Ho visitato la bambina. Clinicamente sta bene a parte la stipsi cronica funzionale e sporadicamente mal di testa e mal di pancia . . La bambina a livello omeopatico   si comporta come una “sepia”

Ho consigliato ( in questa prima fase le seguenti indicazioni)
1.    Alimentazione:
Verdure cotte e crude devono essere presenti tutti giorni sul tavolo  E poi tanta frutta.E’ buona la macedonia di kiwi,  o un frullato misto di pere e prugne. Evitare se possibile succhi di frutta zuccherati.
Di mattina la colazione si può fare con fette biscottate integrali, oppure fiocchi d’avena ( per avere più fibre) con  orzo e latte.
A pranzo riso, farro, orzo integrale. e usare come pane …. il pane casareccio di segale o di avena.
Attenzione a questi tipi di alimenti: cioccolata,  zucchero bianco, caramelle, insaccati e merendine sono fra i cibi che, impedendo un corretto drenaggio dei liquidi e l’espulsione delle tossine, favoriscono la stitichezza.
E’ buona norma fare bere al bambino un bichhiere di acqua prima di colazione, pranzo e cena e nel pomeriggio.

2.    sport o passeggiata
Il bambino deve essere stimolato per una sana attività fisica 
Se il bambino non fa sport per vari motivi,  bisogna fare almeno una passeggiata al giorno per una due ore,  che serve per drenare le tossine, diminuire lo stress e attivare l’intestino. 

3.    rimedi naturali  ( per due mesi) 

  • ·    macerato glicerico di ficus carica  MG 1DH ( 10   GOCCE PRIMA DI ANDARE A LETTO)
  • ·    opium  5 CH  granuli ( assenza di stimolo)    3 granuli 3 volte al giorno
  •      Vado sciroppo (  ( sostanze naturali in grado di favorire le normali  funzioni fisiologiche del transito intestinale



In attesa di controllo, se  è stato raggiunto un miglioramento nella rieducazione  alimentare e si è iniziato l’attività motoria quotidiana  consiglierò come  base il rimedio costituzionale ” sepia”  per un  periodo di 3 mesi  e in più continuare la rieducazione alimentare a base di fibre ( verdure, frutta, pane di segale, di avena)per stabilizzarla e l’attività motoria quotidiana


Altri possibili rimedi  ( bisogna visitare  il bambino e sapere scegliere secondo la storia clinica e il percorso costituzionale)

I rimedi vanno assunti alla 5 o 7 CH, nella misura di 3-4 granuli per due volte al giorno per periodi di terapia di 15-20 giorni. 

  • Nux vomica: il sintomo che la richiama è lo stimolo frequente, con sensazione però di evacuazione incompleta.
  • Silicea: feci che scendono per un pezzo, e poi risalgono nel retto con conseguente difficoltà ad andare di corpo.
  • Magnesia muriatica: feci che assomigliano a quelle di caprette o conigli, cioè a pallini staccati.
  • Alumina: difficoltà ad evacuare anche feci molli; il retto è secco e può essere infiammato.
  • Bryonia: feci grosse, secche, come bruciate; tutte le mucose sono in genere molto secche.
  • natrum muriaticum D6 sale di Schussler)  una cpr. tre volte al giorno



Si possono usare in una prima fase anche rimedi  composti o complessi  e rimedi fitoterapici, cercando di approfondire  sempre di individuare  la tipologia costituzionale per arrivare alla soluzione del problema che deve essere sempre accompagnata da uno stile di vita corretto sia nell’attività motoria che nel rapporto con il cibo.
ottobre 23, 2012autore Angelo Vigliotti
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Omeopatia pediatrica

Febbre ( rimedi e consigli)

LA FEBBRE

I rimedi seguenti  verranno prescritti alla diluizione di 9 CH  ( nella mia pratica clinica appare la più indicativa nei bambini piccoli) ma può essere usata anche  la diluizione 5 -7 – 15 CH.

primo caso:   Aconitum napellis 9 CH ( 3  granuli 3 – 4 volte al giorno)

febbre alta, pelle secca e calda, miosi ( contrazione della pipilla) il bvambino è agitato e ha sete frequente  bevendo a piccoli sorsi.

secondo caso: Belladonna  9 CH  (  3    granuli 3  -4 volte al giorno)

febbre alta, pelle umida, midriasi ( dilatazione della pupilla), deglutizione dolorosa,debolezza generale, c’è sete.


terzo caso: ferrum phosphoricum 9 CH   ( 3 granuli  3 – 4 volte al giorno)

febbre alta ma il bambino sembra che stia bene malgrafdo il viso tutto arrossato. Il palmo della mano è caldo e secco

In sintesi  se il bambino presenta febbre alta e improvvisa  e ha la pelle secca si può iniziare con aconitum e  il giorno dopo continuare con belladonna o ferrum phosphoricum a seconda la prevalenza dei sintomi.
Per evitare ( meglio prevenire )  complicazioni batteriche  nella stessa giornata dare al bambino  “oscillococcinum  200 K ” un tubo dose e dopo un’ora  dare il  “Pyrogenium 9 CH  granuli  “. Ripetere il giorno dopo e acontinuare per altri  due, tre giorni.
Il Pyrogenium è considerato l’antibiotico omeopatico naturale, può essere usato nel trattamento di tutti gli stati infettivi e le sindromi infettive che siano di origine batterica o virale, qualunque fosse la sintomatologia presente. Posologia: Pyrogenium 9CH 2-3 granuli mattina e la sera, può bloccare o far regredire la suppurazione


Se la febbre alta è accompagnata da malessere generale più dolori muscolari e articolari
dare  Eupatorium perfoliatum 9CH    3 granuli 3 – 4 volte al giorno.


Una buona alternativa  è usare  R6  ( un complessioo omeopatico. dott. Reckeweg). Contiene tra l’altro, aconitum ( febbre alta)  baptisia ( intensa prostrazione), eupatorium   ( febbre e spssatezza gnerale),gelsemium ( stati febbrili con brividi). Nella fase acuta prendere  ( nei lattanti)    5 gocce   ogni 15 – 30 minuti. 
Quando inzia la sudorazione portare il dosaggio a  10 – 15 gocce ogni due ore fino al superamento febbrile. Nei bambinbi dopo l’anno di età 10 gocce ogni 15 – 30 minuti, poi diradare
Può essere accompagnato se c’è mal di gola  da 
R1  gocce 10 gocce 3- 4 volte al giorno.


Consigli pratici in caso di febbre


    * Alimentazione
      Non costringere il bambino a mangiare controvoglia, lasciarlo autoregolarsi. Gli alimenti freschi sono generalmente più graditi (ammesso che non sussistano controindicazioni intestinali). E’ fondamentale reintegrare i liquidi persi con la traspirazione cutanea facendo bere acqua, tisane, spremute.
    * Cameretta
      Mantenere la stanza da letto del bambino ben arieggiata e con una temperatura non superiore ai 20-22°C.Il lettino non deve essere posizionato troppo vicino a fonti di calore ( stufe o termosifone) se l’aria fosse particolarmente secca utilizzare un umidificatore.
    * Farmaci
      Non usare medicinali (oltre agli antifebbrili) senza avere consultato il medico; attenersi scrupolosamente alle dosi e alle modalità prescritte.
    * Igiene
      Il bambino con la febbre suda più del solito non bisogna rinunciare al bagnetto, avendo cura però di evitare brusche variazioni di temperatura: se il piccolo ha 39°C di febbre l’acqua deve essere intorno ai 38°C.
    * Indumenti
      E’ bene che il bambino non sia troppo coperto, perché la dispersione del calore e la traspirazione della pelle avvengono solo se si riduce il numero di coperte e di indumenti.
    * Misurazione della temperatura

          Non “tormentare” continuamente il bambino con il termometro; la febbre va misurata necessariamente in tre circostanze quando ci si accorge che il piccolo scotta , al primo risveglio e verso sera (lontano dai pasti).

La temperatura può essere misurata:

    * esternamente a livello cutaneo ( sotto l’ascella o dalla fronte)
    * internamente (orale, rettale o timpanica ).
      L’uso del termometro auricolare è sconsigliato in caso di infiammazioni dell’orecchio che causa dolore o in presenza di sangue.

NB. La temperatura interna è mediamente superiore i mezzo grado rispetto a quella esterna. 
Spugnature
Se la febbre è molto elevata si può intervenire massaggiando tutto il corpo del bambino con spugna o pezzuole bagnate d’acqua tiepida, per favorire la dispersione del calore.

ottobre 23, 2012autore Angelo Vigliotti
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Omeopatia pediatrica

Bibliografia

Bibliografia

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AA.VV. (Dipartimento scientifico della Heel), Ordinatio antihomotoxica et materia medica, Heel ed. ( in lingua italiana)  Baden Baden – 2000

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Prontuario omeopatico IMO, Biblion ed. – Milano – 2008

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Sanum e il pleiomorfissmo- una breve storia in: medicina integrata,   edit. MDR anno VIII supplemento al n° 4 aprile 2008

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Enkiridion Biogroup fitoterapia e omotossicologia

Biogroup ed.  iIsernia – 2004

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Baby Graffiti. Il disegno racconta, edizioni Equilibrio,Prato, 1995.

Aloia M

I segni della violenza, Sulla rotta del sole, 2006.

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La dottrina delle costituzioni umane, Minerva medica, Torino – 1957

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Come da una lettera missiva si conoscano la natura e la qualità dello scrittore, Vaschieri Girolamo ed., Carpi –1622

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Argomenti di omotossicologia, Vol. II – Guna ed.  – Milano  1990

Materia medica Omotossicologica, Guna ed.,    Milano – 1993

Gli oligoelementi nella pratica terapeutica, Guna ed., – Milano – 1994

Pediatria e omotossicologia, Guna ed., – Milano – 1996

Omeopatia costituzionale. Dispense A.I.O.T. – Milano – anno accademico2002-2003

Repertorio omeopatico  –  omotossicologico., Omeopatia costituzionale, Dispense A.I.O.T. – Milano – anno accademico 2002-2003

Borland D. M.

Tipologie pediatriche omeopatiche, Salus  infirmorum ed. Padova – 2000

Cannoni E.

Il disegno dei bambini, Carocci ed. Roma – 2003

Coradeschi A.

Pediatria in omeopatia e omotossicologia – dispense anno accademico 2005-2006

In questa sede vorrei ringraziare il  collega pediatra dott. Coradeschi soprattutto per due motivi: sia perchè è stato mio docente in omeopatia pediatrica ai corsi dell’AIOT sia perchè questo testo è ricco di consigli e di schemi terapeutici ( rimedi omeopatici ed omotossicologici)  ripresi dagli appunti delle sue lezioni e dalle sue dispense, in particolare su argomenti di clinica pediatrica  del lattante e nelle sezioni di ORL- Pneumologia – Gastroenterlogia – Malattie infettive- Dermatologia – Nefrourologia. Non posso dimenticare, comunque, l’importanza della prevenzione che il dott. Coradeschi propone, ( e di cui sono pienamente d’accordo)  come profilassi prenatale alla madre nei mesi di gravidanza,   per un bambino che possa  nascere e crescere sano nell’ambito della propria costituzione di appartenenza..

De Giovanni  A.

Commentarii di clinica medica desunti dalla morfologia del corpo umano, Hoepli ed.  Milano – 1904

 

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Tipologie omeopatiche attuali, Tecniche nuove ed. Milano – 1998

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Omeopatia in pediatria, Cortina ed., Milano – 1989

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Organon  ( traduzione italiana  di G. Riccamboni sulla sesta  edizione tedesca), Red ed.  Como –2002

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Omeopatia costituzionale, Dispense A.I.O.T .  Milano – anno accademico2001-2002

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Il gruppo sanguigno ci svela chi siamo, Amrita ed.  Torino – 2002

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Trattato di endocrinologia, Vallardi ed. – Milano – 1916

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Dizionario omeopatico d’urgenza, Nuova Ipsa Editore – Palermo – 1999

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 Biotipologia: l’analisi del tipo nella pratica medica, Tecniche nuove ed., Milano  –1997

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Medicina sociale, Marrapese ed. Firenze  – 1994

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Grafologia pediatrica

Psicologia del disegno e della scrittura in età evolutiva, Giordano ed.  Brindisi   – 2008

ottobre 23, 2012autore Angelo Vigliotti
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Omeopatia pediatrica

Introduzione all’omeopatia e schemi terapeutici

Introduzione

premessa  di base

Queste brevi note sull’omeopatia vengono riprese dal libro del dott. Vigliotti Angelo ” omeopatia pediatrica ” – analisi grafologica delle costituzioni Giordano ed. – 2009

Il dottor Vigliotti è un omeopata pediatra e dà delle indicazioni generali. Il testo è solo una introduzione all’omeopatia ( ci sono altri testi  di omeopatia pediatrica più profondi, più specifici, più mirati, più completi)  e serve per fare “amare ” questa  materia medica che non è alternativa ma complementare alla medicina ufficiale.  In una visione olistica  e unitaria della malattia, bisogna guardare al malato, alla persona  nella sua  interezza e avere la responsabilità di curarlo in maniera  adeguata e integrata delle conoscenze. Ci sono delle patologie che possono avere bisogno dei rimedi omeopatici e  di una terapia integrata, ci sono altre patologie che necessitano  di una farmacoterapia e dei protocolli  ufficiali  specifici che vanno seguiti scrupolosamente come per esempio il diabete , alcune forme di asma, malattie cardiache, altre forme di patologie respiratorie, e altre  numerose  malattie; ci sono, infine,   malattie che possono avere bisogno  di una  terapia integrata, mista e mirata ai vari problemi di sofferenza..

In queste note vengono dati consigli su rimedi specifici, rimedi di fondo  e costituzionali. e altri tipi di rimedi naturali . La raccomandazione di base è che niente, nessuna terapia o rimedio va preso senza la consultazione con  il proprio medico pediatra curante. Anche un rimedio semplice,  a base di erbe,  per esempio, può per il bambino  essere  fonte di malessere  e non di benessere se  è intollerante  o allergico oppure  se si trova  in una fase delicata  del suo sviluppo  e non sopporta il farmaco. Quindi prima di prendere qualsiasi rimedio consultare il pediatra nell’interesse primario dello stesso bambino. Il pediatra è  il medico del bambino e conosce  la clinica  del piccolo e la storia della famiglia,  segue la crescita  del bambino  sia fisica che psicologica  anno per anno, con i bilanci di salute  e con gli esami clinici e test di laboratorio  e  quindi sa   le  risposte che  il piccolo  ha di fronte a virus, batteri e tossici e di fronte allo stress quotidiano, sa quando, come e  (spesse volte) perchè si anmmala e l’eventuale reazione alla terapia farmacologica che ha avuto in passato o che potrebbe avere. Conosce, inoltre, le abitudini alimentari e le eventuali allergie e intolleranze  ie  intossicazioni che il bambino ha avuto durante il suo percorso evolutivo.

Queste note verranno continuamente aggiornate secondo l’esperienza dell’autore e in linea  con  la letteratura internazionale.

Il dott. Vigliotti ringrazia tutti coloro che con le loro osservazioni e critiche e con i loro suggerimenti aiuteranno a rendere questo lavoro  un  dialogo utile e comprensibile, aperto e  produttivo per la crescita sana e armonica del bambino.

Per qualsiasi  interrogativo potere  mandare una e – mail a: info@vigliottiangelo.it
Sarò disponibile, tempo   e salute permettendo, a dare in qualche modo una risposta.

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L’omeopatia, diceva Gandhi è il metodo più avanzato e raffinato che consente di trattare il paziente in  modo economico e non violento. Samuel Hahnemann (1755-1843)  fu il fondatore  dell’omeopatia (dal greco “omeos” simile e ” pathos” sofferenza) e ne  formulò i principi generali (nel 1810 pubblicò la prima edizione dell’ “organon della medicina razionale”.
La sesta edizione dell'”organon” opera base del fondatore dell’omeopatia è stata pubblicata nel 1921 a 78 anni dopo la sua morte. Il principio base dell’omeopatia è quello della similitudine del farmaco  ( similis similia curantur) intuito già da Ippocrate nel terzo secolo prima di Cristo: il rimedio appropriato per una determinata malattia è data da quella sostanza che in una persona sana  a dosi ponderali induce sintomi simili a quelli osservati nella malattia.
La stessa sostanza può curare gli stessi sintomi in una persona malata quando è somministrata a dosaggi deboli   e infinitesimali. (questo è l’altro principio cardine dell’omeopatia). Hahnemann oltre l'”organon” ha scritto altri due importanti lavori: la ” materia medica pura” (1811-1821)  e le “malattie croniche” (1828).L’omeopatia utilizza nella pratica terapeutica sostanze di origine animale, minerale o vegetale. Si raccoglie la sostanza, si prepara la tintura madre ottenuta per macerazione in alcool. A questo punto si procede alla diluizione e alla succussione( la sostanza viene agitata con forza). Ogni diluizione prevede 100 succussioni (il procedimento tecnicamente è chiamato dinamizzazione).In omeopatia la diluizione è chiamata “potenza” e può essere decimale,centesimale, millesimale. Ad esempio la diluizione a potenza decimale  1D vuol dire che una parte della sostanza è stata diluita in 9 parte di diluente; una diluizione12C  vuol dire che la sostanza originaria è stata diluita per 12 volte,  ogni volta 1  a 100 per un totale di una parte su 100 alla 12 potenza. Sono conosciute altre tecniche di diluizioni, tra cui  quella di Korsakoff (espresse in K)e il metodo delle diluizioni 50 millesimali sperimentate dallo stesso fondatore dell’omeopatia (LM o 50M). In questo modesto lavoro di omeopatia rivolto ai pediatri e alle famiglie che vogliono utilizzare la medicina omeopatica come terapia  integrata   per i loro bambini, vengono riportate  le cure a base della diluizione decimale e centesimale cioè  le cure originarie dettate nella sua esperienza clinica da Samuel Hahnemann e aggiornate con i più recenti lavori clinici. La terapia più mirata va secondo il grado di similitudine, cioè quanto più grande è la somiglianza tra la patologia del malato e il rimedio omeopatico tanto più elevata è la diluizione da dare. In pratica i sintomi locali richiedono basse diluizioni, (4-5 CH che corrispondono a 6-30 K oppure a 06-09 LM);  i sintomi generali richiedono medie diluizioni (7 -9 CH che corrispondono a 200-1000K oppure a 012-018 LM);  i sintomi generali fisici e psichici   richiedono  alte diluizioni.(15 – 30 – 100 CH). La diluizione 100-200 CH  può essere prescritta per il simillimum.
I preparati omeopatici  si presentano sotto forma diversa: granuli  ( 3-5 granuli per volta);  globuli, il tubo dose va assunto in una unica somministrazione; nei bambini piccoli si possono dare -3-5 globuli per volta in più somministrazioni; le gocce sono preparate in veicolo alcolico in genere a 30° e sono riservate alle basse diluizioni  (tintura madre 1DH, 3DH, 6DH).
Voglio ricordare che superata la 12° diluizione centesimale secondo la legge di Avogrado  non sono più rintracciabili molecole della sostanza dal punto di vista chimico, mentre dal punto di vista fisico il potere terapeutico della sostanza è fortemente amplificato ( secondo i principi omeopatici).

L’omeopatia vera è quella oltre il numero di Avogrado
Amedeo Avogadro, chimico torinese (1776-1856) individuò  che in una mole ci sono 6,02×1023 molecole ( numero di Avogrado)
Questo vuol dire che alla 12  diluizione CH  non ci sono più molecole della sostanza di partenza..Teoricamente ,quindi, al di sotto della 12° diluizione CH c’è un residuo chimico. 3-  6 CH corrispondono a 6 -12 DH( effetto clinico di stimolazione), 5 -7 CH corrisponde a 10 -14 DH ( effetto  clinico di regolazione); 9-12 CH corrispondono a  18-24 DH (effetto clinico di inibizione).

Chimica o fisica?

La medicina ufficiale ( allopatica, accademica ) si basa prevalentemente  sulla chimica. L’omeopatia si basa prevalentemente  sulla fisica energetica. L’informazione utilizza vari segnali di trasmissione e vari messaggi di ricevimento in un rapporto dinamico che mantiene integro il sistema, ma  la comunicazione biologica, cioè la vita, va a al di là di questi vincoli. Una vita sana sta  in un bilancio appropriato e giusto tra conservazione e adattamento. L’energia ha una importanza fondamentale. E’ utile conoscere l’energia vibratoria che nel momento appare( il simillimum) quando visitiamo il bambino  ma è anche utile e necessario conoscere le varie reti di comunicazioni energetiche  e i punti in cui si sono interrotte e quindi hanno dato luogo alla patologia ( per cui un simillimum può nascondere una causa più remota (  in pratica un altro simillimum).  E’ comunque bello e straordinario  conoscere anche quella parte di energia costituzionale in parte ereditata, in parte dovuta all’imprinting e all’ambiente. E’ qui sta il li mio piccolo contributo sull’analisi grafologica delle costituzioni.
I fondamenti teorici dell’omeopatia si basano  sia  sul principio della similitudine (le malattie guariscono con i rimedi che provocano in un individuo sano i sintomi della malattia stessa), che sul  principio di Hering che afferma che ogni guarigione comincia dall’interno e procede verso l’esterno. Questa centrifugazione del sintomo è caratteristica  dell’omeopatia e di ogni cura naturale che  mirano a  “buttar fuori” la malattia più che a sopprimerla. Questa legge di guarigione di Hering  fa sì che il benessere procede dal centro alla periferia e dall’alto verso il basso in una forma evolutiva che libera  completamente il malato dalla patologia tossinica (stress, batteri, virus, altri inquinanti fisici, chimici e psichici) che hanno determinato la malattia e lo porta verso un ripristino dell’energia vitale e verso una salute equilibrata.
Modalità di somministrazione dei preparati
Sia i globuli che i granuli andrebbero  sciolti in bocca; per i bambini piccoli i  granuli, la monodose e i globuli possono essere sciolti in un po’ di acqua naturale facendo poi bere il bambino a piccoli sorsi; per il lattante è bene fare  sciogliere la dose in  un cucchiaio di acqua. Evitare il contatto con le dita per non modificare la configurazione molecolare del preparato. L’assorbimento del preparato è basato sull’effetto superficie dove è impregnato la diluizione omeopatica.
Evitare di assumere menta, canfora e sostanze volatili e aromatiche che interferiscono con l’attività dei rimedi omeopatici e con l’assorbimento degli stessi. I   rimedi vanno assunti lontano dai pasti (mezz’ora prima o un’ora dopo). Nelle forme acute il rimedio va assunto diverse volte al giorno  e poi man mano l’assunzione va diradata  a secondo il miglioramento  clinico.

Diversi orientamenti terapeutici

1. orientamento unicista: si sceglie un solo farmaco omeopatico chiamato ” simillimum”.  Secondo  questa scelta un solo farmaco che rispecchia la patologia del paziente (fisica e psichica) risolve la malattia. In realtà ciò è più utopistico che  vero. visto la complessità della persona umana anche  perchè è difficile inquadrare il bambino  in modo rigido e schematico a causa dell’evoluzione  di crescita continua   e del rapporto tra genetica, ambiente e imprinting. E’ una scelta limitata anche se profonda.

2. orientamento pluralista: in questa scelta si utilizzano più rimedi  omeopatici. tra cui rimedi costituzionali, diatesici e unitari (il simillimum). Inoltre si fa uso di altre terapie di supporto come la fitoterapia,  gli oligoelementi e la formulazione complessa omeopatica. Il pericolo di questa scelta è la superficialità e di non conoscere il centro energetico del problema e le sue diramazioni.

3. orientamento complessista: i farmaci utilizzati sono costituiti da  un mix di rimedi unitari in genere con diluizione decimale. Espressione scientifica di questo  orientamento è l’omotossicologia  L’omotossicologia formulata dall’omeopata tedesco dott. Reckeweg parte dal presupposto teorico  che una cellula può attraversare  una evoluzione a sei stadi dal fisiologico al patologico, passando da una  fase umorale  di escrezione, reazione, deposito, a una fase cellulare di impregnazione, degenerazione e neoplastica. La malattia è interpretata come una alterazione della reattività immunologica del sistema PNEI ( psico – neuro endocrino – immunologico). La terapia omotossicologica (molto complessa e valida anche per grandi patologie insieme alla terapia allopatica) riduce in maniera drastica l’intossicazione che è alla base della malattia  cercando di riportare l’organismo nella sua fase vitale e fisiologica. Il pericolo di questa scelta è che può portare alla cura sintomatica del quadro clinico.

La visione  dell’autore  (  dott. Angelo Vigliotti) di questa breve e sommaria introduzione all’omeopatia pediatrica  è olistica, dinamica e integrata per cui accetta  in  parte tutti e tre gli orientamenti hanno qualcosa di accettabile. Ciascuno  ha una sua validità se si riesce  a rapportarlo  alla malattia e alla sua origine, se si riesce a capire  il quadro clinico evolutivo e se si riesce a fare stare bene  il bambino partendo  dalla considerazione  che l’omeopatia è una branca della medicina, anch’essa in continuo divenire ed aggiornamento, è una branca innovativa e progressiva, e  non è antitetica né alternativa alla medicina accademica o allopatica. L’autore parte anche dal presupposto che quando c’è  una visione olistica della persona umana  lo studio del bambino  va approfondito in modo globale non solo guardando  il sintomo fisico ma anche quello psichico e relazionale  e anche gli eventi generazionali. Questa ricerca  permette di dare una risposta efficace  alla patologia che presenta il bambino e  di aiutarlo a crescere nel miglior modo possibile in maniera  da liberare le sue potenzialità positive. A questo proposito  l’autore utilizza anche il disegno e la scrittura per capire meglio la personalità e il livello emozionale  e maturativo  raggiunto dal soggetto in modo da potere individuare meglio la costituzione e  seguire una terapia efficace.  La sequenza che    presuppone queste indagini parte dallo  studio dell’agente etiologico a vari livelli: a livello biologico: batteri, virus, a livello fisico: eccesso di caldo,  di freddo, radiazioni;  a livello chimico: tossici  minerali, tossici vegetali, tossici animali; a livello psicologico: traumi, conflitti, ferite , violenze, condizionamenti, pregiudizi, stereotipi; a livello alimentare: allattamento al seno o artificiale, stile di vita alimentare. Questa studio è articolato in varie tappe:

·    studio  della sindrome: analisi dei sintomi e loro evoluzione nel tempo, se il sintomo è legato a un organo, a un apparato, a un sistema. In che fase è la situazione clinica: infiammatoria, degenerativa, acuta o cronica, se sono coinvolti diversi organi e apparati, se c’è  equilibrio o  scompenso. Lo studio della malattia procede con  una anamnesi accurata familiare,  di coppia,  dei nove mesi di gravidanza, del primo anno di vita e dello sviluppo delle  varie dimensioni di crescita: corporea, mentale, relazionale, percettiva, emotiva, cognitiva, affettiva.
Non va dimenticata l’anamnesi patologica remota e prossima  e la situazione attuale (rapporto con i farmaci, capacità di reazione allo stress, modalità attentava e di concentrazione, condotta di vita, eventuali esami effettuati).
·    studio del malato. Ognuno di noi ha una forza vitale interna che si manifesta negli anni in difesa  del nostro organismo soprattutto di fronte a  noxae patogene, a stimoli aggressivi, a sostanze tossiche, a infezioni di qualsiasi specie, a stress multipli esistenziali. La malattia è una risposta inadeguata nell’organismo tra la forza vitale (vis naturae sanatrix, cioè il sistema  psico neuro endocrino immunologico) e gli agenti esterni dannosi che possono avere il sopravvento. In genere questa forza vitale, questo sistema di difesa è adeguato a mantenere in salute il corpo, in equilibrio la mente, e in armonia la relazione tra noi e l’ambiente, tra noi e l’altro.

Questa alterazione funzionale della risposta iniziale  comincia  a dare i primi sintomi, i primi scompensi, che  rappresentano il linguaggio dell’anima del malato e quindi sono estremamente personali. Questo spiega la cura e l’attenzione che il medico omeopata deve avere non solo per il sintomo inquadrabile secondo la  semeiotica medica classica ma anche per tutti quei particolari estremamente importanti che fanno parte del linguaggio della malattia e che vogliono comunicare e  illuminarci sulla comprensione totale della persona che abbiamo davanti Ad esempio  se c’è un sospetto di bronchite catarrale  o di un focolaio broncopolmonare  è bene eseguire   tutte le indagini che portano alla diagnosi (esame obiettivo accurato, eventualmente esame del sangue, rx torace o altri tipi di approfondimento) ma è anche utile indagare sulla sudorazione del corpo, se avviene, come e quando  avviene; se c’è sete,appetito, miglioramento o aggravamento del sintomo  con il freddo o con il caldo,   e nelle ore del giorno;  se c’è  calma o tensione, stanchezza e prostrazione o agitazione unita all’ansia;  se  il bambino o la bambina preferisce alcuni tipi di bevande, in che posizione è la sua postura, se dorme di giorno ed è agitato di notte o viceversa, se evita qualcosa e così di seguito.

Un altro esempio: siamo un ambulatorio di pediatria di gruppo in cui è presente l’infermiera e una segretaria  per l’accoglienza e per il telefono. Viene nello studio un bambino con febbre ad insorgenza rapida. Dopo aver espletato con accuratezza l’esame obiettivo e l’anamnesi e la visita clinica ed eseguito se  riteniamo opportuno alcune indagini:come la PCR, emocromo, tampone faringotonsillare,  ed eventuale esame urine,un buon medico omeopata  deve indagare  se la febbre ad insorgenza rapida è accompagnata da sudorazione, è  alta, media, bassa con o senza dolori,se peggiora con il movimento oppure progressivamente migliora con il movimento, se evolve in modo progressivo con brividi, se ha avuto epistassi. Se la risposta è una febbre  ad insorgenza rapida preceduta da brividi, senza sudorazione, ma presenza di sete intensa con preferenza di liquidi freddi,  con agitazione associata all’ansia, allora ci possiamo affidare al rimedio ” aconitum”. Questa sostanza  data in una persona sana  da questi sintomi caratteristici e per il principio  della similitudine   e attraverso l’opportuna diluizione diventa un rimedio omeopatico altamente efficace in quel quadro obiettivo sintomatologico..
·    la cura del sintomo o del quadro sintomatologico non  sempre è sufficiente. In molte  situazioni cliniche particolari, (malattie con tendenza a recidivare, allergopatie stagionali, prevenzione di infezioni respiratorie ricorrenti, infezioni urinarie, problemi dell’apparato gastroenterico, osteoarticolare,  neurologico, dermatologico e in altre patologie acute e croniche in cui si struttura una debolezza del soggetto), conviene arrivare a capire la costituzione e la diatesi di quel particolare individuo  in modo da dare una terapia personalizzata  che ristabilisca  l’equilibrio del sistema  psico neuro  endocrino immunologico, cioè che dia slancio, vigore  energia alla forza vitale interiore  che ognuno di noi possiede e che nel malato  ha  diminuito le sue funzioni di difesa.
Un buon medico omeopata è in continuo aggiornamento soprattutto a livello pediatrico quando la crescita del bambino è in stretto  rapporto  sia con l’ambiente, un ambiente esterno  che si presenta sempre di più  inquinato e tossico sia con lo stile di vita  che il bambino cerca di seguire, uno stile di vita che spesso invece di rinforzare,   determina debolezza e vulnerabilità,   come succede a livello dell’alimentazione, di assunzione di farmaci, di mancanza di sport o di movimento adeguato e di essere assorbiti dallo stress e  di entrare con facilità in quelle patologie della civiltà.

I vari passaggi sono i seguenti:
1.    La cura sintomatica con un rimedio specifico per quel determinato sintomo in un contesto comportamentale particolare (fisico, emozionale, e mentale).
2.    La cura disintossicante e la depurazione a vari livelli (gastroenterico, renale, cutaneo, respiratorio) in preparazione di una cura di fondo.
3.    La ricerca della costituzione (nonostante che siamo sulla terra oltre sei miliardi e mezzo di abitanti, il numero delle costituzioni sono poche). Nella struttura dell’individuo avviene come nella musica  in cui bastano sette note per miliardi di brani  e così nell’uomo bastano  poche caratteristiche che si ripetono con costanza per  identificare una costituzione. Il soggetto non perde la sua individualità. Le costituzioni sono 4 (carbonica, sulfurica, fosforica e fluorica) collegate anche ai 4  temperamenti di Ippocrate. Una volta conosciuto le costituzioni  e questo mio piccolo lavoro  serve anche a questo scopo, al medico si apre un panorama  incredibile. Intanto possiamo dare un farmaco omeopatico costituzionale per aumentare il suo sistema di difesa ma poi  la conoscenza costituzionale permette di fare una conoscenza ulteriore e cioè come reagisce il soggetto alla malattia  che è in atto,  come fa riprendersi in convalescenza, la resistenza che ha allo stress, allo sforzo fisico, ai vari eventi esterni  e quali possibili risposte può avere a livello mentale e relazionale.
4.    Lo studio delle diatesi. Mentre la costituzione  è l’insieme delle caratteristiche fisiologiche di una persona, la diatesi (il fondatore della omeopatia Hahnemann parlava di miasma e diatesi, a me piace focalizzare solo sul termine diatesi per evitare fraintendimenti e confusione) è la predisposizione e la manifestazione della malattia che era rimasta potenziale. Ogni costituzione può avere  una diatesi dominantee altre accessorie. La costituzione carbonica ha come diatesi dominante la Sicosi, cioè la tendenza  iperplastica e proliferativa; la costituzione sulfurica ha come diatesi la Psora, quella fosforica la diatesi Tubercolinica, la costituzione fluorica ha come diatesi  la Luesinica.

L’identifivazione della diatesi ha valore nella prevenzione.

I farmaci omeopatici utilizzati  per la cura diatesica sono detti nosodi che derivano da tinture madri patologiche. Questo studio permette all’omeopata di  entrare attraverso la prevenzione nel cuore e nell’anima del problema. Capire la predisposizione verso una determinata malattia vuol dire intervenire in tempo sia per instaurare validi meccanismi di difesa sia per liberare l’organismo dalle scorie tossiche. Fondamentalmente i nosodi sono 4  e vanno dati ad alte diluizioni l’unico modo per bloccare  l’avanzata inesorabile  della malattia potenziale  (del miasma come diceva Hahnemann in soggetto scompensato e con difese deboli), inoltre il nosodo  rafforza  il rimedio costituzionale.

Simillimum: se la nostra diagnosi omeopatica  è accurata e la nostra conoscenza dei sintomi è allargata sul piano fisico, emotivo e mentale  possiamo  arrivare a scegliere  un rimedio costituzionale integrato e allargato in senso evolutivo che corrisponde alla sintomatologia del paziente  in quel momento particolare della vita e delle risposte che dà alla sua malattia. Per esempio vediamo un bambino che ha una costituzione calcarea fosforica di base (astenico, con metabolismo accelerato, irrequieto, iperattivo a livello motorio, ipersensibile e sognatore), un terreno diatesico tubercolinico con un misto psorico (si ammala spesso di infezioni respiratorie, di ipertrofia linfatica, di micosi ed eczemi e difficoltà digestive). Osservando poi altri sintomi  come la facilità ad ammalarsi,  la freddolosità, la sudorazione alla nuca e ai piedi con cattivo odore,  l’agitazione, l’ansia,  alcuni tipi di fissazione, la timidezza, la paura, il miglioramento con il caldo, possiamo individuare il biotipo “silicea”cioè quel particolare quadro sintomatologico in quella particolare fase della sua vita evolutiva.
Si può dare come rimedio il “silicea” che in questo caso diventa il “simillimum ” Il  simillimum,  anche se è difficile individuarlo,  rimane una ricerca fondamentale per ogni buon medico omeopata soprattutto in pediatria. In questo  libro ho riportato oltre  30 biotipi inquadrabili come simillimum.
La difficoltà del simillimum deriva proprio dall’inquadramento sintomatologico, i sintomi da considerare non sono solo organici ma anche psichici ( mentali, emotivi –affettivi ed istintuali), non bisogna aspettarsi sintomi  eclatanti ma anche semplici e strani. Il sintomo  va visto (e mi ripeto) in un contesto dinamico: aggravamento o miglioramento secondo la postura del soggetto, in determinate ore, con il caldo o con il freddo, con l’umido o il secco, di notte e di giorno,  eccetera.

Un’altra breve riflessione: voglio ricordare  che non tutto è facile. E difficile trovare  nel soggetto una unica costituzione, spesso nella genetica dell’individuo ci sono più costituzioni insieme ; da una costituzione non è detto che venga  solo una diatesi  ma possono venire più diatesi. L’inquadramento del simillimum è utile ma non indispensabile nella prima fase di cura. L’omeopatia rientra in una visione filosofica dell’ uomo che io condivido ma non credo che l’omeopatia risolva tutte le patologie. In molte malattie  gravi vanno usati anche farmaci non omeopatici. La medicina è unica . Il bambino ha bisogno di massimo rispetto e il medico si deve porre in un clima di fiducia e di aiuto per la persona intesa in maniera completa (non solo un sintomo, non solo un corpo da curare, non solo un numero)senza arrivare a una visita sbrigativa e impersonale. L’aggiornamento del medico è fondamentale  e deve essere fatto in modo continuo e costante per capire la malattia e curare in modo non solo adeguato e corretto ma anche appropriato alle varie esigenze dell’individuo e della comunità in cui vive, ma  per capire l’uomo ci vuole un cammino interiore, un percorso di luce in cui viene dato il meglio di sé nonostante tutto e un bravo medico deve essere  anche un uomo saggio. Non sono molto d’accordo con i repertori e con la materia medica (di cui si nutre la farmacopea omeopatica) quando si arriva a una moltitudine di sintomi per un rimedio. Ad esempio per  il rimedio “sulphur” Hahnemann nella prima edizione (1811)  della ” materia medica pura  ” riportò 161 sintomi, nella seconda edizione del 1825 ne riportò 815. Sono d’accordo per una sperimentazione scientifica della terapia omeopatica in modo che sia dimostrabile la sua efficacia e i suoi limiti. Non sono d’accordo che i rimedi omeopatici vengono venduti senza prescrizione nelle farmacie e  spesso nella confezione non c’è nessuna informazione sul farmaco.

A mio parere questo va contro il diritto  del malato il quale deve ricevere una buona informazione  almeno sul rimedio e sulle sue possibilità ed eventuali complicazioni e sulla sua efficacia reale efficacia reale.  L’omeopatia è una terapia del profondo, entra nel cuore e nell’anima del soggetto e  ne recupera l’energia, una risorsa senza confini e può servire in alcune malattie acute  integrata con  la farmaco terapia chimica  e in molte malattie croniche come  i disturbi psicosomatici, alcune forme psichiatriche, intolleranze  digestive e allergie, disfunzioni ormonali, e intossicazioni con meccanismo di drenaggio e di recupero del metabolismo e in molte forme morbose recidivanti e infine come prevenzione. I farmaci riportati in questo libro riguardano rimedi  omeopatici ad alta diluizione e rimedi a basse diluizioni (spesso è riportata la ditta di riferimento). Sono riportati anche rimedi omotossicologici e alcuni rimedi di fitoterapia e rimedi che riguardano l’approccio con oligoelementi

Il contributo grafologico ( analisi dei disegni e delle scritture) per lo studio delle costituzioni serve per comprendere le molteplici  fonti energetiche del paziente. Un  vero omeopata pediatra  deve avere le conoscenze approfondite ( a parte  le competenze professionali di clinica pediatrica)  sia sulle varie costituzioni del bambino  e sui vari passaggi evolutivi di sviluppo e di crescita, sia sui   meridiani energetici della medicina tradizionale cinese ( non è per niente necessario essere un agopuntore!) per capire per quello che è possibile la rete energetica di collegamenti,  dove è realmente la causa, dove è l’origine del problema, dove è il ” focus”. Ma non solo.
Deve conoscere la stasi (  malattia) che ha provocato il disagio attraverso  il percorso filogenetico del piccolo  paziente e la situazione familiare ( comunicazione e relazione)  e l’ambiente (cultura della grande famiglia, territorio e gruppo dei pari  quando il bambino   è più grande) e lo stile di vita che conduce per la disbiosi, l’acidosi metabolica, le tossine, i metalli pesanti, le terapie effettuate, le geopatie e le interferenze elettromagnetiche e soprattutto le modalità dei ritmi biologici tra cui il respiro ( possibilità di iperventilazione) e l’uso energetico dell’acqua ( disidratazione) e l’equilibrio di altri metabolismi.

Schema   terapeutico
La terapia  nella diluizione classica centesimale  schematicamente può essere distinta in tre fasi:
1.    patologia acuta: dare il rimedio alla diluizione  5-7-9 CH  da dare a brevi intervalli di tempo (15 – 30 minuti) successivamente stabilizzarlo su 3 -4 volte al di
2.    patologia   subacuta: dare il rimedio a  15-30 CH
3.    patologia cronica o rimedio per il simillimum 100-200   CH da dare una volta la settimana, una volta ogni 15 giorni, oppure una volta al mese a secondo la valutazione del pediatra.
·    I granuli in genere vengono dati a dose di  3 – 5 granuli (da una volta a più volte al giorno) al massimo per 7 giorni  nelle fasi acute per il tempo della durata dei sintomi .
·    Le gocce possono essere date direttamente o diluire in un po’ di acqua. (5 granuli in genere equivalgono quasi a 10 gocce). Prima di assumere le gocce vanno impresse   al flacone  10 scosse (sempre).
·    Nel lattante i granuli ( o i globuli )  vanno sciolti in un pò di  acqua per circa 3 minuti e poi tolti (ricordo che il principio attivo omeopatico è sulla superficie del granulo o del globulo)
·    Nella prescrizione del “simillimum ” si può verificare l’aggravamento omeopatico in una piccola percentuale di casi (cioè un aggravamento  dei sintomi nella prima fase della terapia); per evitarlo si può prescrivere  un crescendo di diluizioni (7-9-15-30-100-200 CH) oppure un rimedio sintomatico seguito da una terapia di disintossicazione delle vie escretrici ( digestiva, cutanea, sistema nervoso, urinaria). In alcuni casi c’è bisogno dell’antidoto a basse diluizioni  o in tubo – dose quando si vuole bloccare l’aggravamento e cambiare rimedio. Gli antidoti più utilizzati li ho riportati nella descrizione del simillimum o del rimedio caratteristico.
·    I rimedi omeopatici possono essere dati  in contemporanea alla terapia farmacologia che il paziente  sta assumendo in considerazione di alcune malattie acute e croniche (ad esempio asma, diabete, tiroidite, antibiotici e cortisoni dati per flogosi acute).

Se la terapia va bene si ottiene la risoluzione dei sintomi ( il bambino può guarire).Ad esempio  viene dato un simillimum e si va alla guarigione, ma il  bambino o la bambina  possono  entrare nel  tempo  in un altro simillimum  sempre della stessa costituzione o in una diversa  ma  meno grave, a secondo la progressione e la regressione del loro sviluppo, a secondo la fase della crescita in relazione all’ambiente.
L’omeopatia non sempre  riesce a guarire e le cause sono molteplici: il bambino  ha più costituzioni, lo stato mentale  non è buono, ci può essere  presenza di una diatesi mista che blocca il miglioramento, l’assorbimento e  la reazione del rimedio non sempre è ottimale, non si è individuata la terapia adatta secondo il terreno di base, per un approfondimento semiologico non corretto e alla fine  ci può essere anche una errata  assunzione del rimedio. Molte patologie vanno curate con l’allopatia. Non mi stancherò mai di ripetere che la medicina è unica. Sta al medico capire e approfondire l’ipotesi diagnostica e dare con le sue conoscenze della medicina integrata una risposta adeguata. Il fine ultimo  è la salute del bambino nella sua totalità. Maxima debetur pueri reverentia, affermava il poeta latino Giovenale  (al bambino va dato  il massimo amore). Se facendo terapia omeopatica c’è un aggravamento e il bambino non risponde, forse  c’è bisogno della terapia chimica, c’è bisogno della medicina allopatica per  salvaguardare e arrivare al benessere del bambino. A  un bambino diabetico che fa uso di insulina non si può sostituirla con un farmaco omeopatico, e così per l’asma , e  per molte malattie metaboliche, respiratorie, cardiache,osteoarticolari e neurologiche.
Se possibile  è opportuno usare alcune precauzioni per migliorare la compliance  nella terapia omeopatica:  in coincidenza con la terapia non prendere il caffè, non usare, solventi forti, sostanze aromatiche (canfora, eucaliptolo, mentolo). Molte cure dentistiche come la trapanazione, l’uso di anestetici, prodotti antibiotici e cortisonici possono interferire con la cura. Conviene  avere un quadro chiaro  sul bambino e se sta prendendo dei farmaci sentire il medico curante per una strategia terapeutica  unitaria  e integrata.

Schema terapeutica per l’omotossicologia *
(* mi riferisco soprattutto ai prodotti della ditta HEEL distribuiti dalla GUNA. Molte considerazioni sono valide anche per i prodotti omotossicologici di altre ditte come  i prodotti ” dr Reckeweg”  (distribuiti dalla IMO e i prodotti dell’omotossicologia  integrata della Biogroup).
La terapia può essere praticata in gocce, compresse, fiale. Le gocce  per lattanti e bambini sotto i due anni ( 3 gocce 3 volte al di) dai 2 ai 5 anni 5 gocce 3 volte al dì, sopra i  6 anni 10 gocce 3 volte al di. Le  compresse vanno date per i bambini al di sotto dei 3 anni mezza compressa per tre volte al dì, a partire dai tre anni una compressa tre volte al giorno. Quando si usano le fiale, per lattanti e bambini al di sotto dei due anni un terzo di fiale tre volte al giorno,bambini da 2 a 6 anni mezza fiala fino a tre volte al giorno, dai sei anni in poi una fiala da una a tre volte al giorno. In caso di supposte, il “viburcol” fino a sei mesi due supposte al giorno, il cuprum Heel e l’atropinum compositum fino a sei mesi mezza supposta 2 – 3 volte al giorno , dopo i sei mesi una supposta due tre volte al giorno. Nella preparazione omotossicologia ci sono diversi tipologie di prepararti, tra cui:
·    Injeel: sono preparati unitari a diluizione scalare:  bassa diluizione per il tropismo tissutale;  medie diluizioni per il tropismo organico e metabolico;  alte diluizioni per  gli aspetti psicomportamentali del soggetto. L’azione a cascata di questi preparati evita  il peggioramento omeopatico.  I livelli bassi sono  pronti ad arginare l’invasione tossinica attivata dalle diluizioni  più alte. Inoltre sono utili per la patologia acuta ( bassa diluizione) e cronica  ( alta diluizione). In genere nei preparati Heel l’accordo di potenza in diluizione decimale è D12, D30, D200. La posologia è individuale ( in genere da una a tre fiale la settimana). In questa formulazione  sono presenti rimedi unitari, allopatici omeopatizzati, catalizzatori intermedi, nosodi, preparati d’organo.
·    Preparati  composti:
1.    semplici (sono rimedi unitari della omeopatia classica associati secondo un razionale) e vanno bene per  patologie acute su base infiammatoria. La combinazione tra diversi componenti non è solo su base sinergica,   (il preparato alla fine  è ” altro”)  sia  perché l’effetto globale è superiore alla somma dei vari preparati, sia anche per la complementarietà  (più efficacia)  e per la completezza  (copre le varie patologie d’organo o del tessuto).
2.    homaccord ( sono rimedi con caratteristiche funzionali analoghe e tropismo tissutale affine, presenti in più diluizioni a scalare: basso, medio, alto). Sono farmaci sintomatologici ma vanno già sul profondo cioè sulla etiologia anatomica, funzionale e costituzionale. Sono molto efficaci in tutte le patologie psicosomatiche.
3.    compositum  – di stimolo aspecifico e tissutali  –  in questi prodotti oltre ai rimedi dell’omeopatia classica, sono presenti nosodi, catalizzatori intermedi, allopatici omeopatizzati, vitamine omeopatizzate, ma non c’è l’organoterapico suis e servono per riequilibrare la funzione lesa senza attivare l’organo con azione sia antinfiammatoria e antispastica che antidegenerativa e antineoplastica. Nei  preparati ” compositum tissutali”  è presente il rimedio dell’omeopatia classica, il catalizzatore intermedio e l’organoterapico suis, oltre  a vitamine omeopatizzate e nosodi.Sono indicati nelle insufficienze,  degenerazione  e ingorgo  d’organo e controindicati nelle patologie funzionali dell’organo e del tessuto bersaglo.

Oligoelementi  e Sali di Schussler
Nei  rispettivi paragrafi ho accennato alle posologie adeguate
In genere gli oligoelementi  vanno prescritti in base alla diatesi  e alla tendenza morbosa e alla sindrome di disadattamento. La via di somministrazione classica  nel periodo infantile  è la via sub – linguale. Trattenere il liquido della fialetta per 30 – 60 secondi. In alternativa ci sono compresse da sciogliere in bocca. Le fiale possono essere prese una volta al di , a giorni alterni, oppure una volta la settimana.. Gli oligoelementi sono efficaci per malattie funzionali e quindi  è  bene non prendere questi rimedi per malattie lesionali, psicosi e nevrosi strutturate; soggetti che sono in cura con cortisonici o con neurolettici e antidepressivi, in casi di insufficienza renale, e in tutte le patologie che tendono a diminuire la reattività dell’organismo (come può succedere se si somministra manganese, o manganese cobalto che sono modulatori dell’iperattività). Gli oligoelementi principali si possono associare agli oligoelementi complementari e alla terapia omeopatica in generale.
Per esempio una allergia primaverile può avere questa combinazione: manganese (diatesi), zolfo (desensibilizzante antiallergico),fosforo (antispasmodico) più un rimedio omeopatico  (ad es. calcarea phosphorica) più ribes nigrum (come gemmo terapico, o tintura madre o sciroppo fitoterapico) oppure un’altra combinazione  può essere manganese – rame (diatesi antiallergica e antinfiammatoria) e Hystaminum CH  come simillimum organoterapico a bassa diluizione e un rimedio complesso a contenuto misto (calcarea sulfurica,silicea,mercurius solubilis,aconitum,mucosa rinofaringea, thymuline) prevenzione e cura delle vie respiratorie. Per la psoriasi che è una malattia sistemica cronica va dato un rimedio omeopatico costituzionale più una terapia disintossicante e di drenaggio, una eventuale terapia antinfiammatoria, una terapia cutanea locale e cicli di oligoelementi (manganese, manganese –rame, rame – argento – oro a seconda la prevalenza diatesica). Non va dimentica un controllo dello stile di vita alimentare  e una visione sulla vita comportamentale del bambino per la riduzione dello stress. I Sali di Schussler sono formulati in compresse che vanno sciolti  in  bocca.. Nelle forme acute  va presa mezza compressa o una compressa ogni 15 – 30 minuti  e   nella forma di mantenimenti  si passa in genere  a 3 compresse o più al giorno. Il sale si Schussler n° sette il magnesium phosphoricum  (detto sette caldo o sette ruggente) può essere preso anche sciolto in acqua calda  (10 compresse D6 sciolte in 250 cc di acqua portata ad ebollizione: un sorso ogni 2-5 minuti).
Meristenoderivati,  fitodrenanti e tintura madre
Il drenaggio può essere fatto con il contributo dei  rimedi omeopatici complessi  non solo ma anche attraverso  i tessuti meristematici. Dai macerati glicerici di gemme ottenute da piante fresche  si ha una prima decimale omeopatica che si può dare come terapia perché ha insite già tutte le capacità biologiche della pianta.  In realtà non si utilizzano solo le “gemme”  ma diverse parti delle sostanze vegetali di origine embrionale  che è il  “tessuto meristemico”.  La terapia meristemica è priva di effetti collaterali ad eccezione  dell’alnus incana e glutinosa che per la sua azione galattofuga non deve essere somministrata durante l’allattamento. Il ribes nigrum deve essere somministrato più di mattina e il rosmarinus officinalis  a causa della sua azione eccitante è meglio non somministrarlo di sera. In questo libro  viene consigliato la gemmoterapia nella sua formulazione scientificamente più efficace ( la meristemoterapia).

Pol Henry è stato lo scopritore della gemmoterapia cui arrivò con il modello di pensiero  biologico analogico. Studiando i germogli intui il rapporto tra l’evoluzione delle foreste e il materiale proteico umano. Altri  studiosi hanno sostenuto il modello clinico mettendo in relazione l’effetto dei gemmoderivati con le varie patologie. Il modello di drenaggio sostenuto e sperimentato da Antonio Nebel parte dal presupposto che la gemmoterapia favorisce attraverso il drenaggio biologico la disintossicazione  delle scorie metaboliche e la loro espulsione  convogliandole in senso centrifugo.
In questo modo il drenaggio dovrebbe essere sempre presente in una buona terapia omeopatica perché con la disintossicazione il sistema è più regolato e più equilibrato e la terapia omeopatica penetra più in profondità e l’efficacia è più completa. In questo testo prevedo sia il drenaggio attuato con  i rimedi dell’omotossicologia ( complessi omeopatici)   che  i preparati Meristemo della “promopharma”  per la loro facilità di dosaggio in età infantile: nei ragazzi da 4 anni in poi 20 – 30 gocce in mezzo litro di acqua da bere durante il giorno, nei neonati  e fino a 4 anni 5-15 gocce in 100 – 250 cc di acqua. I fitodrenanti ” delta e sigma”  sono distribuiti dalla ” Omeopiacenza”. I fitodrenanti delta sono drenanti naturali organi specifici formulati con solo 3 componenti. I fitodrenanti ” sigma” sono sistema specifici. La scelta dipende dalla patologia in atto e dalla storia clinica del soggetto e dalle varie combinazioni che il pediatra omeopata decide di dare  in quel determinato momento e in quel soggetto particolare. Da non dimenticare che una buona terapia drenante deve rimuovere le tossine dal tessuto connettivo, veicolare queste tossine all’emuntore specifico o al sistema emuntoriale da dove devono venire eliminate. La posologia dei fitodrenanti “delta ” è semplice:bambini da uno a tre anni  ( 2 gocce  due tre volte al dì); bambini da tre a sei anni  ( 3 – 4 gocce due tre volte al di) bambini dopo i sei anni ( 6 -8  gocce due tre volte al giorno). Per i fitodrenanti ” sigma” che sono drenanti di sistema la posologia è la seguente: bambini da due a quattro anni ( 2 gocce al giorno); bambini oltre i 4 anni  3 gocce  due tre volte al giorno.

La tintura madre (TM) è definita dalla FU tedesca, come il succo della pianta fresca estratto per spremitura e stabilizzato con una soluzione etanolica (acqua + etanolo), in quantità pari al peso del succo estratto.

I Macerati Glicerici (M. G.) sono delle preparazioni liquide che hanno come ceppo di partenza le gemme delle piante. La  soluzione che contiene i principi attivi é stata diluita alla prima decimale (1 DH). La molecola della tintura madre e dei macerato glicerici è  sovrapponibile alla molecola chimica come azione biologica.

Il dosaggio viene consigliato  ogni volta chi si  descrive la patologia e i vari rimedi consigliati.  Sono medicinali  a tutti gli effetti e rappresentano la sorgente da cui vengono fuori tanti prodotti omeopatici. I tessuti embrionali sono ricchi di fattori di crescita altamente specifici per il sistema reticolo endoteliale. Il dosaggio in generale per le  Tinture Madri 20-30 gocce 2 volte al giorno  e per Macerati Glicerici 40-50 gocce 3 volte al giorno. In modo specifico descriverò la posologia quando  parlo del rimedio.

Nel prossimo capitolo viene affrontato  la cartella clinica, di estrema importanza in clinica omeopatica. Lo studio  accurato della storia del bambino ci deve permettere di conoscere, valutare e scegliere. Bisogna aver chiaro cosa vogliamo fare e quali sono i nostri obiettivi terapeutici.
In una medicina omeopatica del futuro bisogna saper individuare la noxa primaria: batteri, virus, stress ecc., l’organo primariamente e primitivamente colpito e gli altri organi coinvolti secondariamente. In questa prospettiva è necessario  cercare di  risolvere le alterazioni di comunicazione intercellulare, le alterazioni del metabolismo tessutale,la stasi e  i fenomeni di mancata funzionalità intracellulare, anche ricorrendo ai meridiani classici della medicina cinese per individuare non solo le vie ma anche il dialogo tra i vari sistemi. Il futuro già è presente e aperto  quando studiamo  la medicina omeopatica funzionale di risonanza e i rimedi  omotossicologi correlati alla rete energetica e alle costituzioni, e la terapia ” sanum”  distribuita dalla IMO per sbloccare la stasi e aggiustare il terreno,   come vedremo nei prossimi capitoli. Altre sfide attendono la scienza a livello tecnologico  ma non possiamo dimenticare la conoscenza del cuore   e il fatto che chi è di fronte a noi è una persona che ha bisogno di aiuto e che chiede un sostegno alla vita. Nel bambino c’è il futuro della nostra società. Le medicine non sono molteplici. La medicina è unica anche se integrata.

ottobre 22, 2012autore Angelo Vigliotti
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Il Dott. Vigliotti non dà terapie a distanza. Risponde solo per consigli e ogni suggerimento deve essere filtrato e supervisionato dal medico curante o dal pediatra di famiglia e non accettato passivamente.

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